Cloverfield - Film (2008)

Cloverfield
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Cloverfield
Anno: 2008
Genere: fantascienza (colore)
Note: E non "Coverfield". Seguito da “10 Cloverfield Lane” (2016).
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Considerato che il cinema d’azione sta precipitando vorticosamente verso la camera a mano, il montaggio veloce, il caos generalizzato di riprese convulse, si devono esser detti gli autori, perchè non sfruttare una tecnica che giustifichi la cosa già in partenza per sua stessa natura? Le riprese amatoriali si prestano, e in più permettono una maggiore immedesimazione. L’ha già fatto BLAIR WITCH PROJECT? Chissenefrega, qui si tratta di impossessarsi di un modo moderno di raccontare, non di voler essere originali ad ogni costo. E così facendo non dobbiamo neanche...Leggi tutto occuparci di spiegare nulla, considerato che il punto di vista è quello di chi subisce l’evento dall’esterno. Cloverfield è quindi la solita storia del mostro spaccatutto erede di Godzilla (siamo pure a Manhattan...) ma vissuta completamente attraverso gli occhi del ragazzetto alle prese con una telecamera che sa usare appena. Il che, tradotto, significa riprese sballottolanti, movimenti improvvisi, scatti, brevi flash del filmato sul quale si è registrato sopra e via dicendo (il tutto comunque esagerando, visto che è poco credibile che un cineamatore ignorante riprenda in modo volutamente sbilenco quando potrebbe facilmente rimanere fermo e in asse). L’effetto, che a molti potrà apparire indigesto, ha però una sua efficacia e permette di vivere effettivamente l’avventura in modo diverso: il mostro si nasconde bene tra i grattacieli di Manhattan e quando spunta tra gli angoli impressiona. Lo vediamo comparire ora sugli schermi di un tg ora per un attimo sullo sfondo: gli effetti sono devastanti e, se si dovesse giudicare il film per queste scene (o quelle sul ponte, o sull’elicottero...) il giudizio sarebbe sicuramente più positivo. Purtroppo tocca sorbire troppi momenti di pausa o superflui (come i venti minuti iniziali alla festa, o il lungo break alla fermata della metro) in cui non si può che sperare di tornare al centro dell’azione. Ad ogni modo, almeno formalmente, l’espediente del filmato non-montato e intoccato funziona ed è condotto con attenzione e discreta inventiva. Il finale non delude e, se si riuscirà a passare sopra ai limiti intrinsechi di un’operazione che non lascia ovviamente nulla a fine proiezione, ci si potrà anche moderatamente divertire. Meno becero di quanto si potesse originariamente immaginare.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/02/08 DAL BENEMERITO STUBBY POI DAVINOTTATO IL GIORNO 3/02/08
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Stubby 2/02/08 11:07 - 1147 commenti

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Il nuovo anno sembra nato sotto l'insegna dei film catastrofici; questo Cloverfield è un buon prodotto che diverte, un incrocio tra La strega di Blair e Godzilla. Il primo perché è ripreso tutto con l'ausilio di una telecamerina e il secondo, beh andatelo a vedere altrimenti vi svelo troppo. La tensione si mantiene su buoni livelli, il finale anche se già lo si comprende dall'inizio del film risulta buono. Bellissimo il "gigante". Al cinema le nostre diottrie sono messe a dura prova.
MEMORABILE: La sequenza prima dei minuti finali dove si vede il volto della creatura.

Puppigallo 3/02/08 10:00 - 5259 commenti

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Premesso che se c'è un mostro, sarebbe bello goderselo fino in fondo (me ne frego dell'effetto realismo, con videocamera tremolante e sballottata. Forse il regista temeva un Godzilla 2), va però riconosciuto che lo sfuggente bestione è un'ira di Dio; e inoltre il nostro inarrestabile amico non è solo, ma ben accompagnato. Certo, il vederlo a spizzichi e bocconi infastidisce, ma bisogna anche ammettere che un po' di tensione si crea e l'effetto distruttivo è pregevole, seppur non sufficiente a giustificare completamente l'operazione. Comunque nel complesso, non male dopotutto.
MEMORABILE: Quando appare il poco e mal ripreso protagonista (a voi capire a cosa assomigli), con tanto di tempie rosse che si gonfiano; Le sue avanguardie.

Dusso 14/02/08 10:19 - 1566 commenti

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Film da vedere tassativamente al cinema. Mi è piaciuto come mi era piaciuto Blair witch project: quello era pauroso, questo è più realista; il difetto maggiore è che, visto una volta, non vien più voglia di rivederlo (almeno questa è la mia sensazione attuale).

Don Masino 22/02/08 10:03 - 63 commenti

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A volte il diavolo non è così brutto come lo si dipinge. Se n'è detto volentieri (non qui) peste e corna ma in fondo il film di Reeves mantiene ciò che aveva promesso: azione dirompente tra i grattacieli di Manhattan con camera a mano fissa (pare una contraddizione...) e un mostro che quando si vede impressiona. Inutile (e fors'anche ingiusto) chiedere di più a un film simile, che vale più che altro come verifica dell'applicazione del terorema "Blair Witch" (evoluzione come noto del principio di Deodato). Più che Godzilla mi ha ricordato Garuda.

Hackett 21/03/08 15:50 - 1865 commenti

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La moda del finto documentario ormai dilaga. Se questo film avesse qualche annetto in meno e fosse stato girato prima della strega di Blair si potrebbe parlare di evento ma non è così. Gli scaltri autori della pellicola si appellano alla nuova tendenza del "far immaginare, senza dire nulla" creando una storia che tiene alta la tensione senza preoccuparsi di dare veridicità alla trama. Le poche immagini del mostro sono godibili e mettono voglia di rivedere il film nella speranza di essersi persi qualcosa. Pellicola disonesta, furba ma riuscita.

Almayer 27/03/08 13:30 - 169 commenti

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Ok, Godzilla + Blair Witch Project + YouTube. Tutto girato con una videocamera e l'espediente permette ovviamente di risparmiare sulle vedute del bestione; però non dà così fastidio allo stomaco come in BWP. Bravini gli attori, realistici, abbastanza realistico il tutto, c'è molto 11/9 e l'inizio del casino (come si vede dal trailer) è molto ben fatto. Poi sì, magari si stiracchia sul finale, come han fatto notare alcuni critici questi son abituati agli episodi delle serie televisive, per cui più di un'ora non reggono. Però io mi son divertito.

Magnetti 9/05/08 07:41 - 1103 commenti

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Un buon film "Cloverfield", mi è piaciuto. Ero dubbioso sulla tecnica della telecamera amatoriale in presa diretta ma devo ammettere che regala al film una sensazione di "reale" che molti film zeppi di effetti speciali non hanno. Tutto quello che succede davanti alla telecamera è veramente ben realizzato. Il mostro è inquietante e, appunto, mostruoso: un vero leviatano. Meno riusciti invece i piccoli mostri esploratori, troppo simili ai cuccioli di alien. Si può anche discutere sugli eccipienti ma, comunque, il principio attivo è valido.

Flazich 17/05/08 21:19 - 667 commenti

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film metamorfizzato in filmato amatoriale. Esperimento già visto ma non per questo del tutto negativo. Una volta che ci si abitua lo si trova anche godibile. Nessun eroe, nessun protagonista se non "lei": la creatura che sembra uscita direttamente da un racconto di Lovecraft. Il film però riesce solo a metà: forse perché le immagini erano troppo perfette per essere riprese da una telecamera da quattro soldi e questo rende il tutto meno credibile.

Galbo 29/05/08 05:44 - 12380 commenti

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Ennesimo disaster movie (con mostro accluso tipo Godzilla) che però (qui sta la presunta originalità) non si vede, piuttosto si intravede visto l'espediente delle tremolanti riprese con camera a mano che costituiscono il nucleo centrale del film. Se non che alla lunga (e per fortuna il film è piuttosto breve!) il giochetto stanca anche perchè portato avanti tra pause di vita personale decisamente poco interessanti e rimane film sperimentale ma poco innovativo.

Supercruel 23/07/08 00:07 - 498 commenti

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Si parla sempre di "film post 11/9" a spoposito e forse, senza volerlo, questo film è la cosa che più si avvina al concetto. Un popolo che ha (a torto) l'incontrollabile panico che un nemico sconosciuto, "alieno", possa colpire in ogni momento. Se non si vuole abbracciare questa visione (che voluta o meno dagli autori c'è!), Cloverfield rimane una baracconata discretamente divertente che, però, necessariamente nasce per una fruizione ideale in sala. In versione home-video è, per forza di cose, un colpo a salve. Accettabile, ad ogni modo.

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Manulele81 24/07/08 15:53 - 83 commenti

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Divertente e stordente action movie catastrofico, girato con la tecnica della ripresa in soggettiva occhieggiando a Youtube, che usa il mezzo senza pretese, non cercando la riflessione su di esso, come in Rec o The Blair Witch Prject, ma usufruendone come mero pretesto spettacolare: superficiale, forse, ma di sicuro impatto, spettacolare nell'uso delle scene e nell'intergazione degli effetti. E la pochezza dello script è rivalutata dall'oculatezza della regia.

Elsup 23/09/08 00:12 - 140 commenti

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Sfruttando la tecnica della ripresa simil-live, il regista crea un'opera troppo frenetica nelle inquadrature (che rendono il film leggermente fastidioso). La trama è povera ma ci sta, bella l'idea di non sapere quello che sta succedendo: peccato che la pellicola non riesca ad esprimere al meglio il concetto di tensione.

Fabbiu 7/10/08 18:21 - 2136 commenti

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Il film punta tutto sul suo carattere sperimentale, di una tecnica in realtà antica (quella delle riprese stile amatoriali) ma oggi, nell'era di youtube, particolarmente usata. Innegabile l'efficacia del risultato, ma il coinvolgimento non è del tutto riuscito. Probabilmente da noi guasta il doppiaggio che fa perdere la grinta pseudo reale che forse i sottotitoli avrebbero tutelata, ma gli stessi attori e quelle facce troppo da attori non aiutano il film che, per come sceneggiato, era destinato in partenza a non riscuotere larghi consensi.
MEMORABILE: L'esercito e l'ospedale d'emergenza.

Schramm 13/12/08 17:56 - 3490 commenti

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La realtà supera la finzione o la finzione è più reale del vero? Non sapendo prendere posizione, nel dubbio meglio ricorrere all'espediente del meta-cinema e ai semiologi l'ardua sentenza. Il giochino del metacinema e del virtuale come realtà non solo funziona, ma viene addirittura salutato dai più disattenti come ventata d'aria fresca. E malgrado questa scappatoia tradisca ormai una palese e fastidiosa mancanza di creatività rappresentativa e di scrittura filmica, e la profondità di alcuni buchi di sceneggiatura, al battere la mezzanotte della catastrofe lo spettacolo è egualmente ben servito

Daniela 2/02/09 14:20 - 12625 commenti

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Premesso che come esperimento non è da buttar via, dico io: per far accettare l'effetto mal di mare dato da riprese finto-amatoriali ci deve essere un motivo plausibile, ma perché mai un tizio che ha preso per la prima volta in mano una cinepresa (dalle pile eterne) dovrebbe essere tanto preso dall'ansia di documentare quello che sta capitando (distruzione e strage) da mettere addirittura a rischio la sua stessa vita? Questa forzatura mi resta sul gozzo e mi fa preferire la visione di un film girato in maniera più tradizionale.
MEMORABILE: Peccato per la mancata gastroscopia.

Capannelle 6/02/09 12:31 - 4399 commenti

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Parte da alcune premesse di BWP ma almeno qui ci sono costruzione degli eventi, belle scene di massa e un sonoro degno di questo nome. Diversi i momenti palpitanti (primo avvistamento, tunnel, ospedale da campo, lo Stealth che scarica, il finale) che fanno accettare cose traballanti (tipo Lily che attraversa NY coi tacchi o il fiabesco ritrovamento di Beth). Divertente il rumore delle mandibole del godzillone. Meno divertente l'aneddotica sul film creata ad arte per l'avvento del secondo episodio.

Rickblaine 11/02/09 11:08 - 635 commenti

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Sulla scia di Blair Witch Project, Cloverfield si orienta a presentare un film dalle mani di uno dei protagonisti. I primi dieci o venti minuti risultano inutili anche se si vuol dare un colpo di scena già alla mezz'ora. Peccato che la tecnica manca e regnano più gli effetti speciali. Poco realistico anche se è un fantasy.

Enzus79 11/02/09 12:20 - 2874 commenti

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Attacco terroristico? No, invasione aliena. E tutto ripreso con una camera digitale. Azione ed adrenalina allo stato puro. Si raggiungono i livelli di Blair Witch Project e Redacted. Anche se comunque verso la fine ci sono dei difetti, il film può essere tranquillamente giudicato come uno dei migliori film del nuovo millennio!
MEMORABILE: Quando la testa della statua della libertà cade sulla strada. Un infetto scoppia.

Brainiac 24/02/09 09:24 - 1083 commenti

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Insipido, questo film è inodore. Tutto già visto, scarsa tensione, finale scontato. Un buon horror fantascientifico si valuta sui particolari e tutta la parte iniziale coi saluti video è noiosa e ripetitiva. Poi si passa all'azione, ed è solo correre, sbuffare ed imprecare. Preferisco mille volte The blair witch project, dove realmente non si vede nulla e la tensione è creata con una semplice (ma geniale) idea. Se invece devo gustarmi un film della genìa You tube, preferisco REC, perché gli zombi mi fanno molta più paura di un Godzilla qualsiasi. Mediocre.

Ciavazzaro 2/03/09 17:18 - 4768 commenti

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C'e di peggio. Anche se il look del mostro che si vede in poche fugaci sequenze non mi ha convinto e certe scene come la Lucas con i tacchi sui tetti appaiono un pochino tirate, il film ha un buon ritmo, discreti effetti speciali, mette una doverosa tensione ricostruisce bene gli eventi nella città di New York sotto distruzione. Ci sono anche contaminazioni horror (vedi i contagiati). Sufficiente.

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G.Godardi 4/03/09 20:49 - 950 commenti

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Uno di quei film in cui conta di più quello che avviene fuori da esso che il film stesso: tutte le speculazioni e le riflessioni a suo riguardo. Un po' com'era successo per The Blair Witch Project, dal quale questo film ne riprende la tecnica da homevideo famigliare. C'è da dire che a ripetute visioni risulta meno banale e facilone di quel che appare inizialmente e qui forse va un plauso ai realizzatori del film. Come spettacolo d'intrattenimento, fatto il callo all'illogicità del tutto (la ripresa ininterrotta), tutto sommato funziona. Meglio in tv.

Ghostship 5/03/09 21:58 - 394 commenti

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Difficile davvero dire qualcosa di questo film. La trama è trita e ritrita, gli attori non sono eccelsi, i dialoghi (?) lasciamo stare... Eppure la regia telecamera a mano stile Blair witch funziona e unita a costosi effetti speciali dà vita ad un blockbuster alto budget travestito da b-movie che funziona. Nulla di più di un prodotto di puro intrattenimento, ma la tensione c'è e forse il mercato ne aveva davvero bisogno.

Lucius 30/05/09 21:42 - 3015 commenti

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Preceduto da una campagna pubblicitaria multimilionaria, uno splendido e terrificante nonchè catastrofico film di fantascienza che in alcune sequenze spiazza lo spettatore, in altre lo terrorizza. Girato interamente con la steady cam, stile The Blair Witch Project. Tensione e spettacolo ai massimi livelli.

Saotendo 3/01/10 19:16 - 37 commenti

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Ben realizzato e ben recitato (a parte Odette Yustman e Jessica Lucas, l'una solo bella e l'altra soporifera), per gran parte riesce, grazie all'atmosfera e al ritmo creati, a non far notare certe assurdità (Lily che corre su e giu con i tacchi e forse anche l'insipidità della stessa) almeno fino alla scena del salvataggio di Beth, nella quale cominciano a venir fuori tutte le ridicolaggini. Peccato...
MEMORABILE: Marlena esplode: una scena caotica e di forte impatto.

Metuant 5/01/10 10:04 - 456 commenti

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Buona, molto buona l'idea di nascondere l'aspetto del fantomatico mostro fino all'ultimo e inserire qua e là (sia nella prima parte del film che nella locandina) degli indizi al riguardo. Certo, il fatto che il ragazzo che manovra la telecamera non smetta quasi mai di filmare è forzata, ma del resto è ben raro che film del genere non presentino questo difetto. Incredibilmente ben fatti gli SFX, che rendono bene l'atmosfera apocalittica e memorabile anche il mostro.
MEMORABILE: La sequenza in cui il cameraman si trova esattamente sotto la creatura che lo fissa.

Bmovie 6/01/10 19:15 - 110 commenti

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Bella idea prodotta e confezionata dal creatore di Lost che, forte del successo della serie, cerca di sfondare anche in ambito cinematografico. Il risultato è notevole soprattutto per quanto riguarda la regia e gli effetti speciali (davvero ottimi). L'unica nota negativa è che risulta sconclusionato; evidentemente J.J. Abrams non ha ancora ben definito il confine tra serial e film.

Mr.geko 20/01/10 22:03 - 34 commenti

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Film di moda "alla Blair". Nonostante tutto ha una sua anima, di film come Godzilla a NewYork si pensava non ne avrebbero fatti più ma qui il mostro è horror e non si fa vedere; si sentono i suoni e si vede la distruzione ma fino in fondo non si capisce che bestia sia. Anche la storia in fondo non si fa vedere, lasciando dubbi. Si vede una festa di ragazzi in una sera distruttiva con un realismo molto curato dei luoghi e delle situazioni (unito alla ripresa) che fanno immedesimare molto lo spettatore.
MEMORABILE: Le scene del vecchio video su cui è stato "registrato" il film: idea originale. Il contenuto speciale DVD del protagonista, davvero comico!

Greymouser 28/03/10 15:53 - 1458 commenti

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Non è solo un fenomeno di viral marketing. Pur non amando l'espediente sempre forzato della ripresa amatoriale in soggettiva, questo film - escluso l'antefatto di presentazione dei personaggi, che induce allo sbadiglio - rivela in complesso una notevole capacità di impatto visivo (la scena della testa della statua della libertà che rotola per le strade è secondo me memorabile) e, fatto raro, quando compare il mostro non si resta delusi. Sempre apprezzabile la scelta di non dare troppe spiegazioni che renderebbero gli eventi meno verosimili.
MEMORABILE: La scena con i parassiti del mostro.

Rebis 10/04/10 20:24 - 2332 commenti

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Ambizioso fantahorror girato secondo gli odierni criteri di realismo, che agli attacchi di streghe e invasati ai danni di campeggiatori e inquilini preferisce l'assalto di creature lovecraftiane alla città di Manhattan... La tensione complessiva è ondivaga poiché all'utilizzo di una tecnica di ripresa manuale diegetica non corrisponde una sufficiente spinta motivazionale nei personaggi: il film resta in balia dell'indice di plausibilità preteso dallo spettatore e dei suoi parametri di verosimiglianza. Le apparizioni del mostro però sono spettacolari e l’intrattenimento efficace.

Piero68 12/04/10 13:20 - 2955 commenti

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Anche se l'idea di girare come fosse una ripresa amatoriale non è il massimo dell'originalità è di sicuro una novità per questo genere che invece ci ha sempre abituato a vedere il mostro come l'attrazione principale immerso in un'orgia di effetti speciali. Nel film invece (è questa la vera genialata) il core non è il mostro ma la reazione delle persone di fronte ad un evento così destabilizzante ed improvviso. E sotto questo aspetto l'ho trovato estremamente coinvolgente e ben fatto. Chi lo vede come l'ennesimo Godzilla per me è fuori strada.

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Pinhead80 6/06/10 12:18 - 4719 commenti

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Un misto tra King Kong e Godzilla, infarcito da riprese live, con telecamera mobile, qualche attore di pessimo livello, ed ecco ottenuto questo film. Personaggi per niente approfonditi, tensione che si avverte solo per un paio di scene (per esempio in quella nelle gallerie della metropolitana) e basta e una sceneggiatura fortemente debitrice ad altri innumerevoli film, che però non riesce a sviluppare nulla. Francamente evitabile.

Jandileida 8/05/10 22:58 - 1560 commenti

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Prendi una storia già vista e stravista (il mostro marino!), aggiungi una sceneggiatura a tratti assurda e traballante (la ragazza con una putrella d'acciaio conficcata nella spalla che risorge e comincia correre come Marlene Ottey) e condisci il tutto con una buona dose di telecamera a mano (per fortuna gli infrarossi durano poco) che fa tanto cool: il risultato è un film che personalmente mi ha lasciato freddo, con troppe cose già viste ed un pungente odore di operazione sfacciatamente commerciale, facendomi decisamente rivalutare [REC].

Ecc.danilo 24/05/10 03:28 - 18 commenti

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A A.A: Documento di proprietà del governo degli Usa: un video girato da dei ragazzini impauriti (i soli a possedere una videocamera in una zona di ricconi come Manhattan). I momenti di suspense si alternano a quelli di ipocondria per dare fiato allo spettatore che fino alla fine non sa quanto sia alto e da dove venga questo fratellastro di Godzilla. Tutto viene lasciato al caso, porsi delle domande è inutile: le risposte non arriveranno mai.
MEMORABILE: "L'avete visto? mangia le teste delle persone".

Burattino 12/10/10 13:58 - 101 commenti

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Forse il miglior horror dell'annata; la sua forza risiede nel non ambire ad altro che quello che è, puro entertainment messo in scena con una tecnica sublime calato in un contesto che l'aveva reso mitologico mesi prima della ua effettiva usicta (lo stesso era successo per Blair witch project). Se per una volta il marketing riesce a regalare una sana emozione piuttosto che un bisogno fittizio che c'è di male?

Herrkinski 13/10/10 01:48 - 8072 commenti

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Le riprese "alla Blair Witch" possono risultare indigeste a molti (e a ragione), ma perlomeno in questo contesto hanno un senso: trascinare lo spettatore nel caos e nel delirio causato da un mostro simil-Godzilla che devasta Manhattan e dintorni. Il risultato è efficace e la CGI funziona a meraviglia, una volta tanto, nelle scene catastrofiche; un po' meno convincenti sono il mostrone e i suoi "satelliti", seppur accettabili. Peccato per quei 20 minuti iniziali inutili e per una certa ripetitività. Sarà un modo tutto USA per esorcizzare l'11/9?
MEMORABILE: La testa della Statua Della Libertà che cade rovinosamente sulla strada; il ponte di Brooklyn sradicato.

Mdmaster 15/10/10 08:22 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Accompagnato da un barrage pubblicitario abbastanza terrificante, secondo solo a quello della bufala marcita Paranormal Activity, Cloverfield doveva essere la rivisitazione del genere monster movie con dosi di (in)sensibilità moderna, riprese hand-to-hand, ecc. Il risultato non è infamissimo dopotutto, si lascia guardare e il cast se la cava. Certo, quello che dovevano evitare è di concludere con la necessaria inquadratura del mostro, dimostrando ancora una volta che è sempre quel che non vediamo che fa più paura. Decente.

Scrip 20/10/10 12:50 - 7 commenti

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Un film di un'inutilità pazzesca: dei mostri non meglio identificati attaccano New York e dei ragazzi piuttosto scemi cercano di scappare. Sentimenti? Azione mozzafiato? Riflessioni sulla caducità della vita? Niente di tutto questo. Solo attesa che la pellicola finisca. Pellicola vuota, con pure qualche buco di sceneggiatura.

Luchi78 24/01/11 10:12 - 1521 commenti

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L'esperimento funziona in quanto le scene di movimento vissute in steady-cam fanno sempre il loro effetto e le apparizioni del mostro sono terrificanti. Ovviamente bisogna chiudere un occhio sulla mancanza di logicità (in una situazione del genere anche il più fissato dei reporter avrebbe gettato la videocamera dopo 30 secondi di riprese) e sulle banalità di alcune situazioni. Notevole similitudine tra i mostri-parassiti di Cloverfield e l'alieno di Alien. Non male.

Lupoprezzo 4/04/11 18:03 - 635 commenti

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Pellicola senz'anima, che mette tante carte in tavola ma che in definitiva non sa che pesci prendere. La prima parte, quella che dovrebbe introdurre l'immane catastrofe, è troppo lunga, pedante e a conti fatti inutile (visto che dà una caratterizzazione ai personaggi vicino allo zero). Certo un minimo di intrattenimento il film lo offre, a patto di lasciarsi trasportare dagli eventi senza farsi troppe domande. E questi effetti speciali non mi vanno giù.

Giùan 8/05/12 16:55 - 4539 commenti

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Prototipo del film ai tempi degli effetti speciali, dei serial tv e del tonitruante battage pubblicitario. Al di fuori e al di là di queste 3 fondamentali sponde extratestuali, Cloverfield è al succo cinema tradizionale, anzi oseremmo dire elementare (e in positivo perché no, addirittura essenziale). Storia ridotta all'osso, personaggi scritti con la paper mate, dosatissimo crescendo di tensione e quando ci son snodi narrativi buttiamola in caciara. L'empatia tra spettatore e spettacolo è percepibile ma è fredda, tutta studiata a tavolino, cerebralmente lesa.

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Xamini 8/02/13 22:53 - 1247 commenti

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Abbinare una camera mano a un disaster movie con bestione può essere efficace sul piano dell'immedesimazione e su quello della sperimentazione. Ma risulta in una doppia forzatura: l'espediente narrativo (sei nel cuore del panico, continui a riprendere?) e la pazienza dello spettatore, preso dall'ansia di carpire quanta più chiarezza. Ossia a dire: stilisticamente sta in piedi (anche se delle due l'una: evitare il trailer o la lungaggine preparatoria della scena iniziale) ma non butta giù alcun ponte. A-hem.
MEMORABILE: I minuti del cambio di registro con la visione ravvicinata di un dettaglio di lady Liberty

Furetto60 20/03/13 11:06 - 1193 commenti

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Dopo un lento incipit, il ritmo innesta la quarta originando uno dei migliori film di fs degli ultimi anni. L’impostazione ricorda quella del fumetto Marvels, in cui la lettura era fornita dal punto di vista di normali cittadini che assistono ad eventi eccezionali di cui sono tenuti inizialmente all’oscuro, qui amplificata dall’idea di girarlo come fosse ripreso da una telecamera amatoriale. A differenza di Godzilla, ripreso a 360 gradi, il mostro si intravede, amplificando il senso di paura per qualcosa di sconosciuto.
MEMORABILE: La fine della festa, interrotta da boati; L'atterraggio della testa della statua della libertà, ormai decapitata.

Rullo 21/04/14 23:48 - 388 commenti

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Horror che fa del non vedere e della conseguente tensione la sua forza. Peculiare per il modo in cui è girato (una telecamerina a mano), ma estremamente prevedibile nello sviluppo, dall'inizio alla fine. Ciononostante mantiene bene il ritmo e riesce ad appassionare. Un bell'esperimento, ma niente di più.

Gestarsh99 28/05/14 17:03 - 1395 commenti

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Dopo aver testimoniato spaventosi contagi zombizzanti (Rec) e ancor più terrificanti infestazioni casalinghe (Paranormal), il found-footage [pseu]documenta con le sue tremebonde riprese anche le fasi salienti di un monster-movie urbano alla Ishiro Honda. Dalla stretta intimità domestica ecco che il reality post-deodatiano si prende tutto il braccio, estendendo il suo raggio mortale a un'intera metropoli. Malgrado atteggiamenti e reazioni saltuariamente poco credibili, la tensione regge, anche facendo perno sulla tragedia mai metabolizzata di Ground Zero.
MEMORABILE: L'improvviso black-out di tutta Manhattan accompagnato dall'onda sismica e dal barrito disumano dell'oscura entità mostruosa...

Tomslick 9/12/14 19:28 - 205 commenti

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Opera tanto ambiziosa quanto sicura dei propri mezzi, che già cominciava a gonfiarsi il petto ben prima dell'uscita, con trailer virali vieppiù pompati dal tam-tam internauta. La visione non affloscia tanta sicumera nonostante qualche sbuffata di fumo faccia a volte perdere di vista dove stia l'arrosto. Film con più di una buona idea, che lascia inteso ci sia stato un grosso “prima” e ci sia un ancor più grosso “poi”, argomenti che se ben sviluppati potrebbero venir buoni per un corposo film franchise di successo. Fin qui, missione compiuta.

Rikycroc77 2/05/16 18:56 - 62 commenti

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Splendido monster movie innovativo, inquietante e misterioso. La storia, pur essendo semplice, simboleggia perfettamente il terrore provato a New York l'11 Settembre 2001: la paura di essere attaccati all'improvviso da qualcosa di mostruoso e apparentemente invincibile. La telecamera a mano è usata con grande coscienza e rende il tutto ancora più intrigante. Il mostro è spaventoso, realistico e peculiare. Il film è permeato da un mistero di fondo che lo rende molto accattivante. Nel suo genere un piccolo capolavoro.
MEMORABILE: La Statua della Libertà decapitata; I parassiti del mostro.

Rambo90 7/08/16 01:21 - 7679 commenti

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Praticamente un Godzilla in found footage, dalla sceneggiatura non troppo originale ma visivamente accattivante, con una regia che sa come costruire la tensione pur rimanendo strettamente connessa al suo concetto di realtà filmata. Gli effetti speciali sono buoni e il ritmo è velocissimo, così da incalzare lo spettatore. Nessuna vera sorpresa in sceneggiatura e questo è un peccato, ma è tra i migliori esempi di uno stile ormai sempre più in voga. Cast accettabile, movimenti di macchina nemmeno troppo fastidiosi. Buono.

Almicione 4/09/17 01:52 - 764 commenti

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Un mostro gigantesco di cui non si capisce (direttamente) la provenienza scatena il panico a Manhattan. L'idea è buona, così come lo è quella di sfruttare la tecnica del found footage, ma sulla realizzazione ho da criticare: perché non superare i 70 minuti e dare una spiegazione dettagliata a quello che sta succedendo? Perché non aumentare le disavventure dei ragazzi? 39 piani storti per una in fin di vita? Mi proteggo dall'esplosione nascondendomi sotto a un ponte? E poi l'elicottero... Riesce a coinvolgere, ma si poteva fare molto meglio.
MEMORABILE: La carrozza che va a spasso sola.

Rufus68 16/10/17 00:09 - 3825 commenti

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A parte l'intro da New York gaudente, i titoli di coda e i centinaia di "Oh mio Dio!", del film rimane poco. È solo l'ennesima furbata: qui si coniuga il giovanilismo col catastrofico patinandolo col nuovo ritrovato dell'horror che non ha niente da dire: la camera a mano. E pensare che, una volta, tanto tempo fa, le inquadrature traballanti da mal di mare erano il segno sicuro dell'inettitudine registica... Discreti, invece, il mostraccio, che recita da par suo e la generale aura apocalittica.

Minitina80 13/05/18 11:11 - 2980 commenti

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Altalenante esempio di fantascienza che lascia la bocca amara per quello che avrebbe potuto essere grazie a qualche buona intuizione visibile in fugaci e vorticosi squarci di camera. Una tecnica di riprese del genere non è per tutti e per i più deboli di stomaco la sensazione di fastidio è innegabile. È uno di quei casi in cui i giudizi sono discordanti poiché si ama o non si sopporta. A prescindere da tutto difficilmente vien voglia di rivederlo e ci si chiede se una simile scelta registica sia sufficiente a dare un senso compiuto all’opera.

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Anthonyvm 24/07/19 18:43 - 5640 commenti

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Notevole disaster movie a base di mostri giganti che cerca la via stilistica del found footage per differenziarsi dalla massa. Dal momento che la trama è esile e che anche la visione in soggettiva è piuttosto abusata, non si può parlare del film in termini di originalità. Tecnicamente, tuttavia, siamo su livelli alti, anche a distanza di più di dieci anni dalla sua uscita. Il realismo delle immagini è sorprendente, considerata anche la difficoltà per gli effettisti di lavorare su immagini pesantemente traballanti. Buona tensione, bel finale.
MEMORABILE: L'improvviso attacco e spaesamento generale, i momenti più inquietanti del film; La testa della Statua della Libertà; I piccoli mostri in metrò.

Bubobubo 25/07/19 22:04 - 1847 commenti

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Classico film che, generalmente sminuito all'epoca per l'espediente già visto della camera a mano (logicamente problematico in più di un frangente), col passare degli anni acquista una dimensione storica più precisa e obiettiva. Non fosse per l'inserimento delle caratterizzanti dinamiche interpersonali fra i protagonisti e per il leggero sfasamento temporale col mondo reale, si potrebbe addirittura pensare a una metafora orrorifica della crisi finanziaria. Il mostro si vede abbastanza per coglierne le potenzialità. Odiosissimo Hud-Miller.
MEMORABILE: L'aggressione dei ragni-parassiti nella metro deserta.

Noodles 5/03/22 08:49 - 2204 commenti

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Non male questo esperimento, in bilico tra mockumentary, horror e fantascienza. Forse le riprese con camera a mano più fastidiose di sempre, e per questo efficaci. Il film inizia molto bene e prosegue altrettanto efficacemente, con in più una gran bella scena splatter. Avrebbe meritato un voto migliore se non fosse che a un certo punto comincia a perdere la buona credibilità acquisita e si trasforma in americanata, soprattutto nelle scene in cui compare l'esercito americano, il vero e proprio danno della pellicola. Gli attori sono bravi a reggere il gioco. Non malaccio insomma.

Kinodrop 21/05/22 20:23 - 2922 commenti

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Dopo oltre venti minuti di inutili riprese di una festa tra amici, la traballante (e tanto disturbante) mdp si sposta all'esterno per catturare con la stessa tecnica pseudo-documentaristica un terrificante evento che sconvolge Manhattan, causato da un enorme e sfuggevole mostro feroce e distruttivo. Tutto già assolutamente visto e qui reso sperimentalistico dalle riprese in soggettiva esasperata (anche queste non nuove) con incongrui inserti che rallentano l'escalation drammatica della storia. Si apprezza il comparto degli effetti speciali, ma il tutto sa di operazione commerciale.

Teddy 26/12/23 03:00 - 811 commenti

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Mentre i protagonisti ipotizzano attacchi terroristici, guerre nucleari e assalti governativi, la regia di Reeves adesca con il minimalismo psicologico e massimalismo visivo. Il film si abbandona a ogni trabocchetto di inverosimiglianza, ma il terrore che regala è claustrofobico e autenticamente nichilista. Ottima autonomia narrativa e almeno un paio di sequenze già entrate nell’immaginario: la decapitazione della statua della libertà e la fuga nei sotterranei.
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  • Discussione G.Godardi • 8/03/08 14:37
    Fotocopista - 663 interventi
    Nonsolo sognavo i satelliti....ma li sognavo con tanto di titolazione giapponese nel più classico stile dei cartoni giapponesi!
    Unico inconveniente è che non ho mai saputo il significato di quelle scritte che accompagnavano l'apparizione di un satellite o di un mostro-robot.....
  • Discussione Zender • 8/03/08 17:35
    Capo scrivano - 47728 interventi
    G.Godardi ebbe a dire:
    non ho mai saputo il significato di quelle scritte che accompagnavano l'apparizione di un satellite o di un mostro-robot.....
    Sì, anch'io me lo son chiesto molte volte cosa significassero. L'avevo anche scoperto poi temo di averlo dimenticato. Forse erano semplicemente i nomi dei vari mostri. Mi pare che fosse questo: ogni mostro aveva l suo bel nome proprio.
  • Discussione G.Godardi • 8/03/08 18:51
    Fotocopista - 663 interventi
    Zender ebbe a dire:
    G.Godardi ebbe a dire:
    non ho mai saputo il significato di quelle scritte che accompagnavano l'apparizione di un satellite o di un mostro-robot.....
    Sì, anch'io me lo son chiesto molte volte cosa significassero. L'avevo anche scoperto poi temo di averlo dimenticato. Forse erano semplicemente i nomi dei vari mostri. Mi pare che fosse questo: ogni mostro aveva l suo bel nome proprio.


    Sì,mi pare che fossero i nomi dei vari mostri o robot.
  • Discussione Fabbiu • 10/10/08 17:47
    Archivista in seconda - 652 interventi
    Ritengo che ci siano molte trovate che vanno benissimo e che ben si addicono a costruire (o pompare) l'effetto realista, come: le note musiche commerciali al party, le riprese frammentate e interrotte (molte delle quali senza scopo) gli sproloqui della gente, gli effetti luce, le scene di panico, gli effetti speciali del mostro, il finto riavvolgimento, l'esercito...
    Insomma non si nega l'evidente studio tecnico dietro, ma ciò non è bastato a farne un film del tutto risucito soprattutto per merito dell'improbabilità della storia in stile Godzilla; e mi è venuto da pensare se fosse mai possibile che in una situazione di quelle ci sarebbe mai stato qualcuno disposto a riprendere non stop ( e notare la trovata degli autori, a filmare sarà un personaggio un pò stupido che dice di non aver mai usato la telecamera...) Aldilà della lovestory che sarà interessata a pochissimi, sono non poche le scene che in fin dei conti tengono incollati gli occhi allo schermo, ricordo in particolare quando i tre camminano su un cornicione (uscendo da una finestra ed entrando in quella di fronte) mentre a loro si avvicina il mostro. Vista la particolarità dell'idea (che d'altra parte ha fatto entrare molte persone in sala) e il numero di considerazioni fatte, il mio parere è che in sostanza Cloverfield è un bel film, ma se non soddisfa è in ragione del suo carattere sperimentale, che ha poca forza sfruttato in un intero lungometraggio. Cannibal Holocaust non è interamente girato in questo modo, e pure è molto più riuscito, in quanto La ripresa è alternata alla storia.
    Ultima modifica: 11/10/08 04:04 da Fabbiu
  • Discussione Zender • 13/10/08 10:26
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Sì, come già detto secondo me questo modo di girare da "reality" sta diventando più un "genere" che una tecnica. Per capire se può funzionare davvero avrebbe bisogno di una sceneggiatura costruita bene e non pretestuosa. Allora forse si potrano capire le vere potenzialità della deodatiana tecnica.
  • Curiosità Lucius • 18/10/10 21:15
    Scrivano - 9063 interventi
    La scena in cui la testa della Statua della libertà viene decapitata e lanciata come un proiettile tra i grattacieli di New York prende ispirazione dalla locandina di 1997: fuga da New York del 1981 di John Carpenter.
    Fonte: Wikipedia.
  • Homevideo Gestarsh99 • 1/07/11 00:07
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dall'11/07/2011 per Paramount:



    DATI TECNICI

    * Formato video 1,78:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Tedesco Francese Spagnolo
    Dolby TrueHD 5.1: Inglese
    * Sottotitoli Spagnolo Tedesco Francese Olandese Italiano Portoghese Inglese Greco Inglese per non udenti Polacco Ungherese Finlandese Svedese Danese Norvegese Turco
    * Tecniche speciali di investigazione: Miglioramento della modalità visiva con GPS TRACKER, strumento Radar, Military Intelligence HD
    Commenti del regista Matt Reeves
    Documento 18.01.08: le riprese di Cloverfield HD
    Gli effetti visivi di Clovefield HD
    L’ho visto! E’ vivo! E’ enorme! HD
    Clover Fun HD
    Scene inedite HD
    Finali alternativi HD
  • Discussione Capannelle • 16/05/17 23:50
    Scrivano - 3487 interventi
    Rivisto ieri e il fatto che mi sia piaciuto più della prima volta testimonia la solidità del racconto o almeno di buona parte di esso: pure la festa che mette a fuoco i personaggi e si presta come trampolino di lancio per il deflagrare degli eventi.
    Attori e montaggio oltre la media e una tensione efficace.
    Gli si possono perdonare delle vaccatine narrative citate nel mio commento o quello di Jandileida. Ci aggiungo anche l'onnipresente cravatta del protagonista.. serviva a dargli un'apparenza più adulta?
    Non male anche il pasto finale del cameraman, Hud, che nel film aveva fatto di tutto per farsi odiare.
  • Discussione Zender • 17/05/17 07:29
    Capo scrivano - 47728 interventi
    In effetti forse al tempo fu un po' troppo massacrato per l'espediente delle riprese amatoriali, verrebbe voglia anche a me di rivederlo.
  • Discussione Almicione • 4/09/17 02:11
    Fotocopista - 11 interventi
    A me certe stupidaggini nella sceneggiatura hanno lasciato a bocca aperta. Uno dei punti è la ragazza in fin di vita che si scopre centometrista subito dopo il salvataggio dei ragazzi che si fanno 39 piani per lei passando fin troppo comodamente da un palazzo all'altro - che è storto, e non si capisce secondo quale legge della statica delle strutture riesce a rimanere in piedi.
    Poi, direi, che ha poco senso nascondersi sotto un ponte di pietra se sai che avverrà un'esplosione a breve, ma questo lo concediamo alla stupidità dei protagonisti.
    Quello che davvero mi ha sorpreso perché non credevo che avessero inserito una cosa del genere è vedere i tre ragazzi sopravvissuti praticamente illesi all'incidente dell'elicottero che precipita da oltre cento metri sul suolo (neanche nell'acqua!). Vorrei sapere da qualcuno esperto se può esistere anche una piccolissima possibilità che ciò accada nella realtà.