World war Z - Film (2013)

World war Z
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: World War Z
Anno: 2013
Genere: horror (colore)
Note: E non "Worldwar Z".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Sono zombi educati e perbene, quelli di WORLD WAR Z: certo, si lanciano a "corpo morto" sulle loro vittime come i colleghi più popolari ma non indulgono in orridi pasti cannibalici o sventramenti sanguinari in primo piano. Anche perché in primo piano ci deve stare il faccione di Brad Pitt, inquadrato da ogni angolatura possibile in versione preoccupata, o risoluta, o tenera... Eppure, nonostante il curioso (e anche originale, diciamola tutta) rifiuto di inondare con viscere e zampilli di sangue il set, la minaccia zombesca si fa sentire comunque, più vicina al Romero della città distrutta all'alba che a quella dei morti...Leggi tutto viventi propriamente detti, vista la velocità e le ragioni "scientifiche" del contagio. La prima esplosione di follia assassina avviene on the streets of Philadelphia, ma la migliore e più memorabile va in scena molto dopo, oltre le inadeguate mura di contenimento di una cittadella di speranza costruita a Gerusalemme. E' qui che finalmente il film mostra il suo vero volto spettacolare, con grandiose scene di massa e travolgenti scalate di gruppo in uno scenario insolito quanto suggestivo. Fino a quel momento si era rimasti nei canoni del dramma action meno interessante, con qualche pedante (ma breve) parentesi familiare e i primi studi (inconcludenti) del fenomeno, con comica uscita di scena dell'unico ricercatore in gamba. Il film segue il viaggio di Pitt per il mondo tra centri di sperimentazione e un fallito rintracciamento del famigerato paziente zero, con inquietanti voli aerei funestati da orde di zombi, curati più che altro nella loro dimensione ruggito + corsa selvaggia. La costruzione è comunque quella dello zombi movie classico, con tanto di lunga scena finale tra i corridoi di un centro ricerche infestato da morti viventi che ricorda per certi versi quella analoga dell'ALDILA' fulciano. La soluzione al problema è piuttosto inedita, invece, per quanto ai limiti della credibilità (e oltre) e permette di chiudere il tutto discretamente. Ben sfruttata la tridimensione (senza forzature inutili) e una felice resa nei campi lunghi. Tolta una prima mezz'ora decisamente insulsa il film prende lentamente quota e sa immergerci con arguzia nel giusto clima, con una bella sensibilità nella resa di alcune scene d'effetto (il post atterraggio di fortuna, per esempio). Brad Pitt un po' troppo anonimo, Pierfrancesco Favino in partecipazione straordinaria senza lasciare granché il segno. Da dimenticare l'allegra famigliola del protagonista, fortunatamente presto relegata in secondo piano prima e sull'isoletta dei disperati poi.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/07/13 DAL BENEMERITO VICCROWLEY POI DAVINOTTATO IL GIORNO 6/07/13
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Viccrowley 4/07/13 02:20 - 814 commenti

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Stavolta l'epidemia di zombite arriva dritta dalle pagine del romanzo di Max Brooks e porta con sé una confezione sontuosa. E il fatto di essere un blockbuster milionario impedisce giocoforza al film di ricorrere a sangue & gore come sarebbe d'uopo in un titolo simile. Brad Pitt, con annessa famiglia Mulinobianco style, si impegna, ma il tutto stenta a emozionare. Si salva grazie a ottime sequenze action e a uno scaltro montaggio. Certo, dopo aver passato 28 giorni con Danny Boyle ci si aspetterebbe ben altro, ma il divertimento non manca.
MEMORABILE: La sequenza sull'aereo; La piramide di zombi sulle mura di Israele; La ricerca di una cura nella stanza 139.

Mickes2 4/07/13 09:07 - 1670 commenti

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“Il movimento è vita” dice Pitt, e quindi ci si muove (anche troppo, USA-Corea come nulla fosse!), frenetici e allerta, da un paese all’altro, per sfuggire alla minaccia degli zombie-infetti. Empatia sotto il livello di guardia, cliché, una parte centrale debole, visivamente non sempre all’altezza, ma Forster sa riscattarsi con almeno tre sequenze madri e un discreto mordente narrativo trovando il massimo riscontro nella parte finale abbastanza concitata. Imperdonabile la mancanza di sangue e 28 giorni dopo è altro pianeta, tuttavia non male.

Belfagor 4/07/13 11:43 - 2689 commenti

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Anche se temevo il peggio, bisogna dire che il film non aggiunge nulla di nuovo al genere, anche perché qui il nemico, fra movimenti rapidissimi e scarsa putrefazione, ha ben poco di zombesco (The Running Dead?). Le parti più ricche di tensione sono quelle in cui i mostri non si vedono, mentre gli attacchi sono penalizzati dalla mdp spastica e da soluzioni ridicole (la piramide di zombie velocissimi è terribilmente trash). La metafora politica è fiacca e sciovinista, il lato emotivo trito e poco coinvolgente.
MEMORABILE: Il primo attacco nella strada bloccata dal traffico; La soluzione adottata dalla Corea del Nord.

Puppigallo 6/07/13 01:41 - 5258 commenti

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Sull'argomento zombico è già stato girato di tutto; e la famiglia sbrodolante sentimenti, saggiamente parcheggiata dopo alcune peripezie, toglie alla pellicola quel sentore di marcio, di senza speranza che questi film dovrebbero sempre avere. Ma grazie all'idea del virus che ci usa (non zombi mangianti, ma mordenti infettanti) e potendo contare su una discreta dose d'azione, con alcune sequenze piuttosto spettacolari, nel complesso non è male; e i mordaci tarantolati riescono comunque a sortire un certo effetto, soprattutto quando si ammucchiano, o attendono sornioni che qualcuno faccia rumore
MEMORABILE: Il motivo per cui gli infetti non attaccano certe persone; La ricerca della stanza dei virus nel labirinto di corridoi infestati.

Markus 8/07/13 08:26 - 3682 commenti

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Dopo la prima mezzora in cui non capita nulla e s’inizia a guardare nervosamente l'orologio, il film prende piede con discreti momenti di tensione tipici dell'assalto zombi-uomo, ma la totale mancanza di gore penalizza i buoni intenti. Tra gli zombi mi par d'aver visto anche Mennea: sì perché i morti viventi di Forster corrono come dei forsennati verso la poca carne fresca disponibile al mondo tra cui Brad Pitt, o meglio il suo volto (inquadrato davvero troppo). I morti viventi digitali non lasciano il segno.

Saintjust 6/07/13 16:49 - 159 commenti

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Diciamolo subito, ha poco a che vedere col romanzo di Max Brooks. Detto questo, occorre ammettere che la trovata dello zombi “sciame”, entità indistinta, è originale anche se penalizza l’iconografia classica del morto vivente. Infatti la pellicola si articola, tolta la parte finale, come un videogame d’azione, in cui il “seek and destroy” è la parola d’ordine, a discapito delle agognate scene sanguinolente. Intrigante la sezione “ospedaliera”. Odiosa la famigliola. Diverse le inverosimiglianze disseminate. La telecamera ballonzolante è odiosa!
MEMORABILE: Gli zombi che si muovono come fossero un'onda dentro Gerusalemme.

Scarlett 8/07/13 01:55 - 307 commenti

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È vero che sugli Z-movie ormai, si è quasi esaurito l'argomento, ma la verità è che il film zombi avrà sempre e comunque il suo pubblico. Malgrado Pitt e la sua inguardabile famigliola, il film ha un suo pregio: tiene incollati gli occhi dello spettatore, non c'è mai un momento di bassa tensione. Eviterò di commentare la malattia zombi e del dubbio legittimo che viene a pensare alla soluzione (se sia plausibile). Ma a parte questo e il finale alla Resident Evil nel centro medico, merita una visione senz'altro.
MEMORABILE: Il virologo risolutore in viaggio in Corea.

Nancy 9/07/13 15:00 - 774 commenti

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Sono zombi, ma non si vede. Forster cerca di mescolare lo zombi-movie con l'americanata da fine del mondo come già fatto in Io sono leggenda (tuttavia molto più interessante di questo, fosse solo per la caratterizzazione del personaggio). Anche il "colpo di scena" non è gestito molto bene e le scene di famiglia sono veramente da tagliarsi i polsi. Brad Pitt bello ma inutile in questa boiata nella quale si possono salvare soltanto alcune scene d'azione e la possente colonna sonora firmata Muse.

Cotola 14/07/13 16:40 - 9009 commenti

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Fatta eccezione per le stucchevoli e ripetute parentesi con la famigliola “al seguito”, il film non è affatto malaccio. Però maggiore cattiveria avrebbe giovato (come si fa a rinunciare del tutto al sangue in un film di zombie?) anche se va detto che qualche buona idea non manca: in primis il perché alcuni non vengano infettati e poi (visivamente) il modo in cui vengono superati i muri (Gerusalemme docet). Finale affrettato (forse è uno dei pochi casi in cui una manciata di minuti in più avrebbe giovato) che probabilmente lascia le porte aperte ad un seguito.
MEMORABILE: L'assedio e Gerusalemme. Il motivo per cui gli zombi non attaccano certe persone. Tra i corridoi del centro ricerche.

Harrys 18/07/13 12:44 - 687 commenti

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Prevedibile quanto un sonoro rutto in un cinepanettone. Il cachet di Brad Pitt funge da stella e una serie di pianeti aridi e spopolati gli ruota intorno. Superfluo sciorinare una sequela di pellicole "ispiratrici" (virgolette d'obbligo); mi limito a quantificarle in una dozzina, tenendo presente gli ultimi anni di sci-fi-horror. Si viene proiettati nell'azione senza capire il perché e il percome, nella più totale assenza di pathos, dopo quella che può considerarsi la sequenza migliore del film: i titoli di testa. *! e non so neanche il perché.

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124c 26/08/13 11:33 - 2913 commenti

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Alla faccia di George Romero e dei suoi zombi, il regista di Quantum of solace e Brad Pitt mettono in scena un horror senza troppe truculenze. Kolossal che, in molti punti, risulta noioso, nonostante l'ambientazione mondiale. Il divo Brad Pitt non ce lo vedo in un horror patinato, come con ci vedo il nostro Pierfrancesco Favino, che compare nell'ultima parte. Film che, comunque, si lascia vedere, pur non distaccandosi dagli altri film sugli zombi e che propone poche novità in merito. Giocattolone fatto per far soldi, con divo.

Saintgifts 27/08/13 23:59 - 4098 commenti

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Sembra un tranquillo padre di famiglia, ma non è così. È uno dei pochi che può servire in caso di grandi minaccie mondiali. Gli zombi, persone infettate e non si sa il perché, rappresentano una grave minaccia, ed ecco che Gerry (Brad Pitt) diventa uno dei pochi (l'unico) che può risolvere il problema. Si è frastornati dalle scene di azione iniziali, simili a tante altre già viste e bisogna aspettare che arrivino un po' di spiegazioni e anche scene diurne, per cominciare a seguire decentemente, ma senza entusiasmo, quel qualcosina da salvare.

Babbaiu 22/09/13 17:20 - 29 commenti

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Confusionario nelle scene d'azione più concitate (credo che visto in 3D sia frastornante), il film non è così male, soprattutto nel mantenere alta la tensione, anche se presenta svariati difetti: in primis l'eccessiva velocità degli zombi che li rende una sorta di tornado di computer grafica che travolge tutto, secondariamente la trama è veramente tirata e l'incidente aereo in cui si salvano Brad Jolie e soldato Jane è la classica americanata indegna.
MEMORABILE: Gli israeliani previdenti; I coreani senza denti.

Capannelle 14/10/13 10:15 - 4398 commenti

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Ci si ispira a 28 giorni dopo portandolo su scala planetaria con la componente istituzioni che là non era contemplata. Ci sono alcune belle trovate (gli sdentati, l'assalto a Gerusalemme, lo stesso concetto di "non essenziali") ma come personaggi è debole (Pitt abbastanza fuori ruolo), prevedibile per chi conosce il genere, artificioso nel finale (l'antidoto fa sorridere). Buono il sound. L'assenza di gore? Mai ritenuto un elemento essenziale.

Ryo 16/10/13 00:48 - 2169 commenti

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Brad Pitt produce e interpreta una storia che presenta tocchi originali nel genere. Gli zombi che corrono si erano già visti in 28 giorni dopo e L'alba dei morti viventi, ma queste creature sono adorabili quando si lanciano a peso morto. Apprezzabile narrazione che offre un punto di vista globale del pianeta in cui vediamo come le diverse nazioni si adoperino per combattere la piaga. Belli gli effetti speciali, ottimi i trucchi. Peccato per la breve durata: tutto si risolve in un paio di giorni.
MEMORABILE: Pitt ricorda un po' Jessica Fletcher: dove si reca succede qualche disastro.

Galbo 16/10/13 07:10 - 12380 commenti

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Relegati sovente a produzioni di serie b, i cari vecchi zombi tornano in una produzione di tutto rispetto diretta da Marc Foster. Qui si evita per quanto possibile l'effetto truculento e si punta sulla paranoia e sulla diffusione a tappeto del senso di angoscia. Ne risulta un film godibile, tecnicamente di buon livello e segnato dalle credibili interpretazioni del cast. Meritevoli in particolare le scene di massa ambientate a Gerusalemme.

Piero68 25/10/13 13:07 - 2955 commenti

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Inevitabilmente rispetta quasi tutti i cliché degli zombie-movie e anche se vengono evitate scene di squartamenti o comunque eccessivamente splatter il film non ne risente affatto, anzi. Resta il problema di una sceneggiatura a tratti puerile che manca del necessario slancio iniziale e una caoticità eccessiva in alcune scene clou. Ma non è certo una solida storia di base che la produzione cercava. E infatti per quanto riguarda l'impatto visivo ed effettistico direi che hanno fatto centro, grazie anche a una solida fotografia e una buona regia.
MEMORABILE: Il criptico messaggio finale; Il muro di Gerusalemme e la prevenzione israelita; I continui riferimenti politici.

Redeyes 27/10/13 09:15 - 2443 commenti

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Se pensi al buon Raimondo e a Tarzan sostituisci BràdPitt, con la canzone sostituisci a tua volta il film. Una storia, non eccellente, nel decennio zombi alla tv, e il bel faccione che scorrazza across the world. Gli zombi sono quasi boyliani per velocità e regalano comunque qualche momento innovativo quale lo tsunami zombiano di Gerusalemme, a esempio. Dall'iper velocità si passa all'ultima mezz'ora col nostro Favino, anonimo ahinoi, che stagna e ci dona l'antidoto. Pellicola guardabile e nulla più.
MEMORABILE: Il dubstep dei Muse; Gli zombi che superano il muro di Gerusalemme.

Didda23 25/11/13 12:10 - 2426 commenti

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Coraggiosa la scelta di Forster di abbandonare il modus operandi sanguinolento degli zombi a favore di un agire più discreto ma altrettanto efficace. Di buono c'è pure la gestione delle scene d'azione e delle scene di massa (Philadelphia e Gerusalemme). Peccato che il film nella seconda parte si afflosci pesantemente, mediante scene madri poco incinsive e prive di pathos. Pitt è discreto e Favino - come al solito quando gira con gli americani - abbastanza inutile.

Greymouser 27/11/13 22:24 - 1458 commenti

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Come trasformare uno zombi-movie in un film per famiglie: basta mettere il belloccio Pitt come protagonista ed evitare spargimenti di sangue. Ma, soprattutto, occorre infarcire il tutto di quadretti melensi e prolissi che portano la pellicola a raggiungere una durata del tutto incongrua e pretestuosa. E sì che il budget era imponente, e lo si vede nelle scene corali che ogni tanto alzano il livello e distolgono dagli sbadigli. Alla fine, mi è sembrata un'operazione tronfia e inconsistente, da noioso blackbuster hollywoodiano.

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Simdek 10/02/14 12:51 - 122 commenti

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Zombie-movie insolito per la scarsa presenza di efferattezze e truculenze gratuite e per la velocità di questi esseri che sembrano velocisti tarantolati con la testa d'acciaio. Si rivelano abbastanza debolucci una volta colpiti, ma incutono la giusta dose di ribrezzo. Alcune fasi sono state trattate in modo un po' superficiale (Corea) mentre è apprezzabile la scelta di relegare in secondo e terzo piano le vicende familiari, tattiche e politiche. Bel film, con effetti speciali e fotografia notevoli.
MEMORABILE: La colonna umana a Gerusalemme; Il vis a vis di Pitt malato con lo zombie che gli "alita" addosso; Pitt malato con la pletora di zombi che lo ignorano.

Yamagong 3/03/14 23:21 - 274 commenti

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Non male quest'ultima fatica di Forster, che riporta gli zombi sul grande schermo per mezzo di tanta adrenalinica azione, qualche modesto spavento e un Brad Pitt molto a suo agio nei panni di un eroe tanto bello e coraggioso quanto capace di provare paura e dolore. Se tuttavia ciò che cercate è un horror vero e proprio, potreste storcere la bocca a più riprese: le americanate abbondano, la regia non osa dove avrebbe certamente potuto e l'happy end sembra messo lì tanto per. Lo spettacolo è comunque garantito e l'esito finale non dispiace.
MEMORABILE: "Sono un peso!" E Pitt capisce che...; Il centro di ricerca in Galles; Il monologo finale (l'ennesima apologia alle guerre mascherata?)

Pumpkh75 11/03/14 19:10 - 1740 commenti

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Rassegnato ai fatti che della classica fenomenologia dello zombi c’è solo qualche minima traccia e che purtroppo a Pitt, essendo anche produttore, il ruolo da protagonista non poteva sfuggire, mi arrendo all’evidenza che tanto e tale dispiego di mezzi e soldi abbia prodotto un film davvero piccolo, dove i (pochi) momenti azzeccati sembrano isole in mezzo al mar, così slegato da sembrare quasi un fallito film a episodi. Pochissimo Romero, troppo Michael Bay. Uno spreco immane.

Pinhead80 1/04/14 17:43 - 4719 commenti

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L'inflazionato mondo degli zombi si amplia con un film abbastanza inutile e pure sconclusionato. Ci sono tantissimi punti di contatto con altre opere del genere ma il risultato è un minestrone gigantesco che non presenta alcuno spunto di originalità. Davvero poca cosa quindi, e non riesco a salvare niente e nessuno. Pessimo.

Gestarsh99 22/04/14 13:39 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Brutta regressione del filone viral-romeriano in forma di vetero-blockbuster anni '90 tutto azione ed effetti in CG. Il classico catastrofismo planetario di un Emmerich e il frastuono mitragliante e tarantolato di un Michael Bay fanno da imballaggio cartonato al gran faccione da francobollo di Brad Pitt, protagonisticamente arruolato(si) in prima linea tra disastri aerei, pandemie dilanianti, espugnazioni simil-medievali e poco elettrizzanti "umbrellate" da laboratorio. Una sindrome da jet-lag di quasi due ore intercalata da un lagnoso paracadutarsi sui quattro cantoni dell'emisfero boreale.
MEMORABILE: L'assalto degli infetti alle mura di Gerusalemme...

Ecc.danilo 17/05/14 19:28 - 18 commenti

I gusti di Ecc.danilo

Si parte direttamente con l'azione, le esplosioni e zombi sparsi un po' dappertutto. Nessun momento è sprecato. I tempi della suspense sono ben distribuiti e il ritmo è molto veloce. Il film intrattiene, anche grazie all'ausilio della computer grafica, ma nel complesso non aggiunge nulla a quanto sia già stato detto in altre pellicole simili.

Ugopiazza 18/12/14 02:51 - 118 commenti

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"Innocuo" è la parola giusta per questo blockbuster estivo, un bizzarro horror apocalittico che bene o male riesce a tenere lo spettatore in sala per tutta la sua durata, anche se risulta difficile non notare la sceneggiatura pasticciata in più punti e il concetto stesso di zombi, che non risulta chiarissimo: corrono, urlano, mordono, ma se ti uccidono ti mangiano? No, perché nel film non è mostrato! Brad Pitt si segnala più per i suoi bellissimi capelli che per il carisma del personaggio. Vedibile, simpatico, dimenticabile.

Furetto60 31/01/15 18:22 - 1193 commenti

I gusti di Furetto60

Non è neanche il caso di ricordare quante invasioni da virus che trasformano pacifici ragionieri e affaccendate massaie in zombi isterici abbia visto la storia del cinema. Questo ha dalla sua alcune sequenze di notevole impatto spettacolare: credo che l'assalto alla cinta di Gerusalemme ne sia un evidente esempio. Pitt non mi è sembrata la scelta migliore, anche se nella drammatica scelta finale la sua parte la fa. Invece il finale appare sbrigativo, come a voler recuperare alcuni momenti precedenti più sviluppati. Nel complesso non è male.
MEMORABILE: "Troppo rumore" e l'assalto a Gerusalemme comincia; I primi dieci minuti.

Jandileida 5/04/15 13:28 - 1560 commenti

I gusti di Jandileida

Gli a modo loro paciosi e lenti zombi di Romero hanno ormai definitivamente lasciato il passo a non morti più performanti ed efficienti, capaci di conquistare il mondo: forse simbolo dei tempi, anche la denuncia sociale giace ormai abbandonata. La gente si vuole divertire, anche quelli con la coscienza politica. L'obiettivo tuttavia è centrato solo a metà: ottime alcune scene, sia quelle di massa che quelle con meno comparse. Dove il film mostra la corda è però in una storia con poche emozioni (tra l'altro Pitt in versione biblica a me è venuto a noia).

Bruce 25/01/16 12:16 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

L'idea è buona: non fare l'ennesimo e pesante horror sugli zombi ma proporre il tema in una diversa chiave, vicina al thriller e alle atmosfere delle più recenti pellicole apocalittiche-catastrofiche. Il ritmo è dunque adrenalinico, la regia di Foster, agile e movimentata, non si sofferma sulle scene cruente e cerca invece il coinvolgimento emotivo dello spettatore. La presenza di Brad Pitt rende molto agevole la visione a un pubblico comune e non solo agli appassionati del genere. Spettacolare e molto ben realizzato.

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Jena 27/02/16 11:42 - 1550 commenti

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In molti ne parlano male ma in realtà il film non è da buttar via, anzi... Nella moda imperante dei film con fine dell'umanità causa inquinamento è tra i più potabili. In effetti nei primi due terzi di film si rimane inchiodati alla vicenda, causa la regia più che buona e l'impatto di alcune scene shockanti. Caso mai il film cala un po' nella parte finale nel laboratorio. Stranamente sembra piuttosto fiacco il bel Brad, che risulta essere stato uno dei promotori del film. Gli zombi... beh qui sono causati da una malattia e corrono come dannati.
MEMORABILE: Gli zombi formicolanti nelle città; I ponte di zombi che supera il muro di Gerusalemme.

Maik271 26/02/16 08:13 - 436 commenti

I gusti di Maik271

Pitt è il protagonista di uno zombesco contemporaneo che prende vari spunti dai film di romeriana memoria (vedi scena dei militari asserragliati nell'aeroporto e quelle nel centro di ricerca) mentre le scene d'azione sono basate sulla velocità degli zombi che ricordano molto quelli agilissimi di Incubo sulla città contaminata. Belle le scene apocalittiche nelle città e il ritmo claustrofobico. Buon risultato nonostante la carenza di novità in un genere ormai ampiamente sfruttato.

Nando 1/04/16 15:04 - 3810 commenti

I gusti di Nando

Zombie movie hollywoodiano abbastanza convenzionale, con il padre supereroe per caso e un'infinita serie di scene d'azione, con sparatorie a iosa. Classica produzione a stelle e strisce con un Pitt credibile e il resto degli attori abbastanza in ombra, eccezion fatta per un discreto Favino. Sostanzialmente una pellicola da incasso con qualche edulcorato messaggio pseudo ambientalista.

Almicione 29/07/16 00:08 - 764 commenti

I gusti di Almicione

L'ennesimo film su un'epidemia che rende le persone zombi, quindi l'originalità non è il punto forte del film. Tuttavia, presenta qualche momento spiazzante, come la sequenza iniziale e alcune scene memorabili, come quella di Israele, che gli permettono di cadere (immediatamente) nel dimenticatoio. Purtroppo alcune caratteristiche tipiche del cinema americano mainstream (prima fra tutte la scelta di Pitt come protagonista, poco adeguato) non gli permettono di andare oltre la sufficienza. Buona qualche sequenza uscita dai videogiochi.
MEMORABILE: Negativamente memorabile: Brad Pitt in guerra con la pashmina e il radiotelefono per sentire la sua amata.

Rambo90 15/08/16 00:59 - 7675 commenti

I gusti di Rambo90

Apocalisse zombi di sapore completamente diverso da quelle a cui siamo abituati: lo scenario è il mondo intero e l'approccio più vicino al catastrofismo di 2012 che a Romero. Forster riesce a dare un bel ritmo e tensione al tutto, affidandosi a un Pitt ispirato e in parte e a un montaggio che sa valorizzare l'azione. Il cast secondario se la cava (tra cui Favino) e alcune scene sono particolarmente riuscite (l'attacco in Israele). Buona la colonna sonora, coinvolgente e notevole l'insieme.

Magi94 22/11/17 22:38 - 944 commenti

I gusti di Magi94

Se si vuole parlare di puro divertimento allora questo c'è, più sul versante trash che su quello "cinematografico", ma non credo che ai produttori interessi più di tanto, salvo per qualche evitabilissimo momento drammatico con cui si cerca goffamente di dare spessore al film. Che altro c'è da dire? Accozzaglia di azione, zombi mai visti così vispi e personaggi ridicoli nei loro stereotipi, il tutto condito da un militarismo dichiarato. Buono per farsi le risate con gli amici.

Il ferrini 2/09/18 00:36 - 2345 commenti

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Fatta la tara al solito melodramma familiare (che fortunatamente resta abbastanza sullo sfondo) è uno zombie-movie che non sfigura accanto alla maggioranza delle produzioni di genere. Certo, se uno si attende un horror con gli ettolitri di sangue (Brega docet) e altre secrezioni corporali ha sbagliato film, l'intenzione di Forster è palesemente quella di girare un thriller. Buone le prove del cast, Favino non sfigura affatto accanto a Pitt, dignitosi gli effetti speciali, il finale invece appare un po' monco. C'è di peggio in giro.
MEMORABILE: La "passeggiata" finale di Pitt lungo il corridoio in mezzo agli zombi.

Taxius 14/05/19 15:46 - 1656 commenti

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World War Z, ovvero quando gli zombi invadono Hollywood. Non male, con Brad Pitt nei panni dell'eroe; la partenza infatti è a razzo e l'adrenalina (più che la paura) è assicurata. Il tutto avviene in modo frenetico e violento e si ha il culmine nella bellissima sequenza ambientata a Gerusalemme. Purtroppo verso metà la benzina si esaurisce e il film inciampa nei soliti cliché tanto cari agli americani, come la nostalgia della famiglia e le crisi esistenziali varie. Peccato perché la prima parte era davvero notevole.
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  • Discussione Pinhead80 • 25/04/14 19:14
    Scrivano - 310 interventi
    Questo film ha rappresentato per il sottoscritto una grandissima delusione e mi ritrovo d'accordo con Gest con quanto afferma nel commento e nei post. La parte ambientata a Gerusalemme è una delle pochissime cose che riesco a salvare.
  • Discussione Gestarsh99 • 25/04/14 19:56
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Ecco, cominciavo a credere di essere l'unico detrattore insensibile.

    Adesso sono in pace col mio pallino e mezzo :D
  • Discussione Zender • 25/04/14 20:03
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Sì, però paragonarlo a House of the dead mi pare francamente eccessivo... Un minimo di ricerca visiva in più c'è. Le scene a Gerusalemme restano un unicum o quasi nella storia del genere, e son girate per alcuni tratti molto bene. House of the dead è un videogioco puro e semplice, nato e chiuso nello spazio di 4 metri quadri.
  • Discussione Ecc.danilo • 17/05/14 15:30
    Galoppino - 19 interventi
    Che fine ha fatto il mio commento al film? E l'altro su "Fuori orario"?
  • Discussione Gestarsh99 • 17/05/14 16:26
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Ecc.danilo ebbe a dire:
    Che fine ha fatto il mio commento al film? E l'altro su "Fuori orario"?

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  • Discussione Ecc.danilo • 17/05/14 16:46
    Galoppino - 19 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Ecc.danilo ebbe a dire:
    Che fine ha fatto il mio commento al film? E l'altro su "Fuori orario"?

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    Grazie per tutte le dritte. :)
  • Discussione Gestarsh99 • 17/05/14 16:59
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Oggi faccio l'ausiliario del traffico davinottiano :)
  • Discussione Zender • 17/05/14 18:05
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Credo uno troppa trama e l'altro troppi errori. Scrivi qui in discussione le tue impressioni se vuoi esser certo che rimangano.
  • Discussione Ecc.danilo • 17/05/14 19:13
    Galoppino - 19 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Credo uno troppa trama e l'altro troppi errori. Scrivi qui in discussione le tue impressioni se vuoi esser certo che rimangano.

    Questi sono i commenti, stasera gli do una revisione, e una sfoltita, tuttavia quello su fuori orario potevi farmelo passare...

    World War Z
    Film catastrofico, dove i migliori si salvano. (Zombie con tratti distintivi) Ottima interpretazione di Brad Pitt, simile molto a quella di Achille in Troy (Per certi versi me lo ricorda questo personaggio ), mi è piaciuta molto anche la ragazza israeliana. Si parte direttamente con l'azione, esplosioni e "mostri" sparse in giro, nessun momento è sprecato. Anche i tempi di suspense sono ben distribuiti, trovata distintiva quella degli agenti patogeni.


    Fuori Orario
    Ponderazione sulla diversità. Un programmatore cerca di sfuggire alla sua vita stressante e piena di noia, prende un appuntamento con una bella ragazza ai confini della città, si mescolano una serie di eventi che si ritorcono contro di lui, una rete di persone e di coincidenze che lo vedono come protagonista, viene anche inseguito da una folla che voleva linciarlo credendo che fosse un ladro. Ho trovato dei tratti comici nelle vicende nella loro assurdità. Questo film mi dice che finché sei vivo, ogni cosa può verificarsi; tutto in una sola sera, è difficile, ma non impossibile.
    Ultima modifica: 17/05/14 19:27 da Ecc.danilo
  • Discussione Ecc.danilo • 17/05/14 19:30
    Galoppino - 19 interventi
    Uno te l'ho rimandato rivisto, il secondo poi vedo cosa fare.