Il caso Kerenes - Film (2013)

Il caso Kerenes
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/11/13 DAL BENEMERITO GIACOMOVIE
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Giacomovie 14/11/13 19:50 - 1397 commenti

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Film rumeno, premiato con l'Orso d'oro a Berlino, basato sulla storia di un uomo che investe e uccide un ragazzo. Il fulcro del film diventa la madre del colpevole, i cui tentativi per scagionare il figlio permettono un'analisi a più livelli: sociale, riguardo le differenze di classe in Romania; familiare, circa gli effetti sui legami di una donna che monopolizza marito e figlio; cinematografici, sull'efficacia di un cinema sobrio, stilizzato, che fa emergere una tensione morale di crudo realismo. L'unico difetto sta in una certa glacialità. ***

Capannelle 20/11/13 23:27 - 4398 commenti

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Buon film dove l'eccesso di camera a mano (che già dalle prime sequenze è terribile) non riesce a penalizzare il sapore della storia giocata su più livelli e senza voler approfittare di scene madri. Molto è dovuto alla figura della madre, centrale nel racconto e impersonata da Luminita Gheorghiu, molto brava attrice 64enne. Ma anche le figure di contorno reggono la parte, tutte chiamate a esprimere varie debolezze umane e impegnate in dialoghi anche cinici (si pensi al testimone) dove non esistono solo il bianco e il nero.

Mickes2 3/01/14 14:43 - 1670 commenti

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L’amore sconfinato e ossessivo di una madre disposta a tutto per salvare l’amato figlio. Ma lui è oppresso, sente il peso delle responsabilità schiacciarlo come un macigno e è incapace di gestirle. L’unica possibilità per non rovinarsi la vita proviene proprio da colei che odia di più. Pregnante analisi sentimental-sociologica iperrealista di un rapporto madre-figlio ai limiti del martirio e dell’amoralità all’interno di un nucleo famigliare borghese dove il potere dei soldi appare nullo in confronto all’accettazione e il rispetto. Struggente.
MEMORABILE: Il finale.

Paulaster 16/04/14 10:17 - 4389 commenti

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La povertà della Romania viene accantonata per far posto alle manovre che la borghesia del post Ceausescu riesce a tramare per salvarsi la pelle. Intensi dialoghi e ricostruzioni psicologiche per una disgrazia ripresa da un’angolatura diversa, criticando il sistema senza far proclami. Regia che inizia malissimo; poi il mal di mare delle riprese torna alla normalità, sebbene ogni tanto ricaschi nel muoversi come a sottolineare un’autorialità autocompiacente, francamente inutile vista la solida sceneggiatura.

Cotola 3/01/15 12:48 - 9009 commenti

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Uno dei film più dolenti ed amari degli ultimi tempi: non tanto, o meglio non solo per il tragico avvenimento su cui si impernia, quanto piuttosto per il mondo e la mentalità, purtroppo ancora attualissimi, che mette in scena. Dinanzi a certi atteggiamenti non si può non fremere di sdegno e rabbia. E non importa che sia ambientato in Romania, poiché potremmo essere ovunque. Bravissima Luminita Gheorghiu che dà vita ad un gran bel personaggio: una di quelle madri che rovinano i figli, credendo di fare il loro bene. Forte, intenso e coinvolgente.
MEMORABILE: Il lungo dialogo tra la madre e la moglie del figlio. L'incontro tra la madre ed i genitori del ragazzo morto.

Galbo 13/01/15 05:53 - 12380 commenti

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Non molto conosciuta, la cinematografia rumena regala da uno dei suoi registi più talentuosi una piccola perla che sarebbe un peccato farsi sfuggire.Siamo dalle parti dell'alta borghesia del paese ma il ritratto che viene fornito è quello sempre attuale della prevaricazione da parte delle classi più agiate. In più, il ritratto di una madre "onnivora" affettivamente, che gestisce e domina la propria famiglia a fronte della conclamata debolezza degli altri componenti della stessa. Attori strepitosi (in primis la protagonista), e dialoghi serrati.

Daniela 13/01/15 17:40 - 12622 commenti

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Una donna benestante, con conoscenze altolocate, che da tempo ha relegato in un angolo il marito, non si rassegna al fatto che il figlio trentenne non voglia più vivere sotto la sua supervisione. Un incidente stradale le fornisce l'occasione per riassumerne il controllo... Nella Romania di oggi, un ritratto impietoso: una madre possessiva e castratrice vs. un figlio ipocondriaco e represso, incapace di assumersi le proprie responsabilità, dimostrando coi fatti di essere in grado di camminare da solo. Inizio incerto, ma ben presto la storia coinvolge, indigna, commuove, fa riflettere.
MEMORABILE: L'interrogatorio alla domestica del figlio; il colloquio con il testimone dell'incidente; l'incontro con la famiglia del ragazzino

Kinodrop 18/01/15 20:39 - 2921 commenti

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Un drammatico incidente coinvolge e sconvolge due famiglie socialmente distanti nella Bucarest di oggi. Protagonista una madre borghese e possessiva che cerca di inquinare le prove della tragica imprudenza del figlio, facendo leva su conoscenze e agganci ad alto livello. Un film che scava nel dolore e nell'ambiguità degli affetti, senza cadere nel facile moralismo o nella denuncia sociale, sorretto da una sceneggiatura asciutta ed estremamente realistica e da un cast formidabile, in particolare la grandiosa Gheorghiu. Finale di forte impatto.
MEMORABILE: Il rapporto conflittuale madre-figlio; La dignità della famiglia della piccola vittima; Il finale, inquadrato nello specchietto retrovisore.

Giùan 9/05/16 10:51 - 4539 commenti

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Oltre le colline e A est di Bucarest, il cinema rumeno ha altre storie da raccontare. Netzer, lontano dall'intensità drammaturgica di Mungiu quanto dai toni di agra commedia di Porumboiu, utilizza uno stile teatrale con un talora inconsunto eccesso di camera a mano, restituendoci però il ritratto di una mostruosa borghesia post ceaseuscuiana, nella quale figli ignavi e imbronciati non son poi meno colpevoli di mamme vampiresche e omertose. Un film su un paese in cui i conflitti di classe la fan ancora da padrone, passando anche sopra le bare bianche.
MEMORABILE: La protagonista, Luminita, balla sulle note di "Senza giacca e cravatta" di Nino nostro; Il dialogo con la nuora; La visita alla famiglia del bimbo.

Matalo! 10/01/18 19:43 - 1378 commenti

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Un film che cresce nel suo farsi raggiungendo un mirabile equilibrio e una conclusione davvero degna. I dialoghi sono ricchi di pathos e lucidi, mettendo in luce il rapporto con "la roba" e lo status di una protagonista che da odiosa diventa sfaccettata, complessa e talvolta empatica con lo spettatore. All'inizio sembra di stare in un cinema di maniera "d'essai", invece la riflessione classista ed economica non poteva trovare viatico migliore, grazie a una sapiente narrazione dei conflitti e a una messinscena asciutta.

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Pigro 24/01/21 10:19 - 9635 commenti

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La prevaricazione in un delirio di onnipotenza che arriva a strumentalizzare la morte di un ragazzino: è una madre tanto mostruosa quanto "naturale", "normale" e "perbene" quella che calpesta verità e giustizia per nascondere le responsabilità del figlio in un omicidio stradale. Cuore di mamma, ipocrita ed egoista, che un’eccellente Gheorghiu porge nell’ambiguità di un amore sincero e malato. Bella radiografia (con una presa diretta iperrealistica "indy") di una società dove l’immoralità ha il volto rassicurante della brava gente.

Gottardi 24/04/21 17:35 - 395 commenti

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Madre invadente e ossessiva con figlio adulto inetto e nevrotico; questi investe e uccide un bambino. Il rapporto materno morboso e iperprotettivo diventa illegalità e corruzione quando la donna tenta in tutti i modi di salvare il figlio dal carcere. Ritratto della borghesia benestante che tutto pensa di comprare col denaro, anche il perdono, creando solo sfacelo della morale. Ma non manca di umanità anche il rapporto malato, quanto sia fonte di sofferenza per la madre, che dovrà confrontarla con quella della famiglia della vittima. Impressionante finale aperto all’interpretazione.
MEMORABILE: La visita e il colloquio con la famiglia della vittima.
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  • Musiche Capannelle • 20/11/13 23:17
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    La Canzone dei titoli di coda è "Meravigliosa creatura" di Gianna Nannini
  • Homevideo Mco • 1/12/13 21:22
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    In DVD dal 2 Dicembre 2013 per Cecchi Gori.
  • Discussione Galbo • 13/01/15 05:54
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    @Daniela
    Bel film, te lo consiglio...
  • Discussione Daniela • 13/01/15 07:48
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    @Daniela
    Bel film, te lo consiglio...


    Grazie Galbo, cerco di recuperarlo :o)
  • Discussione Daniela • 13/01/15 17:49
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Rinnovo il ringraziamento, dopo aver visto ed apprezzato il film.
    Visione da rendere obbligatoria per tutte le madri iperprotettive affette da mania di controllo,
    PS: nella mia famiglia, a vederlo obbligatoriamente dovrebbe essere in verità il marito/chioccia ma, considerato il soggetto, si appisolerebbe sul divano dopo pochi minuti.. ;o)
  • Discussione Galbo • 13/01/15 18:10
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Rinnovo il ringraziamento, dopo aver visto ed apprezzato il film.
    Visione da rendere obbligatoria per tutte le madri iperprotettive affette da mania di controllo,
    PS: nella mia famiglia, a vederlo obbligatoriamente dovrebbe essere in verità il marito/chioccia ma, considerato il soggetto, si appisolerebbe sul divano dopo pochi minuti.. ;o)


    Dedicato a tutti i genitori iperprotettivi.....
  • Discussione Ruber • 27/07/15 00:39
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Spiace per il finale buttato li, anzi lasciato aperto cosi senza un perchè.