L'uomo senza sonno - Film (2004)

L'uomo senza sonno
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

È un periodo che gira così: il trend del momento, in ambito fanta-drammatico, è cambiare la realtà, deformarla secondo la propria percezione, seminarvi indizi che ne suggeriscono la soluzione cercando nel contempo di girarci attorno senza svelarla se non nel finale; confondere i tempi mostrando prima la conclusione e poi ricominciare da capo senza dir nulla. DONNIE DARKO, SE MI LASCI TI CANCELLO... tutti titoli amati dalla critica e da un pubblico che si sente evidentemente stimolato da un modo nuovo e interattivo di avvicinarsi al cinema. Se però c'è un titolo che sopra...Leggi tutto tutti va citato per comprendere questo THE MACHINIST è il controverso FIGHT CLUB, al quale Brett Anderson sembra volersi avvicinare persino nel virare la fotografia in un verde cupo e sporco. Christian Bale, buon attore (comunque non al livello del miglior Edward Norton), dimagrisce fin quasi a trasformarsi in uno scheletro, magro da far paura e ci conduce in quest'avventura psicologicamente piuttosto scontata ma diretta con gusto. Certo, la prima parte è lenta, appare priva di sostanza, non si capisce dove voglia portare, ma procedendo l'interesse tende ad aumentare e le scene inquietanti a guadagnare spazio. Peccato che la soluzione ci venga servita su un piatto d'argento, semplice semplice da intuire (almeno per chi bazzica il genere). La verità però è che se Christian Bale fosse un po' più in carne e la regia meno fumosa (con classe), THE MACHINIST avrebbe fatto fatica a ritagliarsi quello spicchio di notorietà che invece ha trovato.

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Flazich 14/01/07 12:27 - 668 commenti

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L'oscurità del film rispecchia l'animo del protagonista e ne accentua l'angoscia interiore. Strani personaggi popolano il mondo di Trevor, o almeno lui lo crede. In uno stato di non sonno che ormai perdura da moltissimo tempo, il suo corpo sta lentamente "scomparendo" e, assieme ad esso, anche la sua mente. La trama non presenta buchi e tutto, una volta svelato il tremendo mistero che attanaglia il protagonista, combacia. Visionario.

Caesars 2/02/07 15:34 - 3790 commenti

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Un buon film anche se non certo un capolavoro. La storia di quest'uomo che non riesce a dormire, pur avendo un ritmo obbiettivamente lento, si segue con attenzione dall'inizio alla fine. Proprio in conclusione ogni tassello troverà la sua giusta collocazione, comunque senza sorprese eccessive per lo spettatore più smaliziato. Ottima interpretazione di Christian Bale che per girare il film è dimagrito in maniera davvero impressionante (ma non è certo il suo unico merito).

LEX 20/02/07 19:23 - 49 commenti

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Un gran bel film, intelligente, utile. Un "grande" Bale, al limite dell'anoressia, apatico ed emaciato come solo chi non dorme da giorni puó essere. Un'attenzione particolare ai colori, ai fuori-fuoco e alle inquadrature. Fluida la regia. La trama non sará forse originalissima ma, comunque, riesce a trasmettermi qualcosa, a sorprendermi. Mi affascinano sempre i personaggi cosí sofferti e reali: il senso di colpa ti puó consumare veramente! Fino alla pazzia. Grazie.

Homesick 23/03/07 08:48 - 5737 commenti

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Film interessante e onirico, molto polanskiano ma anche ispirato ad un vecchio episodio della prima stagione di Ai confini della realtà ("Perchance to Dream", con Richard Conte). Molto valida l'interpretazione (e immedesimazione)del versatile Christian Bale; sempre bellissima e affascinante Jennifer Jason Leigh.

Giapo 5/04/07 15:36 - 246 commenti

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Storia che sa di già visto, prevedibile, tuttavia ben congegnata. Si viene inesorabilmente trascinati nel vortice delirante del protagonista, ottimamente interpretato da un Bale dal fisico impressionante, che sembra appena uscito da una cura termale ad Auschwitz. Condotto con sobrietà, senza voler strafare, è in grado di comunicare momenti di altissima tensione. Il finale, per quanto non giunga inatteso, emotivamente è un pugno allo stomaco. Consigliato.

Magnetti 26/04/07 15:28 - 1103 commenti

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Impressionante la condizione fisica di Christian Bale in questo film: letteralmente irriconoscibile. E'infatti dimagrito di 30 kg per interpretare il suo personaggio di Trevor Reznik, un uomo dilaniato da ciò che ha nascosto nei meandri del suo incoscio. E' un lungo incubo ben portato sullo schermo fino al finale azzeccato e psicoanalitico. Atmosfere cupe e angoscianti per un film che vale la pena di vedere. (P.S. incredibile: Bale ha poi ripreso tutti i chili persi e interpretato l'anno dopo Batman, sfoderando un fisico da atleta palestrato).

Puppigallo 21/08/07 15:43 - 5273 commenti

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Cos’è questo film, se non un incubo della mente che si rispecchia nella realtà del protagonista? Ma qual è la realta? Cosa è solo frutto dei profondi e oscuri recessi della psiche di questo individuo? Ovviamente non ve lo dirò, altrimenti, se non l’avete visto, vi rovinerei tutto. Ma posso segnalare e sottolineare la magistrale interpretazione dello scheletrico protagonista (Bale). Se non fosse per lui, il lento procedere della pellicola finirebbe per stremare lo spettatore. Invece, grazie alla sua performance, ci si ritrova soddisfatti. Quello che si dice un buon film.
MEMORABILE: Il finale

Galbo 26/08/07 07:42 - 12392 commenti

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Bel noir contemporaneo, non originalissimo ma ben fatto; la particolarità del film è quella di essere incentrato sulla psicopatologia di un singolo personaggio attorno al quale la storia si struttura anzi si destruttura. Ottimale la scelta del protagonista. Christian Bale offre una prova recitativa buona ed una performance fisica impressionante segnata da un incredibile dimagrimento, così che il suo corpo diventa vero e proprio protagonista del film. Ottima la fotografia dai toni cupi.

Undying 12/10/07 01:06 - 3807 commenti

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Cervellotica produzione della casa spagnola Filmax (di Julio Fernández), diretta dal colto regista (americano) Brad Anderson già artefice dell'interessante Session 9 (2001) e in seguito firmatario di un episodio dei Masters of Horror (Sounds Like, 2006). Il film favorisce un clima psicologico torbido, caotico, allucinato, immerso in una realtà (virtuale) che è fredda (infatti l'illuminazione predilige il colore azzurro, blu e grigio) come l'officina meccanica nella quale lavora il protagonista principale. Sceneggiato da Scott Kosar.

Hackett 11/04/08 18:44 - 1867 commenti

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Brad Anderson conferma quanto di buono si poteva pensare di lui dopo Session 9. Questa volta il regista americano scava ancora più a fondo negli orrori dell'inconscio umano e se ne esce con questo bel thriller psicologico dai toni decisamente Kafkiani. Ottima la fotografia, con colori che bene rendono lo stato d'animo del protagonista (uno straordinario Christian Bale).

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Herrkinski 24/09/08 16:57 - 8111 commenti

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Buon thriller psicologico, parzialmente sulla scia dei vari Donnie Darko e The Butterfly Effect, anche se in questo caso la componente drammatica è più in rilievo. Il film cerca di creare un'atmosfera tormentata e squallida, riuscendoci spesso e volentieri, ed è graziato dall'ottima interpretazione di un irriconoscibile Christian Bale. Il finale è vagamente prevedibile, ma resta comunque di forte impatto emotivo. Indubbiamente un buon prodotto, girato con perizia e sceneggiato con una certa cura. Vivamente consigliato agli amanti del genere.

Cotola 2/11/08 01:49 - 9043 commenti

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Deludente thriller dalle palesi venature polanskiane che non riesce però minimamente a restituire le inquietianti atmosfere dei film del maestro polacco. Colpa di una regia piuttosto scialba e sciatta e soprattutto di una sceneggiatura poco interessante e tutto sommato prevedibile (e un po' noiosa) nonostante alla fine serva allo spettatore il solito finale disonesto che ormai non sorprende più nessuno. Peccato perché avrebbe potuto essere molto meglio.

Deepred89 10/02/09 20:01 - 3706 commenti

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Cupissimo thriller psicologico dotato di una sceneggiatura intrigante (anche se non sempre convincente), di una buona regia, una fotografia livida e claustrofobica e un protagonista (Christian Bale) veramente efficace. Non imperdibile ma tutt'altro che malvagio: merita una visione.

Stefania 19/07/09 21:52 - 1599 commenti

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La cosa veramente inquietante di questo film è la malsana magrezza di Bale, il cui volto appare ancora più scavato sotto la luce verde-neon. Lo spettatore è coinvolto, perché si chiede che cosa mai abbia fatto, lo sventurato, per ridursi a uno scheletro ambulante. Per circa un'ora, il film procede a "sprazzi di coscienza", portandoci su false piste, alludendo a varie possibili soluzioni... Tutte molto più interessanti della verità, che a un certo punto appare evidente. Molto fumo, poco arrosto!

Renato 23/11/09 17:09 - 1648 commenti

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Buon film, sia per la storia che per l'atmosfera con cui viene raccontata. Poche balle comunque, il motivo per cui questa pellicola viene ricordata di solito è l'incredibile magrezza di Christian Bale, al di là dell'immaginazione: come e perché abbia perso tutti quei chili mi ha lasciato davvero perplesso, visto che a casa mia la salute viene sempre prima dei soldi. Ciò detto, il film funziona bene fino al termine, anche se il colpo di scena finale è un colpo di scena per modo di dire.

Pigro 10/03/10 09:37 - 9666 commenti

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Operaio scheletrico e insonne ha allucinazioni che riconduce a un complotto. Strano film che mette a disagio, a cominciare dalla narrazione sbilenca, dal ritmo ipnotico, dalla fotografia fredda che inquadra una città Usa spiazzante (solo alla fine ho scoperto perché: è girato a Barcellona!). Uno scavo nella psiche, che trasforma la colpa in carne sofferente sulla scorta del citato Dostoevskij, ma rifatto con un linguaggio thriller. Non ha le ambizioni dei grandi puzzle alla Memento, ma lascia senza fiato anche per l'incredibile exploit di Bale.

Mdmaster 19/10/10 08:21 - 802 commenti

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Un Bale deturpato da una dieta eccessiva interpreta un thriller piuttosto prevedibile, ma di buona professionalità. Fotografia smorta che trasmette l'orrore che vive chi non riesce più a dormire da settimane e una colonna sonora intrigante incorniciano una storia discreta che decolla solo dopo una prima parte più noiosa. Il problema principale de L'uomo senza sonno è che sembra voler a tutti i costi richiamare altri film moderni più estremi, senza motivi particolari e risulta più debole. Rimane però coinvolgente e da vedere.
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Domino86 30/03/10 12:15 - 607 commenti

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Uno spettrale e quasi irriconoscibile Christian Bale ci rende partecipi della sua follia causata da una totale mancanza di sonno. Film buio, durante lo svolgimento i fatti non sono molto chiari e così si spera di arravare alla fine avendo una spiegazione: vi sarà ma il film non colpisce.

Didda23 4/03/11 22:13 - 2426 commenti

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Buon film, ma nulla più. Secondo me va comunque visto per la tensione costante che riesce a mantenersi durante tutto lo svolgimento della pellicola e per la grandissima prova di Bale, che si dimostra attore vero e maturo. Non spicca certo per originalità, ma la visione mi ha soddisfatto. Consigliato.

Greymouser 3/04/11 12:06 - 1458 commenti

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Il film più affascinante del talentuoso Anderson, che gioca con le ambiguità allucinatorie di una mente devastata dal senso di colpa, in una trama complessa e labirintica dove però non perde mai la bussola. La rivelazione finale, per quanto non del tutto inaspettata, squarcia in modo sconvolgente l'enigma che tiene in ansia per tutta la vicenda. Buone anche le prove attoriali, tra cui spicca quella che forse è la migliore di sempre per Bale.

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Tyus23 28/04/11 12:18 - 220 commenti

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A colpire è innanzitutto l'interpretazione di Bale (dimagrito a livelli quasi preoccupanti, incredibili se pensiamo che l'anno dopo interpreterà il muscoloso Bruce Wayne), davvero notevole. Per il resto il film, pur non rivelandosi così straniante ed imprevedibile come pretenderebbe di essere, si lascia seguire piacevolmente grazie ad una regia sopra la media e a una fotografia molto curata. Interessante.

Buiomega71 2/09/11 01:49 - 2910 commenti

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Difficile non spoilerare, citando almeno due film a cui si è ispirato Anderson. Continua il viaggio oscuro nei meandri della mente umana iniziato con Session 9, questa volta però con meno impatto. Tra Cronenberg, Lynch e Polanski, la corrosione fisica del "complesso di colpa" porta il personaggio di Bale oltre il baratro della follia, della solitudine e dell'alienazione non solo mentale. Una larva umana (e mi è venuto alla mente il racconto di Stephen King "L'arte di sopravvivere") che più nulla ha di umano. Il twist finale lascia perplessi.
MEMORABILE: Bale e il ragazzino nel tunnel dell'orrore; gli incontri tra Bale e la Leigh; il flashback finale che svela come tutto ebbe inizio...

Daniela 12/01/12 07:54 - 12662 commenti

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Operaio insonne a seguito di una serie di strani incidenti comincia a sospettare di essere vittima di un complotto, di cui tirerebbe le fila un tizio che però solo lui sembra vedere... Accodandosi allo sguardo allucinato di un Bale ridotto pelle ed ossa grazie ad una impressionante performance fisica, Anderson gira un thriller ipnotico dal ritmo sincopato, con palesi ambizioni autoriali, che tuttavia, nonostante alcuni passaggi suggestivi, finisce per deludere al momento del disvelamento finale: spiega tutto ma banalizzando troppo.
MEMORABILE: Al Luna park, il giro nella casa degli orrori insieme al ragazzino

Mota 28/02/12 00:20 - 59 commenti

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Bel thriller psicologico con una trama piuttosto complessa: dopo avere per sbaglio causato un incidente sul lavoro, Trevor crede di essere vittima di un complotto. Christian Bale ottimo non solo per l'incredibile dimagrimento ma anche per la notevole interpretazione. Ottima pure la prova di Jennifer Jason Leigh. Buona la regia che si avvale di una cupa e riuscita fotografia e di una colonna sonora degna di nota.

Tarabas 17/04/12 20:18 - 1878 commenti

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Un operaio non dorme da un anno. E non è il più grave dei suoi problemi; è perseguitato da uno strano individuo, che gli riserva un'inquietante sorpresa. Difficile inquadrare il genere tra thriller psicologico, dramma e giallo atipico. Nonostante un evidente impegno del protagonista, il film funziona poco e la sorpresa alla fin fine sorprende poco. Anche le scelte di fotografia, luci metalliche e colori desaturati sono più un clichè che un'idea. Sbagliatissimo il prologo. Modesto.

Tommy3793 17/02/13 14:47 - 72 commenti

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I riferimenti al Fight Club del buon Fincher si sprecano, sia nella fotografia oscura e opprimente che nelle inquadrature fortemente paranoiche (ma qui c'è anche un po' di Requiem for a Dream di Aronofsky), ma soprattutto per il Bale malnutrito e ridotto alla follia, che ricorda senza dubbio il Norton del film di Fincher. Detto ciò, la pellicola di Anderson risulta essere un "must" di questo filone alienante-paranoico; semmai a lasciare un po' di amaro in bocca è l'eccessiva lentezza di alcune parti.

Jena 17/04/14 17:18 - 1555 commenti

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Anderson voleva fare il suo dramma hitchcokiano e lo fa, ma non centra completamente il bersaglio. Certo c'è l'impressionante trasformazione fisica al limite del masochismo di Christian Bale ridotto a uno scheletro di 40 kg che vale il film e c'è un'atmosfera ipnotica, con parecchi rimandi citazionistici, che per un po' avvinghia. Ma il tutto è forse tirato un po' troppo per le lunghe, tanto che la situazione diventa un po' soporifera, fino alla sorpresa finale. Lo stile di Anderson è comunque così e a molti può piacere.

Almicione 9/09/14 00:35 - 764 commenti

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Un uomo e i suoi sensi di colpa sono i protagonisti di questo thriller psicologico dalle atmosfere kafkiane (è più volte citato Kafka, così come Dostoevskij): tutto e tutti sembrano remare contro all'uomo senza sonno, sembrano ordire un complotto alle sue spalle. Ma la realtà è più complessa, e ha radici profonde situate lì dove la coscienza può dimenticare ma non rimuovere. Anche se qualche passaggio importante è piuttosto prevedibile, l'idea sembra alquanto originale. Non male, ma vale una sola visione. Bravo Bale!

Delpiero89 24/09/14 12:28 - 263 commenti

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Quando si è di fronte a film che hanno a che fare con elementi psichiatrici, allucinazioni e deliri, il rischio è sempre molto alto (a meno che non si tratti di capolavori del calibro di Psyco). L'inverosimile è infatti assolutamente possibile, ai limiti dello stucchevole. Il film parte da un presupposto anche interessante ma svanisce e annoia nel giro di poco più di mezz'ora. Non basta la buona prova di un Christian Bale pelle e ossa (circa 25 kg in meno per il film).

Capannelle 19/12/14 19:41 - 4411 commenti

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Mi dispiace per Bale, sottopostosi a questo dimagrimento forzato per un film che mescola tanti trend del momento (ambiguità narrativa, paranoia montante, fotografia livida) ma senza costrutto. Il film azzecca due o tre passaggi, si sforza di costruire l'atmosfera ma giuro che più volte il sonno è venuto a me, che alla fine non ho provato empatia per Bale; la sceneggiatura mi è parsa debole e derivativa. Unica nota lieta la Sánchez-Gijón, la barista dell'aeroporto (quella immaginaria ovviamente).

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Pinhead80 22/10/15 17:29 - 4759 commenti

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Da una parte c'è la storia di un uomo che da un anno non riesce a dormire e che è caduto in un vortice paranoico senza fine; dall'altra c'è l'incredibile immedesimazione nel personaggio da parte di Christian Bale, che si trasforma in uno scheletro ambulante per rendere al meglio lo stato di prostrazione fisica e mentale che vive il protagonista. Anderson stuzzica l'appetito cercando di confonderci le idee a più non posso per poi spiegarci le cose con la tecnica del flashback. Il film risulta riuscito e ben fatto.

Saintgifts 26/02/16 21:03 - 4098 commenti

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La mente umana (inserita nello scheletro di Bale) è la protagonista, le sue contorsioni e le sue strategie per tentare di mantenere un equilibrio quando la coscienza spinge invece verso il baratro. Il protagonista a ritroso deve riscoprirsi, deve cercare di capire qual è la parola giusta di cinque lettere che termina in "er" per riuscire a riprendere un sonno interrotto da un anno. Ottimo Bale nella sua nuova fisicità a interpretare Reznik, uomo che riesce a nascondere se stesso in una vita parallela. Atmosfera disturbante ben creata.

Lythops 14/05/16 21:46 - 1019 commenti

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Molto simbolico, volutamente piatto nella fotografia, con Christian Baie irriconoscibile dimagrito di 25 kg: ne valeva la pena? Domanda di difficile risposta perché il film, con citazioni letterarie (Kafka e Dostoevskij) oltre che a maestri come Polanski, Cronenberg e altri, può lasciar perplessi stante precedenti (più) illustri già visti al cinema. Ben interpretato e diretto, con un finale che si attende risolutore ma non come ci si aspetterebbe, non brilla per originalità ma si può sicuramente vedere.

Il ferrini 31/05/16 23:04 - 2358 commenti

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Un monumentale Bale è protagonista assoluto di questa intenso e drammatico viaggio nella mente umana. Un Bale scavato, nel corpo e nell'anima, attorniato da un mondo freddo, straniante, splendidamente fotografato da Giménez (che si ripeterà ottimamente in Agora). Buona anche l'interpretazione di Jennifer Jason Leigh, sola nonostante il "mestiere" e segnata sul volto da quei residui di violenza che porterà anche nei panni di Daisy Domergue. La soluzione dell'enigma ha un sapore amaro ma forse restituisce il sonno al protagonista. E non è poco.

Jurgen77 30/05/17 11:44 - 629 commenti

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Psico-thriller che illude ci sia un sottofondo horror alla vicenda narrata, ma alla fine il tutto è frutto della psiche umana che è capace di materializzare incubi, angosce e sensi di colpa. Fantastico Christian Bale nei panni dello scheletrico operaio insonne. Cupe e sulfuree le ambientazioni "industriali" e notturne. Nel marasma di thriller psicologici di basso livello, "L'uomo senza sonno" è sicuramente una mosca bianca. Ben diretto, teso e angoscioso al punto giusto!

Tomastich 23/07/18 11:29 - 1255 commenti

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Segue Session 9 e possiamo dire tranquillamente che lo doppia, a livello qualitativo. Christian Bale dimagrisce quasi mezzo quintale per interpretare Trevor, un operaio metalmeccanico che non dorme da più di un anno. Thriller, suspense, surrealismo sono alla base di questa formula vincente firmata Brad Anderson. Fotografia espressionista a livelli ottimi.

Minitina80 27/09/18 08:20 - 2984 commenti

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Illude qiuel vago sentore che rimanda alla mente Polanski, ma non si riescono a raggiungere i livelli di complottismo e follia del povero Trelkovsky. I richiami vanno cercati altrove, forse in Fincher, ma sempre a livello indiziale. Impressionante quanto raggiunto a livello fisico da Bale, anche se cotanto sforzo non segue uno scritto altrettanto importante. Pecca in originalità e dopo un inizio sulle sue, non si faticherà a capire le intenzioni. Chiude in maniera semplicistica, deludendo le aspettative createsi durante la visione.

Enzus79 16/09/20 21:25 - 2896 commenti

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A un uomo cambia la vita quando non riesce più a dormire; da quel momento inizia a deteriorarsi sia fisicamente che mentalmente. Pellicola che forse fra qualche anno diventerà un cult. Atmosfere cupe, al limite del psichedelico che coinvolgono e non fanno altro che mantenere intatto l'interesse fino alla conclusione. Christian Bale in una delle sue migliori interpretazioni.

Ultimo 15/11/20 11:06 - 1655 commenti

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Un bravissimo Christian Bale trasformatosi fisicamente per l'occasione è assoluto protagonista di un buon film, totalmente incentrato sui drammi psicologici del protagonista. La vicenda viene ricostruita in maniera volutamente confusa e così lo spettatore si ritrova a viaggiare tra realtà e immaginazione, e spesso rischia di perdersi qualche passaggio. A tratti la pellicola rallenta e se non fosse per l'ottimo Bale saremmo solo sopra la sufficienza. Il finale inaspettato rende ancora più piacevole il tutto.

Bubobubo 16/01/21 16:19 - 1847 commenti

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Per essere un fanta-thriller dalle sovrastrutture complottistiche si capisce tutto ciò che vale la pena capire entro i primi 10': non un gran biglietto da visita. E in effetti il film di Anderson, nonostante l'ottima prova di un Bale allucinato e scheletrico, non riesce a rendere narrativamente credibile l'idea attorno alla quale è costruito, galleggiando costantemente in superficie grazie ad un paio di sporadici lampi narrativi (gli incidenti alla pressa, il frigorifero tracimante sangue) e a un'angosciante fotografia plumbea. Piuttosto telefonata la rivelazione conclusiva.
MEMORABILE: Il frigorifero che tracima sangue.

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Myvincent 22/09/21 08:43 - 3741 commenti

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Un uomo magrissimo non dorme da mesi, perde ancora peso ma soprattutto anche i lumi delle ragione in favore di  personaggi misteriosi che inspiegabilmente irrompono nella sua vita. Ma il film non è solo questo, è anche l'occasione per raccontare l'alienato modello esistenziale delle grandi città statunitensi, dove coesistono tragicamente libertà e solitudine. Bale perde circa 25 chili e si butta a capofitto nel progetto, risultandone un  "morto di sonno" abbastanza credibile. Gli ultimi 15 minuti sono risolutori per comprendere e chiudere il cerchio della narrazione.

Paulaster 20/10/21 10:42 - 4419 commenti

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Uomo non riesce a dormire da un anno causa uno shock subìto. Thriller dai risvolti psicologici che rimescola le carte tra l'incipit e la chiusura chiarificatrice. Tutta la prima parte è incentrata sulle visioni del protagonista; è formalmente ben girata ma prosegue come ripetendosi e portando poca tensione. Bale cala 45 kg per rendersi scheletro ma non sembra fosse necessario spingersi a tanto. La risoluzione è semplice e l'ultima scena è stata vista diverse volte in altre pellicole.
MEMORABILE: Le dita tranciate; L'investimento volontario, comunque pessimo a livello digitale; Il frigorifero putrido.

Nick franc 18/01/22 23:59 - 515 commenti

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Perché Trevor non riesce a dormire da un anno? E chi è il misterioso Ivan che sembra perseguitarlo? Angosciante viaggio nella mente paranoica e schizoide di un protagonista gravato da un peso insostenibile, girato con abilità e con perizia tecnica e che punta sull'allucinata performance di uno scheletrico Bale. Cupo e ricco di rimandi cinematografici e letterari (Polanski e Dostoevskij su tutti), può contare su una buona direzione degli attori (ottima la Jason Leigh) e su una bella fotografia che ben aderisce al tono del film. Peccato che il colpo di scena finale sia un po' debole.
MEMORABILE: Il tunnel degli orrori; I misteriosi post-it; L'incidente in fabbrica di Ironside.

Gabigol 8/04/23 16:58 - 580 commenti

I gusti di Gabigol

Operaio di fabbrica non dorme da un anno, mentre delle persistenti visioni perturbano il suo quotidiano. Film inizialmente poco incisivo, perorato da una fotografia plumbea e una certa asciuttezza narrativa. Alla distanza si affastellano dettagli sempre più decisivi, mentre la prova di Bale - con una Leigh bravissima di supporto - fa il bello e cattivo tempo da sola. La stessa narrazione sconfina sempre di più nell'inquietudine lisergica; e guadagna implacabilmente i tratti della follia dostoevskiana. Pellicola tesa e riuscita, che non concede requie nemmeno alla seconda visione.
MEMORABILE: L'incipit; Le apparizioni di Ivan; I momenti con la prostituta; La torta all'aeroporto; L'entrata nel tunnel della giostra; La targa dell'auto.

Diamond 10/04/24 07:20 - 174 commenti

I gusti di Diamond

Thriller onirico con un sottotesto drammatico che parla di sensi di colpa e di solitudine. Anderson è abilissimo a condurci con lui in questo viaggio affascinante nei meandri della mente umana come al tempo andava per la maggiore. Grosso merito va a uno straordinario Bale, qui in una delle sue migliori prove in assoluto. Zeppo di particolari (ad ogni bivio a destra c'è la salvezza, a sinistra si scende sempre più verso il baratro), ottima fotografia, finale perfetto.
MEMORABILE: La prestazione di Bale; Il tunnel dell'orrore; Ironside perde le dita.
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  • Discussione Pigro • 5/03/10 22:07
    Consigliere - 1661 interventi
    Incredibile ma vero: il titolo originale va corretto perché è "El maquinista". Infatti si tratta di una produzione spagnola (anche Imdb riporta il titolo spagnolo come originale).
  • Discussione Zender • 6/03/10 11:55
    Capo scrivano - 4 interventi
    Ma tu pensa, non l'avrei mai detto. Ho comunque lasciato anche il titolo inglese nelle note. Hai visto mai che qualcuno lo cerca convinto che sia il titolo originale e non lo trova...
  • Discussione Caesars • 8/03/10 10:33
    Scrivano - 16810 interventi
    Incredibile davvero. Ci avrei giurato che il titolo originale fosse "The machinist", grazie Pigro per averci segnalato quello vero.
  • Discussione Didda23 • 17/02/11 14:33
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Oltre ad avere la produzione spagnola il film è stato girato interamente a Barcellona..Nei contenuti speciali del DVD si vede come modificano i cartelli stradali per sostituirli con quelli americani o come modificano le insegne dei locali per americanizzarle.Sarebbe bello trovare le locations esatte...
  • Homevideo Zender • 12/10/20 18:58
    Capo scrivano - 4 interventi
    In bluray per la Eagle dal 18/11:

    https://www.dvd-store.it/Video/DVD-Video/ID-72268/L-uomo-senza-sonno-Blu-Ray-Disc-DVD
    Ultima modifica: 12/10/20 18:59 da Zender