Ai confini della realtà - Film (1973)

Gli abitanti di Sitopia decidono di attaccare gli umani perchè… scusate ma questa trama mi fa venire un po’ di nausea. Passiamo oltre. Il cattivo mostro Megalon è indescrivibile: sembra partorito da madre natura ubriaca e pesantemente drogata. Salta come un canguro e spara raggi che liquefano. Poi c’è Jet Jaguar, pupazzone volante amico di Godzilla, che è la vera star (je mena a tutti). Quando poi compare il tacchino con sega, siamo al completo. Distruzioni e risse tra mostri. Attori inutili. Giusto se si si vuole ridacchiare...

Non così brutto, tutt'altro. Dallo stesso regista del Figlio di Godzilla, un interessante film con il mostro un po' in secondo piano ma che ci regala un combattimento con tanto di alleato robot autoprogrammante! Ci sono film migliori sul mostro, ma questo non è da buttare.

Originariamente rivolto ad un pubblico di bimbi (per giunta giapponesi), vedibile in età adulta solo se cinemasochisti oppure godzillacompletisti, ma attenzione: Godzilla entra in campo solo nei tempi di riserva, giusto per dare una mano al povero Jet Jaguar, robot dalle dimensioni variabili che, nella scena più stupendamente grulla del film, ne stava buscando da due giganteschi mostri non solo brutti e fatti male, ma pure bulli. Il messaggio ecologista, consueto in questa serie di pellicole, è comunque da apprezzare, sia pur veicolato in maniera tanto maldestra e puerile.

Putiferio tra mostri (la guest star Godzilla, Megalon dal look megalomane e, direttamente da Venere, il pericoloso Gaigan) ai quali si aggiunge un certo Jet Jaguar, robot fresco di invenzione. Putiferio e tripudio di insensatezze non eccelsi ma divertenti e che si estendono all'intero film, non privo di quello humour giapponese che a noi occidentali risulta, spesso, incomprensibile (senza perdere in curiosità). Vantaggioso per collezionisti e catalogatori di creature folli e fuori definizione, non so se merita di più di quanto gli si può dare.

Sembra un maldestro tentativo di sfruttare il nome di Godzilla, realizzato per fini di lucro più che artistici. La trama è quanto di più delirante la saga abbia mai visto e tra la goffaggine di tutti spicca il signore di Seatopia, una delle figure più improponibili che siano mai apparse sullo schermo. Godzilla compare gli ultimi quindici minuti per unirsi al carrozzone che prevede botte da orbi tirate troppo per le lunghe. Vietato accostarsi a Godzilla con questa pellicola: si rimarrebbe sicuramente delusi e scottati.