Ipotesi: sopravvivenza - Film (1984)

Ipotesi: sopravvivenza
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Titolo originale: Threads
Anno: 1984
Genere: drammatico (colore)
Note: Film TV della BBC, trasmesso il 23/9/1984. Passò un'unica volta in tv, su Raidue, col titolo di "Ipotesi: sopravvivenza".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/06/07 DAL BENEMERITO ALMAYER
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Almayer 7/06/07 13:43 - 169 commenti

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Film sugli effetti di un bombardamento nucleare in Inghilterra. Pur con un budget chiaramente più modesto del peggiore The day after, il film crea una bella tensione e un'angoscia montante, è estremamente accurato nel delineare lo scenario futuro (basandosi su dati scientifici) e si differenzia da altri film simili perché non si limita ad illustrarci "il giorno dopo", arriva fino a 13 anni dopo l'attacco, con uno scenario di desolazione e disperazione inimmaginabile. Un pugno nello stomaco, crudo e spietato.

Schramm 20/11/07 20:26 - 3490 commenti

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Le più terrifiche ed esaustive metope tramandateci dalla cine-metafisica del dopobomba. Demolizione progressiva dell'umano consorzio e di tutto quanto lo cementa: compassione, denaro, linguaggio e qualsivoglia substrato culturale. Nessun altro film ha mai così ottimamente interiorizzato ed estroflesso il ritorno a tutto quanto viene prima e dopo l'umano e fondamenta annesse, smentendoli. Indelebile è il traumatico calco che lascia nelle profondità del sé. IL film sulla guerra nucleare. Al suo cospetto The day after è uno zuccherino Disney. Per cuori, stomaci, nervi, spiriti molto coriacei.
MEMORABILE: Il presupposto di partenza: "le interconnessioni che fortificano una città sono anche le stesse che la portano alla rovina".

Capannelle 25/08/09 15:29 - 4399 commenti

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Non aspettatevi effetti speciali ma una atroce e precisa analisi degli argomenti che portarono già Einstein ad affermare che "la quarta guerra mondiale sarà combattuta con le pietre". Un po' lunga la parte preparatoria, dove è interessante notare il disinteresse della gente verso l'escalation degli eventi. Poi, dopo l'apocalisse, quello che nessun altro film aveva mai raccontato così in profondità. Di spessore, infatti, l'equipe scientifica che ha lavorato alla stesura del racconto.
MEMORABILE: Gli effetti della guerra a distanza di anni. L'ultimo fotogramma.

Brainiac 29/10/09 22:33 - 1083 commenti

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L'apocalisse raccontata attraverso gli oggetti del quotidiano. Le bottiglie di latte consegnate fino a poco prima, puntualmente, ogni giorno, improvvisamente stanno bruciando, così come i corpi dei loro destinatari. La fine della civiltà osservata dal punto di vista dei cittadini comuni, progressivamente assuefatti alla loro (la nostra?) tragica fine. Un film angosciante, intelligente, uno dei rari casi di racconto più vero del vero (l'Iran...). Attori modesti, ma a tener alta l'attenzione ci pensa una sceneggiatura morbosa, lineare, spietata.

Pigro 24/02/13 10:57 - 9635 commenti

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La guerra nucleare sotto casa: ecco le devastanti conseguenze dell’apocalisse che irrompe nel quotidiano, con una crudezza e un realismo da brividi. Più che a The day after Jackson guarda a The war game, per unire alla narrazione della vita postatomica l’informazione documentaristica che rende ancor più spaventoso ciò che si vede. Impressionante il passaggio da una prima parte da fiction (con la presenza costante degli allarmi tv ignorati) alle immagini da incubo che conducono dalla modernità a un nuovo realistico medioevo. Analitico.

Gestarsh99 22/04/14 14:08 - 1395 commenti

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Fa paura quel che Jackson documentarizza nella sua picea prefigurazione olocaustica. Carbonizzante scapulimanzia che mette scientificamente a (ferro e) fuoco dinamiche umane, macchine geopolitiche e pronostici termonucleari per stacciarne le braci su una sindone visiva abominevolmente realistica, graficamente opprimente e infaustamente premonitrice. Un quadro predittivo sin troppo traumatico e destabilizzante, presago totalitario di una tundra avernale senza purgamento né misericordia alcuna. Se l'inferno ha un volto, questo film ne è l'immagine riflessa sullo specchio della nostra (in)coscienza.
MEMORABILE: Le squassanti e spaventose scene di panico urbano al rimbombo del coprifuoco; Le lente e orribili morti dei contaminati; L'atro scenario "hiroshimico".

Giùan 5/11/14 09:32 - 4539 commenti

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Uno dei film più profondamente disturbanti che mi sia capitato di (ri)vedere: supera i limiti di certa bieca "apocalitticità" cinematografica grazie a un controllo del materiale scientifico e a una parsimonia di effetti stilistico-registici in grado di ripiombare tutti quelli che l'hanno vissuta (compresa la mia generazione di quarantenni) nell'atroce incubo paranoide dell'implosione atomica del mondo civile. L'impersonale didascalismo di Mick Jackson è in questo caso propedeutico al coinvolgimento straniante e ansiogeno d'un epocale docu-fiction.

Anthonyvm 25/09/21 02:24 - 5640 commenti

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In parte fiction, in parte pseudo-documentario che immortala uno dei più preoccupanti aspetti della guerra fredda attraverso immagini inusitatamente agghiaccianti. Anche per gli standard attuali, il realismo della messinscena e la cura per i dettagli più cruenti e tragici mettono i brividi. Buona anche la tranche introduttiva, non tanto per la vita privata dei protagonisti (con accenni moralistici piuttosto inutili), ma per il clima di minaccia e incertezza che incombe sugli stessi (con tanto di vademecum governativi in stile Quando soffia il vento). Finale di esemplare pessimismo.
MEMORABILE: La gente bruciata all'istante; Il cadavere del bambino fra le macerie; I corpi carbonizzati; Le scene in ospedale; Le rivolte; Il parto alla fine.

Daniela 17/11/22 22:51 - 12626 commenti

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Prodotto televisivo inglese tra fiction e fake-doc che costituisce la più potente rappresentazione delle conseguenze di un conflitto atomico apparsa sullo schermo. Inevitabile il paragone con il più celebre The day after: qui non ci sono volti noti a cui aggrapparsi o momenti di solidarietà umana ad ammorbidire l'orrore dell'immane tragedia, ma solo la spietatezza di una lotta per la sopravvivenza in una società tornata allo stato primordiale. A quarant'anni di distanza, una visione devastante perché credibile, conclusa da un fermo immagine finale di radicale pessimismo.
MEMORABILE: Il parto con il cordone ombellicale reciso a morsi; L'indifferenza di fronte alIa madre morente; L'orrore dell'ultima sequenza.

Jena 30/12/23 14:30 - 1550 commenti

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Infinitamente più potente del gemello americano, questo film inglese (per la Tv!) è la più spaventosa visione dell'olocausto nucleare mai realizzata. L'introduzione che si sofferma sui legami familiari è perfettamente funzionale alla terribile seconda, in cui si ha il collasso della società, l'abbrutimento dell'umanità che ritorna quasi alla sua primordialità. Perfetta, con pochi mezzi, la rappresentazione dello scoppio e del dopo bomba. Spietato nel suo stile documentaristico, senza speranza (la morte crudele di tutti i protagonisti, il terribile parto finale), rimane indelebile.
MEMORABILE: Le bottiglie di latte che fondono; I corpi carbonizzati; La morte della nonna e della famiglia in cantina; Il cordone ombelicale; La morte di Ruth.

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  • Discussione Schramm • 6/10/14 19:27
    Scrivano - 7694 interventi
    ho finalmente recuperato non solo la vs ita del film (che cercherò stoicamente di rivedere giusto per verificare se il mio lavoro di sottotitolazione fatto illo tempore per una mai uscita edizione italiana del film era ficcante), ma anche l'antecedente presentazione di piero angela con un documentario di circa 70' che tramite la simulazione di un attacco massiccio di 10 mila bombe atomiche spiega cosa accadrebbe a domino su tutto il pianeta. il documentario si intitola l'inverno nucleare (in originale nuclear holocaust) ed è se possibile ancor più raggelante di threads. ha vinto il prix italia di trieste nell'84 e vorrei chiedere a zendy se mi sarà possibile davinottarlo anche se non sembra beneficiare di un posto sotto il sole di imdb...
    Ultima modifica: 7/10/14 11:36 da Schramm
  • Discussione Zender • 7/10/14 07:42
    Capo scrivano - 47729 interventi
    D'accordo, ma devi avere data e regia certi.
  • Discussione Schramm • 7/10/14 11:41
    Scrivano - 7694 interventi
    Zender ebbe a dire:
    D'accordo, ma devi avere data e regia certi.

    stando al sito di prixitalia, lo sono. e sono riportati anche nei titoli di testa. la data è confermata da angela nella presentazione a threads.
  • Discussione Zender • 7/10/14 14:28
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Allora vai.
  • Discussione Kerbesh • 28/02/16 22:22
    Disoccupato - 1 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    ho finalmente recuperato non solo la vs ita del film (che cercherò stoicamente di rivedere giusto per verificare se il mio lavoro di sottotitolazione fatto illo tempore per una mai uscita edizione italiana del film era ficcante), ma anche l'antecedente presentazione di piero angela con un documentario di circa 70' che tramite la simulazione di un attacco massiccio di 10 mila bombe atomiche spiega cosa accadrebbe a domino su tutto il pianeta. il documentario si intitola l'inverno nucleare (in originale nuclear holocaust) ed è se possibile ancor più raggelante di threads. ha vinto il prix italia di trieste nell'84 e vorrei chiedere a zendy se mi sarà possibile davinottarlo anche se non sembra beneficiare di un posto sotto il sole di imdb...

    grande! ma la versione in italiano è reperibile?
  • Discussione Schramm • 29/02/16 12:34
    Scrivano - 7694 interventi
    Kerbesh ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    ho finalmente recuperato non solo la vs ita del film (che cercherò stoicamente di rivedere giusto per verificare se il mio lavoro di sottotitolazione fatto illo tempore per una mai uscita edizione italiana del film era ficcante), ma anche l'antecedente presentazione di piero angela con un documentario di circa 70' che tramite la simulazione di un attacco massiccio di 10 mila bombe atomiche spiega cosa accadrebbe a domino su tutto il pianeta. il documentario si intitola l'inverno nucleare (in originale nuclear holocaust) ed è se possibile ancor più raggelante di threads. ha vinto il prix italia di trieste nell'84 e vorrei chiedere a zendy se mi sarà possibile davinottarlo anche se non sembra beneficiare di un posto sotto il sole di imdb...

    grande! ma la versione in italiano è reperibile?


    ufficialmente no, in rete non credo.
    posso solo dire che contrariamente a quanto mi ero proposto subito dopo averla stanata tramite un miracoloso collezionista, non ho ancora trovato il coraggio di rivederlo.
    Ultima modifica: 29/02/16 12:34 da Schramm
  • Curiosità Schramm • 15/05/19 01:05
    Scrivano - 7694 interventi
    Dal Radiocorriere del 7 agosto 1984 la testimonianza della messa in onda del film con la corretta titolazione:

  • Discussione Zender • 16/05/19 07:40
    Capo scrivano - 47729 interventi
    In realtà va capito se è uscito al cinema, perché i titoli televisivi spesso se ne infischiano di quelli "ufficiali" e se li inventano.
  • Discussione Schramm • 16/05/19 16:19
    Scrivano - 7694 interventi
    se intendi in italia, no, mai, posso stragarantirtelo. e credo neanche in inghilterra, trattandosi appunto di una produzione commissionata dalla BBC (che come la rai, l'ha poi fatto sparire nel nulla...). il titolo italiano è stato deciso da chi ha allora curato la trasmissione italiana, probabilmente dallo stesso angela (curatore della "settimana atomica" di allora; in un suo scritto di poco precedente l'anno della messa in onda, usò proprio quest'espressione. ma resta personale...ipotesi, appunto) e non da una distribuzione ufficiale.

    in ogni caso la scheda riporta il titolo senza i due punti tra ipotesi e sopravvivenza, presenti anche nella titolazione italiana della pellicola.
    Ultima modifica: 16/05/19 16:21 da Schramm
  • Discussione Zender • 16/05/19 18:24
    Capo scrivano - 47729 interventi
    D'accordo, cambiato.