L'uomo dagli occhi di ghiaccio - Film (1971)

L'uomo dagli occhi di ghiaccio

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Chiariamo subito che Clint Eastwood non c'entra nulla, con questa miniproduzione italiana girata negli States. Qui siamo dalle parti del giallo “alla Hitchcock” in cui un uomo apparentemente colpevole deve invece dimostrare la propria innocenza. Non potendolo fare di persona (lui è in arresto e pronto per la camera a gas) ci pensa allora un intraprendente giornalista (Antonio Sabato). Chi è il vero colpevole? Gli ingredienti del tipico giallo all'italiana di fine Sessanta (vedi il molto simile UNA SULL’ALTRA di Fulci) ci sono tutti: dalla vicenda assai complicata...Leggi tutto alle minacce telefoniche sussurrate alla presenza della bionda di turno (una giovane Barbara Bouchet). E bisogna dire che Alberto De Martino (perlomeno fino alla conclusione inopinatamente “spezzata”) una certa qualità la dimostra, anche se la sceneggiatura non lo aiuta: la storia è abbastanza interessante invece, è diligentemente raccontata e punta molto sui colpi di scena. Purtroppo le scarse ambizioni di una pellicola nata con chiarissimi intenti commerciali sono evidenti fin da subito e proseguendo non si ha che la netta conferma di essere di fronte al tipico prodotto di genere confezionato alla bell’e meglio. Per carità, niente di male, ma una maggior cura della direzione degli attori e nella messinscena delle sequenze principali non avrebbe guastato. Anonime le musiche, la fotografia e il montaggio che lasciano intravedere quanto i produttori abbiano voluto investire nell'operazione. L'unico elemento di novità paiono essere le ricostruzioni in flashback dell'omicidio, al negativo e virate in un rosso insolito.

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B. Legnani 3/02/07 00:24 - 5532 commenti

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Pellicola decisamente anonima, con una trama che risulta un poco fiacca e un poco ricalcata, popolata da attori così così (e talora non al posto giusto), che una regìa tirata via confina un po’ nel banale. Lo si vede, lo si dimentica e si sta quasi meglio.

Dusso 29/01/08 16:31 - 1566 commenti

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Ancora una trasferta americana per De Martino. Film molto mediocre; si salva qualche sequenza, ma la cosa migliore rimane il titolo. La storia che potrebbe essere interessante alla fine coinvolge poco lo spettatore che fin dall'inizio ha l'impressione di non assistere ad un granchè.

Cotola 30/08/08 02:00 - 9044 commenti

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Thriller italiano che cerca in tutti i modi di risultare avvincente e coinvolgente ma che invece è piuttosto sciapo. Colpa di una regia mediocre (De Martino conferma appieno tutti i suoi limiti), di una sceneggiatura piuttosto bolsa ed anche scontata oltre che di attori in sordina tra cui soprattutto Sabato che ha sempre la stessa espressione per tutta la durata delle pellicola.

Renato 5/02/09 12:23 - 1648 commenti

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Un discreto giallo di De Martino, girato con stile (fortunatamente) sobrio ed ambientato in esterni nel Nuovo Messico, tra Albuquerque e Santa Fe. Anche il cast non è male: Sabàto è funzionale nel ruolo un po' stereotipato del giornalista che vuol far luce su un omicidio poco chiaro, poi ci sono il grande Victor Buono ed anche Corrado Gaipa nell'insolito ruolo dello stregone-jettatore. Purtroppo nell'ultima parte il film perde totalmente credibilità a livello temporale, e si finisce per deludere un po'. Comunque sia, non mi è dispiaciuto.
MEMORABILE: L'apparizione di Nello Pazzafini in ascensore.

Lucius 26/12/09 18:35 - 3015 commenti

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Una pellicola anonima, che non coinvolge lo spettatore, a tratti prolissa nonostante sia interpretata da attori bravini diretti con sufficienza. Il demerito è soprattutto della sceneggiatura, sbiadita ed insipida. Evitarne la visione tranquillamente...

Fauno 21/11/11 15:49 - 2212 commenti

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È più drammatico che poliziottesco o peggio ancora thriller, ma si lascia apprezzare per il merito di lasciare fino agli ultimi fotogrammi molti punti interrogativi e di contenere una discreta dose di suspense. La figura meglio inserita è quella di Gaipa nel ruolo di un astrologo, mentre il particolare dell'impermeabile entusiasma fino a un certo punto. Sabato è come sempre combattivo e un po' meno grezzo del solito, la Bouchet va a fasi alterne (forse la sua scelta non è stata troppo congeniale al personaggio, lei va a nozze per i film decadenti)...
MEMORABILE: Il botta e risposta fra Sabato e la moglie di Valdes.

Nando 3/03/11 09:04 - 3814 commenti

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Un aitante giornalista indaga per scagionare un condannato a morte verosimilmente innocente. Qualche scena d'azione, la femminilità della Bouchet e soprattutto uno snodo narrativo tendenzialmente scontato. Trasferta americana per il regista romano che, nonostante il titolo ad effetto, non incanta.

Gestarsh99 6/06/11 00:51 - 1395 commenti

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Giovane cronista d'assalto decide di salvare dalla camera a gas un condannato innocente. Ma i minuti son contati... La breve sinossi preluderebbe di certo ad una vicenda movimentata e scoppiettante, se dietro la macchina da presa non ci fosse però un certo De Martino! La sua "diplomazia stilistica", dal classico impianto all'americana, non tarda a farsi sentire, spalmando su pellicola un noiosissimo gialletto schematico, verboso ed inconcludente, dotato per di più di un cast assolutamente fiacco e inespressivo. L'unica vera pena capitale è sorbirsi il film dall'inizio alla fine.
MEMORABILE: Corrado Gaipa nella parte dell'oroscopista menagramo...

Homesick 30/06/12 17:21 - 5737 commenti

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Il confronto con l’ottimo Tony Saitta è improponibile, ma De Martino in trasferta americana realizza con professionalità un b-movie di media fattura, ibridando poliziesco hard-boiled, giallo post-Argento e una lotta contro il tempo debitrice di Una sull’altra, con il quale peraltro condivide un’attrice, Faith Domergue. Sabàto se la cava, Buono giganteggia con la sua stazza fisica e attoriale, la Bouchet non perde un’occasione per mostrare i seni e Gaipa astrologo iettatore si accredita il personaggio più pittoresco e memorabile, tanto che oggi Tarantino ne è rimasto conquistato.
MEMORABILE: La luce al neon; la telefonata di Sabàto a Gaipa.

Maik271 13/12/12 23:08 - 436 commenti

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Come nel film Femmine insaziabili, De Martino si cimenta in un'altra pellicola "americana" il cui protagonista è nuovamente un giornalista, interpretato questa volta dal bravo Antonio Sabato. Tra indagini, qualche scazzottata, un Corrado Gaipa versione menagramo, una Barbara Bouchet  di notevole  bellezza, il film scorre via senza noia.

Alberto De Martino HA DIRETTO ANCHE...

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Daidae 22/12/12 05:30 - 3179 commenti

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Da De Martino mi aspettavo qualcosa di più. tuttavia, nonostante un inizio lento e l'azione che si fa sentire solo nella seconda metà, direi che è un film gradevole. Sabato non è il massimo, la Bouchet è bella ma non proprio bravissima, mentre Buono e Gaipa sono il meglio del cast. Senza attendersi troppo... non male direi.

Nicola81 23/04/14 13:05 - 2857 commenti

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Onesto, ma sostanzialmente mediocre giallo diretto da un De Martino scarsamente ispirato, che pur potendo contare su un soggetto non nuovo ma potenzialmente ansiogeno (corsa contro il tempo per salvare un innocente dalla camera a gas), solo nelle battute conclusive riesce a coinvolgere lo spettatore. Sabato non demerita in un ruolo per lui insolito, la Bouchet bella come sempre ma qui non brillantissima, Gaipa efficace ma il suo personaggio è abbastanza superfluo. Alla resa dei conti il migliore è Victor Buono.
MEMORABILE: Il finale.

Jdelarge 29/04/16 13:32 - 1000 commenti

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Pasticcio firmato De Martino, che gira senza un minimo di passione e originalità. La trama è scontata fin dall'inizio e lo sarà fino alla fine, ma la cosa sconvolgente è che di italiano nel film non c'è assolutamente nulla, perciò si ha l'impressione di guardare un film americano (che tale non è), ma decisamente malriuscito. Discrete le musiche, sempre bellissima Barbara Bouchet.

Rufus68 7/05/16 23:34 - 3842 commenti

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Pensavo al peggio e invece... i dialoghi sono discreti, gli snodi della trama spigliati e assolvono, pur nella mediocrità, alla logica drammaturgica (a differenza di altre fatiche demartiniane). Alcuni caratteristi di buon livello (Victor Buono e, soprattutto, Gaipa) aggiungono un pizzico di sapidità al tutto. Peccato che il film si sgonfi nel quarto d'ora finale quando, paradossalmente, avrebbe dovuto raggiungere il climax; e l'epilogo è davvero tirato via.

Myvincent 11/07/18 07:42 - 3741 commenti

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L'assassinio di un ex-senatore lascia pesanti interrogativi sul suo vero esecutore, mentre il count-down della camera a gas per un presunto innocente pare inesorabile. Thriller sciapo e con uno scandaglio di tempi davvero improponibile, si lascia guardare solo per la trasferta oltreoceano e ascoltare per il doppiaggio da serie A. Troppo assurdo anche nella frettolosa resa dei conti finale.

Il Dandi 29/04/19 20:01 - 1917 commenti

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I gialli italiani in trasferta americana (formula del quale De Martino è un vero specialista) hanno quasi sempre un punto debole: il primo rischio è quello di una scarsa credibilità, il secondo quello di scadere nell'anonimato per aggirare il primo. Qui De Martino riesce a commettere entrambi gli errori contemporaneamente, realizzando un poliziesco piatto e soporifero e assortendo male gli attori che ha a disposizione (Buono e Gaipa sprecati, ma anche Sabato e la Bouchet avevano dimostrato di essere funzionali se ben diretti). Dimenticaturo.
MEMORABILE: L'apparizione di Nello Pazzafini nel ruolo di un texano in ascensore.

Alex1988 10/04/20 18:39 - 728 commenti

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Curioso, ma non proprio originale, giallo diretto dal poliedrico Alberto De Martino, qui in trasferta negli States. Un giornalista (Sabàto) deve raccogliere prove per dimostrare l'innocenza di un condannato a morte accusato di aver ucciso un senatore. Prima parte piuttosto fiacca; si riprende nella seconda, con l'arco temporale racchiuso in una sola ora. Nulla di innovativo per il genere, solo buon mestiere.

Pessoa 18/07/20 23:24 - 2476 commenti

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Trasferta americana per De Martino autore di un thriller senza grande personalità che si snoda lungo percorsi già ampiamente battuti, privo del conforto di uno script che riesca a sollevarlo dalla mediocrità. Il cast fa quello che può e brilla di più nelle seconde linee (Gaipa, Buono) mentre la confezione si mantiene su livelli discreti, con la buona ost di De Luca e l'ottimo montaggio di Gallitti che garantiscono un ritmo apprezzabile, soprattutto nella parte finale. Una pellicola che potrebbe trovare qualche consenso fra gli appassionati del genere, guardabile senza troppo impegno.
MEMORABILE: La parte di Gaipa; la credibile ambientazione americana, con belle location.

Noodles 30/09/21 07:33 - 2228 commenti

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Buono lo spunto di partenza per questa pellicola poliziesca, destinato tuttavia a perdersi nel nulla. La sceneggiatura è ordinata, ma risulta piuttosto fiacca. Si nota la continua ricerca del colpo a sensazione che però non arriva mai e l'assenza ingiustificata della regia non aiuta di certo. Finale troppo veloce e buttato via così. Il cast tenta di cavarsela ma non riesce, con una prova monoespressiva di Antonio Sabato (pur se qui è leggermente meglio che in altre pellicole). Poco affascinanti anche le location, inquadrate in una fotografia scialba. Mediocre.

Trivex 8/03/23 10:50 - 1744 commenti

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Giallo americano moderatamente movimentato, con qualche “grosso” calibro del cinema di genere anni 70. Una vicenda che si fa ben seguire, anche grazie al buon ritmo, la sua relativa semplicità e a qualche trovata davvero discreta. Fascinose ma non valorizzate pienamente le location americane, mentre la sceneggiatura a volte è un po’ “frettolosa” e l’ultima ora della storia (quella “capitale”) si svolge senza attinenza con i fatti rappresentati, i quali realisticamente sarebbero durati molto di più. Può essere visto, senza troppi problemi, anche dai non specialisti del genere.
MEMORABILE: I giornalisti un po' sbrigativi, nei loro "interrogatori".

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  • Musiche Ciavazzaro • 17/03/10 09:58
    Scrivano - 5591 interventi
    Musica di Peppino De Luca:
    http://www.youtube.com/watch?v=0NE2fz7Sh24&feature=related
  • Curiosità Buiomega71 • 24/11/17 19:20
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (sabato 27 settembre 1986) di L'uomo dagli occhi di ghiaccio:

  • Discussione Fauno • 24/11/17 19:31
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (sabato 27 settembre 1986) di L'uomo dagli occhi di ghiaccio:


    Mamma mia come si era già sciupato nel giro di 10 anni...E al contrario in Genova a mano armata ne prende ma ne dà anche ben tante e ha un fisico scattante e longilineo, il caro Victor Buono...
    Ultima modifica: 25/11/17 07:26 da Zender
  • Discussione Digital • 9/03/18 20:24
    Portaborse - 3997 interventi
    Guardabile gratuitamente e legalmente qui :
    https://www.youtube.com/watch?v=TwMgy1u20-w
  • Curiosità Zender • 17/04/18 18:07
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: