Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
PAPIRO DAVINOTTICO INSERITO IL GIORNO 26/05/08
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Renato 23/01/09 18:30 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Grandioso thriller che funziona come un orologio svizzero, con un bel colpo di scena di quelli imprevedibili ed uno score musicale di prim'ordine dei fratelli De Angelis. Dopo un buon inizio il film decolla letteralmente quando il grande John Steiner sequestra la coppia di attori in hotel; da quel momento è tutto un crescendo fino al finale, girato con notevole tecnica e che ovviamente non vado a svelare. Cinema di genere di ottima fattura, peccato solo che da anni il film non sia stato riproposto in tv se non occasionalmente.

Daidae 24/11/09 17:15 - 3168 commenti

I gusti di Daidae

Non mi è piaciuto per niente. Lontano anni luce dai canoni di Damiani, senza un'ombra di denuncia sociale e politica. Buona comunque la prova degli attori (in particolare Steiner e Musante), per il resto siamo nella mediocrità assoluta. A momenti mi ha ricordato uno sceneggiato simile (CIA e dintorni) trasmesso nel 80 dalla Rai.

Il Dandi 15/02/11 13:48 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Bel thriller di ostaggi diretto da Damiani con asciutta finezza. La prima parte con la Cardinale in ostaggio sembra risaputa, ma è dall'uscita di scena del suo personaggio che la vicenda prende sviluppi imprevisti. Damiani conduce con sapienza a un colpo di scena finale che funziona, pur non essendo a mio avviso proprio sorprendente. Certo, chi si aspetta un poliziesco di denuncia troverà imperdonabile che tra la polizia italiana e la CIA non ci siano i servizi segreti nostrani a mediare, ma il film è questo ed è robusto così.
MEMORABILE: Il dialogo finale tra Musante e l'ambasciatore.

Homesick 11/01/12 17:22 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Per Damiani la CIA è non è poi così dissimile da Cosa Nostra: una zona franca ove manovre occulte e omicidi per togliere di mezzo membri “scomodi” sono immuni da qualsiasi legislazione statale. La denuncia politica si incastona in una robusta struttura thrilling, presto satura di tensione in virtù della quasi unità di luogo (la stanza dell’hotel), gli insani atti del cecchino John Steiner – physique du rôle insostituibile per uomini feroci, sadici e malvagi - e la colonna sonora dei De Angelis. In una scena Anna Zinnemann guarda in tv L’istruttoria è chiusa: dimentichi.
MEMORABILE: La fuga in casco ed impermeabile; Jovine che raccoglie il proiettile rivelatore.

Enzus79 22/01/12 12:21 - 2874 commenti

I gusti di Enzus79

Uno dei migliori film di Damiano Damiani, con un cast di buon livello e un John Steiner veramente sopra le righe (forse in uno dei suoi migliori ruoli). Un thriller politico che non annoia e ben scritto. Musiche eccellenti dei fratelli De Angelis.

Gestarsh99 3/05/12 22:01 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Il regista friulano toglie corrente alla sua anima civile per "abbandonarsi" ad un più leggero hostage-movie poliziesco a base di macchinazioni CIA, vendette estorsive trasversali e tentati incidenti diplomatici. Non c'è una vera spallata ideologica contro i servizi segreti statunitensi ma solo un impasto di accenni politico-spionistici puramente "generici". Il cast mantiene un profilo onorevole, pur restando sottoutilizzati sia la Cardinale - francamente inadatta al ruolo di attricetta cornificatrice - che il televisivissimo Forsythe, ambasciatore USA caratterizzabile in maniera più nodale.
MEMORABILE: La scoperta dello scambio di persona; Claudia Cardinale che fa urinare in un vaso da fiori il suo amante ammanettato...

Dusso 13/06/12 18:23 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

Indubbiamente riuscito questo film dell'ottimo Damiani, con un soggetto interessante e uno sviluppo discreto. Bel cast con interpretazioni (o siparietti) però non sempre all'altezza della situazione. Grande main theme dei fratelli De Angelis; una visione la merita!

Graf 24/07/12 23:11 - 708 commenti

I gusti di Graf

Uno dei migliori film di Damiani. Un thriller spionistico leggero come una piuma, spedito e limpido, un po’ schematico ma di profonda complessità psicologica. C’è il buono, c'è il cattivo e c’è l’ambiguo che interagiscono, sotto il pelo della dimensione reale, in conflitti intimi e nascosti. Film d’azione e di analisi che decolla lentamente ma, una volta preso quota, fa volare la nostra attenzione fino a quota diecimila. Mano ferma ma spiccia del regista. Finale al cardiopalma. Attori da applausi.
MEMORABILE: La sequenza finale, la fuga sul tetto dell'Hilton é un saggio di bravura registica.

Trivex 18/09/12 12:01 - 1740 commenti

I gusti di Trivex

Film di intrattenimento, seppur con la critica ai "servizi" marcata con una decisione tale da renderla "quasi" una denunzia civile (ho detto quasi..). Ci sono momenti molto curati, in cui la tensione è palpabile e il realismo inoppugnabile, ma c'è anche un frangente stonato (a mio avviso): il sequestratore squilibrato (e chi poteva essere...) diventa per parecchi secondi un obiettivo facile da abbattere, ma la mitragliata (tardiva) va a vuoto. Comunque da vedere, anche per l'affascinante motivo "di genere" che l'accompagna.
MEMORABILE: Negativo: la Cardinale esce per prendere il cibo ed il sequestratore sta dietro la porta (aperta), per lungo tempo... c'era tutto il tempo per "matarlo"!

Furetto60 4/03/13 10:16 - 1193 commenti

I gusti di Furetto60

Il film si avvale di un cast di rilievo e di un regista famoso come Damiani. Non si tratta di un poliziesco quanto di un plot spionistico, con trame ordite dalla CIA, al solito chiare solo a pochi e condite da un’elevata dose di cinismo. Non tra i migliori lavori di Damiani, che pare teso più che altro al drammatico e spettacolare (?) epilogo; strana la frettolosa uscita di scena della Cardinale, Musante riesce bene nella parte del viscido, suscitando il ribrezzo anche dei collaboratori. Nota di merito per la colonna sonora.

Damiano Damiani HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Quien sabe?Spazio vuotoLocandina Il giorno della civettaSpazio vuotoLocandina L'istruttoria è chiusa: dimentichiSpazio vuotoLocandina Perché si uccide un magistrato

Nando 14/10/13 09:02 - 3810 commenti

I gusti di Nando

I servizi segreti americani e un sequestratore, il tutto in un grande albergo romano. Damiani realizza un discreto prodotto che mostra evidente tensione e un valido sviluppo narrativo. Sempre appropriato Steiner nel ruolo a lui più congeniale, ordinario Musante e bellissima la Cardinale. Grandi musiche dei fratelli De Angelis.

Giùan 26/10/13 07:41 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Misconosciuto cult nella prolifica carriera del prode Damiano. ”Silenziata” se pur non totalmente detonata la diretta carica polemico-civile (col suo sovrappiù di fraintendimenti e forzature), Damiani si lancia a corpo libero nel territorio dello spy-thriller lavorandolo ai fianchi nella struttura narrativa e colpendo dritto e forte sul versante della costruzione della tensione, a lui sì congeniale. Steiner di spigolosa complessità, Musante tutto cinismo professionalità e l’anima come vuoto a rendere, Claudia fa una sontuosa “ospitata”. Gran finale.

Myvincent 10/02/14 22:59 - 3727 commenti

I gusti di Myvincent

Damiani confeziona un bell'esemplare di poliziesco piuttosto scorrevole su un versante narrativo e ansiogeno al punto tale da sfibrare il pubblico, anche quello più consumato. In alcuni punti debole di sceneggiatura, si riscatta decisamente nell'amaro finale a sorpresa. Bravi Tony Musante e tutto il resto del cast, che risulta omogeneo.

Panza 20/04/14 19:01 - 1834 commenti

I gusti di Panza

Negli anni '70 Damiani è riuscito a sfornare una serie di film d'azione pregnanti e degni di nota. Goodbye and amen riesce appunto a unire l'action allo spionaggio plasmando novanta minuti in cui la tensione è sempre alta anche grazie alle performance del cast. Musante gestisce con sicurezza il suo ruolo, Steiner magistrale nella resa del killer mezzo matto. Vengono ben resi gli intrighi, i maneggi della CIA di cui capiamo tutto fin dall'inizio. Tocco di classe il finale, che con due o tre dialoghi ti raggela.
MEMORABILE: Le richieste del ricattatore che dimostrano una grande intelligenza nonostante la scelleratezza dell'atto che sta compiendo.

Motorship 15/04/14 18:01 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Grandioso thriller spionistico di Damiani che coinvolge lo spettatore grazie a una trama molto interessante e ottimamente sviluppata. Questo per merito di una sceneggiatura perfetta e senza buchi, di un intreccio interessante e di un finale ad alta tensione. Nota di merito anche per gli interpreti: ottimi Musante e Steiner (una delle sue migliori prove). Eccellenti anche l'ancora bellissima Claudia Cardinale (anche se esce poco) e lo score dei De Angelis. Da vedere assolutamente.
MEMORABILE: La fuga finale sui tetti dell'Hilton.

B. Legnani 31/05/14 23:19 - 5523 commenti

I gusti di B. Legnani

Interessante film di Damiani, che ha qualche passaggio a vuoto nella fase del sequestro in camera (assurdo l'errore del cecchino, per esempio) e qualche fase di stanca (limabilissima la parte urinaria), ma che dimostra nella parte iniziale e (specialmente) nel bel finale vero talento. Buoni Steiner e Soldati, mentre Musante e Palmer sono sì meno vistosi ma sono ben aderenti ai ruoli che devono coprire, specailmente quando sono "coram populo". Sprecata (e davvero inascoltabile) la Cardinale.

Vitgar 28/08/14 17:37 - 586 commenti

I gusti di Vitgar

Gradevole spy-thriller di un insolito Damiani. La trama è ben congegnata e anche la regia è all'altezza. Non mancano sfumature ironiche (basti pensare al giovanoto biondo legato sul letto che chiama mister il sequestratore). Cast valido a parte la Cardinale, straordinariamente bella ma insulsa nel suo ruolo. Il finale lascia un po' perplessi ma ha un suo motivo. Fratelli De Angelis (Oliver Onions) alla colonna sonora.
MEMORABILE: I cornflakes sul pavimento, una specie di allarme...

Deepred89 1/09/14 01:07 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Pur con i suoi difetti (inverosimiglianze, dialoghi e attori non sempre all'altezza) uno dei migliori noir spionistici nostrani che io ricordi, teso e serrato dall'inizio alla fine, perfetto nei ritmi (la preparazione ai bellissimi dieci minuti conclusivi) e ricco di colpi di scena. Steiner e Musante al top, Damiani idem, con una gestione del tempi e degli spazi degni dei migliori Lenzi e Di Leo. Musiche dei fratelli De Angelis notevoli e utilizzate benissimo, che coronano un prodotto da non perdere.

Squash 7/09/14 00:26 - 35 commenti

I gusti di Squash

In questo film si dà l'idea che all'ambasciata americana a Roma L'Italia venga considerata ancora una specie di colonia nella quale la CIA può svolgere qualsiasi tipo di operazione senza bisogno di nessun permesso da parte del nostro governo. Girato all'Hilton di Roma, altro posto con grossa presenza di turismo americano, Musante doppiato sempre da Graziani come in Toma ci fa sempre bella figura. La Cardinale è molto bella ma recita con la sua voce perché madre natura non le ha dato la voce di Rita Savagnone e alla Savagnone l'aspetto della Cardinale!
MEMORABILE: "Come sempre lei se ne frega signor Danney! Io prendo uno stipendio!" (risposta di Musante a un governativo africano per dire responsabilità limitata).

Pessoa 31/05/17 22:37 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Damiani abbandona la forte vena polemica che aveva caratterizzato i due film precedenti e dirige i suoi (innocui) strali verso la CIA, territorio almeno in Italia meno compromettente. Ne guadagna la tensione emotiva, sorretta da una trama lineare, che si lascia seguire molto bene, nonostante il personaggio del bravo Steiner mi sia sembrato poco plausibile. Bene anche Musante, piuttosto misurato e Palmer, preciso ed efficace. Solita prova di classe della Cardinale. I dialoghi sono di ottimo livello e il film merita senz'altro una visione.
MEMORABILE: Le due pallottole a salve; Le richieste di Steiner per la fuga.

John Steiner HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina TepepaSpazio vuotoLocandina L'istruttoria è chiusa: dimentichiSpazio vuotoLocandina Sbatti il mostro in prima paginaSpazio vuotoLocandina Roma violenta

Beffardo57 21/08/19 08:13 - 262 commenti

I gusti di Beffardo57

Come fiction funziona eccome, aggancia lo spettatore sino alla fine, non delude. E' un action movie d'annata (1978, inutile aspettarsi effetti speciali o altri artifici mirabolanti), opera di onesto artigianato artistico, alieno da velleità autoriali. Mancano in questo caso l'impegno sociale, la denuncia e altra fuffa d'epoca che zavorrano di didascalismo molte opere di Damiani: è un pregio, non un difetto. Il racconto fila, gli interpreti sono funzionali e adeguati, il ritmo non è adrenalinico ma nemmeno soporifero; è buon cinema medio.

Noodles 16/11/20 23:02 - 2204 commenti

I gusti di Noodles

Film che inizia come una spy story per poi diventare un interessante thriller dall'ambientazione claustrofobica e dalla buona alternanza tra momenti tensivi e altri più ironici. Con pochi primi piani e uno stile piuttosto asciutto, Damiano Damiani dimostra ancora una volta di essere ottimo regista e di muoversi con precisione nei film tensivi (anche se qualche pausa c'è). Ottima la colonna sonora. Nel cast si segnalano soprattutto un compassato Renzo Palmer e il sempre ottimo Tony Musante. Il resto è abbastanza trascurabile, compresa Claudia Cardinale. Consigliato.

Alex1988 25/02/21 18:42 - 728 commenti

I gusti di Alex1988

Uno script meno "impegnato", ma non certo meno convincente per Damiano Damiani che co-sceneggia insieme a Nicola Badalucco, prendendo spunto da un romanzo di Francis Clifford. Inizia in un modo per poi prendere (quasi) completamente un'altra via, somigliando più al Pomeriggio di un giorno da cani di Lumet. Il merito principale è proprio quello di saper fondere il genere spionistico al poliziesco più classico. Un Damiani più "commerciale", insomma, che però, sa mantenere la consueta volontà di toccare argomenti spinosi.

Mesco 14/08/21 18:53 - 8 commenti

I gusti di Mesco

Questo spy-thriller di Damiani offre un buon ritmo narrativo, che appare piuttosto ben ingegnato e lineare, con qualche buco di sceneggiatura qua e là, ma tutto sommato procede incalzante arrivando a un bel finale a sorpresa. Ottime le prove di Tony Musante e John Forsythe, efficace Wolfango Soldati. Dialoghi buoni e non banali. Purtroppo il film è assai penalizzato da una fotografia scadente. Grandiosa la colonna sonora dei De Angelis.
MEMORABILE: Il dialogo finale tra Musante e Forsythe.

Nicola81 6/12/21 18:40 - 2840 commenti

I gusti di Nicola81

Gran bel thriller politico firmato da un Damiani che, ispirandosi al romanzo di Francis Clifford "Sulla pelle di lui" (sceneggiato insieme a Nicola Badalucco), denuncia le operazioni illegali compiute dalla CIA in ogni parte del mondo, senza però perdere di vista le ragioni dello spettacolo. Ritmo e tensione notevoli, finale che è un capolavoro di cinismo e perfidia ma in cui affiora una nota di amarezza. Ottimo cast con note di merito per Musante e Forsythe, ma anche per Fabrizio Jovine (il commissario) al ruolo più importante della carriera. Splendido tema musicale dei De Angelis.
MEMORABILE: Il finale.

Puppigallo 24/07/22 10:54 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Quando lo psicopatico di turno (qui con seri problemi neurologici) e chi dovrebbe averne ragione sono in parte ecco che la pellicola è sulla buona strada della riuscita. In più, qui non ci si deve guardare solo dal folle assassino; e questo fa sì che la vicenda assuma caratteristiche sempre più sgradevoli, sottolineando come funziona la scala di potere e come anche le amicizie finiscano per dissolversi. Musante ha la faccia giusta per il ruolo; e il ritmo, seppur non certo elevato, non ne inficia il risultato. Meritevole di visione.
MEMORABILE: Le richieste dello psicopatico; L'epilogo (i proiettili); "Voi due eravate amici?". "Sì lo eravamo".

Paulaster 24/01/24 18:01 - 4391 commenti

I gusti di Paulaster

Ex funzionario di un'ambasciata tiene in ostaggio una coppia. Sviluppi narrativi simili a una rapina in banca, più inverosimili dato che siamo in una camera d'albergo. All'inizio si punta in alto parlando di Cia e di attentati, ma alla fine è solo una misera vendetta personale. L'ultima parte è comunque notevole nella risoluzione, con colpo di coda inaspettato. Qualche snodo nelle trattative è gestito male (cecchino, mancata irruzione, chiacchiere sulla porta). Steiner è centrato, la Cardinale fedifraga ci si chiede cosa faccia in questo film.
MEMORABILE: Il cecchino che sbaglia da due metri; La pistola sulla maniglia; La Cardinale che suggerisce lo stupro.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Digital • 6/10/11 12:30
    Portaborse - 3990 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Toh, bella chicca questa.
    Si, uscita succulenta direi, speriamo in una buona qualità audio/video, anche se le recenti uscite della CineKult fanno ben sperare!.
  • Curiosità Gestarsh99 • 4/05/12 12:37
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Autocitazione d'autore
    Come diceva Daidae, uno dei due film che Anna Zinneman sta seguendo sulla coppia di televisori accesi nel salotto di casa è L'istruttoria è chiusa: dimentichi (1971). Grazie a Panza per il fotogramma.


  • Discussione Zender • 4/05/12 15:52
    Capo scrivano - 2 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Autocitazione d'autore
    Come diceva Daidae, uno dei due film che Anna Zinneman sta seguendo sulla coppia di televisori accesi nel salotto di casa è L'istruttoria è chiusa: dimentichi (1971):



    Ottimo Gest, grazie! Ho visto che l'aveva segnalato anche Daidae nelle curiosità, l'ho lasciato come "fonte".
    Ultima modifica: 4/05/12 15:53 da Zender
  • Homevideo Dusso • 13/06/12 17:59
    Archivista in seconda - 1830 interventi
    Il master di Iris è superiore come colori al master Cinekult
  • Homevideo Xtron • 7/09/12 15:48
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd Cinekult ha una durata di 1h43m57s

    Ultima modifica: 7/09/12 16:32 da Zender
  • Homevideo M.shannon • 1/09/13 05:00
    Disoccupato - 307 interventi
    il dvd Cinekult è in formato 4:3, sempre meglio precisarlo.
  • Discussione Kanon • 20/07/18 17:44
    Fotocopista - 832 interventi
    Ma questo è Haber, che ne dite ?

    Ultima modifica: 20/07/18 17:51 da Zender
  • Discussione Zender • 20/07/18 17:50
    Capo scrivano - 2 interventi
    Direi proprio di sì. E' anche presente (uncredited) nel cast di Imdb... Aggiunto al cast anche noi.
    Ultima modifica: 20/07/18 17:53 da Zender
  • Discussione Kanon • 20/07/18 18:08
    Fotocopista - 832 interventi
    Scusa Zender, ma lo sto guardando ed ho trovato anche lei da segnalare (non c'è su IMDB) :

    Gioia Scola
  • Discussione Zender • 21/07/18 08:03
    Capo scrivano - 2 interventi
    OK, messa.