Occhio indiscreto - Film (1992)

Occhio indiscreto
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/05/09 DAL BENEMERITO GUGLY
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Gugly 18/05/09 23:48 - 1185 commenti

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Liberamente ispirato alla vita del famoso fotografo degli anni 40 Wegee, è un "falso" noir dove la storia ci fa vedere l'amore per la fotografia e i suoi risultati. Joe Pesci come al solito è bravissimo nel ruolo del brutto gaglioffo, rapito solo per un momento da un dark lady troppo dolce. La storia non è il massimo, meglio godersi i fermo immagine che indicano le foto veramente scattate.
MEMORABILE: Lo "scontro" tra un fucile e una macchina fotografica nell'agguato.

Cotola 18/03/11 10:38 - 9009 commenti

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Bel noir ispirato alla vita di un famoso fotografo anni Quaranta. Il regista più che all’intreccio è interessato alle considerazioni sull’arte della fotografia ed al suo rapporto con la vita ma soprattutto con la morte. Ricostruzione d’epoca e fotografia impeccabili e davvero ben fatte. Buono il risultato finale che, forse, con una trama più convincente ed originale sarebbe stato ben più soddisfacente.

Uomomite 2/05/11 02:17 - 174 commenti

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Occhio Indiscreto è uno di quei film in cui l'ansia di dimostrare prevale di gran lunga sul "dovere" di mostrare. Parlo di "dovere" perchè un film è un racconto per immagini, non è ne' un romanzo, ne' un saggio filosofico e questo non andrebbe mai dimenticato. A dirla tutta la pellicola di Franklin non funziona neppure come saggio, visto che tutti i vari temi (il rapporto tra la realtà e il cinema/fotografia, l'ossessione del filmare...) sono stati sviluppati con bel altra pregnanza da ben altri registi, compreso Zemeckis, che qui produce.

Galbo 2/11/12 18:02 - 12380 commenti

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Bravissimo caratterista in molti film memorabili, Joe Pesci ha (meritatamente) un ruolo da protagonista assoluto in questo buon film di Howard Franklin, nel quale interpreta il ruolo di un fotografo, ispirato ad una figura realmente vissuta. Il film è l'occasione per una riflessione non banale sul mestiere del fotografo e sul valore dell'immagine oltre che per assistere ad una buona rappresentazione della New York degli anni '40, nonostante la storia non sia interessantissima. Ottima l'interpretazione di tutto il cast.

Beffardo57 17/11/13 22:07 - 262 commenti

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Il film si regge sulla grande interpretazione di Joe Pesci, qui protagonista assoluto dopo tanti ruoli da eccellente comprimario, sulla accurata ricostruzione d'ambiente anni quaranta (con riferimenti alla pittura di Hopper) e sulla bellezza malinconica e ambigua di Barbara Hershey. È un prodotto molto professionale, che scorre agevolmente senza tempi morti, manieristico per quel che occorre, senza particolari velleità autoriali. Si vede volentieri, anche per una seconda volta.

Deckard 1/09/14 14:46 - 3 commenti

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Parte della storia di Arthur Fellig, fotografo reale della NY anni 40. Fotografia perfetta, costumi eccellenti, interpretazione di tutti notevole. Oltre a Pesci e alle Hershey emerge la presenza di un giovane Stanley Tucci. Buona la storia, si evidenzia la fatica e il rischio di fare il fotografo allora come adesso... "quel" tipo di fotografo. Foto prese dall'archivio di Fellig straordinarie. Da vedere la scena in quel la Hershey sfoglia le foto da sola. Musica di Mark Isham azzeccatissima.
MEMORABILE: Hershey: "Non ha importanza quello che dicono gli altri se non sei tu il primo a crederci" (riferito alle maldicenze su Pesci).

Maxx g 23/03/15 03:43 - 632 commenti

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Non sono frequenti i film dove Joe Pesci è protagonista. Bisogna quindi approfittare per vedere questo "Occhio indiscreto", che fotografa (è proprio il caso di dirlo) la torbida New York degli anni '40. La storia si segue con attenzione e la fotografia (non solo le immagini del grande Benzi) è mirabile, come del resto la sceneggiatura. Un film da vedere (notevole anche il nostro doppiaggio), per cui non si capisce perché abbia avuto una distribuzione disgraziata. Valido.
MEMORABILE: La sparatoria nel locale.

Alex1988 18/04/19 18:18 - 728 commenti

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Finalmente, un ruolo da protagonista assoluto per Joe Pesci, dopo l'Oscar per Quei bravi ragazzi. Qui l'atmosfera noir serve a fare da contorno per una storia non propriamente esaltante, ispirata alle vicende del fotografo Arthur "Weegee" Fellig. Film realizzato con un certo mestiere, supportato dalla buona fotografia che mette in risalto la New York degli anni '40. Co-prodotto da Robert Zemeckis.

Rambo90 18/03/20 23:06 - 7679 commenti

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Joe Pesci offre un'altra delle sue valide caratterizzazioni supportando alla grande un film girato con molta cura, dalla buona fotografia che aiuta a ricreare l'atmosfera anni 40. L'intreccio non è complicato, ma basta a creare una serie di torbide situazioni in cui far muovere il protagonista. Brava anche la Hershey, sorta di femme fatale più ambigua di quanto potrà sembrare all'inizio. Da vedere.

Nicola81 1/09/21 21:50 - 2840 commenti

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Un film incentrato sulle vicissitudini di un fotografo non poteva che vantare una splendida fotografia. Pregevole anche la ricostruzione d'epoca mentre la storia, che rende omaggio ai grandi classici del noir, presenta alcuni risvolti originali, ma sconta un ritmo non esattamente frenetico. Occasionalmente promosso al rango di protagonista, Joe Pesci offre un'ottima prova facendo trasparire, dietro la maschera di cinismo e sfacciataggine imposta dalla professione, anche una certa vena malinconica. Sempre magnetica la Hershey.

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Daniela 19/01/23 08:59 - 12625 commenti

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Negli anni '40 un fotografo di cronaca nera si mette nei guai per proteggere un'affascinante vedova proprietaria di un locale di lusso il cui marito era coinvolto in un losco affare con un boss mafioso... Film formalmente pregevole e con un cast particolarmente azzeccato: in uno dei suoi rari ruoli da protagonista, Pesci è perfetto nei panni di un personaggio in apparenza cinico ma dal cuore romantico ispirato alla figura di Weegee, come pure Hershey in quelli ambigui della dark lady, mentre risulta meno convincente la sceneggiatura a causa di un epilogo d'effetto ma troppo forzato.
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  • Discussione Gugly • 20/05/09 15:27
    Portaborse - 4710 interventi
    Ho visto questo film durante una serata al circolo fotografico di cui faccio parte,e non per caso: il protagonista, ispirato molto liberamente al celebre fotografo Weegee alias Arthur Felling, vive letteralmente per il "padellone" con cui si accompagna sempre, al punto di allestire una camera oscura nel bagagliaio della macchina.
  • Discussione Blutarsky • 20/05/09 16:18
    Custode notturno - 338 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    Ho visto questo film durante una serata al circolo fotografico di cui faccio parte,e non per caso: il protagonista, ispirato molto liberamente al celebre fotografo Weegee alias Arthur Felling, vive letteralmente per il "padellone" con cui si accompagna sempre, al punto di allestire una camera oscura nel bagagliaio della macchina.

    interessante personaggio ho recentemente visto una sua mostra a milano, oltre che fotografo è stato regista di corti e di alcuni film.
    inoltre il suo accento e la sua voce sono stati l'ispirazione per la parlata del personaggio del dottor stranamore nel film omonimo.
  • Discussione Gugly • 20/05/09 17:00
    Portaborse - 4710 interventi
    è vero, ho letto che è stato il consulente di Kubrik.