Storie di fantasmi - Film (1981)

Storie di fantasmi
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MMJ Davinotti jr
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Inspiegabilmente pluralizzato nel titolo italiano, GHOST STORY è un film di fantasmi piuttosto classico, anche se propone un'ambientazione invernale abbastanza insolita (nel Vermont) e un soggetto (da un romanzo di Peter Straub) ben congegnato. Si punta molto sul fascino dei quattro vecchietti che compongono la Società degli Eterni (Fred Astaire, Melvyn Douglas John Houseman, Douglas Fairbanks Jr), ai quali si aggiunge il giovane Craig Wasson, protagonista dell'appendice più recente della storia. Ma l'evento scatenante, vissuto dai quattro molti anni prima, è ricostruito in un lungo flashback non disprezzabile. Purtroppo, se da una parte il regista John Irvin...Leggi tutto cerca di mantenere un lodevole rigore stilistico in linea col filone da sempre più raffinato del genere horror (con antenati splendidi come GLI INVASATI e SUSPENSE), dall'altra indulge in momenti spaventevoli creati ad arte solo per soddisfare i fan del terrore più viscerale, con make-up ben fatti ma spesso fuori luogo. in ogni caso, va detto, il film procede a fatica. Per cercare la giusta atmosfera Irvin rallenta il ritmo e si perde in digressioni inutili fors’anche per colpa di una sceneggiatura (di Lawrence D. Cohen) tutt'altro che perfetta. Buona invece la direzione degli attori, con l’algida Alice Krige indubbiamente ben scelta per il ruolo di “fantasma”. Alcuni momenti, grazie anche a scenografie decadenti messe nella giusta luce, evocano proprio l'atmosfera giusta, e anche se gli spaventi sono ottenuti con stratagemmi da horror “di serie B” (movimenti improvvisi, repentini primi piani su visi scheletrici…) il film compie onestamente il suo dovere, pur senza brillare particolarmente.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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B. Legnani 5/05/07 15:51 - 5523 commenti

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Più che per la storia, il film si guarda per il piacere di rivedere alcuni attori che sono una sorta di mito vivente (almeno al tempo della realizzazione della pellicola). La storia ha alcuni risvolti interessanti, ma non particolarmente approfonditi e l'interesse dello spettatore, qua e là, fa un po’ acqua.

Undying 22/05/08 20:27 - 3807 commenti

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Patetico, lento, mieloso: da latte alle ginocchia. Certo, l'effetto, più che speciale, è quello generato dalla presenza, in un horror, di Fred Astaire. Film vecchio, nel senso che è peggiorato col passare degli anni. Ambientato, a sua volta, a metà del XX secolo (tramite l'uso del flashback), racconta di un gruppo di anziani, responsabili, molti anni prima, della morte di una giovane ragazza. Il Lago, la nebbia e gli altri artifìzi del reparto thriller sono male incastrati nell'atmosfera principalmente tediosa e soporifera. Finale in salsa macabra, ma ormai inutile.

Cotola 6/06/08 13:48 - 9009 commenti

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Raffinata e gustosa storia di fantasmi, che può contare su un cast incredibile fatto di vecchie glorie, più il giovane Wesson, su una regia piuttosto solida e professionale e su una storia (tratta da un romanzo di Straub) a tratti interessante ed affascinante, anche se con qualche lungaggine di troppo. Certamente non perfetto, ma tuttavia abbastanza riuscito e godibile.

Puppigallo 14/02/09 11:01 - 5258 commenti

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Ha indubbiamente una sua eleganza narrativa, gli attori se la cavano piuttosto bene (un plauso a geronto-Fred Astaire) e la fredda ambientazione, con spruzzate di buio, penombra, candele e ambienti sinistri contribuisce a creare l'atmosfera adatta per un film del genere fantasmi. Peccato però che sappia un po' troppo di datato; quel retrogusto non proprio piacevole che mina anche le scene che dovrebbero, se non impressionare, almeno far fare qualche piccolo sussulto al cuore dello spettatore, cosa che difficilmente avviene. Comunque, la pellicola mantiene una sua dignità e merita un'occhiata.
MEMORABILE: La Società degli Eterni... peccato che muoiano come mosche. "Noi schianteremo l'anima di questa città miseranda e le frantumeremo le ossa con i denti"

Ciavazzaro 2/06/09 12:49 - 4768 commenti

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Interessante horror. Irvin dirige una bella storia di fantasmi, con un buon ritmo (nonostante il film duri ben 1'50 non ci si stanca mai). Merito di un cast formato da mostri sacri (menzione d'onore per Astaire e Fairbanks junior). Buona atmosfera, finale non troppo scontato. Da segnalare anche l'ottima fotografia di Jack Cardiff (per esempio la scena d'apertura virata in rosso). Gioiellino.

Buiomega71 14/12/10 23:45 - 2901 commenti

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Il ritratto di Jennie in versione necrofora e putrescente. Straordinaria storia di amour fou immersa nell'ovattata atmosfera invernale, tra terrifiche apparizioni fantasmatiche tra le più spaventose mai girate (l'incipit a New York, nello studio del dottore, in mezzo alla strada, in abito da sposa) e sensi di colpa mai sopiti. Irvin gela spesso il sangue (la Krige urlante nella vasca da bagno), conduce in un involucro fiabesco che odora di necrofilia. Agghiacciante il make up di Reardon e Smith, avvolgente l'angoscia. Forse una delle ghost story più inquiete mai girate.
MEMORABILE: "Ti porterò in posti dove non sei mai stato, ti farò vedere cose che non hai mai veduto, eppoi vedrò la vita fuggire da te".

Enzus79 2/09/11 15:40 - 2873 commenti

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Storia horror (da un racconto di Peter Straub) abbastanza apprezzabile, che ha la sua più grande pecca nella durata: troppe quasi due ore! Comunque gli attori sono bravi, specie Fred Astaire che nonostante l'età dimostra una buona verve. Si poteva fare meglio.

Claudius 21/08/14 18:36 - 542 commenti

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A mio avviso (dopo averlo visto sia in inglese che in italiano) uno dei migliori ghost movie di sempre, con atmosfere rarefatte old style (splendida la fotografia, soprattutto nel flashback) e impreziosito da un cast di stelle (ottimi Astaire e Douglas). Alice Krige dona un tocco di sensualità sconvolgente con la sua bellezza e un personaggio spregiudicato. Eros e thanatos d'autore. Semplicemente da collezione, sfiora il capolavoro.
MEMORABILE: Il velo da sposa che si scopre; Il flashback anni 30.

Rambo90 16/04/15 18:00 - 7675 commenti

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Horror molto inquietante, a cui non servono scene splatter o effetti particolarmente speciali per comunicare un senso di mistero e tensione fin dalla prima inquadratura. Ottimo il lavoro sui colori in fotografia, accattivante la scelta di far scoprire la storia poco a poco e non male la regia di Irvin, che sceglie un ritmo lento ma mai statico piuttosto che sprecarsi in scene fracassone e spaventi facili. Importante il cast, con quattro grandi attori del passato (anche se Fairbanks Jr è sprecato) e il buon Wasson. Notevole.

Homesick 4/10/15 08:43 - 5737 commenti

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Titolo pleonastico, visto che si tratta di una classicissima storia di fantasmi con tutti gli annessi e connessi - manca solo la seduta spiritica - rivitalizzata dai macabri effetti speciali che deturpano il volto fine e diabolico della lussuriosa Alice Krige. Alla pregevole cura della fotografia, tetra e gelida, non corrisponde sempre quella della sceneggiatura, con snodi appena accennati (i due fratelli a servizio dello spettro ultore) ed altri inutilmente dilatati (il flashback). Grande reunion di vecchie stars di Hollywood, alle quali si affianca con dignità il bravo Craig Wasson.
MEMORABILE: Gli incubi di Fred Astaire; il recupero cadavere nel lago.

Craig Wasson HA RECITATO ANCHE IN...

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Pumpkh75 5/01/17 14:02 - 1740 commenti

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Nella sua semplicità il titolo è fortemente esplicativo: siamo dalle parti della tradizione, dei brividi più classici, degli archetipi del terrore. Lungi da me additare tale tradizionalità come tediosa, anzi: tutto funziona splendidamente, dai raggelanti venti intimi all’inquietantissima Alice Kriege, dai trucchi al poker di vecchi marpioni da set, vero punto di forza e tratto peculiare della pellicola. Ardito, visti i tempi e l’atmosfera generale che tira nel film, il full frontal di Craig Wasson. Così non ne fan più, purtroppo....

Beffardo57 21/10/17 21:51 - 262 commenti

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Elegante storia gotica, raccontata con abilità e sorretta dall'interpretazione di uno stuolo di attori di classe. Il tema è quello della rimozione del passato che, negato e sommerso, è destinato a tornare, spandendo letali veleni, sinché l'agnizione consente finalmente di chiudere i conti e di liberarsi dal suo insostenibile fardello. Il film è un esempio di cinema molto professionale, senza vezzi autoriali o profondi messaggi da veicolare: intrattenimento puro, decisamente piacevole, per altro.

Nicola81 3/12/17 23:19 - 2840 commenti

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Il passato che ritorna e la reincarnazione sono gli ingredienti di questo horror di stampo classico, che preferisce puntare sull'atmosfera anziché sullo splatter. Irvin dirige con eleganza un racconto dai ritmi distesi ma mai noioso, impreziosito da una confeziona sontuosa (splendida fotografia di Jack Cardiff, musiche di Philippe Sarde) e da una buona prova del cast: Astaire, al suo ultimo ruolo, è il migliore tra i vegliardi, mentre la non bellissima ma intrigante Alice Krige offre una serie di nudi inaspettati in un film del genere.

Rufus68 5/04/18 00:27 - 3825 commenti

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Il classico filmetto di buona fattura formale, ma privo di un qualsiasi appiglio a cui agganciare un pur vago interesse. Il nobile cast (vien da dire: il cimitero degli elefanti) non aggiunge nulla; solo Wasson mostra un po' di verve, a differenza della scialba controparte femminile (quella teoricamente decisiva per le sorti della trama). Un paio di spaventi meccanici e nulla più.

Daniela 21/03/19 15:33 - 12622 commenti

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Quattro vecchi amici, che scaramanticamente si sono auto-definiti "società degli Eterni", passano le serate raccontandosi storie di fantasmi... non è una buona idea, dato che sono i bersagli designati di un'anima tormentata. La presenza di vecchie glorie hollywoodiane impedisce di liquidare il film come un modesto spaventarello vintage ma la sceneggiatura, forse troppo fidando sull'appeal del cast, oscilla tra l'ingenuo ed il banale, mentre i pochi elementi potenzialmente interessanti sono mal sviluppati. Ordinaria anche la confezione. Da vedere solo per l'affetto verso Astaire & Soci.

Von Leppe 25/03/19 12:55 - 1258 commenti

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Un gruppo di anziani signori si riuniscono per raccontarsi storie macabre, ma hanno uno scheletro nell'armadio. Il film è strutturato in modo interessante e anche molto classico per il genere fantasmi, in cui ognuno narra la propria storia che va a comporre un mosaico (ricorda quasi le trame dell'antologia di racconti gotici del 1812 “Fantasmagoriana”). L'ambientazione principale è in un paesino del New England in inverno, con la neve che crea una buona atmosfera.

Herrkinski 29/12/23 15:32 - 8072 commenti

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Mentre l'horror si dirigeva speditamente verso la sua deriva slasher, con titoli sempre più grafici ed estetiche moderne, Irvin sembra volutamente ricercare un recupero degli elementi più classici del genere; dalla storia del fantasma nemesiaco, fino alla dimora diroccata di gusto gotico e a un cast con quattro vecchie glorie del cinema, si viaggia sui binari dell'eleganza e della nostalgia, non fosse per qualche sparuta concessione allo shock-value (l'incipit su tutti). Il film regge bene le sue quasi due ore, gode di location invernali suggestive e di una fotografia ad hoc.
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  • Discussione Rebis • 22/08/14 13:37
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Chiunque desideri visionarlo in italiano basta che mi faccia un fischio (o, più realmente, mi scrivi privatamente). ;-)

    Ah!!! Carissimo... Detto fatto!
  • Discussione Rebis • 22/08/14 13:37
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Nel mentre per stemperare l'attesa ho recuperato il libro di Straub, anche quello ormai fuori catalgo!
  • Discussione Claudius • 22/08/14 13:40
    Servizio caffè - 213 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Nel mentre per stemperare l'attesa ho recuperato il libro di Straub, anche quello ormai fuori catalgo!

    Dove l'hai trovato??magari io trovo in ebook anche Burnt Offerings di Marasco, Ammie come home e Eutanasia di un amore di Saviane
  • Discussione Rebis • 22/08/14 13:51
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Eh, in una bancarella dell'usato naturalmente... ad un prezzo stracciato :)
  • Discussione Brainiac • 22/08/14 14:14
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Claudius ebbe a dire:
    Brainiac, vedilo al buio, magari mentre fuori nevica, con una bella tisana al ginseng fumante.
    Grazie per il consiglio ma sono davvero curioso: una birra ghiacciata sostituirà la tisana e speriamo che il film porti brividi gelidi in pegno.
  • Curiosità Buiomega71 • 4/09/14 17:20
    Consigliere - 25933 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni, della Prima Visione Tv (16 gennaio 1986, da ricerche di Claudius) di Storie di fantasmi

  • Homevideo Digital • 20/09/18 13:42
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd Shockproof disponibile dal 29/11/2018!!!
  • Homevideo Saimo • 3/11/18 12:03
    Disoccupato - 259 interventi
    Come extra, oltre al trailer originale e alla presentazione di Michele De Angelis, ci sarà un intervento della scrittrice Cristiana Astori dedicato al romanzo di Peter Straub.
  • Homevideo Saimo • 30/11/18 16:46
    Disoccupato - 259 interventi
    Disponibile a partire da oggi, anche in versione limited (solo 100 copie) con booklet esclusivo a cura di Giacomo Calzoni.
  • Homevideo Xtron • 29/01/19 21:09
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd SHOCKPROOF

    Audio italiano e inglese
    Sottotitoli in italiano
    Formato video 1.85:1 anamorfico
    Durata 1h46m13s
    Extra: Trailer, introduzione di Michele de Angelis, intervista alla scrittrice Cristiana Astori

    immagine a 56:18

    Ultima modifica: 30/01/19 07:43 da Zender