Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/10/13 DAL BENEMERITO XAMINI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Homesick 21/10/14 13:08 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Due amiche sono così intime da andare a letto con i rispettivi figli ventenni. Una storia simile avrebbe richiesto approfondimento psicologico e intensità emotiva, invece il film della Fontaine se ne va in fumo come un romanzetto Harmony tra sbalzi temporali, wind-surf, cenette in allegria, spiagge da cartolina e un erotismo timido, innocuo e perfino maldestro. La regia è levigata e di puro mestiere, e la Watts così bella e giovanile che farla passare per nonna è alquanto improbabile, quando già sembra sorella maggiore piuttosto che madre di Xavier Samuel, suo figlio cinematografico. *!/**
MEMORABILE: La dichiarazione d'amore del povero corteggiatore della Watts (Sweet) e la sua immediata liquidazione da parte di lei e della Wright.

Xamini 19/10/13 12:04 - 1252 commenti

I gusti di Xamini

Una sola idea non è sufficiente a reggere un romanzo, d'accordo, ma neppure un film. Two mothers racconta della stretta convivenza di due coppie madre-figlio e dei possibili intrecci. Ma è gracile, privo di forza; la sua monoidea non può avvalersi di una costruzione solida. Manca poetica, approfondimento (non sempre necessario, per carità), sviluppo. Suggerirei ai cinefili stuzzicati dal tema (e alla stessa Fontaine) di dare un'occhiata a Womb.

Maxx g 24/10/13 02:34 - 635 commenti

I gusti di Maxx g

Due donne e i rispettivi figli. Una delle due (sono grandi amiche) rimane vedova e i quattro iniziano una frequentazione. Già dalle prime battute si capisce il prosieguo di questo film, che ha dalla sua una buona fotografia, si avvale di una recitazione quanto meno decente almeno delle due donne (spicca la Watts, già ammirata nel film su Lady Diana): alla fine però, oltre a questo, non lascia praticamente niente e il tessuto narrativo è piuttosto prevedibile. Un film che merita una visione ma null'altro.

Ford 29/10/13 22:11 - 582 commenti

I gusti di Ford

Unico merito della regista è l'aver trovato la perfetta confezione per questa sceneggiatura disastrosa. Un guazzabuglio sentimentale talmente triviale e prevedibile non poteva che essere ambientato in un posto bellissimo, interpretato da attori bellissimi, personaggi dalla vita (lutti lontani a parte) facile, sole quando tutto va bene, pioggia quando tutto va male, un bel bagnetto per schiarirsi le idee, serate in riva al mare con un bicchiere di vino; l'unico personaggio non avvenente si becca le corna e così via, fino al finale scontato.

Cotola 9/12/13 00:01 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Brutto e non poco noiosetto questo filmetto della Fontaine in cui l'unica idea (per nulla originale), viene ripetuta più e più volte fino allo scontatissimo finale. Male anche perché non c'è approfondimento psicologico ed i personaggi mancano di spessore. Per fortuna le due bellezze muliebri meritano, ma ciò non può certo bastare. Si arriva alla fine con un po' di fatica, ma il mio consiglio è di lasciarlo perdere.

Buiomega71 19/07/14 00:59 - 2910 commenti

I gusti di Buiomega71

Pare la versione "seriosa" e spruzzata di Harmony di Quel giorno a Rio (i figli al posto delle figlie) in location paradisiache che fanno tanto "esotic movie", con quel gusto "milfesco" che già si odorava in Verso il sud. Al di là dell'ottima fotografia di Christophe Beaucarne e delle sonorità di Christopher Gordon rimane pochino, anche se la Fontaine dirige bene e ci sono un paio di scene azzeccate (l'esplosiva passione sessuale) e un dolciastro retrogusto incest. Finale miserello, con le due quarantenni in fregola a far da "nonnine". Innocuo e indolore.
MEMORABILE: Naomi Watts che si scatena sulle note di "Beautiful trash"; La Watts allo specchio che vede sul suo viso i segni del tempo; La festa con in sottofondo "Relax" dei Frankie Goes to Hollywood.

Didda23 15/09/14 15:31 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

L'opera è veramente bruttarella; non tanto per la confezione della Fontaine che mostra una certa abilità del mezzo cinematografico quanto per l'evanescenza della sceneggiatura, che mostra una tresca amorosa dall'impalpabile spessore psicologico. Assente il tormento interiore, il dubbio sulla felicità della scelta e la concatenazione causa effetto. La morbosità non esiste e la vicenda scorre liscia senza alcun tipo di sussulto emotivo/erotico. Da salvare la luminosa fotografia e la location paradisiaca, per il resto calma piatta.

Nando 20/10/14 10:36 - 3814 commenti

I gusti di Nando

Un'idea di fondo interessante realizzata mostrando appetiti sessuali probabilmente poco convenzionali. Il ritmo lascia alquanto a desiderare e lo sviluppo narrativo tende via via a perdersi nel nulla confezionando un finale scadente. Affascinanti le protagoniste che però mostrano, a parte fisici asciutti, poco e niente. Incantevoli i panorami, ma non è un documentario...

Delpiero89 8/02/15 20:20 - 263 commenti

I gusti di Delpiero89

L'idea di fondo su cui si costruisce il film è apprezzabile, così come la scelta dei protagonisti (soprattutto femminili con le belle e brave Watts e Wright). Il resto lascia piuttosto a desiderare, tranne la bellissima location australiana. Piuttosto prevedibile, ma tutto sommato si lascia comunque vedere.

Lou 24/11/16 17:51 - 1121 commenti

I gusti di Lou

L'insolita e torbida vicenda di due amiche quarantenni, che instaurano una relazione ciascuna con il figlio diciottenne dell'altra, viene rappresentato dalla regista francese Fontaine nei suoi aspetti più voyeristici ed estetici, puntando molto su inquadrature che esaltano l'avvenenza dei quattro protagonisti e mostrando paesaggi da favola della costa australiana. Quanto a dialoghi e approfondimento psicologico, il film lascia molto a desiderare: si rimane in superficie e ci si annoia parecchio.

Robin Wright HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Forrest GumpSpazio vuotoLocandina Tre giorni per la veritàSpazio vuotoLocandina Unbreakable - Il predestinatoSpazio vuotoLocandina La promessa

Domino86 27/12/18 07:30 - 607 commenti

I gusti di Domino86

La pellicola procede lentamente e nonostante la storia non regali grandi colpi di scena o intrecci particolari (eccetto il suo perno) si lascia seguire bene senza annoiare. I protagonisti si creano un loro piccolo mondo che inizialmente può sembrare sicuramente strano e forse non troppo “sano”, ma lo fanno con una naturalezza che riesce a convincere. Forse un po’ banale perché si capisce in breve dove si voglia arrivare.

Giacomovie 7/07/20 22:31 - 1398 commenti

I gusti di Giacomovie

In Australia due grandi amiche, entrambe con un figlio diciottenne, intrecciano una storia ognuna con il figlio dell'altra. Dal racconto "Le nonne" di Doris Lessing, un film che attrae dal punto di vista visivo e che ha una trama tendente al provocatorio, ma si sviluppa con monotonia e diversi risvolti scontati. Naomi Watts recita con classe ma per lei, anche produttrice, il film non andò bene dato il flop al botteghino.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Buiomega71 • 19/07/14 10:51
    Consigliere - 25998 interventi
    Indolore e innocuo, filmettino leggero leggero che non dice nulla di più (ne di meno) di altri titoli più blasonati

    Nessuna morbosità (e magari, visto il tema) o compiacimento voyeuristico

    Due mammine quarantenni (bellissima la Watts, ma più sensuale la Wright) inseparabili amiche fin da bambine, si ritrovano a bighellonare per le meravigliose spiaggie australiane, in location paradisiache che fanno tanto "esotic movie", a fianco dei loro figli, diventati dei manzi ventenni tutti muscoli che fanno surf (non per nulla, la Watts, dice :"Li abbiamo fatti proprio belli", e la Whright "Sembrano dei greci")

    Nel men che non si dica (complice l'atmosfera alla Paradise e qualche bicchierrino di troppo), le due quarantenni in fregola si trovano a letto l'una col figlio dell'altra a darci dentro...Ma poi si sà, e solo un passaggio, uno svezzamento per l'età adulta, e i due giovanotti ripiegheranno sulle loro coetanee, mentre le milfone affamate di carne giovane si ritrovano a fare le "nonnine" con le nipotine (sic!)

    Banale, scontato, affossato poi da un finale miserello da soap-opera e da una fastidiosa patina di buonismo che da ampiamente sui nervi

    Pare la versione femminile e "seriosa", condita con spezie da romanzetto Harmony dell'irresistibile Quel Giorno a Rio (lo scambio dei figli al posto delle figlie lolitesche, le mammine in calore al posto dei satiri paparini), con location da favola e gusti "milfeschi" alla Verso il Sud (anche se là si trattava di turismo sessuale femminile)

    Nulla possono l'abbagliante fotografia di Christophe Beaucarne e lo score di Christoper Gordon, le location da sogno e alcuni buoni sprazzi della regia della Fontaine, che dirige con gusto romantico e prettamente femminile-ma non femmineo, ahimè- (la Watts che si scatena sulle note di "Beautiful Trash", la Watts gelosa che si ubriaca, la Watts che si guarda allo specchio e vede sul suo viso i segni implacabili del tempo, il ragazzo che si infila nel letto di una "terrorizzata" Naomi Watts, la festa con sottofondo "Relax" dei Frankie Goes To Hollywood-subito alla mente vividi ricordi depalmiani-le esplosioni passionali sessuali tra le donne e i ragazzi, la Whrigt-seppur meno attraente-batte la Watts in sensualità 1 a 0 e un dolciastro retrogusto incest)

    Per il resto un filmettino che non osa, non colpisce, dallo spessore di una telenovela o di un film tv da primo pomeriggio, dove non c'è nemmeno traccia-seppur minima- di dramma che sfocia in tragedia

    Insomma, che bello farsi i rispettivi figli, ma poi era solo un gioco, perchè l'età avanza, ed e giusto che facciano la loro vita...La quintessenza della convenzionalità e della banalità, affascinante solo per le immagini nature e provocatorio come un numero del Cioè.

    Occasione sprecatissima, nonostante la bravura e la sensualità "matura" delle due straordinarie attrici, di mammine "milf" e figli "toy boy".
    Ultima modifica: 19/07/14 14:28 da Buiomega71
  • Curiosità Buiomega71 • 19/07/14 13:08
    Consigliere - 25998 interventi
    * Inizialmente il progetto era intitolato Two Mothers, ma nel mese di giugno 2013 il titolo diventa Adore.

    * Le riprese del film si sono svolte in Australia, tra le città di Sydney, Seal Rocks e Shelly Beach, e il budget è stato di circa 16 milioni di dollari.

    * E' il primo film internazionale della regista francese Anne Fontaine.

    Fonte: Wikipedia
  • Discussione Buiomega71 • 19/07/14 13:20
    Consigliere - 25998 interventi
    Maxx g ebbe a dire:
    Da qualche informazione che ho potuto ricavare ( anche su Wikipedia ) ho la netta impressione che ci abbiano rifilato un finale differente nella versione italiana rispetto alla versione originale.

    Chi ha questa impressione mi faccia sapere


    SPOILER

    Pare che il finale originale prevedesse che la relazione tra Robin Wright e il giovane "toy boy" figlio della sua amica, Xavier Samuel, continuasse spazzando via il tranquillo e equlibrato menage familiare che si era creato (giovani mogli e figlie piccole). Mentre quello italiano opta per un finale che ha la consistenza di una soap-opera stile "e vissero felice e contenti", con chiusa emblematica, nonchè visivamente affascinante, sulla chiatta di legno in mare con le due madri e i loro rispettivi figli/amanti.

    FINE SPOILER
    Ultima modifica: 19/07/14 14:05 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 19/07/14 13:59
    Consigliere - 25998 interventi
    Galleria fotografica di Anne Fontaine, regista francese dotata di charme e femminilità

    http://www.imdb.com/name/nm0284774/
  • Discussione Rebis • 19/07/14 16:49
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Ho sempre pensato fosse l'equivalente cinema di un romanzo Harmony per signore in fregola... il tuo commento dissipa ogni dubbio.
  • Discussione Buiomega71 • 19/07/14 17:06
    Consigliere - 25998 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Ho sempre pensato fosse l'equivalente cinema di un romanzo Harmony per signore in fregola... il tuo commento dissipa ogni dubbio.

    In effetti, Rebis, il tuo pensiero ci ha azzeccato, dopotutto

    Se però vuoi bearti di splendide location da paradiso terrestre, magari, un occhiata di striscio...

    Altrimenti passa altrove, perchè, in fondo, ci hai preso in pieno!
    Ultima modifica: 19/07/14 17:06 da Buiomega71
  • Discussione Rebis • 19/07/14 17:13
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Beh di belle location ce n'è in ogni film... passo, grazie :)
  • Discussione Rebis • 19/07/14 19:32
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Ah, ecco, della Fontaine avevo visto il film su Coco Chanel: mi era così tanto piaciuto che mi sono dimenticato di commentarlo...
    Ultima modifica: 19/07/14 19:32 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 20/07/14 11:17
    Consigliere - 25998 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Beh di belle location ce n'è in ogni film... passo, grazie :)

    Effettivamente...

    Sì, Rebis, puoi tranquillamente soprassedere allora...

    Anche se , pensandoci sù, c'è qualcosa di "ozoniano" nel film (ma attenzione, prendila con le pinze, a spizzichi e bocconi), e almeno qualche scena crea qualche piccola morbosità (le due mamme e i rispettivi figli, in un caldo e placido pomeriggio estivo, sulla terrazza vista mare a mangiare spicchi di mela, e poi i figli che dicono alle due donne-ripettivamente uno alla madre dell'altro-. "Ti aspetto in camera", come fossero delle troie a buon mercato, senza pudori o sotterfugi).

    Ma non e un buon motivo per consigliartene la visione, visto che hai colto al volo com'è l'andazzo.
    Ultima modifica: 16/03/15 20:22 da Buiomega71
  • Discussione Didda23 • 15/09/14 15:06
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    La quintessenza della convenzionalità e della banalità, affascinante solo per le immagini nature e provocatorio come un numero del Cioè.



    Difficilmente avrei reso così bene il concetto.
    Una cocente delusione, perchè la Fontaine mi sembra molto abile con il mezzo cinematografico.