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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Gli horror con i fantasmi - si sa - sono quelli che mettono più paura. Dai capolavori SUSPENSE e GLI INVASATI fino ai recenti IL SESTO SENSO o THE OTHERS le presenze impalpabili che compaiono all'improvviso ci fanno sobbalzare ben più di vampiri e mostri assortiti. In THE RING (remake di un horror nipponico di grande successo che ha già fruttato due seguiti e lanciato il regista Hideo Nakata)...Leggi tutto non c'è nulla di particolarmente originale, ma la combinazione di spunti diversi mescolati a una ghost-story più o meno classica ha dato vita a un film di rara efficacia, che grazie alle atmosfere plumbee regalateci anche da una fotografia davvero straordinaria insinua nello spettatore suggestioni memorabili. Lo stesso video amatoriale all'origine di ogni male è curato con uno stile buñueliano magnifico, in un bianco e nero sgranato che raggela. Le indagini sullo stesso sveleranno forse meno di quello che si vorrebbe (nascondeva in sé tanti di quegli input, un simile concentrato di immagini surrealiste...) e alcune implicazioni della storia restano ancora piuttosto confuse (ma nell'originale giapponese è ben peggio, visto che in Oriente di rado si hanno spiegazioni logiche in un horror...), pur tuttavia la storia si riesce a capire fino allo spiazzante finale, non immediato ma a suo modo geniale, che giustifica il titolo (se anello si intende come parte di una catena); attenzione ai pulsanti schiacciati: REC e PLAY. Brava Naomi Watts (ammirata da poco in MULHOLLAND DRIVE), belli gli scenari e i parchi effetti speciali, musiche mai invadenti. Un horror imperfetto, magari semplice (guardatevi VIDEODROME, per implicazioni più mature legate alla videodiffusione) ma meravigliosamente terrificante.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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LEX 12/01/07 18:15 - 49 commenti

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Poche altre volte mi si é ghiacciato il sangue come in quel momento: mi riferisco al primo, crudele, esplicito stacco sul viso deturpato della ragazza...e poi ancora quel balzo in avanti di Samara appena "fuori" dallo schermo... il rumore delle ossa...wow! Il filmato in b/n della cassetta incriminata é bellissimo: un video-clip cupo, misterioso, accattivante. Mi piace la fotografia e Naomi Watts é perfetta. A casa ho diverse VHS senza etichetta... dopo The Ring sono coperte di polvere. Grazie.

Puppigallo 1/02/07 18:32 - 5258 commenti

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Uno dei migliori horror degli ultimi anni. Funziona tutto, ha poche pause e il video killer è visivamente geniale. Il film colpisce fin dall’inizio; già il volto della prima giovane eliminata trovata nell’armadio non si dimentica facilmente. Ottima idea quella dei visi deformati nelle foto. Buon utilizzo delle immagini accelerate e a scatti per evidenziare la natura demoniaca della ragazzina nel pozzo. La narrazione non ha quasi pause e l'interesse dello spettatore aumenta col passare dei minuti, grazie all'indagine della protagonista e agli inquietanti avvenimenti. Assolutamente da vedere.
MEMORABILE: La mosca, che prima fa parte di un video e poi diventa reale.

Homesick 1/02/07 18:55 - 5737 commenti

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Dignitoso horror moderno, che alla luce dei cambiamenti tecnologici del XXI secolo rielabora le maledizioni e le bambine fantasma viste in molto cinema italiano da Operazione paura di Bava e La casa 3 di Lenzi, e rivaluta la funzione dell’atmosfera e dell’indagine rispetto all’invadenza dell’effetto speciale truculento. Fotografia dai colori freddi e acquosi, molto curata.
MEMORABILE: I volti deformati sulle fotografie dei morti e dei morituri.

Fabbiu 28/02/07 14:34 - 2136 commenti

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Nonostante ne abbia visti tantissimi, nessun film horror è riuscito mai a farmi venire i brividi lungo la schiena. Nessuno tranne The Ring che, pur essendo nel suo complesso piuttosto semplice nonché un remake di una produzione nipponica (non per offendere ma gli americani i film li sistemano, non li stravolgono), terrorizza davvero. Il video che uccide è spettacolarmente misterioso e inquietante. Mi sono piaciute tantissimo le scene dell'albero dalle foglie rosse che si illumina col sole.

Stubby 28/02/07 20:29 - 1147 commenti

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Un bellissimo horror, come non se ne facevano da tempo. Lo ammetto: io ho avuto paura. La trama è molto bella ed avvincente, le situazioni che si vengono a creare sono angosciose, il film maledetto in bianco e nero è un capolavoro visionario. Fin da subito, nel preambolo, l'attacco alle coronarie è garantito. E si continuerà così fino al finale, devastante. Perfetto.

Sadako 19/03/07 19:16 - 177 commenti

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Nonostante le migliori scene fossero già state rivelate nel trailer (cosa che capita sempre più spesso), il film mantiene sulla corda lo spettatore fino alla fine. Sfruttando una trama già modificata (l'originale Ringu ha poco del libro da cui è tratto), Verbinski riesce a rinnovare e adattare il prodotto alla realtà americana, creando una sottotrama che, putroppo, non ha ottenuto il giusto sviluppo. Le scene tagliate sono forse migliori di quelle lasciate e arricchiscono notevolmente la trama.

Red Dragon 15/04/07 12:26 - 125 commenti

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Bellissimo horror, con un accento forte sulla videodiffusione che apporta un sottotesto importantissimo ed efficace. Difatti la "ghost-story" cara ai giapponesi qui si sviluppa e c'è più gusto anche nell'impostare la tensione e il senso dell'orrore (che, per un horror, dovrebbe essere una regola). Le premesse sono semplici, la storia non proprio. Però il film si articola bene e lo spettatore segue angosciato. I punti oscuri verranno sviluppati nel sequel. Ottimo comparto tecnico, fotografia super. Imperdibile.

Magnetti 16/04/07 11:26 - 1103 commenti

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Da antologia dei film dell'orrore. Seguire le tutt'altro che scontate gesta di Samara e del video da lei "creato" fa paura, spaventa, angoscia. Perchè è la storia del male, senza sconti e senza motivazioni. Il male punto e basta. Il video poi... un concentrato di immagini che risvegliano subdolamente il "nero" che c'è dentro ognuno di noi, anche negli animi più candidi. Il meccanismo di diffusione del messaggio diabolico inoltre è assolutamente geniale e originale. Insomma: promosso a pieni voti. Ottimo. Non adatto ai bambini, ovviamente.

Undying 16/04/07 23:03 - 3807 commenti

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Sicuramente uno dei migliori remake a stelle e strisce di un film (già valido) orientale. In questo caso l'utilizzo di interpreti del calibro di Naomi Watts, Brian Cox e David Dorfman rende maggiore credibilità all'intera vicenda, che parte come un film per teenager e subito deraglia in direzione di un horror "maturo". Un soggetto ben rivisitato, reso particolarmente piacevole, oltreché dai già menzionati interpreti, da una bella fotografia e dall'uso accorto di effetti speciali. Piacevole.

Caesars 17/04/07 10:14 - 3778 commenti

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Rifacimento dell'omonimo film giapponese di poco precedente, è un buon esempio di "horror" moderno che inquieta non poco. Veramente riuscito il "film maledetto" che si vede in videocassetta. La storia è coinvolgente e, anche se non proprio tutto ha una spiegazione, la sceneggiatura è abbastanza precisa. Ottima l'interpretazione di Naomi Watts. Uno dei rari casi in cui il remake risulta più riuscito dell'originale.

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Lovejoy 1/01/08 18:44 - 1823 commenti

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Inferiore all'originale ma di grande effetto questo eccellente remake del film di Hideo Nakata. Una sceneggiatura certosina, un ottimo senso della suspense, effetti speciali che sono tirati al risparmio e un buon cast sono il punto di forza della pellicola. La Watts infatti non fa rimpiangere minimamente la protagonista del primo e Dorfman è azzeccato. Ma il migliore è Cox. Bella colonna sonora.

Galbo 3/01/08 15:22 - 12380 commenti

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Remake ben fatto di un horror di produzione giapponese, trasporta la vicenda negli Stati Uniti ma lascia inalterata la miscela di horror, thriller e film fantastico dell'originale. Il film ha una buona ed avvincente sceneggiatura che fa crescere abilmente la tensione fino al climax finale e si avvale di un'ottima fotografia efficacemente "plastica" e tridimensionale e di validi effetti speciali. Particolarmente efficace l'interpretazione di Naomi Watts e del bambino che interpreta la parte di suo figlio.

Redeyes 31/01/08 10:10 - 2443 commenti

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La mia più grossa incazzatura del 2002. Perché? Diamine... lavori su un ottimo film, che riesce, finalmente, ad ergersi sopra una massa informe di prodotti simili e che non valgon niente, mi proponi una bella fotografia e bravi attori (quanto è brutto il bambino?!) e poi? M'inserisci l'idea della telefonata e della visione del vhs, una sottotrama tragica e di dolore e pazzia, poi? Poi per esorcizzare il male m'instighi a duplicare il vhs. Cosa mi significa? Mah, qualcuno dice Misteri della fede. E odio il finale. Peccato, peccato, peccato!

Il Gobbo 25/03/08 11:17 - 3015 commenti

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Le colpe dei seguaci (l'insostenibile inflazione di adolescenti nerocrinite e un po' morte) non ricadano sui capostipiti: questo è un ottimo lavoro, e un meritato colpaccio al botteghino. Una tantum, il remake coniuga fedeltà quasi filologica all'originale e grande vigore di realizzazione. Il film è più serrato e pauroso, gli interpreti indubbiamente più efficaci, lo spettacolo più robusto e avvincente. Quasi perfetto. E il ciaff ciaff della Samara che si appropinqua nervosetta e fradicia non si dimentica. Applausi.

Matalo! 1/08/08 12:36 - 1378 commenti

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Che modesto. Nonostante sia stato fatto di peggio, questo è l'ennesimo remake dove ciò a cui l'originale allude l'americano spiega e mostra. Rimpiango la modestia dei mezzi giapponesi che viene ben riscattata da un reale senso di paura, molto concreto e possibile. Basti come esempio il modo in cui il filmato contenuto nella vhs viene realizzato: nell'originale sgranato, torbido e inquietante. In questo scintillante e per nulla allusivo. Naomi Watts è sempre arrapante ma pure la protagonista orientale era bona.

Hackett 3/08/08 21:08 - 1865 commenti

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Ottimo film che mescola l'horror ad un intreccio thriller di tutto rispetto, come molti famosi ghost film precedenti (The changeling). Una volta tanto la bilancia pende dalla parte del remake che risulta molto più coinvolgente ed inquietante del soporifero film originale giapponese. Ottime ambientazioni che danno al film davvero qualcosa in più e buona la prova degli attori.
MEMORABILE: Il cavallo imbizzarrito sul traghetto.

Herrkinski 6/08/08 18:47 - 8072 commenti

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Sono colpevole di non aver ancora visionato la serie originale giapponese, tuttavia questo remake USA mi è piaciuto da subito, ed evitando i paragoni che non posso fare al momento, resta un horror di eccezionale impatto, terrificante, dotato di un'atmosfera funerea e sinistra a partire dal favoloso filmato maledetto, ricco di suggestioni surrealiste visivamente bellissime. Il film inscena un crescendo di terrore ideale e la risoluzione dell'enigma è macchinosa e ben congegnata. Bello anche il finale, che rinuncia al classico "happy end".
MEMORABILE: Il filmato.

Daniela 2/01/09 13:48 - 12625 commenti

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Stranamente, un remake americano di un successo asiatico che risulta più avvincente dell'originale, nonostante sia più "esplicativo" rispetto a questo. Scrivo "stranamente" perché ciò avrebbe potuto, come spesso avviene, ridurre il fascino di questa storia di fantasmi, che invece risulta arricchito da un'insolita cura formale (ad esempio, il video maledetto è bellissimo) e dalla straordinaria fotografia. Le "uscite" dal video fanno venire i brividi e l'angoscia persiste fino alla fine. Spaventoso, qui buono.
MEMORABILE: Il filmato nella videocassetta

Onion1973 2/01/09 19:28 - 163 commenti

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Decente, ma sopravalutato horror. Il cuore della trama è debole e si presta ad ovvie perplessità che il film non risolve. La suspense si gioca sullo stile ed alcune sequenze di buon impatto. La tecnica "stroboscopica" del movimento della bambina-demone fa il suo effetto (la prima volta), così com l'uscita dal televisore, aggiornamento moderno del più innocuo "Poltergeist". Alla lunga perde un po' colpi nello svolgimento degli enigmi e si banalizza un po'. Comunque horror guardabile, una ventata d'aria fresca (di pozzo!).
MEMORABILE: La bambina che esce dal televisore.

Tarabas 28/05/09 15:10 - 1878 commenti

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Chiunque guardi una cassetta con uno strano video, riceve una telefonata e dopo 7 giorni muore. Una giornalista indaga sul caso per salvare il suo bambino, che ha guardato il video. Remake USA di un film giapponese, sfrutta benissimo l'idea di partenza, arricchendola con una vicenda torbida e inquietante, ambientata in una piccola comunità dove tutti sanno tutto di tutti. Più che spaventare, lascia disturbati e questo per me è un gran pregio. Brava e bella la Watts. Alcuni momenti sono visivamente notevolissimi, come la scena del ritrovamento del pozzo.

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Thekotm 3/07/09 17:22 - 2 commenti

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Solamente una cosa da dire: la sottotrama è a dir poco stupenda, è terribilmente affascinante ed è quasi portante per tutto il film. Ottimo film anche se in quanto a paura è ad un livello un po' basso. Ad ogni modo, in linea di massima, questo remake supera l'originale.

Tomslick 28/08/09 13:24 - 205 commenti

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Le qualità non proprio eccelse del film emergono dopo qualche visione in più: alla prima in effetti l'inquietudine c'è e non è poca; poi però scade nelle successive. Non è solo colpa del saper già quel che succederà, i grandi film non hanno di questi problemi. Probabilmente è il fatto che sotto un'ottima fotografia (copiata paro paro da Seven), un'ottima messa in scena, ed alcune eccellenti scene (il filmato della vhs, il cavallo impazzito), le basi portanti (storia, regia, attori, atmosfera) forse non sono poi così solide. Apprezzabile, comunque.

Aal 12/09/09 06:57 - 321 commenti

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Uno dei pochi film horror che mi hanno spaventato. Superiore all'originale nipponico, è immerso in un'atmosfera plumbea molto opprimente, con la presenza costante dell'acqua (piove di continuo), come a sottolineare che tutto quello che accade è nel segno di Samara, morta nell'acqua del pozzo. Trama e sviluppo avvincenti, ottimi attori; quello di cui ho sentito la mancanza è un approfondimento sulla natura di Samara stessa: chi o cosa era davvero? Con quel qualcosa in più sarebbe stato molto meglio dell'ottimo film che comunque rimane.

Greymouser 4/06/10 00:09 - 1458 commenti

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Molti sostengono la superiorità dell'originale di Nakata, per raffinatezza orientale, sfumature, etc. Ma, diciamo la verità, il successo globale di "The ring" è dovuto al remake di Verbinski, che, secondo me, si colloca su un altro pianeta. La suggestione maligna del filmato maledetto, l'espressione di spavento delle vittime, quadri visionari come il cavallo che si lancia in mare, la creatura che esce dal pozzo, la comprensibilità della storia. Verbinski batte Nakata e spaventa sul serio.

Piero68 14/01/11 09:11 - 2955 commenti

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Non mi è sembrato così fantastico questo horror che ha nell'immagine della bambina che esce dal pozzo e poi dalla tele la scena più inquietante (e purtroppo anche l'unica). Anche qui, come in quasi tutti gli horror che girano, la sceneggiatura viene trascurata a favore di qualche suggestione lasciando così non pochi interrogativi alla fine della visione. Ed anche se si ha la risposta la stessa non convince ai fini della storia. Per il resto, nulla di nuovo sotto il sole.

Nando 16/01/11 02:47 - 3810 commenti

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Un horror di livello, remake di un dimenticabile film nipponico, che mostra la paura arrivare in maniera inattesa senza che ci possa essere una nostra capacità reattiva. L'inquietudine è valida e la tenzione emerge da sobbalzo impaurito. Cast dignitoso che ha scelto di morire di paura...

Pinhead80 9/03/11 11:31 - 4719 commenti

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Rivisto dopo diversi anni mi sono dovuto ricredere. Nella mia prima visione non mi aveva convinto e avevo preferito l'originale. Ma rivedendo entrambi posso affermare che questo è uno dei pochi casi in cui il remake mi è piaciuto molto. Bellissima la fotografia e ottima l'interpretazione del cast. La sceneggiatura a tratti è un po' confusa, ma sicuramente più comprensibile dell'originale diretto da Nakata (anche se quello era un po' il suo fascino).

Ale nkf 21/04/11 13:03 - 802 commenti

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Straordinario film diretto efficacemente da Gore Verbinski con una notevole Naomi Watts, molto più pauroso e originale rispetto al Ringu di Nakata. La videocassetta killer è tremendamente cupa e al tempo stesso terrorizzante e riesce a catturare lo spettatore in poco meno di un minuto. Il ritmo è ottimo dalla prima scena all'ultima e la tensione è ad altissimi livelli. Non si dimentica troppo facilmente...
MEMORABILE: Rachel che capisce come fare a salvare se stessa e il figlio: un'idea geniale e al tempo stesso spietata di Samara.

Funesto 6/07/11 23:36 - 525 commenti

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Ha innanzitutto il pregio di saper trasformare un'inquietante horror orientale (infinitamente più pauroso) in un giallo-horror mainstream senza scadere nell'americanata stracolma di SFX o nel facile slasher per adolescenti. L'high budget si evidenzia soprattutto nella confezione, con l'ottima fotografia tendente al blu che sa creare atmosfere glaciali e autunnali; il cast offre come protagonista la brava Naomi Watts, adatta anzichenò. Meno odioso del solito il moccioso di turno. Un film fine, che quando ero alle elementari, era temuto da tutti!
MEMORABILE: Lo spaventoso prologo (che fa più paura di tutto il film in sè, in verità molto più teso che spaventoso).

Didda23 20/08/11 01:03 - 2426 commenti

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Opera esteticamente divina per merito dell'incantevole fotografia firmata da Bojan Bazelli (King of New York, Kalifornia, Pumpkinhead). Il regista compie egregiamente il proprio compito gestendo il mezzo con raziocinio e abilità. La scelta di dipanare la storia attraverso l'investigazione della Watts crea inquietudine ed interesse. Il filmato contenuto nella videocassetta è un pezzo unico di cinema, incredibilmente suggestivo ed evocativo. Straordinario.

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Rambo90 17/04/12 01:36 - 7676 commenti

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Una bella storia dell'orrore, che tiene tesi fino al finale, con una trama avvolta nel mistero e un'idea di partenza ben giocata. Il filmato in bianco e nero è eccezionale, inquientante più di qualsiasi effetto speciale o scena splatter. Brava la Watts, adeguato il cast di contorno, fotografia ottima e colonna sonora minimale ma azzeccata. Per i fan del genere è da non perdere.
MEMORABILE: La vhs maledetta; Il cavallo imbizzarrito sulla nave.

Von Leppe 21/10/13 23:44 - 1258 commenti

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L'originale era migliore proprio perché originale: aveva una trama semplice, lineare e misteriosa, ottime location giapponesi... In questo rifacimento, invece, si abbonda in spiegazioni, indizi, effettacci e situazioni esagerate per accontentare più palati. Compreso il malefico nastro maggiormente elaborato e definito nelle immagini. Trovo, inoltre, quasi inutili questi remake fatti in tempi brevi per occidentalizzare gli horror orientali.

Nicola81 3/11/13 11:13 - 2840 commenti

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I primi minuti fanno pensare al solito horror americano per adolescenti, invece per fortuna la pellicola prende subito tutt'altra direzione e lo fa nel modo giusto. L'idea del video killer è intrigante e le indagini compiute su di esso dalla protagonista (una perfetta Naomi Watts) sono condotte con notevole senso del ritmo e della tensione. Qualche sbandata nell'ultima parte c'è e non tutto viene spiegato alla perfezione, ma la validità complessiva del prodotto non si discute. Splendida la fotografia. Tre pallini e mezzo.
MEMORABILE: Il video maledetto; I volti deformati nelle fotografie; Samara; Il finale.

Luchi78 16/01/14 18:04 - 1521 commenti

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Remake riuscito, horror al punto giusto, pochi fronzoli e molta sostanza. Non arriva ai quattro pallini solo perché è un remake e non si fregia di un'idea originale. A parte gli ovvi confronti non posso non notare come dopo l'ennesima visione riesca ancora a incutere una buona dose di paura e tensione nello spettatore, segno che è stato centrato l'obiettivo. Se solo penso all'ingannevole inizio del film, con le due ragazzine in gonnellina che scherzano facendo pensare al peggior horror della storia del cinema...

Fauno 18/01/14 12:25 - 2208 commenti

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Mi ha molto ricordato Sette note in nero come impostazione, anche se qui siamo nel campo del paranormale; devo aggiungere che questo film non è altrettanto incisivo e devastante, per quanto la Watts reciti bene... L'ultima scena, che fa terminare il film coi puntini di sospensione, altro non fa che rovinare tutto: quando un film è chiaro ed esauriente va chiuso così com'è, senza lasciar neanche presagire un sequel. Ed è un peccato perché i dettagli del video mi eran piaciuti tutti, compreso il messaggio vocale, che aveva una sua logica.

Almicione 17/09/14 01:54 - 764 commenti

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Un thiller horror che avvince e allo stesso tempo intimorisce per tutta la sua durata. L'idea della videocassetta che uccide lo spettatore dopo sette giorni dalla sua visione è originale e interessante. La struttura diegetica è lodevole; lo stesso si può dire di regia e sonoro. I colpi di scena presenti sono sconvolgenti e azzeccati; il finale è inaspettato e sconvolgente, quindi anch'esso mirabile. Nonostante qualche piccolo difetto (alcune scene del video, come la sedia che gira, sono quasi ridicole), proprio un buon film!

Lythops 4/02/15 11:14 - 1019 commenti

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Ben recitato, assemblato, costruito in modo tale da rendere plausibili le modalità con cui si caratterizza e sviluppa la maledizione della visione della videocassetta. Ammirevole la fotografia, che troverà un'infinità di emuli esattamente come successo con Saw. Tensione (quasi) sempre presente, il che per un thriller americano non è cosa di tutti i giorni. Effetti sempre centrati, siano "speciali" come l'uscita dal televisore o semplice trucco e costumi. Bravi.

Taxius 18/06/15 13:56 - 1656 commenti

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Uno dei rari casi in cui il remake americano è meglio dell'originale, il tutto grazie a un'ottima regia e fotografia: l'assoluta prevalenza di colori blu rende l'atmosfera molto fredda e inquietante; il video della cassetta forse è anche più inquietante del film stesso. Nonostante non ci siano scene violente o comunque splatter il film non annoia, anzi aumenta di tensione man mano che il tempo a disposizione dei personaggi diminuisce. Naomi Watts nella parte è perfetta. Uno dei migliori horror dal 2000 in poi.

Ultimo 30/04/16 14:14 - 1653 commenti

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Veramente un horror coi fiocchi. La vicenda è intrigante e inquietante allo stesso tempo e l'indagine della protagonista Naomi Watts con la graduale ricostruzione dei fatti impedisce allo spettatore di staccarsi dallo schermo. Oltre alla buona sceneggiatura, mi sento di segnalare come elemento migliore del film il video in bianco e nero, già di per sé sufficiente a far aumentare le pulsazioni. Lo stato di tensione resta fino alla fine e questo eleva il film a grande esempio di cinema.
MEMORABILE: Ogni volta che viene inserita la VHS nel registratore.

Jurgen77 1/11/16 09:15 - 629 commenti

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Horror-thriller ben congegnato. Atmosfere plumbee, glaciali, tetre. Buoni anche gli attori. La trama e il finale risultano piuttosto articolati e alcuni aspetti rimangono poco comprensibili. Più che rappresentazioni gore o violente (rarissime) il film si concentra sull'aspetto introspettivo e primordiale delle nostre paure. Mai un attimo di luce o tranquillità per un horror che ha fatto da capostipite di tutto un nuovo filone.

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Il ferrini 11/11/16 00:50 - 2345 commenti

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Un film assai furbo, che pesca da Videodrome, da Scream e da Poltergeist e - sia chiaro - lo fa bene, riuscendo a definire perfino dei nuovi standard di genere. Samara è un personaggio di quelli che restano, il video maledetto (d'impronta quasi espressionista) è destinato a divenire cult, la Watts è in gran forma. Il regista dissemina citazioni cinefile: Shining, La finestra sul cortile, Il sesto senso; lo aveva fatto anche nel deludente The mexican, ma stavolta per nostra fortuna sono efficaci. Un capolavoro? No, ma ha un suo fascino.

Belfagor 2/12/16 00:29 - 2689 commenti

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Horror di ottima fattura, che ha resistito al passare degli anni e degli imitatori. Verbinski dirige con la giusta parsimonia, dando forma tangibile alla minaccia che supera la quarta parete e usando toni freddi e umidi per rinforzare l'inevitabilità e la tragicità dell'orrore. Cast ben scelto, a partire dalla Watts e dal piccolo Dorfman, inquietante al punto giusto, fino a un fugace ma memorabile Cox. Capolavoro, quindi? No, perché quel finale a sorpresa così forzato tradisce lo sviluppo degli eventi per far spazio all'immancabile sequel.
MEMORABILE: Il filmato maledetto; La mosca che esce dal televisore; Il cavallo imbizzarrito sul traghetto.

Il Dandi 9/05/17 20:56 - 1917 commenti

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Non avendo visto l'originale giapponese mi limito a registrare che il "The ring" hollywoodiano è un horror con diverse frecce al suo arco: il soggetto sembra limitato alla tagline che si esaurisce nei primi 5 minuti, ma la piacevole sorpresa è la capacità di costruire un mistero fatto di intricate allusioni, per poi scioglierle in un finale che soddisfa senza spiegoni appiccicati. Tra stilemi classici (che non concedono nulla allo splatter) e una fotografia modernissima, Samara merita lo status di icona horror contemporanea.
MEMORABILE: La soluzione visiva del disegno scoperto sotto la carta da parati, che ricorda la scena analoga dell'intonaco scrostato in Profondo rosso.

Rufus68 20/06/17 23:51 - 3825 commenti

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Uno degli horror americani più convincenti degli ultimi anni è, non a caso, una "cover". Il regista non rinuncia a qualche effettuzzo di basso conio (i volti babau delle vittime), ma si riscatta con una tensione costante (la ricerca della causa del male) sino a sfiorare la vera inquietudine (che rimane, tuttavia, a livello superficiale, realistico, mai attingendo la sceneggiatura alle profondità simboliche del perturbante). Graziosa la Watts, scialbo il co-protagonista, da infanticidio il doppiaggio del bimbo.

Anthonyvm 19/05/18 22:57 - 5637 commenti

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Buonissimo horror che si mantiene per la maggior parte della sua durata su lidi da thriller d'indagine, con un'inquietantissima e marcata vena sovrannaturale. Proprio quando sembrava che la svolta da classica ghost story con spiritello senza pace fosse alle porte, il finale spazza via quell'ipotesi in uno dei twist più agghiaccianti (e le espressioni del bambino aiutano in questo senso) del nuovo millennio. Ottimo il cast. Alla fine della visione non tutto torna, ma parte del fascino deriva anche da quello. Un remake notevole, non c'è che dire.
MEMORABILE: La famosissima camminata di Samara oltre lo schermo.

Minitina80 28/06/18 09:02 - 2980 commenti

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Discreto remake di Verbinski la cui regia è ordinata e mai sopra le righe, dimostrando di sapere come muoversi senza scadere nell'anonimo o nel banale. È in grado di tenere col fiato sospeso sia nei momenti topici sia durante le indagini rivelatrici di un passato malsano che si manifesta creando quasi sempre una giusta dose di suspense. Breve e intenso il video nefasto, tra gli elementi più riusciti della pellicola e dal quale dipende il dipanarsi degli indizi. Evitato l’epilogo accomodante che avrebbe altrimenti rovinato tutto.

Lupus73 6/01/20 14:51 - 1487 commenti

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Bisogna ammettere che il lato horror non ha retto bene il peso del tempo. La tecnologia in disuso del VHS, le varie parodie (Scary movie 3), la storiella sulla bocca di tutti hanno alleggerito la sua aura "spaventosa". La storia della videocassetta oggi è un po' come i dischi satanici al contrario e quello che se ne vede ha l'aria di un videoclip dark-metal. Bisogna riconoscere che il film ha fatto scuola: ottimo montaggio, ottima fotografia poco satura tendente all'azzurro, ottima sceneggiatura (ma è un remake) e una bella e brava Naomi Watts.

Fedeerra 22/12/20 06:09 - 770 commenti

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Tra i remake più riusciti della storia del cinema e uno dei film di genere più importanti degli anni 2000. Il "The ring" di Verbinski coniuga magistralmente l’orrore col thriller, esteticamente è illuminato da una fotografia verde acido e narrativamente è supportato da una sceneggiatura a incastro, che gradino dopo gradino si inabissa in incubo sempre più glaciale. Naomi Watts, poi, è semplicemente perfetta.

Noodles 28/12/21 08:42 - 2204 commenti

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Cult dei primi anni 2000 che riporta a un periodo in cui ancora i film horror in America li sapevano fare. Una storia estremamente inquietante, curata visivamente nei minimi dettagli per generare angoscia. E l'obiettivo lo raggiunge, anche grazie a una serie di trovate che sono rimaste nell'immaginario collettivo, Samara su tutte. Ottima la scelta di iniziare subito la storia nel mezzo dell'orrore e non annoiare con inutili prologhi. Perfetta la scelta delle location. Non c'è spazio per un raggio di sole, vincente anche l'uso della fotografia. E (quasi) niente jumpscares. Ottimo.

Teddy 4/07/22 18:34 - 811 commenti

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Verbinski, che dall’originale trafuga solo lo scheletro narrativo, coniuga il ritmo mainstream con l’atmosfera folk lanciandosi in spettacolarizzazioni filmiche fra le più suggestive di tutto il cinema horror dei primi 2000. “The ring”, infatti, è un oscuro microcosmo fatto di piccole leggende metropolitane e grandi investigazioni morali. Naomi Watts consacrata  nell’Olimpo delle migliori scream queen di tutti i tempi.

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Magerehein 31/05/23 11:48 - 985 commenti

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Basterebbero anche solo il contenuto visionario della VHS maledetta e l'aspetto di Samara (una delle entità più terrifiche mai viste, colpo da manuale di Rick Baker) a rendere difficilmente scordabile questo remake, ma Verbinski va oltre ed estrae dal cilindro il proprio opus magnum. Trama ben preparata e spiegata logicamente, superba fotografia funerea, OST tanto minimale quanto azzeccata, cast buono. In quest'aura plumbea gli spaventi sono centellinati, ma quando irrompono si suda veramente freddo. Prendere appunti e imparare tutti, ecco come realizzare un signor horror moderno.
MEMORABILE: VHS lisergica; La sequenza dell'apparizione di Samara.
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  • Discussione Buiomega71 • 16/08/11 20:50
    Consigliere - 25934 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Anch'io devo ammettere di essere arcistufo di sti j-horror sdoganati come la nuova frontiera della paura, con uno snobismo della critica più paludata per la santissima tradizione horror occidentale che puzza solo d'ignoranza, in dieci anni dieci non hanno prodotto una sola idea nuova aldilà alla bimba neuroscattosa... E trapiantati in America i registi più blasonati hanno realizzato delle schifezze che non s'affrontano... Una nuova concezione del ritmo: come se Mario Bava avesse fatto solo video clip...

    Straquoto in toto, caro Rebis.
  • Discussione Gestarsh99 • 16/08/11 20:57
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    @ Rebis: Sugli horrorini derivati da The Ring mi sono sfogato e scagliato più e più volte (l'ultima nel commento al bruttissimo Paranormal Activity:Tokyo Night) ma non commettiamo l'errore di associare la totalità dell'horror nipponico a questa invadente corrente commercial/diluita post-nakatiana.

    Il Cinema orientale riserva ben altre chicche e di autori giapponesi originalissimi e spiazzanti ce ne sono un sacco (parlo di quelli recenti), a cominciare dal bravissimo
    Kiyoshi Kurosawa fino ad arrivare al geniale Shion Sono.

    Guardati ad esempio un film incatalogabile come Suicide Club e poi mi dirai.
    Naturalmente la visione del film presuppone un certo retroterra corposo, ecco perchè te lo consiglio.
  • Discussione Rebis • 17/08/11 18:11
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Gestarsch88 ebbe a dire:
    @ Rebis: Sugli horrorini derivati da The Ring mi sono sfogato e scagliato più e più volte (l'ultima nel commento al bruttissimo Paranormal Activity:Tokyo Night) ma non commettiamo l'errore di associare la totalità dell'horror nipponico a questa invadente corrente commercial/diluita post-nakatiana.

    Il Cinema orientale riserva ben altre chicche e di autori giapponesi originalissimi e spiazzanti ce ne sono un sacco (parlo di quelli recenti), a cominciare dal bravissimo
    Kiyoshi Kurosawa fino ad arrivare al geniale Shion Sono.

    Guardati ad esempio un film incatalogabile come Suicide Club e poi mi dirai.
    Naturalmente la visione del film presuppone un certo retroterra corposo, ecco perchè te lo consiglio.


    Sì, è vero Gest a volte per inerzia si rischia di fare di tutta l'erba un fascio... Bisognerebbe distinguere il nutrito e ormai esausto filone sdoganato da Ringu e Ju-On da tutto il resto che spesso riserva cose ottime. Oltre a Kurosawa (che definire horror è però un pò azzardato e il suo Kairo non è che mi abbia proprio entusiasmato) e Sono aggiungerei Tsukamoto e Miike. Suicide Club non l'ho visto ma provvederò, grazie per la segnalazione :)
  • Discussione Gestarsh99 • 18/08/11 12:39
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Tsukamoto e Miike erano dati per assodati, sono dei classici oramai ;)

    P.S.: Hai notato che i nostri due commenti a L'Australiano sono stati inseriti nella scheda del film presente sul mitico ed imprescindibile TNT VILLAGE.
    Tra l'altro il mio è anche il più corto che abbia mai scritto sul Davinotti...
  • Discussione Rebis • 18/08/11 13:24
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Wow, qua la mano! Che onore... Fra l'altro è un sito che frequento poco... bella scoperta!
  • Discussione Zender • 19/08/11 01:59
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Ahah, complimenti ragazzi, a entrambi.
  • Discussione Funesto • 19/08/11 10:02
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ricordo che Filmscoop ha anche preso i nostr commenti per la pagina de L'Insegnante Viene a Casa.
  • Discussione Zender • 19/08/11 16:51
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Filmscoop (che è un omonimo del sito maggiore) lo fa quasi sempre mi pare, per un mucchio di film. Invece complimenti a TNT Village per la chiarezza dell'informazione che dà citando correttamente autore e sito.
  • Homevideo Taxius • 6/03/19 02:08
    Addetto riparazione hardware - 181 interventi
    Annunciata l'uscita del bluray per il mercato italiano.
  • Homevideo Zender • 6/03/19 07:11
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Era ora.