Motherless Brooklyn - I segreti di una città - Film (2019)

Motherless Brooklyn - I segreti di una città
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/11/19 DAL BENEMERITO RAMBO90
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Digital 12/11/19 10:33 - 1257 commenti

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Film tipicamente hollywoodiano, con una regia elegante che riesce, soprattutto nella prima parte, a essere dinamica, con dialoghi ficcanti e una felice ricostruzione ambientale di una Brooklyn anni '50. Nella parte centrale entra in un cul-de-sac: il ritmo diminuisce sensibilmente e il tedio trapela con un po’ troppa insistenza. Contaminato da una forte componente ironica (scaturita soprattutto dai tic nervosi di un eccellente Norton), la pellicola risulta estremamente curata e, tutto considerato, può dirsi riuscita. Notevole Baldwin villain.

Rambo90 12/11/19 01:22 - 7707 commenti

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Un detective con una sorta di Tourette indaga sulla morte del suo mentore e capo in una Brooklyn anni '50 fatta di corruzione e jazz. Un film curatissimo, dalle scenografie alla bella colonna sonora, dai colori caldi della fotografia alla scelta dei costumi. Il tutto affascina e coinvolge, anche se l'intreccio giallo è di facile soluzione, con un cast strepitoso guidato da un Norton perfettamente credibile e mai caricatura. Bene anche Baldwin villain, mentre Willis risulta una logica scelta iconica. Lunghetto, ma notevole.

Ryo 27/01/20 00:41 - 2169 commenti

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Un film entusiasmante, un grandioso Edward Norton, sia davanti che dietro la macchina da presa. Ricostruzione deliziosa degli anni 50, trama intrigante gestita molto bene dalla regia che riesce a toccare molti temi: dalla malattia incompresa di Lionel al razzismo, dal progressismo alla corruzione, tutto accompagnato da una notevole colonna sonora jazz.

Galbo 2/03/20 09:05 - 12414 commenti

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Edward Norton dirige (e interpreta) un’opera che rappresenta un omaggio ai grandi noir del cinema americano e alla città di New York ripresa da una spettacolare fotografia e ricollocata negli anni ‘50 in cui si svolge la vicenda. Non conta tanto la trama (una vicenda di corruzione immobiliare), quanto la messa in scena davvero superlativa e le atmosfere sottolineate da una godibilissima colonna sonora. Impeccabili la scelta e la prova degli attori. Notevole.

Daniela 5/03/20 11:02 - 12699 commenti

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Da tempo in difficoltà a trovare ruoli in grado di far risaltare quel talento messo in luce nella prima parte della sua carriera, Norton prova a dirigersi da sé in questo thriller investigativo che, pur svolgendosi a New York, ricorda per atmosfera e tematiche la Los Angeles di Chinatown. A sorpresa, la regia, elegante e ben servita dagli apporti di fotografia e colonna sonora, convince più dell'interpretazione di Norton, sentita ma sul filo della maniera, mentre soprattutto nella seconda parte la sceneggiatura accusa una certa stanchezza perdendo grinta per sfumare in un epilogo evanescente.

Capannelle 1/06/20 01:22 - 4421 commenti

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Intreccio noir ambientato in una suadente New York anni 50, può dirsi un film riuscito a metà. Norton dirige con una certa sensibilità anche se il suo tocco di personale perde più volte il senso del ritmo e non mantiene l'efficacia dei diversi personaggi messi in scena (ad esempio lui e Dafoe tendono a strafare). Qualche tic e qualche minuto in meno avrebbero giovato ma riconosciamogli uno stile e dei dialoghi abbastanza ricercati. Bene Baldwin e la Mbatha-Raw, prevedibili ma messi bene a fuoco.

Kinodrop 6/03/21 20:41 - 2979 commenti

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In questa seconda prova alla regia, Norton si avventura in una sorta di omaggio al noir degli anni '50 con una storia non troppo originale di corruzione urbanistica venata di razzismo e una sottotrama sentimentalistica un po' accomodata per affiancare la vicenda principale. Ottima la ricostruzione della Brooklyn del tempo e la cura dei particolari, in cui si contrappongono ghetti e speculazioni milionarie; nonostante diversi minuti di troppo, l'insieme scorre e si apprezza in virtù del cast di rilievo e della splendida colonna sonora di Pemberton che evoca un periodo d'oro del jazz.
MEMORABILE: Il cappello di Frank Minna; Gli scatti "tourettistici" di Lionel; Il jazz club ad Harlem.

Enzus79 8/02/22 22:56 - 2922 commenti

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Tratto dall'omonimo romanzo. Intrighi di carattere politico sono il soggetto di questo buon noir diretto (e scritto) da Edward Norton. La storia è convincente e mostra risvolti interessanti. Il personaggio, interpretato dal (bravo) Norton in una prova impegnativa, risulta tuttavia piuttosto freddo, poco empatico. Discreta la colonna sonora, ottima invece la fotografia.

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  • Discussione Raremirko • 29/03/23 00:49
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Norton, che qui pure dirige, riprende un ruolo non molto diverso da quello interpretato in The score, con De Niro e Brando; ottimo cast (ma Willis non si vede molto), durata elevata, solido script offerto da un romanzo, per un film personale e sentito, dai più sottovalutato, che rappresenta senz'altro un notevole esordio dietro la mdp e che omaggia i noir del passato.