Sergio Leone: l'italiano che inventò l'America - Documentario (2022)

Il documentario di Zippel è un sentito e a tratti commovente omaggio a Leone, qui ritratto da colleghi e amici di lunga data - i "soliti" Verdone e Morricone -, ma soprattutto dai quei registi che a lui si sono ispirati. La vera riflessione è però sull'idea di cinema del regista, imperniata di quel mito americano che, in parte, sembra aver contribuito a creare. Una mitizzazione che finisce per investire la vita stessa del regista italiano: prima innovatore dei codici espressivi del western e poi autore indefesso, dedito alla realizzazione decennale del proprio sogno in celluloide.

Bel documentario che racconta un'America sognata da un regista sconosciuto che, diventato famoso, continuerà a coltivare quel sogno. Guardandolo, ci si rende conto di quanto il cinema moderno debba a Sergio Leone e ai suoi grandi successi. L'unico difettoè che poteva tranquillamente durare mezz'ora di meno: alcune testimonianze sono un po' pleonastiche e non aggiungono nulla

Un omaggio documentaristico al maestro Leone, 7 film in quasi 35 anni di carriera registica, evitando l'aiuto. Grandi testimonianze di persone che han fatto la storia del cinema e sue interviste intime raccolte qua e là, in primis il legame storico con il grande Ennio. Ottimo documentario inerente un artista che abbiamo dimenticato troppo presto ma che grazie ai figli ha creato una grande casa di produzione cinematografica.

Esaustivo documentario dedicato al cinema di Sergio Leone. Struttura classica per opere del genere, con contributi filmati riferibili alle opere del regista romano alternate a interviste ad amici, familiari, colleghi e collaboratori. Alcune interviste sono di tipo tecnico e davvero interessanti (si veda il contributo di Morricone e i giudizi sulla funzione della musica nelle pellicole, o le dichiarazioni di Tornatore), altre sono più trascurabili e meramente celebrative. Piuttosto interessante, nel complesso.