Codice unlocked - Film (2017)

Un attacco terroristico batteriologico è in preparazione e una ex agente CIA viene richiamata in servizio per sventarlo. La trama banale è riscattata da buoni colpi di scena, ma il difetto principale sta nella regia: il vecchio Apted dimostra di essere superato tra ritmo che induce alla noia, scene d'azione vetuste e una generale mancanza di tensione. Per fortuna c'è un cast robusto con la brava Rapace, un ritrovato Bloom e un Douglas perfettamente in parte. Un altro stile avrebbe sicuramente giovato.

Thriller davvero riuscito, ricco di colpi di scena continui (e scene ben realizzate) e attori decisamente validi. Purtroppo nell'ultima mezz'ora si affossa con situazioni che diventano inverosimili e non è da meno il finale, che sa molto di cinema Anni Settanta ma che in un film del genere suona un po' ridicolo.

Sorta di action con uomini sotto copertura, doppiogiochisti, minacce di attentati, inseguimenti e sparatorie. Detto così sembrerebbe poca cosa, e in effetti il fatto è che, non apprezzando questo genere, i film li vedo tutti simili fra loro. Però il personaggio di Orlando Bloom è divertente. Data la struttura meccanica, è abbastanza scontato capire dove si andrà a parare.

Thriller spionistico che mescola la paranoia complottistica al terrorismo islamico. Sebbene diretto da un veterano come Apted, non mostra uno stile molto personale, piuttosto un ritmo altalenante tra momenti di stanca e altri più vivaci. Si risolleva un po’ nel finale con un efficace escalation. Buona la scelta della Rapace e di Toni Collette. Meno fondamentali gli altri attori a partire dal bolso Orlando Bloom. Dimenticabile.

Da sempre Apted è un regista in cerca di identità e che sforna performance altalenanti. Anche "Codice Unlocked" segue questo trend e se non fosse per il sontuoso cast a disposizione sarebbe uno dei tanti, nella lista di genere. Perché anche se Douglas e Malkovich fanno poco più che due camei, la loro esperienza li rende capaci di lasciare il segno anche solo con uno sguardo. La storia non è niente di che e la Rapace spesso è costretta ad andare sopra le righe. Nel complesso un discreto intrattenimento, con molte pretese ma poca sostanza.