Cosa mi lasci di te - Film (2020)

Il film ripercorre per sommi capi la vicenda umana del cantante americano Jeremy Cam, specializzato in canzoni cristiane, e quella di un grande amore di una coppia stroncato dalla prematura scomparsa per un brutto male di lei, una ragazza molto sfortunata. L'opera appare sentita, divisa tra il tipico sentimentale televisivo e una buona dose di melodrammatico atto a far scaturire le anche corrette lacrime. Il servizio è però basico, senza una vena artistica che possa elevarlo da un mero film per la tv.

Jeremy è uno studente che sa anche suonare bene la chitarra. Quando la vita sta per dargli successo e amore, la sua giovane moglie scopre di avere un cancro in stato terminale. Film ispirato alla vita del cantautore cristiano Jeremy Camp che però non aggiunge granché alla gran quantità di film strappalacrime, anzi toglie e parecchio. I due ragazzi ce la mettono tutta ma la trama è piatta e scontata e neanche la presenza di Sinise e della Twain possono ravvivarla.

Il film si divide in due parti più o meno della stessa durata: la prima (un po' noiosa) è dedicata all'affermazione professionale di Camp, la seconda (decisamente più appassionante) al triste epilogo. Comunque sia, troppo lungo per ciò che in effetti racconta e per nulla originale (anche se purtroppo ispirato a fatti veri). Interessante l'idea di mettere come tema principale quello della fede (e le dure prove cui essa è sottoposta nei momenti di profondo sconforto umano), convincente l'interpretazione della Robertson. Passabile.