I mostri - Film (2022)

Versione cinematografica della celebre serie tv, per l'occasione rivisitata da Zombie in un'ottica un po' più moderna, a partire da un uso di fotografia e luci che dona un'atmosfera cartoonesca, "fluo" e psichedelica certamente molto diversa dal mortifero bianco e nero dell'originale; la storia inizia dalle origini della famiglia, cambia alcuni dettagli e solo l'ultima parte, con l'arrivo negli Usa e l'acquisto della famigerata magione, ricorda maggiormente il telefilm. Il cast è comunque adatto ma il film non decolla mai, è frammentario e sembra solo un divertissement del regista.

Prequel che narra come nasce la famiglia Munsters, quindi ambientato per la gran parte della durata in Transilvania e non nella tradizionale casa di Mockingbird Heights. Perlopiù riuscito, non tradisce la serie degli anni Sessanta e la trama incasella bene gli eventi. Le immagini sono coloratissime, posticce, dal sapore quasi televisivo (forse c'è un rimando al film del 1966) ed è girato in Ungheria. Impossibile eguagliare gli attori originali, soprattutto Fred Gwynne, ma non dispiacciono neanche questi grazie anche al trucco e ai costumi.

Nonostante l'efferatezza dei suoi horror, Rob Zombie ha sempre inserito in molti dei suoi lavori un gusto beffardo per l'ironia macabra e kitsch già molto evidente nella scenetta familiare del primo film. In questo prequel della nota serie comico-gotica, di horror c'è solo il soggetto classico che lascia ampio spazio alla commedia family con trovate e colori cartooneschi e fumettistici per un prodotto pregevole (soprattutto per appassionati della serie) ma che non è ai livelli delle migliori produzioni del regista. Certo i lungometraggi sugli Addams sono ben più sostanziosi.