Il segno del peccato - Film (1997)

Quante volte l'abbiam visto, nelle nostre commedie: vai all'aeroporto per incontrare la sorellastra che non vedi da quando eravate piccoli e ti trovi di fronte uno schianto di ragazza da perderci la testa. E' quel che capita qui a Chazz (Kestner), broker di un certo successo, alla morte di suo padre: a Los Angeles per il funerale si fa rivedere la sorellastra Chapelle (Severance), brunetta sexy dal fisico slanciato e la malizia di chi fin da subito ti caccia gli occhi addosso. Lui, fidanzato con la bella Nicole (Turner), ne è ovviamente turbato, ma sulle prime si rende conto che è sua sorella e quindi blablabla... Poi però la ragazza esagera coi vestitini attillati e gli atteggiamenti provocanti,...Leggi tutto anche se a guadagnarci pare soprattutto Karl (Vargas), l'amico di Chazz che alla prima occasione zac, ci dà dentro facendoci capire come il film non lesini affatto sul sesso. Torridi accoppiamenti addosso al muro, la sorellastra spiata attraverso i pertugi mentre si dà da fare... Insomma, della sua professione di ammirata pittrice e artista tout-court interessa poco, rispetto a ciò che riesce a dare sotto le coperte (ma pure sopra, senza problemi). La povera Nicole, giovinetta come tante, capisce come il suo Chazz sia del tutto cambiato, dall'arrivo di Chapelle, ma che ci può fare? Insomma, un thriller ad alta gradazione erotica, con la Severance che sprigiona tutta la sua carica in tal senso e i maschietti nettamente più in ombra a subire come poveri idioti schiavi del testosterone. La sceneggiatura talvolta offre comunque qualche dialogo meno banale del previsto e, nonostante il risultato non faccia certo gridare al miracolo, vista la pochezza della storia che pone in essere rapporti assolutamente scontati regolati da sviluppi che non è difficile immaginare, il film riesce a procedere discretamente. Se si considerano gli scarsi mezzi a disposizione e si sorvola su di un'ultima parte che confluisce con lentezza verso un epilogo ai limiti del ridicolo, si può anche dire che nell'ambito s'è visto di peggio. Il gioco a due tra fratelli lascia in ogni caso il tempo che trova e l'intrusione (marginale) della fidanzatina sprovveduta fa il paio con quella dell'amico subdolamente utilizzato da Chapelle per i suoi piani. Già, perché c'è di mezzo una clausola dell'eredità del babbo morto (le cui ceneri stanno in una "scatola da scarpe"), anche se i piani della ragazza – almeno inizialmente – non sembrano affatto chiari. Di sicuro c'è che la Severance ruba la scena a tutti fin dalla sua prima apparizione in minigonna, calamitando immediatamente lo sguardo del fratellino sulle sue parti basse. L'onda lunga di BASIC INSTINCT era uno tsunami che stava travolgendo un intero filone thriller, e anche se non tutti osavano certi accavallamenti di gambe, un bel seno in mostra non lo si negava a nessuno. Zero sangue e violenza limitata a un paio di scazzottate.

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