Dramma carcerario con una sua dignità data da un certo realismo e dall'interpretazione dei protagonisti, su tutti Zingaretti, che gestisce il carcere proprio come un reuccio (comunque meglio della sua vita familiare), ma anche la guardia donna non sfigura. Piuttosto convincente colei che deve investigare sulla morte sospetta all'interno del penitenziario (Bonaiuto). Qua e là può risultare un po' stiracchiato; e il finale vira più verso lo scimmiottamento dell'action americano, volendo per forza colpire, nonostante la chiusa beffarda sia però azzeccata. Nel complesso, non male.
MEMORABILE: Il massiccio utilizzo di moderne attrezzature per lo spionaggio dei cellulari sortirà meno effetto di un faccia a faccia con un losco negoziante.
Serie Tv in 8 episodi targata Sky, narra le vicende del carcere San Michele gestito in maniera molto personale dal direttore, un efficace Zingaretti. Situazioni oltre la legge con intrecci pericolosi tra secondini e detenuti. Nel contempo si mostra la vita del protagonista e dei suoi sottoposti con l'inserimento di un solerte magistrato. Adeguata la Bonaiuto, che indaga sul poco limpido direttore. Una serie interessante con buoni colpi di scena e abbastanza veritiera anche nelle situazioni carcerarie. Peccato per un finale poco credibile che comunque condurrà a una seconda serie.
Tito Maccio non tradisce mai: Gagliardi il regista, gagliarda la serie. Otto puntate, tese al punto giusto, di ambientazione carceraria che vanno dritto al centro di una vicenda "gialla" ben congegnata, che flirta con l'incredulità dello spettatore ma riesce comunque a mantenere una sua plausibilità. La parte del leone la fanno comunque gli attori: Zingaretti perfetto nel ruolo del duro (ma con il cuore pure un po' tenero), brava la Ragonese con tormenti interiori, di gran mestiere l'ossessionata Bonaiuto. Non stonano nemmeno le parentesi familiari, anzi. Bel finale, bella scoperta.
Due stagioni godibili e dal ritmo sostenuto con diversi punti di forza e qualche punto debole che si perdona volentieri. Innanzitutto il cast è meritevole. Spiccano, su tutte, le interpretazioni di Zingaretti che conferisce naturalezza e veridicità al suo personaggio e una zelante Bonaiuto, magistrato dotato di vizi e virtù che la rendono alquanto briosa. Buona la sceneggiatura, mai eccessiva, che conferisce credibilità alla trama. Azzeccate le ambientazioni. Qualche forzatura qua e là talvolta fa storcere il naso. Epilogo, forse, aperto a una terza stagione.
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Sonia Massini e Laura Lombardo sono i nomi dei personaggi di Ragonese e Bonaiuto.
DiscussioneZender • 4/07/22 08:16 Capo scrivano - 47854 interventi
Ciao, grazie. In effetti è strano che siano stati aggiunti alla fine del cast... Chissà come è successa una cosa del genere...
DiscussioneNando • Oggi 08:51 Risorse umane - 1429 interventi
Su Sky è stata trasmessa la seconda serie, è possibile commentarla oppure viene inserita in questa scheda?
DiscussioneZender • Oggi 09:03 Capo scrivano - 47854 interventi
Puoi inserire qui sotto un commento (più o meno della stessa lunghezza dei commenti soliti) e, se ci saranno poi più di un paio di commenti, apriremo uno speciale e lo trasferiremo anche lì.
DiscussioneNando • Oggi 11:49 Risorse umane - 1429 interventi
SECONDA SERIE *** Il Direttore Bruno Testori, accusato di omicidio, grazie ai servizi segreti riesce a tornare alla guida del San Michele in cambio di detenere uno scomodo magistrato. Narrazione efficace con Zingaretti appropriato ben coadiuvato dall'intero cast. Rivolte carcerarie, episodi spionistici con annessi sinistri stradali ed una soluzione finale credibile. Il finale forse non prevede una terza serie ma non si ha la certezza. Buona fiction.