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Anno: 1974
Genere: biografico (colore)
Regia: Ottavio Spadaro
Note: La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo d'impostazione teatrale di Ignazio Silone (1968) e racconta la breve parentesi nelle vesti di Pontefice di Celestino V, nato Pietro Angelerio (o secondo alcuni Angeleri), detto Pietro da Morrone e venerato come Pietro Celestino (Isernia o Sant'Angelo Limosano, fra il 1209 e il 1215 – Fumone, 19 maggio 1296).
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/03/22 DAL BENEMERITO SISKA80
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- Mediocre, ma con un suo perché:
Siska80
Il film (dal titolo con voluto doppio senso) si sofferma sulle tribolazioni interiori di Celestino V, ma anche sulle figure di un gruppo di frati francescani che, pur avendo una diversa personalità, sono accomunati da grande fede e gioia di vivere: sono proprio le qualità di questi ultimi a catturare l'interesse dello spettatore a fronte di un Papa che offre prevedibili monologhi sul cristianesimo. I costumi e il finale amaro sono accettabili ma la scenografia è povera e la recitazione marcatamente teatrale e nel complesso poco convincente (in primis quella del protagonista).
MEMORABILE: Il faccia a faccia conclusivo con Bonifacio VIII.
Adolfo Geri HA RECITATO ANCHE IN...
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