L'uomo che non è mai esistito - Film (1956)

La storia della bizzarra ed audace "Operazione Esca" mediante la quale, nel 1943, i servizi segreti britannici riuscirono a convincere i tedeschi che lo sbarco degli alleati sarebbe avvenuto in Grecia e non in Sicilia. Interessante film di spionaggio, senza eroi, senza azione, senza violenza e senza retorica (ma la tensione c'è e quando l'agente al servizio dei tedeschi [Stephen Boyd] riesce a rintracciare Lucy [la Grahame], si teme che il piano possa crollare come un castello di carte). Superbamente diretto, ben interpretato da un bel cast.

I dialoghi sono convenzionali, com'è logico attendersi data l'epoca in cui il film fu girato, ma lo spessore dei fatti narrati unito ad un cast sobrio e compatto rende il film gradevole e a tratti avvincente. Un diversivo dal genere spionistico tout court, a fare la differenza infatti sarà il "non" protagonista. Espediente questo che racchiude tutto il valore della pellicola.

Film di spionaggio abbastanza datato che ha tuttavia il merito di rievocare uno di quei retroscena di cui la II Guerra Mondiale è piena, ma che se non fosse per il cinema sarebbero noti ai soli addetti ai lavori. Essendo una storia vera non bisogna attendersi azione e gesta eroiche, ma un racconto sobrio e privo di trionfalismi che si traduce in una gara di astuzia tra il servizio segreto britannico e quello tedesco. Senza acuti né stecche la regia, buona la prova del cast.

Per far credere ai nazisti che l'imminente sbarco alleato avverrà in Grecia e Sardegna, inducendoli così a spostare truppe dalla Sicilia, i servizi segreti britannici escogitano un piano che prevede l'utilizzo di un cadavere di annegato e di una borsa piena di documenti... Traendo spunto da una delle operazioni di intelligence più ingegnose della seconda guerra mondiale, Neame dirige un film di spionaggio vecchio stile con poche divagazioni rispetto agli eventi storici, dalla fattura impeccabile e dalla tenuta avvincente nonostante l'esito sia ovviamente noto. Una gradevole lezione di storia.