Nanny la governante - Film (1965)

Nanny la governante

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

II film, tratto dal romanzo di Evelyn Piper e sceneggiato da Jimmy Sangster (tra gli uomini di punta della celebre casa inglese Hammer, qui produttrice con la Seven Arts), rappresenta uno dei meno maldestri tentativi di replicare il successo dell'ottimo CHE FINE HA FATTO BABY JANE? Il filone, nato all’insegna dello sfruttamento di Bette Davis in primis, poi di altre vecchie glorie femminili in età ampiamente pensionabile, propone sempre qualche megera dall'area apparentemente candida che invece nasconde gravi problemi psichici. THE NANNY, il cui titolo italiano fa erroneamente immaginare si tratti del nome proprio della governante...Leggi tutto quando in inglese significa proprio “la tata” (come infatti è sempre chiamata nel film Bette Davis), rispolvera atmosfere hitchcockiane arricchendole con lo sguardo luciferino della Davis, che ancora una volta dimostra di poter reggere la parte meglio di chiunque altro. Purtroppo, a un inizio ben congegnato e carico di tensione, fa seguito un lungo interludio in cui la ripetitività delle situazioni non giova di certo. Pur non potendo addossare le colpe a William Dix, che nella parte del piccolo Joey Fane è anzi un antagonista di buon calibro, va detto che i duetti tata/bambino non entusiasmano e la regia di Seth Holt non dà il giusto apporto. Così la vicenda si trascina in modo piuttosto piatto fin quando gli eventi non precipitano e la tensione accumulata comincia lentamente a esplodere. Ma è un fuoco di paglia, perché la Davis è troppo misurata e l’intreccio non offre troppi colpi di scena. Un film corretto senza strafare, costruito sui “Bette Davis eyes”.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Anna 18/03/09 19:16 - 90 commenti

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Nanny la governante è un'agghiacciante Bette Davis che si prende cura di un bimbo che da poco ha perso il fratellino; tutti la amano trane il piccolo, che intuisce la perfidia della donna. Un thriller memorabile che lascia il segno, la storia di Davide e Golia in versione moderna ma con un effetto disturbante e di forte impatto. Film ormai d'epoca in cui, ancora, si prelidigeva coinvolgere il pubblico e trasmettere la giusta ansia con buone (ottime) sceneggiature, regie e cast.

Undying 3/04/09 03:03 - 3807 commenti

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Psycho-thriller che vede il piccolo Joey (William Dix) fare ritorno al focolare domestico dopo essere stato recluso in un istituto di correzione. Il padre (James Villiers) è sempre indaffarato, mentre la madre (Wendy Craig) è depressa avendo da poco tempo perso la figlia piccola durante un gioco finito male con il fratellino Joey. A prendersi cura del bambino ci penserà la governante (Bette Davis). Interessante produzione Hammer realizzata con competenza dallo sfortunato Seth Holt (regista morto prematuramente per attacco cardiaco) e magnificata dalle interpretazioni e dalla fotografia in B/N.

Stefania 4/02/11 00:14 - 1599 commenti

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Nei tanti primi piani che la regia le riserva, il volto della tata Davis è, per metà, sempre oscurato da un'ombra:ed è soltanto una metà di lei, la più rassicurante, quella che ci viene mostrata per tre quarti del film. Fanno tenerezza, quelle sue mani rugose che spazzolano con i lucidi capelli della giovane mamma per cui lavora, o accarezzano il visetto fresco ma imbronciato del padroncino che la odia, chissà poi perché! La verità non è poi imprevedibile (più difficile intuire le reali motivazioni di tanta perfidia), ma mette comunque i brividi questa... "gemella nera" di Mary Poppins!
MEMORABILE: Il delicato personaggio della quattordicenne ribelle, figlia del vicino. La Davis nel quartiere equivoco, quando si scopre il suo incredibile segreto.

Puppigallo 27/02/11 10:05 - 5295 commenti

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Il padre è un automa, la madre è psicologicamente di cristallo, il figlio è un loro prodotto e la governante...Questo è il quadretto familiare al quale si aggiunge la sorella cardiopatica della madre. Di carne al fuoco ce n'era parecchia, anche grazie alla tragedia della sorellina del giovane protagonista, ma è stata cotta maluccio, enfatizzando troppo dialoghi e situazioni, quasi caricaturalizzandoli. La Davis è sempre professionale, nonostante qui non debba sforzarsi molto (basta il suo sorriso tendente al ghigno), ma può fare poco; e il finale (vittima, pazza, assassina...) non convince.
MEMORABILE: Lo scherzo del cappio (il bambino finge di essersi impiccato); In negativo: la ragazzina, la cui presenza risulta parecchio forzata e posticcia.

Max92 10/06/11 10:58 - 104 commenti

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Uno dei più cupi ed avvincenti film dell'itinerario artistico di Bette Davis, in un'interpretazione (e raramente non è così) degna di un Oscar. La storia si svolge nelle cadenze di una tetra favola morale, ricca di colpi di scena e svolte narrative di grande impatto. Le interpretazioni perfette dei due protagonisti (la Davis ed il piccolo Dix) permettono di lasciare lo spettatore perennemente nel dubbio: chi è il pazzo? Il bambino traumatizzato o la dolce e remissiva governante? Il coinvolgente finale chiarirà con arguzia il mistero.
MEMORABILE: La commovente interpretazione della piccola Angharad Aubrey, che è la piccola Susy.

Nicola81 10/10/16 11:00 - 2871 commenti

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Dopo Baby Jane la grande Bette Davis si era ormai specializzata in un certo tipo di thriller, il regista Holt e lo sceneggiatore Jimmy Sangster avevano già all'attivo l'ottimo La casa del terrore; con simili premesse, il risultato non poteva essere deludente. In realtà la storia risulta un po' ripetitiva, ma il finale funziona, i duetti tra la protagonista e il bambino (a sua volta molto bravo) pure e anche i personaggi secondari (il padre assente, la madre fragile, la zia cardiopatica e la ragazzina maliziosa) risultano ben tratteggiati.
MEMORABILE: Il flashback rivelatore.

Fedeerra 14/02/18 02:46 - 769 commenti

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Cosa c’è di più spaventoso che vedere una docile bambinaia, personaggio iconografico spesso rappresentato in contesti pacifici, trasformarsi in una perfida infanticida? Ce lo racconta Holt in questo film dove troviamo ancora una volta una straordinaria Bette Davis impegnata in un ruolo da “vecchia cattiva”. Scritto dal genio di Sangster e prodotto dalla Hammer.

Mco 24/04/18 12:47 - 2330 commenti

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Bette Davis presta la sua bravura alla figura di una tata che cela più di un segreto nell'armadio. Composta, amorevole e sempre pronta a pronunciare la parola "signorino" davanti al piccolo di casa, epperò misteriosa. Jimmy Sangster produce per la Hammer una pellicola elegante di derivazione letteraria, impronta che emerge dallo stile di narrazione, teso a scoprire a poco a poco i suoi particolari. La tensione sale con la climax, il bianco e nero immortala le espressioni e le azioni di chi sta in scena. Davvero un bel film.
MEMORABILE: Il "bagnetto" alla bimba.

Rambo90 25/03/19 17:07 - 7707 commenti

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Un bel giallo psicologico traghettato dalla performance della sempre brava Davis, che sa spaziare da momenti di puro vittimismo e smarrimento ad altri di pazzia a seconda delle svolte della trama. Anche il resto del cast è in parte, aiutato da una sceneggiatura abbastanza fluida e da una regia che sa costruire la giusta tensione. Qualche momento di troppo con le chiacchiere tra ragazzini, ma da vedere.

Reeves 14/10/20 10:16 - 2260 commenti

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Grande film che mette insieme almeno tre elementi: una straordinaria Bette Davis che riesce da anziana a cambiare completamente il suo personaggio, la classicità Hammer e la Swinging London che fa capolino nelle cicche di sigarette nascoste nel lampadario e dell'icona dei Beatles che appare nella stanza. Il clima malsano che si vive nella famiglia, l'incertezza su chi sia davvero il cattivo e gli occhi di Bette Davis (non ancora oggetto di una canzone) garantiscono una visione davvero piacevole.

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Ira72 17/11/20 13:41 - 1315 commenti

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Ma di cosa stiamo parlando? Anzi...di chi? Bette Davis si offre nell'ennesima sublime interpretazione sdoppiandosi con abilità nella tata premurosa e nella tata da cui c'è da scappare a gambe levate. Il padroncino, di rara, feroce antipatia certamente non agevola le amorose cure e dunque chi è la vittima e chi il carnefice? Sebbene siano passati cinquantacinque anni, il film è ancora conturbante e gradevole alla visione, conservando un buon ritmo tensivo. La sceneggiatura non brilla per originalità e appare talvolta ingenua, ma sono pellicole che, rispolverate, danno soddisfazione.

Gestarsh99 3/04/21 16:26 - 1395 commenti

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Bette Davis è una tata inglese un po' diversa da Mary Poppins: una governante di primo acchito bendisposta e accondiscendente ma in realtà algida e assoggettatrice nella sua progrediente dischiusura dissociativa. A ridosso delle prove sulfuree intonate nella dìade aldrichiana, la straordinaria interprete americana ricombina i genomi di Jane e Carlotta, consegnandone l'ipnotico, sinistro accorpamento all'estro grafico singolare di Seth Holt. Fra paramnesie, soggiogamenti psicofisici e colpe omicidiarie mal attribuite, l'unica pillola che va giù è quella amarissima al sapore di morte.
MEMORABILE: La tragica concatenazione di avverse fatalità occorsa alla bimba nella vasca da bagno; Le "parallele" allucinazioni autoconsolatorie della governante.

Daniela 3/10/21 23:44 - 12699 commenti

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Dopo due anni passati in una clinica, il piccolo Joey torna a casa dove lo attendono un padre antipatico spesso assente, una madre confusa e depressa, una tata apparentemente amorevole ma con il volto inquietante di Bette Davis post Baby Jane... E' proprio il suo sguardo a farci intuire la vena di follia che emergerà durante la narrazione prima di manifestarsi verso il finale. La parte migliore è l'inizio tenuto sul filo dell'ambiguità, mentre il seguito sconta qualche incertezza a livello di sceneggiatura e l'epilogo è tanto frettoloso da lasciare un senso di incompiutezza. 

Teddy 10/04/22 01:53 - 843 commenti

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Discreto tardo-Hammer freddo e geometrico, non troppo sofisticato ma architettato da Seth Holt con astuzia e gusto del macabro. Le mire produttive sono fin troppo ambiziose, ma trovano nel volto imperturbabile di Bette Davis la traiettoria più sicura per fare centro. Finale rapido e vigoroso, dove il guizzo dell’orrore predomina sull’oppressione della psicoanalisi. Eterea e maliziosa Pamela Franklin.
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  • Discussione Undying • 3/04/09 03:09
    Risorse umane - 7574 interventi
    Anna ebbe a COMMENTARE:
    (...) la governante è un'agghiacciante Bette Davis che si prende cura di una bimba che da poco ha perso il fratellino; tutti la amano meno che la piccola che intuisce la perfidia della donna. (...)

    Tutto vero, però si prende cura del BIMBO che da poco ha perso la sorellina.
    Il protagonista è Joey (William Dix) un bambino di dieci anni.
  • Curiosità Undying • 3/04/09 03:15
    Risorse umane - 7574 interventi
    Nel ruolo della zia di Joey appare la bravissima Jill Bennett, per lungo tempo coniugata al commediografo John Osborne.

    Nata il 24 dicembre del 1931, la Bennet si è tolta la vita il 4 ottobre del 1990.

    L'ultima sua comparsa, come attrice, è in un film di Bertolucci: Il tè nel deserto.

    Sotto: Jill Bannett
  • Discussione Anna • 3/04/09 15:34
    Galoppino - 26 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Anna ebbe a COMMENTARE:
    (...) la governante è un'agghiacciante Bette Davis che si prende cura di una bimba che da poco ha perso il fratellino; tutti la amano meno che la piccola che intuisce la perfidia della donna. (...)

    Tutto vero, però si prende cura del BIMBO che da poco ha perso la sorellina.
    Il protagonista è Joey (William Dix) un bambino di dieci anni.


    ...vergogna...l'ho visto tempo fa... e come giustamente dice il Maestro il commento va fatto a sangue caldo...
    PS il DVD è stato un regalo...doppia vergogna :/
  • Discussione Gugly • 3/04/09 19:51
    Portaborse - 4710 interventi
    niente paura, un paio di visioni di Heimat e passa la voglia di certi errori...

    ovviamente scheeeeerzo
  • Discussione Zender • 6/04/09 12:10
    Capo scrivano - 47879 interventi
    Anna ebbe a dire:
    ...vergogna...l'ho visto tempo fa... e come giustamente dice il Maestro il commento va fatto a sangue caldo...
    PS il DVD è stato un regalo...doppia vergogna :/

    Càpita, càpita, nessun problema. Non è necessario seguire gli "insegnamenti" del Davinotti. Grazie ad Undying che ha segnalato la svista. Corretto.
  • Homevideo Caesars • 3/10/13 15:24
    Scrivano - 16818 interventi
    Segnalo che su dvdweb il dvd di questo film, insieme a tanti altri, è in offerta a 1.99€.
    Non so fino a quando durerà la promozione
  • Homevideo Buiomega71 • 18/06/18 13:56
    Consigliere - 26073 interventi
    Rieditato in dvd per la Sinister, disponibile dal 31/07/2018

    https://www.amazon.it/Nanny-Governante-Rest-4k-Davis/dp/B07DKMRLBS/ref=sr_1_304?s=dvd&ie=UTF8&qid=1529322953&sr=1-304