Nave fantasma - Ghost ship - Film (2002)

Nave fantasma - Ghost ship
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Più che all'antica leggenda dell'Olandese Volante il film di Steve Beck (quello di 13 SPETTRI, e si vede) fa riferimento a ghost movie classici come SHINING. L’Antonia Graza, improbabile transatlantico italiano (una targhetta dice “Cabina di capitano”...) disperso nel mare di Bering, non è l'Overlook Hotel, ma vedere Gabriel Bayrne che parla al fantasma del capitano non può non ricordare Jack Nicholson con Mister Grady: la “splendida festa di morte” nella sala da ballo davanti agli occhi incantati del nero di turno è un altro omaggio....Leggi tutto Purtroppo il genio di Kubrick (e pure quello di King) sono lontani mille miglia e l'atmosfera che si respira in THE GHOST SHIP è molto più sempliciotta, da horror americano preconfezionato. Poca suspense, una fotografia sbagliata (troppo piatta, priva di sfumature) e la sensazione che si sia voluto fare un blockbuster senza dar peso ai meccanismi veri che regolano i film horror con l'anima. Siamo quasi dalle parti di ALIEN, LEVIATHAN e i loro simili, piuttosto. Con l’equipaggio dei rimorchiatori che, una volta salito sulla nave fantasma, prende a esplorarla con le torce e i walkie talkie trovando prevedibili sorprese e qualche spettro ben poco evanescente. La nave, in sé, non sembra avere nulla di fantasmatico: lì è e lì resta fino alla fine; conta solo il carico di anime in pena che contiene (e che libererà in un finale degno di un cartoon, tanto è smaccato l'abuso dei famigerati digital effects). L'inizio pareva anche interessante, a dire il vero, con un bel bagno di sangue (l’idea del cavo che sega in due s’era già vista nell'incipit di CUBE) e una missione di recupero intrigante. Se però Byrne è bravo, gli altri (Julianna Margulies in primis) finiscono col trasformarsi nelle solite macchiette da Hollywood di periferia. E così, da quando la storia scompare e la sceneggiatura cede, a noi restano solo vacui sproloqui.

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Fabbiu 22/02/07 12:09 - 2148 commenti

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Film che si annuncia in maniera colossale e interessantissima con la cruenta strage dell'equipaggio; poi però prosegue con una leggera e mediocre arietta da film d'azione e, nella parte in cui ci si dovrebbe addentrare nel vivo dell'horror, diventa scontato, prevedibile, già visto e poco interessante.

Stubby 22/02/07 23:39 - 1147 commenti

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Il film decolla molto bene con un inizio veramente sconvolgente e soprattutto impressionante. Poi pian piano, dopo averci sedotto, ci abbandona alla più totale banalità e diventa costantemente prevedibile. Peccato, perchè il potenziale c'era. Una curiosità: nel cast figura Francesca Rettondini.

Sadako 16/05/07 21:38 - 177 commenti

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Poteva essere un classico dell'horror, corredato di navi fantasma, alghe e spettri assetati di sangue... invece si ritrova ad essere un banale tentativo di emulazione di molti altri film del genere più disparato. Non si ha neppure il dubbio su chi tra i protagonisti si salverà, dubbio che viene risolto dopo i primi dieci minuti di film. Bella la nave, passabili le motivazioni del cattivo di turno, un po' meno il finale mistico. Obbligatorio colpo di scena finale... peccato che si sia già caduti nel ridicolo da tempo.

Undying 18/06/07 23:21 - 3807 commenti

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Nave Fantasma era una delle tante produzioni (annuali) lanciate nei cinema in concomitanza con il 31 ottobre (non in Italia) volute dalla Dark Castle Entertainment, l'anno precedente invischiata in Thir13en Ghosts (anch'esso diretto da Steve Beck). Il film ha un inizio notevole (la simultanea "triturazione" dei corpi, che investe i passeggeri della Antonia Graza), ma si perde poi in una lunga e poco efficace ghost story vivacizzata, qua e là, da qualche altro effetto speciale e dall'interessante finale. Nel cast anche la nostra (bellissima) Francesca Rettondini.

Daniela 16/12/08 09:39 - 12678 commenti

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Parte alla grande, con una scena di ballo degna di entrare fra le migliori viste al cinema per l'impressionante "sdoppiamento" dei ballerini, poi si adagia nella routine di una sequela di morti più o meno orripilanti, con contorno di fantasmi maligni o buonini ed un colpo di scena finale piuttosto scontato. Forse sembra più mediocre di quel che è effettivamente perché non mantiene le promesse suscitate dall'inizio tanto folgorante. Si salvano l'ambientazione nel relitto del transatlantico e la canzone "Senza fine" di Gino Paoli, a far da colonna sonora.
MEMORABILE: Lo sdoppiamento che vale il punto esclaativo

Galbo 17/12/08 15:08 - 12404 commenti

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Girato nello spirito e nella tradizione del b-movie, Nave fantasma (Ghost ship) parte dalla misteriosa scomparsa (durante una crociera negli anni '50) di una nave italiana che viene ritrovata quarant'anni dopo. La parte iniziale del film è decisamente la migliore; la pellicola assume successivamente un andamento maggiormente scontato e pur presentando sequenze riuscite (specie in chiave gore) non riesce a risollevarsi sopratutto a causa di una regia di tipo televisivo.

Puppigallo 28/01/10 09:19 - 5289 commenti

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La prima scena fa esclamare: "Ah però!". Ma sarà anche l'ultima esclamazione, perchè, non appena arriva l'imbarcazione con i protagonisti, inizia un'inesorabile discesa verso la banalità fantasmatica, le solite scene con buio, rumori, porte che si chiudono, sangue assorbito da pavimenti e pareti e tutto ciò che rende un horror trito, visto e rivisto. Se poi aggiungiamo dialoghi mediocri e una banda attorica dal peso specifico totale di un cuscino di piume (a parte Byrne), la frittata è fatta e non ha un bell'aspetto. La confezione non è da buttare, ma il contenuto, quasi interamente, sì.
MEMORABILE: L'inizio, che fa ben sperare (presto però, si capisce che tutto lo sforzo cerebrale è stato convogliato in quella riuscita sequenza).

Ciavazzaro 30/01/10 11:28 - 4770 commenti

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Poco interessante. Ricorda e non poco un bell'horror del 1980 con George Kennedy intitolato appunto La nave fantasma. Il film non decolla e non presenta grandi sorprese. Non male in compenso il cast, ma si poteva dare molto di più. Occasione sprecata.

Greymouser 4/06/10 17:11 - 1458 commenti

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Strano film, questo: meriterebbe cinque pallini per l'agghiacciante incipit, che decisamente cattura tutta la nostra attenzione. Tanto credito viene però malamente sprecato in utto il resto della pellicola, che vira verso una zoppicante ghost-story ulteriormente penalizzata da una sceneggiatura non sempre coerente. Qualche buona intuizione di regia non salva il prodotto dalla mediocrità complessiva.

Von Leppe 20/11/10 17:56 - 1262 commenti

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La nave è italiana ed è la Antonia Graza (forse Grazia o Grassa?). Bellissimo il prologo, ma il manipolo di eroi protagonisti (in perfetto stile americano) fa leggermente cadere il livello del film, anche se ci sono i fantasmi e l'atmosfera del relitto arrugginito che sollevano la situazione, rendendo il film interessante (c'è anche dello splatter). Nell'insieme non male, ma alcune scelte potevano essere migliori, come la musica ritmata nella visione dei fatti accaduti e il troppo affollamento nell'oceano (rovinano l'atmosfera).
MEMORABILE: senZa fine.... SenZa un aTimo...

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Ducaspezzi 9/11/11 20:18 - 222 commenti

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Per il bello dell'attesa, innescata dal prorompente inizio e poi ben foraggiata dall'approssimarci agli ammalorati (e ammalianti) ambienti della nave misteriosamente abbandonata ai flutti, raddoppio il pallino. Se, infatti, mi attestassi sul resto, vuoi per il prevalere di una "modalità" fantasmatica che fatica ad inquietare sino in fondo (ed un'effettistica più degna di un ghost-fantasy, smielando il pre-finale, ci dà quasi il sentore della creta modellata altrove da Demi Moore!), vuoi per una invalente piattezza, il pallino sarebbe singolo.
MEMORABILE: L'atmosfera così glamour della sala da ballo, rapportata a ciò che vi si vedrà...; Il finale e non in sé e per sé, ma rapportato al pre-finale.

Buiomega71 26/11/11 17:43 - 2919 commenti

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Dopo il bidone dei 13 spettri, Beck si tira su una costola. Non malaccio effetivamente, tra piscine ricolme di cadaveri e cabine marciscenti (e qui scatta la parentela con il film di Alvin Rakoff), bambine fantasma e la Rettondini che canta "Senza fine". Splendido l'incipt, con la festa che si trasforma in puro massacro con corpi divelti in due (dal vago sentore kinghiano) e indimenticabile lo spettro putrido della Rettondini. Peccato per il finale simil fantasy, piuttosto pacchiano in stile 13 spettri. L'atmosfera inquietante comunque non manca.
MEMORABILE: I flashback dei banditi che depredano il prezioso carico della nave; La Antonia Graza spettrale in mezzo al mare; Il cavo d'acciaio; La piscina.

Kekkomereq 23/01/12 21:34 - 358 commenti

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In Ghost Ship non succede mai niente di interessante e le poche cose che accadono annoiano mortalmente. I miei occhi hanno resistito quasi fino alla fine (ma la mia pazienza no) e quando finalmente si arriva, il finale colpisce poco poco perché è comunque un finale che ti aspetti, visto in tanti altri film almeno diecimila volte. Una delle scene più riuscite è sicuramente quella dell'omicidio di massa vicino alla macchina d'epoca, che ripaga l'intera visione del film.

Piero68 16/02/12 15:11 - 2958 commenti

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Classificare film del genere come horror è una presa per i fondelli ai videamatori del genere. Qualche scena gore non può bastare, come non bastano due finti fantasmi "in carne ed ossa". Questo film è solo una pagliacciata indescrivibile che non ne azzecca una. Regia, cast, fotografia, sceneggiatura, colonna sonora. Tutto a livelli scarsissimi. Ma da Beck non ci si poteva aspettare altro. Mi ha tratto in inganno la presenza di Byrne. Evidentemente aveva bisogno di fare cassa anche lui. Si salva solo la parte che la bambina mostra alla Margulies.

Nando 18/02/12 07:05 - 3817 commenti

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Pellicola che dopo un inizio accattivante non mantiene le promesse scadendo nel generalista orrifico tradizionale in cui si mostrano le tipiche peculiarità del film di genere. Una nave da crociera scomparsa e le ricerche. Finale nebuloso che comunque si allinea alla mediocrità.

Lucius 9/04/12 13:31 - 3015 commenti

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Nonostante il basso budget non si può evitare di considerare la pellicola inquietante in quanto la sceneggiatura risulta nell'insieme suggestiva. Il cinema horror nei decenni ha abusato di bambine vive e morte, ma qui il personaggio della piccola risulta ancor più angosciante grazie al contesto del transatlantico sperduto in mare da quasi mezzo secolo. Un susseguirsi di morti e una sequenza iniziale di grande effetto in un crescendo di tensione. Benvenuti a bordo.

Saintgifts 8/01/14 23:28 - 4098 commenti

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Perchè la Rettondini, italiana, su una nave italiana, canti la splendida canzone di Paoli con gli accenti e la pronuncia sbagliata, non si saprà mai. Accenti sbagliati anche sul resto del film, che assomiglia a un puzzle dove però i pezzi non hanno corrispondenza tra loro. Inutile parlare di grossolane incongruenze, in film come questo si potrebbero anche sopportare, a patto che siano sorrette da una storia interessante e che dia le emozioni e le tensioni che promette.

Toporosso 13/04/15 16:41 - 77 commenti

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Horror di grana grossa, non privo di alcune scene efficaci ma sorretto da una trama che vacilla in più occasioni e rovinato da un pre-finale (le anime dei passeggeri che lasciano la nave) che grida vendetta al buon gusto. L'ambientazione è suggestiva e il cast neppure malvagio, tuttavia le enormi falle della narrazione e la prevedibilità di troppe situazioni ne fanno uno spettacolo assai modesto. Una singola visione è più che sufficiente.

Wangyu 15/04/15 11:29 - 93 commenti

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La scena iniziale è fantastica: l'ambiente è principalmente un transatlantico fatiscente, molto suggestivo. I fantasmi del film sono presentati in maniera interessante e ci sono un bel po' di scene cruente. Nel complesso, "Ghost Ship" ha sequenze con molto inventiva e lascia soddisfatto un amante degli horror come me.

Rigoletto 15/11/16 21:40 - 1787 commenti

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Una sorpresa! Per una volta lo "scontato" non fa capolino e ci si può godere un buon film che ha pregi non sempre riscontrabili in pellicole del genere. Beck ce la mette tutta; il risultato è notevole e, con il supporto di un cast affiatato (dal capobranco Byrne a Eldard e Urban che in quegli anni parteciparono ad altri lavori importanti), lo spettatore non ha la sensazione di aver sprecato un'ora e mezza. Fantasmi a gogò, mind games e qualche buona scena gore completano un quadretto niente male.

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Rufus68 6/07/17 23:59 - 3848 commenti

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Esauriti budget e inventiva nei primi minuti (lo spezzatino in sala da ballo) il film si assesta comodamente nel letto del più barboso déjà vu. La produzione è certo più ricca della media, sceneggiatura e regia no, avvalendosi dei soliti trucchi per far sobbalzare lo spettatore. Il livello non è infimo anche se l'anonimato attoriale cerca costantemente di tirarlo verso il basso e quasi riesce nell'intento.

Anthonyvm 15/04/18 23:18 - 5721 commenti

I gusti di Anthonyvm

Del film due cose rimangono impresse: il massacro iniziale a base di fili in tensione taglienti come lame e la locandina, che pur non essendo originale (si veda a esempio la locandina dell'altra Nave fantasma dell'80) è comunque d'impatto. Il resto è un polpettone di luoghi comuni che pesca dalle ghost story e dai film con luoghi maledetti e infine fa scivolare il tutto nel ridicolo con una spiegazione povera di idee, insipidissima e una brutta lotta finale tra bene e male. Se non si va in cerca di novità potrebbe essere un discreto diversivo.
MEMORABILE: L'inizio violentissimo e molto gore che lascerebbe sperare che l'ora e venti minuti successivi siano all'altezza, cosa purtroppo non vera.

Magi94 3/08/19 11:17 - 954 commenti

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B-movie che si lascia vedere senza troppe pretese, con una divertente scena iniziale che rimane impressa, qualche spunto scontato ma soddisfacente (il gruppo di "predatori" di navi alla deriva) e un andamento mediocre come ci si poteva aspettare. Le uccisioni si susseguono senza troppa fantasia, ma almeno mantengono alto il ritmo e il film è godibile fino al finale, davvero piuttosto sciocco. Tutto sommato buono per passare 90 minuti di sciocchezze in compagnia. Da notare l'uso dell'italiano maccheronico, come nei ristoranti all'estero.

Siska80 9/06/20 17:05 - 3821 commenti

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Ispirato a fatti realmente accaduti (ritrovamento di navi antiche apparse misteriosamente dal nulla), era impensabile che mantenesse per tutta la sua durata il ritmo e la tensione della sequenza iniziale, probabilmente la più visionaria e perversa della storia del cinema. Essendo in gran parte ambientato all'interno di un'unica location (la Antonia Graza), il film è basato più sull'esplorazione che sull'azione e presenta altresì un'interessante critica sociale, che verrà compresa appieno una volta svelata l'identità dell'unico superstite. Buoni cast ed effetti speciali.
MEMORABILE: Passato e presente si fondono (seguendo la scia di "Danza macabra") sulle note di una musica dark.

Lupus73 24/05/21 12:07 - 1499 commenti

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Antefatto con dettagli feroci: la scena del cavo d'acciaio che seziona gli ospiti della nave sortisce il suo effetto. Anni dopo seguiamo le gesta di una ciurma addetta al recupero relitti che trova la nave spettrale alla deriva; siamo nel pieno di una ghost story compresa di atmosfera retrò (antefatto e fantasmi) ma ambientata in mare, e questo rende il soggetto particolare e permette di avere in sceneggiatura delle trovate interessanti. Buon twist, ma poi si perde un po' nella soluzione nebulosa e l'OST a volte è fuori luogo (l'electro pop durante il flashback). Vedibile.

Pinhead80 29/12/21 16:41 - 4781 commenti

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Un equipaggio di rimorchiatori di navi sperdute nell'oceano accetta un incarico dell'ultimo minuto da parte di un ragazzo che afferma di aver trovato una nave da recuperare. Loro malgrado non sanno che sarà l'inizio della loro fine. Horror interessante sin dalle premesse che non fa rimpiangere alcuni grandi classici del passato e che è caratterizzato da una struttura semplice e avvincente che incolla allo schermo sino al colpo di scena finale. E' sempre interessante quando l'horror flirta con la sensualità (brava in questo la Rettondini) e con il peccato. Da rivalutare.

Magerehein 21/02/22 20:45 - 1005 commenti

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La location (una lussuosa vecchia nave da crociera abbandonata) era valida e il granguignolesco prologo davvero gustoso... peccato che, vista la piega presa in seguito dalla vicenda, vengano entrambi malamente sprecati. La storia narrata vorrebbe essere misteriosa e angosciante ma risulta non paurosa e bislacca, soprattutto una volta ottenuta qualche spiegazione in più. Il cast è piuttosto scialbo e il prodotto finito risulta ben peggiore del quasi omonimo film del 1980. Tra l'altro... a chi si sarà affidata la produzione per creare quelle indicazioni in "italiano"?
MEMORABILE: Il sanguinoso prologo; Le scritte in italiano maccheronico a bordo della nave.

Gabigol 10/08/23 16:12 - 584 commenti

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Film da passaggio televisivo. Con una delle più ferine sequenze che il genere horror ricordi, in realtà si parte inaspettatamente bene (omaggio al cubo?). Purtroppo è un fuoco di paglia, perché i restanti 75 minuti vanno a sciorinare il non plus ultra del campionario di sciocchezze sovrannaturali, tra porte che sbattono, spettri infantili, anime nere e un paio di timide sequenze gore. Dinnanzi a una sceneggiatura completamente sbriciolata e dialoghi terribili, poco può fare una pur buona ambientazione (l'aspetto migliore del film). Il finale viene minato da una CGI tremenda.
MEMORABILE: La scena di apertura (da segnalare la Rettondini a cantare con una pronuncia incerta); La targa "cabina di capitano"; Il flashback sanguinoso.
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  • Discussione Lucius • 17/01/12 19:07
    Scrivano - 9051 interventi
    Mai avrebbe pensato la Rettondini, di rivivere una situazione per certi versi simile al film da lei interpretato e oggi di ritrovarsi fra le sopravvissute del Concordia...
    Ultima modifica: 17/01/12 19:07 da Lucius
  • Curiosità Lucius • 17/01/12 19:09
    Scrivano - 9051 interventi
    La pellicola è liberamente ispirata alla vera vicenda del transatlantico Andrea Doria.
    Ma come non pensare al naufragio del Concordia...
  • Discussione Gugly • 17/01/12 19:29
    Portaborse - 4710 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    La pellicola è liberamente ispirata alla vera vicenda del transatlantico Andrea Doria.
    Ma come non pensare al naufragio del Concordia...


    In questi giorni è davvero difficile: peraltro, il comportamento del comandante supera qualsiasi immaginazione filmica, se provato.
  • Discussione Lucius • 17/01/12 19:33
    Scrivano - 9051 interventi
    Già...Lei comunque con le varie ospitate si sta facendo (magari involontariamente) un pò di pubblicità...
  • Discussione Gugly • 17/01/12 21:50
    Portaborse - 4710 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Già...Lei comunque con le varie ospitate si sta facendo (magari involontariamente) un pò di pubblicità...

    Involontariamente? Va beh, siamo buoni....tanto tra un anno gireranno una fiction su questa tragedia e, scommetto,ci sarà anche lei.
  • Curiosità Lucius • 9/04/12 13:32
    Scrivano - 9051 interventi
    Tutte le insegne visibili sulla nave sono in italiano ma quasi tutte presentano errori di traduzione dall'inglese all'italiano.
    Fonte:Wikipedia.
  • Curiosità Siska80 • 16/06/20 11:56
    Comunicazione esterna - 675 interventi
    Il poster del film si ispira palesemente a quello de La nave fantasma (1980) , che tratta un argomento simile.

    Fonte: Imdb

    [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/ghost1.jpg[/img] [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/ghost2.jpg[/img]


     
  • Discussione Buiomega71 • 16/06/20 12:09
    Consigliere - 26050 interventi
    Siska80 ebbe a dire:
    Il poster del film si ispira palesemente a quello de La nave fantasma (1980) , che tratta un argomento simile.

    Fonte: Imdb

    [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/ghost1.jpg[/img] [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/ghost2.jpg[/img]


     

    Oddio, simili, il contesto forse...Ma la narrazione ( e lo stato di angoscia e claustrofobia) è completamente differente.

    Sarebbe come dire che LA CASA DI MARY ha una storia simile a BALLATA MACABRA 

    LA NAVE FANTASMA di Rakoff è un incubo marcescente di una mostruosa nave da guerra nazista andata in necrosi che tutto fagogita, dopo aver speronato lussuose navi da crociera, , LA NAVE FANTASMA di Beck è una sottospecie di SHINING galleggiante, che mira l onda del mar al sapor ectoplasmatico.
    Ultima modifica: 16/06/20 16:38 da Zender
  • Discussione Siska80 • 25/06/20 20:22
    Comunicazione esterna - 675 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Siska80 ebbe a dire:
    Il poster del film si ispira palesemente a quello de La nave fantasma (1980) , che tratta un argomento simile.

    Fonte: Imdb

    [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/ghost1.jpg[/img] [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/ghost2.jpg[/img]


     
    Oddio, simili, il contesto forse...Ma la narrazione ( e lo stato di angoscia e claustrofobia) è completamente differente.

    Sarebbe come dire che LA CASA DI MARY ha una storia simile a BALLATA MACABRA 

    LA NAVE FANTASMA di Rakoff è un incubo marcescente di una mostruosa nave da guerra nazista andata in necrosi che tutto fagogita, dopo aver speronato lussuose navi da crociera, , LA NAVE FANTASMA di Beck è una sottospecie di SHINING galleggiante, che mira l onda del mar al sapor ectoplasmatico.
    Si, quantomeno la location lo è :)
     
  • Curiosità Siska80 • 25/06/20 20:30
    Comunicazione esterna - 675 interventi
    TRADUZIONI IMPROBABILI

    E' risaputo che il film sia pieno di traduzioni dall'italiano errate; tuttavia ve ne ne sono alcune particolarmente degne di nota.
    Ad esempio, nella scena iniziale vediamo una mano azionare una leva, dal basso verso l'alto e, al posto di "minimo" (o "spento", che dir si voglia) si legge un improponibile PIGRO:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/pigi1.jpg[/img]

    Durante la prima perlustrazione all'Antonia Graza da parte dei Nostri, possiamo leggere un fantasmagorico (e scorretto) WELCOM A BORED:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/pigi2.jpg[/img]

    Apps (Margulies) dà un'occhiata alla lista passeggeri per scoprire l'identità della bimba misteriosa imbattendosi in un inverosimile VIAGGENDO SOLO

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/guost1.jpg[/img]

    Murphy (Byrne) osserva sconcertato una cartolina in cui si legge, tra l'altro, CUORI DELLA SCATOLE DI CARICAMENTO ANTONIA GRAZA MAGGIO (segue data in ordine inglese):

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/guost2.jpg[/img]