Ninja thunderbolt - Film (1985)

Per i primi 5 minuti il film sembra quasi serio, salvo poi piombare poi nel profondo trash. Particolarmente inutili sono le sequenze occidentali, dal momento che Harrison combatte solo nel finale ma compare qua e là nella caotica trama orientale dove riesce con alcuni dialoghi a rendere ancor meno comprensibile la vicenda. Naturalmente Ho ci delizia con le sue geniali trovate tipo scene ai confini del porno o assicuratrici che menano colpi peggio di Bruce Lee, ma il film rimane nella media.

Sinceramente trash. Appartiene ad un filone di film in cui il leit motive sono le battaglie tra improbabili ninja (in confronto i Power Rangers sono reali). Indiscusso protagonista è Richard Harrison, anzianotto attore indiscutibilmente - quanto involontariamente - comico, già impiegato in film mitologici del passato. Tra sequenze nonsense, un montaggio inqualificabile, incongruenze narrative, recitazioni ridicole e scene d'azione penose, se in compagnia e con qualche bevanda alcolica, si può anche ridere. Altro che Tarantino, il cinema Z è qui.

Non tra i peggiori della serie "Ninja" del duo Ho/Lai (IFD Films), ma resta un prodotto altamente scadente; oltretutto stavolta non fa neanche tanto ridere. Il girato occidentale è pochissimo: compare Harrison, ma solo per qualche sequenza. Il 90% del film è invece un tipico kung-fu movie in stile anni '70, girato in Oriente; si segnala qualche buona coreografia di lotta e una serie di scene abbastanza trash, su tutte quella dei ninja coi pattini. Incredibilmente i ninja stavolta non sono di colori variopinti e non indossano la bandana "ninja".

Uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, della serie "Ninja" diretta da Godfrey Ho e prodotto da Joseph Lai. Un concentrato di azione, sesso e assurdità veramente divertente. Tra i protagonisti buoni il carismatico Wang Tao, figlio del "nostro" George Wang. Si ricorda Barbara Yuen travolta da un'auto in una cabina telefonica che, invece di morire, rimane aggrappata al cofano dell'auto in corsa.