Omicidi di classe - Film (1998)

Urban Legend, perlomeno, si ispirava ad una manciata di leggende metropolitane. La pellicola di Rosen, invece, ad una sola: nei colleges americani, se muore il tuo compagno di stanza, sei promosso, automaticamente, agli esami. Che stronzata? Avete ragione, ma è vero. Chissà perché, due anni dopo la sua realizzazione, è giunto in Italia questo aborto di film. Forse perché c'è Matthew Lillard, che continua a strabuzzare gli occhi (manco fosse Malcom McDowell) come in Scream.

Incredibile boiata questo thrillerino made in USA, realizzato ad uso e consumo di una platea di teenager. A partire dagli insopportabili protagonisti bellocci, c'è poco o nulla da salvare in questo obbrobrio; la trama, già di per sè poco interessante, viene sviluppata attraverso vari flashback e si ritorce su sè stessa nel vano tentativo di creare colpi di scena e twist inaspettati, col solo risultato di confondere il già annoiato spettatore. Menzione solo per l'inclusione di un pizzico di buon Dark anni '80 nella soundtrack, il resto è fuffa.

Dovrei smettere col vizio di vedere ogni tanto un film "al buio":d'accordo, a volte si scoprono veri gioiellini, ma quante patacche tipo questo film criminal-collegiale di assoluta banalità, basato su un assunto che spero sia fantasioso, ma con gli americani non si sa mai... Attori bellini alle prese con personaggi insulsi e/o antipatici, trama inconsistente con colpi di scena patetici, film che si dimentica nel momento stesso in cui lo si vede. Bleh!

Due ragazzi decidono di far fuori un loro compagno di college perchè pare che se il tuo roommate si suicida tu passi automaticamente l'anno e col massimo dei voti. La storia riserverà qualche sorpresa e il twist finale sarebbe anche interessante se la realizzazione fosse meno confusa e ci fosse un minimo di caratterizzazione psicologica dei protagonisti. Pessimo.

Il thriller ha conosciuto stagioni decisamente migliori: si è passati dalle meraviglie dei 70 alle discrete produzioni anni 80, a quelle passabili del 90 per poi finire in un disastroso "imbuto" dal 2000 in poi. Questo film non è però affatto brutto come lo si dipinge, ha i suoi evidenti limiti (essendo un prodotto giovane le scene forti sono andate "in vacanza"), il giovane cast non se la cava male, non manca qualche scena ridicola e qualche altra troppo edulcorata. Da segnalare la completa assenza di nudi, in compenso c'è qualche scena di sesso... edulcorato. Vedibile.

Teen movie abbastanza atipico passato completamente in sordina ma assolutamente da rivalutare. Dramma/commedia nera con venature thriller che vive sospeso su un intreccio davvero riuscito e intrigante. Malgrado qualche forzatura e un paio di comportamenti poco sensati, lo script è abbastanza curato e riesce a mantenersi tutto sommato credibile anche negli ultimi dieci minuti con una sarabanda di colpi di scena, tradimenti e controfinali su controfinali. Ben gestito il dialogo conclusivo, nella media il cast con citazione per Lillard.