Per piacere... non salvarmi più la vita - Film (1984)

Un poliziotto e un suo ex collega, diventato detective privato, si mettono alla caccia di un assassino. Ambientato a Kansas City negli anni '30, il film di Richard Benjamin è una commedia poliziesca incentrata sull'ambivalente rapporto tra i due protagonisti. I limiti del film sono costituiti dalla qualità non eccelsa della sceneggiatura e dalla scarsa intesa tra i due attori principali con Burt Reynolds decisamente più a suo agio nel ruolo rispetto al troppo marmoreo Reynolds. Discreta la ricostruzione ambientale.

Divertente commedia d'azione ben scritta e diretta abilmente da Benjamin, che sa dosare bene l'azione con la parte comica, tenendo sempre un buon ritmo. Belle battute e cast assolutamente perfetto. Splendida accoppiata Eastwood - Reynolds. Ottimo come sempre il cattivo Rip Torn. Bella colonna sonora.

Tra i meno conosciuti dei film con Eastwood, ma non per questo meno interessante, soprattutto per chi (come me) adora l'indole squisitamente auto-ironica e sarcastica che l'attore/regista sfoggia in alcune delle sue pellicole; altrettanto bravo e in forma il simpatico Reynolds, vero mattatore del film. La storia non è particolarmente originale, ma la buona ricostruzione d'epoca, la fotografia curata (dai toni seppia e ricca di chiaroscuri, molto retrò), i dialoghi brillanti e la buona caratterizzazione dei personaggi lo rendono più che godibile.

Ambientato negli anni del proibizionismo, questo film racchiude in sé tutte le caratteristiche minime che lo rendono potabile alla maggioranza degli spettatori: azione, ironia, simpatici battibecchi e una buona ricostruzione storica; chi sembra avvantaggiarsi maggiormente da tanta perfezione è Burt Reynolds, fantastico gigione che qui offre una prova encomiabile, mentre Eastwood rimane nettamente più defilato. Probabilmente questo è l'unico punto debole: con un Eastwood in pianta stabile avremmo avuto un piccolo capolavoro.

Tenuto in piedi dall'effervescente accoppiata Reynolds-Eastwood, tutti e due in vena di prendersi in giro e con forti dosi di autoironia, è un film piacevole, dalla gradevole ambientazione retrò e dal ritmo spigliato, abilmente in bilico tra commedia e poliziesco. L'intreccio è semplice, ma sa dare bene vita a scazzottate, sparatorie e dialoghi brillanti quanto basta per intrattenere. Anche il cast di supporto non è male, mentre la colonna sonora anni trenta fa da giusto corollario al tutto. Gradevole.

A Kansas City negli anni Trenta, un detective privato si trova nei guai quando viene ammazzato il suo socio, troppo disinvolto nei rapporti con la malavita cittadina. A dargli una mano interviene un poliziotto con cui ha mantenuto un rapporto di amicizia, anche se nessuno dei due è disposto ad ammetterlo... Noir ironico di discreta ambientazione a cui fa difetto l'ingrediente indispensabile in ogni buddy-buddy movie, ossia l'alchimia tra i due protagonisti: Reynolds sguazza nei panni del suo personaggio scanzonato ma Eastwood tiene botta a fatica, risultando troppo rigido e monocorde.