Pumpkinhead - Film (1988)

Pumpkinhead
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Titolo originale: Pumpkinhead
Anno: 1988
Genere: horror (colore)
Note: Aka: "Vengeance: The Demon"; "Das Halloween Monster"; "Pacto de sangre"; "Le démon d'Halloween". Inedito in Italia.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/07/11 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Jofielias 6/11/11 09:00 - 170 commenti

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Un horror tanto semplice e diretto da sembrare naif, ma che trae forza proprio dalla sua semplicità. La storia di un demone evocato per vendetta riesce a inchiodare lo spettatore sino alla fine. Winston alterna momenti di pregio (il delicato rapporto padre/figlio, l'atmosfera sinistra, un'ottima colonna sonora) a piccole cadute di stile e curiosamente le parti meno riuscite sono quelle in cui appare e agisce la sua creatura. È sorprendente come il film non sia stato subito localizzato da noi.
MEMORABILE: Un Lance Henriksen tenerissimo come padre.

Puppigallo 11/07/11 21:46 - 5295 commenti

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Finalmente un film dove la creatura si vede bene e spesso (ed è realizzata anche con una certa cura). Il parco attorico non è di prim'ordine, a parte il protagonista che se la cava bene. Ma la vicenda, seppur semplice come realizzazione (figlio ucciso e relativa vendetta contattando un'orrida strega), è resa più che dignitosamente, dando all'essere la possibilità di portare a compimento la tremenda vendetta. Interessante il collegamento protagonista-creatura (la reazione di lui quando il mostro entra in azione per uccidere; la scena degli occhi). Non male e meritevole di un'occhiata.
MEMORABILE: Il rituale della strega con rigenerazione della creatura; La faccia della ragazza pressata contro il vetro fino a romperlo; Infilzato col fucile.

Jena 18/12/13 19:32 - 1563 commenti

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Non male dopotutto. La trama è semplice ma le idee ben sviluppate: il demone che si invoca per la vendetta e che diventa un tutt'uno con il suo evocatore dice qualcosa anche sul tema della vendetta. Notevole la scena dell'evocazione nell'antro della strega e anche il mostro, costruito classicamente, non dispiace per chi ha gusti un po' retrò. Pessimi gli attori a parte il solito Henriksen e un mio cult, George "Buck" Flower. Si può vedere. **!

Caveman 13/07/18 17:37 - 523 commenti

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Fenomenale pellicola diretta da un mago degli effetti quale Stan Winston, una storia tragica che parla di amore e vendetta e ci mostra un Henriksen tenero come non mai nei panni del padre distrutto dal tragico evento. Una creatura meravigliosa che ha il pregio di vedersi anche molto durante il corso della pellicola. Una perla che andrebbe riscoperta; non solo un horror ma un film che travalica il genere e tocca le corde più sensibili dello spettatore. Da segnalare la presenza di "Buck" Flowers.

Herrkinski 2/01/19 16:08 - 8150 commenti

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Non male come esordio registico per il mago degli SPFX Winston, che qui dirige e basta, lasciando l'onere ai colleghi del suo studio; il lavoro di make-up in tal senso è comunque molto buono, nonostante la creatura si veda perlopiù verso il finale. Qui sta anche il limite del film; il build-up è un po' troppo lungo e non si entra nel vivo fin quasi ai 50 minuti su un film che ne dura 86, tuttavia poi ci si diverte e comunque anche la parte introduttiva ha una buona atmosfera. Un piccolo film che, pur senza eccellere, merita la fama guadagnata.

Jurgen77 11/02/19 10:36 - 629 commenti

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Buon horror made in USA di fine anni Ottanta, poco diffuso e conosciuto in Italia. Il cast è di seconda fascia, ma la trama, la tensione e gli effetti speciali sono ben dimensionati. Il "mostro" una volta tanto si vede parecchio e non solo nel finale o in ambientazione notturna. C'è anche un leggero risvolto psico-drammatico nel rapporto uomo-mostro. Un film che va quindi riscoperto, soprattutto dai patiti dell'horror anni Ottanta.

Lupus73 2/06/20 16:27 - 1500 commenti

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Il bambino di un benzinaio nell'arido territorio rurale degli USA viene investito da turisti in moto; il padre si reca da una fattucchiera per vendetta. Horror sottovalutato tipicamente '80, con bellissima ambientazione rurale southern resa con perizia, trasudante superstizione popolare (la casa della fattucchiera), pregevole fotografia con luce caldissima/arancio negli interni in legno, che contrasta con la luce dark soffusa bluastra della foresta da fiaba nera. Affascinante la storia del cimitero/orto di zucche e ben realizzata la creatura.

Rebis 7/11/21 15:29 - 2344 commenti

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Sorprendente esordio di Stan Winston alla regia che non inventa nulla ma emulsionando un corollario di stereotipi riesce a generare un'atmosfera fiabesca e malata che ammalia. Grande equilibrio nell'utilizzo degli spfx, magnificati nell'impressionante sequenza della rinascita del mostro. Lieve calo nella seconda parte impostata nel più obsoleto schema dello slasher. Il Pumpkinhead è una meravigliosa creatura e il volto compassato di Lance Henriksen conferisce intensità al dramma che ne alimenta la vendetta.

Buiomega71 10/01/24 00:41 - 2925 commenti

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Sorprende come tratta la superstizione dell'entroterra americano e come tratteggia i redneck (a metà strada tra Boorman e van de Houten), con bagliori kinghiani e una suggestiva coltre da fiaba nera (l'antro della mostruosa strega, il lugubre e grimmniano cimitero delle zucche) e con notevoli picchi drammatici (il bimbo investito dalla moto e il panico che ne consegue). Omaggi argentiani (la faccia della ragazza pressata contro il vetro della finestra) e geniale l'idea della simbiosi tra la creatura e il suo evocatore. Evita lo splatter e solidifica l'amore per i mostri di Winston.
MEMORABILE: L'anciafiamme fai da te; Il cane che azzanna Henriksen mentre il Pumpkinhead troneggia sulla vittima; Pumpkinhead che perde le bave come lo xenomorfo.

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  • Discussione Raremirko • 31/12/13 01:00
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Mco ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Ho sempre atteso questo film fin da quando, nel lontano 1988, lessi un articoletto su Ciak nella rubrica Lo Schermo Fantastico curata da Andrea Ferrari

    Poi ne lessi le recensioni sulle "bibbie" Guida al cinema Splatter e soprattutto su 35 mm di Terrore

    Ho fantastico molto su questo parto winstoniano, ma sono passati quasi 26 anni, e in Italia non e mai arrivato (però in dvd ti editano il terzo e il quarto...Bhà...)

    Così come rimane desaparecido il secondo...

    Non mi resta che pigliarmi il dvd americano in regione 1 (che poi farò convertire in region free) dei primi due (quello americano perchè ha i sub spagnoli e francesi, mentre quello tedesco solo il tamocco e l'inglese, mentre il dvd francese è venduto a peso d'oro perchè fuori catalogo)

    Resta un mistero perchè mai i nostri distributori l'abbiano sempre snobbato (comunque ha un certo peso nell'horror ottantiano, tanto da divenire un piccolo cult)

    Se non vanno a "scatafascio", la settimana prossima me li piglio tutti e 4 (la pecunia latita)

    L'unica (o quasi) serie horror che manca nella videoteca "buiesca"


    Caro amico mio, la quadrilogia merita, conoscendo i nostri canoni.
    Però, se non vuoi fare la conversione, ti consiglio il dvd inglese regione 2(lo trovi su Amazon.co.uk).


    Grazie, Mco, l'ho so

    Ma il dvd inglese ha SOLO l'inglese come audio (e niente sub), mentre quello americano ha i sub spagnoli e francesi (e per me vuol dire molto), ma purtroppo è in regione 1

    Chi non ha pane ha denti, insomma...



    Sai che certi lettori dvd economici leggono le regioni 1?

    son rimasto stupito, però è così.
  • Discussione Herrkinski • 31/12/13 01:26
    Consigliere avanzato - 2637 interventi
    Raremirko ebbe a dire:

    Sai che certi lettori dvd economici leggono le regioni 1?

    son rimasto stupito, però è così.

    Vero, ho recentemente cambiato PC (ho preso un Dell usato) e il lettore DVD legge la regione 1, mentre sul mio vecchio lettore DVD Nec avevo dovuto crackarlo con delle patch per fargli leggere i regione 1.
  • Discussione Raremirko • 31/12/13 01:32
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:

    Sai che certi lettori dvd economici leggono le regioni 1?

    son rimasto stupito, però è così.

    Vero, ho recentemente cambiato PC (ho preso un Dell usato) e il lettore DVD legge la regione 1, mentre sul mio vecchio lettore DVD Nec avevo dovuto crackarlo con delle patch per fargli leggere i regione 1.


    Certo, io parlavo anche di lettori proprio da tavolo...

    Insomma, la marca è uguale ad un film drammatico con Jim Carrey :)

    Non so se la marca si può dire espressamente, ma ormai da 9 mesi ne sono totalmente soddisfatto, legge quasi tutto.
  • Discussione Herrkinski • 31/12/13 01:39
    Consigliere avanzato - 2637 interventi
    Hahaha ho afferrato qual'è la marca, strano davvero che legga i regione 1! Sui lettori da tavolo mi pare cosa piuttosto rara.
  • Discussione Raremirko • 31/12/13 01:50
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Hahaha ho afferrato qual'è la marca, strano davvero che legga i regione 1! Sui lettori da tavolo mi pare cosa piuttosto rara.


    Ma ti giuro, quando lo comprai ero demoralizzato; soldi non ne avevo e allora ripiegai su di esso.

    Oh, è stato, giuro, uno dei migliori acquisti di tutta la mia giovane vita.

    Mi legge i dvd stranieri, le aree 1, i divx e certa roba che il lettore Sony non mi legge!!!
    Ultima modifica: 31/12/13 01:50 da Raremirko
  • Discussione Buiomega71 • 31/12/13 09:46
    Consigliere - 26074 interventi
    Non mi fido di lettori economici. Il mio legge solo la regione 2 (se metto un dvd in regione 1 non parte, e mi dà CODE ERROR). Al massimo faccio convertire i dvd...
    Ultima modifica: 31/12/13 19:10 da Buiomega71
  • Discussione Raremirko • 1/01/14 07:17
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Non mi fido di lettori economici. Il mio legge solo la regione 2 (se metto un dvd in regione 1 non parte, e mi dà CODE ERROR). Al massimo faccio convertire i dvd...

    mah, opinione comprensibile, però, fidati, ogni tanto le perle ci sono anche li.
  • Discussione Mco • 1/01/14 18:24
    Risorse umane - 9970 interventi
    Mi permetto di inserire la mia opinione sull'argomento.
    Io "mangio" lettori dvd (così come vcr e ora dvd rec) come cioccolatini e, tra tutti quelli sinora testati, il M......c di cui sopra, come ben detto da Rare ha costituito una vera e propria sorpresa, arrivando financo a leggere codec mpeg che neanche alcuni lettori da 350 euro masticano.
    In più è region free user.
    Unico neo, perlomeno in quello da me posseduto, era un leggero fuori sincrono in talune riproduzioni, difetto che si riscontrava dopo aver stoppato (o mandato avanti) e successivamente ripreso la traccia.
  • Discussione Raremirko • 1/01/14 23:22
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Mco ebbe a dire:
    Mi permetto di inserire la mia opinione sull'argomento.
    Io "mangio" lettori dvd (così come vcr e ora dvd rec) come cioccolatini e, tra tutti quelli sinora testati, il M......c di cui sopra, come ben detto da Rare ha costituito una vera e propria sorpresa, arrivando financo a leggere codec mpeg che neanche alcuni lettori da 350 euro masticano.
    In più è region free user.
    Unico neo, perlomeno in quello da me posseduto, era un leggero fuori sincrono in talune riproduzioni, difetto che si riscontrava dopo aver stoppato (o mandato avanti) e successivamente ripreso la traccia.



    Mi fa un piacere dell'anima leggere quanto hai scritto, poi da uno come te.

    Io ho riscontrato problemi con l'usb, ma nulla di che, davvero, d'accordissimo.

    E costa pochissimo!
  • Discussione Buiomega71 • 10/01/24 10:30
    Consigliere - 26074 interventi
    Quello che sorprende in questo piccolo "monster movie" ottantiano è come Stan Winston abbia ritratto le credenze dell'entroterra rurale americano, e come abbia dipinto i redneck che lo abitano (una via di mezzo tra quelli di Boorman in Deliverance e il van de Houten di Offspring), con innesti da suggestiva fiaba nera gotica (l'antro della mostruosa strega e il rito per risvegliare il demone Pumpkinhead, il lugubre cimitero di zucche che sembra uscito da una favola oscura dei fratelli Grimm) e notevoli (quanto dolorosi) picchi drammatici, come il bambino investito dalla moto da cross e il conseguente panico e lo strazio del padre (un Lance Hnriksen quanto mai incisivo) nonchè barlumi dei pet sematary  kinghiani.

    Gustoso l'omaggio all'Argento di Suspiria (la faccia della ragazza pressata contro la finestra fino all'eplosione del vetro) e geniale l'idea della simbiosi tra il demone e il suo evocatore, che ha il culmine nel finale tra tentati suicidi e pseudopossessioni.

    Delizioso il Pumpkinhead, che sbava come lo xenomorfo di Alien e che evoca paure ancestrali e leggende popolari tipiche degli indiani d'America.

    Si rifugge splatter, frattaglie e gore, rimarcando l'amore di Stan Winston per i mostri (che rivanga le sue creazioni, dal cacciatore granchiforme di Predator-con cui il Pumpkinhead ha diversi punti in comune-agli xenomorfi di Aliens), spalleggiato, visivamente, dall'elegante e maliosa fotografia del ferrariano Bojan Bazelli.

    E raschiando a fondo, il futuro Jeepers Creepers (per arcana ambientazione rurale e demoniaca rappresentazione mitologica radicata nella cultura americana) viene un pò anche da quì.

    Resta un mistero sul perchè i nostri distributori l'abbiano sempre snobbato totalmente, nonostante, nel tempo, sia diventato (a ragione) un piccolo cult dell'horror ottantiano, dando vita a ben tre sequel.

    Piacevole film di disperazioni, di demoni, di mostri, di vendette, di resurrezioni e di decrepite streghe nere.
    Ultima modifica: 10/01/24 16:07 da Zender