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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/01/10 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 3/01/10 07:48 - 12404 commenti

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Finita la guerra di secessione il colonnello nordista Mcnally parte alla ricerca degli autori del furto di un carico d’oro fino al paese di Rio Lobo.Ultimo film di Hawks, e conclusione della trilogia western cominciata nel 1959 con Un dollaro d’onore, Rio Lobo mostra la decadenza del genere western classico che continuerà con opere di rottura degli schemi tradizionali per tutti gli anni ’70. Impregnato di atmosfera malinconica da fine d’epoca, Rio Lobo è capace ancora di emozionare grazie al solido mestiere del regista e del protagonista Wayne.

R.f.e. 9/10/10 17:51 - 816 commenti

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Ultimo film di Hawks e ultima rilettura autoreferenziale del modello stabilito con Un dollaro d'onore (1959), già ricalcato nel 1966 con El Dorado. Il regista, in un certo senso, si smentisce da solo: aveva sempre detto di detestare il Western all'Italiana e invece qui ne usa - probabilmente a malincuore, costretto dai tempi e dai gusti che cambiano - taluni stereotipi e un maggiore accento sulla violenza. Non sarebbe giusto liquidarlo come "il peggiore" del terzetto: si tratta dell'ultima zampata del grande Howard. Film ancora godibilissimo.

Rambo90 21/04/13 19:58 - 7706 commenti

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Un western abbastanza sottovalutato eppure dal buon ritmo, avvincente e, a fine visione, appagante. John Wayne è avanti con gli anni ma prende la cosa con autoironia regalando un altro bel personaggio, il resto del cast se la cava (con menzione d'onore per un divertente Jack Elam). Nella seconda parte si assiste a una ripresa dello schema già collaudato da Hawks con Un dollaro d'onore e El Dorado, con un po' più di violenza e concessioni alla modernità. Bella la colonna sonora.

Daniela 5/08/16 13:08 - 12678 commenti

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Un colonnello nordista si fa fregare un carico d'oro da un reparto sudista imbeccato da spie interne. Finita la guerra, si allea con due ex nemici per farla pagare ai felloni... Canto del cigno per Hawks, conta su una prima parte molto spigliata, avventurosa, ambientata durante la guerra di Secessione ed improntata al rispetto fra fronti opposti, mentre la seconda parte è un western tradizionale, con più di un debito rispetto ai due precedenti dello stesso genere diretti dal regista. Opera minore, ma godibile, in cui le donne hanno un ruolo meno passivo del consueto.
MEMORABILE: L'assalto al treno con l'aiuto delle vespe

Nicola81 28/12/16 13:03 - 2864 commenti

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Regista troppo ancorato alla tradizione per aderire pienamente al western revisionista, Hawks inserisce comunque nel suo ultimo film qualche elemento di novità rispetto al modello classico, concedendo qualcosa in più alla violenza e attribuendo un maggior rilievo ai personaggi femminili. Molto buona la prima mezz'ora che si svolge in piena Guerra di Secessione; il resto è pura routine, per quanto piacevole. Wayne sempre grintoso ma anche autoironico, i comprimari se la cavano, discrete le musiche di Goldsmith.
MEMORABILE: La mezz'ora iniziale e la sparatoria conclusiva.

Pessoa 12/06/17 11:43 - 2476 commenti

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Da appassionato del genere mi è piaciuto molto il taglio classico di quest'ultimo western del maestro Hawks, benché non al livello dei migliori film del regista (che sono fra i capolavori del genere). Un John Wayne imbolsito e consapevole non fatica a riempire ancora la scena con il suo mestiere, ben accompagnato dalla O'Neill. La storia è molto bella e ben scritta, con grandi scene corali, benché in alcune scene Hawks debba pagare tributo al tanto vituperato western di Leone. In ogni caso una prova di grande cinema, da guardare in poltrona.
MEMORABILE: La rapina al treno; John Wayne e Rivero che non perdono occasione per tracannare whisky (sarà stato davvero whisky di scena?).

Pesten 6/08/18 08:38 - 791 commenti

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Sottovalutato western con protagonista un Wayne avanti con l'età ma ancora capace di rubare la scena e guidare tutti da protagonista assoluto. La pellicola a colori esalta il grande lavoro dei costumi, delle scenografie e delle location e l'accostamento alla bella colonna sonora di Goldsmith sono più di una strizzatina d'occhio al nuovo western così come creato da Leone. I personaggi secondari non sono semplice macchiette, anche le donne stranamente e la storia è ben articolata, passando da un inizio più storico a un finale classico.
MEMORABILE: La battuta finale, forse fin troppo semplice per concludere un film di questo calibro.

Rocchiola 30/01/19 11:02 - 970 commenti

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L’ultimo tassello della trilogia western di Hawks è sicuramente inferiore a Un dollaro d’onore e El Dorado, dei quali riprende toni e tematiche. Resta comunque uno dei migliori titoli della parte finale della carriera di Wayne. A parte la bella Jennifer Jones i comprimari sono piuttosto anonimi, ma il film ha ancora ritmo e ironia da vendere ed è apprezzabile anche nel modo brusco con cui passa dalla commedia al dramma. Un degno congedo per un vecchio leone come Hawks, che firma la sua opera visivamente più violenta e crepuscolare.
MEMORABILE: Il confronto finale nella sabbia spazzata dal vento; La rapina al treno con il nido d'api; "Ora per favore non dire morbido!!!"

Reeves 12/10/20 09:10 - 2240 commenti

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Canto del cigno per Howard Hawks e anche per il western classico. I western di Hawks sono in apparenza commedie, in realtà ci restituiscono la classicità del mito della frontiera. In questo caso si racconta come, finita la guerra di Secessione, sia necessario ricostruire e per farlo sia molto utile ritrovare un certo bottino. John Wayne è semplicemente fantastico, come in tutti i suoi ultimi western, fedele a se stesso. Lo si vede con commozione.
MEMORABILE: Il nido di vespe usato come arma...

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  • Homevideo Rocchiola • 30/01/19 11:11
    Call center Davinotti - 1258 interventi
    Disponibile solo in DVD Paramount più volte ristampato e tuttora reperibile. Si tratta di un prodotto piuttosto datato con immagine discreta ma non del tutto pulita e dalla definizione sicuramente migliorabile. In alcuni passaggi presenta una grana abbastanza pronunciata. Il formato è il classico widescreen 1.85 (indicato come 1.78 sulla cover). L'audio italiano originale mono ha una buona potenza e risulta mediamente chiaro e pulito. Negli Usa ed in diversi paesi europei è uscito nel 2011 anche in bluray ma senza audio italiano e comunque secondo la recensione sotto riportata con una qualità video mediocre:
    https://www.blu-ray.com/movies/Rio-Lobo-Blu-ray/22097/
    Ultima modifica: 30/01/19 15:23 da Zender