Zenabel - Film (1969)

Zenabel

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/05/09 DAL BENEMERITO UNDYING
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 7/05/09 20:02 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Con un occhio a Robin Hood ed uno a Zorro, sulla direttrice dei fumetti erotici per adulti all'epoca in piena escalation (Isabella lo ricorderanno in molti) Deodato, ben lontano dai furori antropofagi e altre amenità orripilanti, dirige una sublime Lucretia Love, nei panni di una discinta (ma nient'affatto volgare) spadaccina italiana, impegnata contro l'occupazione spagnola nell'anno di grazia 1627. Pur essendo opera minore e fortemente invecchiata, può vantare un cast di tutto rispetto ed una regia che, come di consueto, mantiene vigorosamente alto il ritmo della narrazione.

124c 26/05/10 12:20 - 2925 commenti

I gusti di 124c

Avete presente "Isabella, la duchessa dei diavoli", prima sexy fumetto e poi film di Bruno Corbucci? La matrice di "Zenabel" è quella, anche se nasce direttamente per il cinema. Non è un film bello, ma nemmeno brutto, sostenuto da un umorismo che il film di Corbucci non aveva. Lucretia Love è veramente bella; simpatico, come al solito, Lionel Stander, attore americano che, per me, è nato vecchio (e un po' satiro). Quanto a John Ireland, il suo cattivo ha ben poche scene, anche se divertenti. Film sessantottino e "acido". Due.
MEMORABILE: La canzoncina femminista di Zenabel, su musiche di Bruno Nicolai e Ennio Morricone.

Homesick 20/07/11 18:28 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Visti i presupposti – erotismo boccaccesco, miserevoli tentativi di comicità e bambineschi slogan femministi per adeguarsi alle istanze sessantottine -, in mano ad un mestierante qualsiasi il film sarebbe stato uno sfacelo completo; invece evita la voragine frenando in extremis grazie alle scene di massa, chiari indizi dell’abilità registica che Deodato potrà meglio dimostrare nei lavori successivi. Sprecate le guest-stars Lionel Stander e John Ireland, costrette ad umilianti ruoli.

Motorship 18/06/13 22:37 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Film un po' strano per dir la verità, ma comunque niente male e anche divertente. Deodato dirige discretramente e il ritmo è piuttosto elevato, il che rende il film godibile. Le parti erotiche poi non sono volgari. La protagonista Lucretia Love è davvero molto bella e se la cava bene, così come anche il resto del cast funziona, in particolare Lionel Stander e John Ireland (quest'ultimo nel ruolo del cattivo). Belle le scenografie e le musiche di Morricone e Nicolai. **!

Panza 6/03/17 17:28 - 1850 commenti

I gusti di Panza

Di particolare e memorabile c'è solo la venatura femminista insita nella caratterizzazione della protagonista, eroina ribelle interpretata da un'affascinante Lucretia Love, mentre tutto il resto - nonostante una certa vivacità nella fotografia e nel succedersi delle scene d'azione e di quelle erotiche - non lascia il segno. Nonostante una regia che dimostra di saperci fare (bella la scena iniziale bucolico-idilliaca sui titoli di testa), sopratutto nel secondo tempo diventa ripetitivo perdendo di ritmo.

Ronax 12/01/22 01:25 - 1261 commenti

I gusti di Ronax

Piacevole cappa e spada a tinte erotiche più o meno contemporaneo all'Isabella di Corbucci. La trama si inserisce tutta nella tradizione, con la bella contadina che si scopre duchessa e vittima di un usurpatore, ma è ravvivata dallo spirito proto-femminista e da un congruo numero di nudi e di amplessi che scorrono con tocco leggero senza cadere nella volgarità. Diretto con mano sicura da Deodato, che mostra un'indubbia abilità nelle scene di massa, si avvale di una squillante fotografia, delle suadenti note di Morricone e Nicolai e della bellezza di Lucretia Love, brava e simpatica.
MEMORABILE: La caccia alle vergini con i cacciatori che cadono addormentati.

Ruggero Deodato HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Ursus il terrore dei KirghisiSpazio vuotoLocandina Uomini si nasce poliziotti si muoreSpazio vuotoLocandina Ultimo mondo cannibaleSpazio vuotoLocandina Cannibal holocaust
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Undying • 10/08/09 08:25
    Risorse umane - 7574 interventi
    Nello stesso periodo Bruno Corbucci girò un'altra versione ispirata al celebre fumetto* realizzando Isabella, duchessa dei diavoli.

    *celebre fumetto:
    pubblicato dalla Ediperiodici, dal 2 aprile del 1966 al 10 ottobre 1976 uscirono 263 numeri di Isabella, disegnata da Sandro Angiolini su testi di Giorgio Cavedon, anche sceneggiatore del film di Corbucci
  • Musiche Ciavazzaro • 17/03/10 09:54
    Scrivano - 5591 interventi
    Musica di Bruno Nicolai:
    http://www.youtube.com/watch?v=56DuJrxeNrw
  • Discussione Trivex • 6/08/14 10:34
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Reperito e curiosissimo di guardarlo.

    Dal "sito delle forbici", constato che il film è passato col divieto ai 14 nel 1969, senza tagli.

    Dai pezzetti che avevo visionato, direi che non sono stati severi (per l'epoca, ovviamente).
    Ultima modifica: 6/08/14 10:34 da Trivex
  • Homevideo Mirrrko • 17/02/16 14:22
    Galoppino - 174 interventi
    Il dvd tedesco della DONAU FILMS è composto in gran parte da una pellicola molto rovinata in 35mm e 4 sequenze più "audaci" che non si erano mai viste, compreso un finale posticcio. Queste sequenze pur essendo nello stesso contesto e con i soliti attori, sembrano totalmente estranee dal montaggio originale...
    Comunque la vecchia VHS italiana è un pò più corta, ma ha delle sequenze in più rispetto al dvd e le canzoni della colonna sonora cantate in italiano.

    Screen 1:16:08

    Ultima modifica: 17/02/16 14:38 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 21/09/21 10:47
    Consigliere - 26073 interventi
    A breve in blu ray per la francese Le Chat qui fume, con audio italiano