Discussioni su Antichrist - Film (2009)

DISCUSSIONE GENERALE

108 post
  • Zender • 13/07/11 20:56
    Capo scrivano - 47840 interventi
    Una volta era la regola lo spoiler, oggi le cose son cambiate ma alcuni ancora tendono a fregarsene perché non lo ritengono affatto grave.
  • Mdmaster • 14/07/11 20:57
    Fotocopista - 122 interventi
    Unica soluzione in questi casi è leggere la recensione dopo aver visto il film. Difficile a volte, me ne rendo conto.
  • Redeyes • 2/01/14 07:44
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Dice Skinner:
    Ecco una notazione che ha inficiato pesantemente la mia visione del film (e a girare in rete non solo la mia): è vergognoso il doppiaggio della Gainsbourg ad opera di Valentina Carnelutti, voce davvero fastidiosa e monocorde; inspiegabile come sia stata scelta (forse è questa la cosa più misteriosa del film).


    Concordo appieno con Zender, il tono e la recitazione della doppiatrice è assolutamente insopportabile. Mi domando: qualcuno l'ha visto in originale e sa dire se c'è una verisimiglianza con la recitazione della Gainsbourg oppure?
  • Fauno • 28/01/16 12:29
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    L'avevo notato anch'io il mediocrissimo doppiaggio. Assolutamente no. Niente a che fare con la voce della Gainsbourg. Ma non è quello a far vacillare il film.

    Mi è dispiaciuto dargli solo la sufficienza, ma son stato tentato di dargli pure meno, proprio perché nonostante certi particolari deflagranti, non mi ha dato quella purificazione e quell'adrenalina che ho ricevuto da Melancholia.

    Ed è un peccato perché ho citato il particolare delle teste fra gli alberi durante il tragitto, ma che dire nel prologo dell'allarme che suona e che viene completamente ignorato da loro due che badano solo a f.t..re! Della superba descrizione verso la fine della falsità della donna quando piange, della radiografia dei piedi del bimbo, dei tre mendicanti che alla fine altro non sono che gli animali visti fino allora e che devono sancire con la loro presenza la morte di uno dei due!!!Della contrapposizione della Vergine Maria figlia del proprio figlio a una madre in preda alla Natura più totale, a un Dio che invece di ascendere discende simbolicamente ancora nel prologo. E soprattutto il bosco dell'Eden, non il Paradiso Terrestre...Gli strumenti c'erano, niente a che fare per fortuna con un Damien o con una serie di cataclismi naturali, che sarebbe stato un imperdonabile deja vu. Nella sua simbologia e nella sua interiorità Von Trier è stato grande, purtroppo l'estrema violenza e certe scene di sex exploitation quali l'inserimento del dito e la masturbazione con quel che segue mi han lasciato del tutto indifferente. Peccato! Ma dopo 5 film posso dire che Von Trier è un gran regista. FAUNO.
    Ultima modifica: 28/01/16 12:32 da Fauno
  • Fauno • 28/01/16 14:15
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    E un'altra caratteristica dei personaggi di Von Trier è la testardaggine, il chè mi fa arguire che il regista sia un tipo imbattibile in quel senso...FAUNO.
  • Buiomega71 • 28/01/16 20:24
    Consigliere - 26057 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Ma dopo 5 film posso dire che Von Trier è un gran regista. FAUNO.

    Su questo ti appoggio in assoluto e non dovrebbero esserci dubbi (che poi piaccia o meno e un altro paio di maniche)

    Nonostante l'interessante analisi faunesca, non posso che non essere d'accordo con il buon Fauno

    Si parla pur sempre di una "palma d'oro buiesca" :)
  • Fauno • 29/01/16 17:22
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    I particolari che ho elencato per me sono sublimi, specie i volti fra gli alberi durante il tragitto ferroviario, e la Gainsbourg si conferma suprema nei suoi atteggiamenti borderline (basta solo pensare da quali due pazzi sia nata nella vita reale!!!)...purtroppo non mi ha toccato la scena della trivellazione del polpaccio e del ceppo di legna...Per molti sarà stata l'apoteosi, per me una brusca frenata con testata sul parabrezza all'idillio che Von Trier mi stava dando con la sua gradualità inesorabile nell'introduzione del suo soggetto. Un po' come quando ti stai gustando una sensazione meravigliosa e sei quasi in un'altra dimensione e arriva un frastuono improvviso e sgradito che ti riporta bruscamente alla realtà. Tanto che ho pensato: "Caro Lars, non stavi facendo un capolavoro ma un film sentito e interessante, gli strumenti eran fantastici, ma questi li potevi lasciare a Eli Roth & Co." In tutti i casi il prossimo che vedrò sarà Dogville, anche se non consecutivamente a questo. FAUNO.
  • Buiomega71 • 29/01/16 19:31
    Consigliere - 26057 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    I particolari che ho elencato per me sono sublimi, specie i volti fra gli alberi durante il tragitto ferroviario, e la Gainsbourg si conferma suprema nei suoi atteggiamenti borderline (basta solo pensare da quali due pazzi sia nata nella vita reale!!!)...purtroppo non mi ha toccato la scena della trivellazione del polpaccio e del ceppo di legna...Per molti sarà stata l'apoteosi, per me una brusca frenata con testata sul parabrezza all'idillio che Von Trier mi stava dando con la sua gradualità inesorabile nell'introduzione del suo soggetto. Un po' come quando ti stai gustando una sensazione meravigliosa e sei quasi in un'altra dimensione e arriva un frastuono improvviso e sgradito che ti riporta bruscamente alla realtà. Tanto che ho pensato: "Caro Lars, non stavi facendo un capolavoro ma un film sentito e interessante, gli strumenti eran fantastici, ma questi li potevi lasciare a Eli Roth & Co." In tutti i casi il prossimo che vedrò sarà Dogville, anche se non consecutivamente a questo. FAUNO.

    Dogville mi piace meno, ma ha un finale, che a pensarci, fà male ancora adesso...