Vadim alle prese con Le Fanu e la sua storia di reincarnazione vampiresca in una bella discendente della zannuta Mircalla. Melò horror estenuato al limite della svenevolezza, fra arpe celtiche, trine e languori, sembra a lungo l'ennesimo esercizio di stile del vecchio marpione per far lavorare la moglie di turno (post-Bardot e pre-Fonda), magari nobilitato da una fotografia di classe, finchè verso la conclusione sfodera una superba sequenza onirica che consegna il film agli annali del surrealismo in celluloide. Copia buona cercasi
Ricordate gli insertini della rivista Intimità? Quelli da staccare e portare in borsetta per ingannare il viaggio dal lavoro a casa da casa al lavoro per milioni di servette? Ecco come Vadim riduce il capolavoro di Le Fanu; a un romanzetto d'amore e non bastano alcune scene che colpiscono l'occhio a sollevare la materia di questo melodramma con canini ambientato tra annoiati nobili da raccontino d'amore, appunto.
Ispirandosi liberamente al bel racconto "Carmilla" di Le Fanu, Vadim costruisce un film tanto raffinato quanto algido che si segnala più per la prodigiosa fotografia di Claude Renoir che per le sue scelte registiche. Tutto sommato un po' deludente e, almeno all'epoca, un po' sopravvalutato. In ogni caso merita la visione e potrà essere apprezzato soprattutto dagli amanti del genere.
MEMORABILE: La scena in cui il colore viene prosciugato dallo schermo.
Dal romanzo di Le Fanu, ovvero Carmilla: una fonte inesauribile per il cinema con tema "vampiresco". In questo caso ci si trova di fronte ad un opera artistica di elevata qualità formale, garantita dal nome in regia, che può essere ricordata per la cura al dettaglio, la fastosa scenografia e l'ottima fotografia. Il ritmo del film è però penalizzato da un clima di totale abbandono, d'indugio nel trattare una tematica (forse) considerata dallo stesso cineasta poco gratificante. La compartecipazione italiana è rappresentata da un cast eterogeneo e dall'editing di Maurizio Lucidi.
Le pretese autoriali ed estetizzanti di Vadim fagocitano il racconto di “Carmilla” di Le Fanu - qui in uno dei suoi primi adattamenti per il cinema – svilendolo in una sorta di noioso, languido feuilleton ravvivato solo dalle ricche scenografie e da un paio di sequenze ad effetto: una è la celebre scena del colore che si prosciuga dallo schermo per confluire sulla biancovestita Stroyberg; l’altra, alquanto visionaria, quella dell’acqua dietro la finestra, forse l’unico motivo valido per non lasciarsi sfuggire il film. Su “Carmilla” e i suoi anagrammi meglio sapranno fare Mastrocinque e Baker.
MEMORABILE: L’onirico tuffo nell’acqua dietro la finestra.
Vadim, com'è nel suo stile, dirige un film di vampiri al femminile sensuale e con riferimenti lesbo (forse uno dei primi del genere), ispirandosi liberamente a Carmilla di Le Fanu. Ci sono sequenze oniriche ben fatte alternate a situazioni che poco hanno a che vedere con la vicenda vampirica e che stancano un po'. Buone la fotografia e l'ambientazione nella campagna romana d'inverno, tra ruderi e cipressi.
Roger Vadim HA DIRETTO ANCHE...
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Infatti, sarebbe da verificare la durata effettiva del dvd teutonico... 85 potrebbe essere solo quella dichiarata in copertina. A quanto ammontano circa le parti in italiano? giusto per capire se hanno preso il doppiaggio dalla versione di Tele +1.
Grazie Digital, allora rimarrebbe solo il problema del sinc, anche se il film lo si potrebbe guardare in lingua con i sottotitoli e risolvere il problema :)
Rebis ebbe a dire: A quanto ammontano circa le parti in italiano? giusto per capire se hanno preso il doppiaggio dalla versione di Tele +1.
No, è una versione differente da quella di Tele +1: l'inizio per esempio è diverso e più lungo con una voce narrante maschile (e in francese) al posto di quella di Carmilla.
Le parti in lingua originale sono tante, compresa l'intera sequenza del sogno scolorito.
Rebis ebbe a dire: Ma che tu sappia si tratta di una versione approntata pet il mercato italiano?
Non lo so, se ti riferisci alla versione di Tele +1 credo di sì, ma la Sinister mi sembra proprio fatta per il mercato estero a cui hanno aggiunto qualche dialogo in italiano...
Ciavazzaro ebbe a dire: Ciao Von Leppe, volevo chiederti una cosa se hai ancora la versione Tele +1
questa ha i titoli in italiano ?
sai dirmi la durata ?
Grazie mille ! Dura 1:10:20
I titoli sono in inglese, tranne il titolo del film che appare in italiano con tra parentesi sotto il titolo in francese.