1. Il maestro del terrore - Film (1988)

1. Il maestro del terrore

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

E' uno dei quattro film-tv diretti da Lamberto Bava per il ciclo "Ata Tensione", mandato in onda per la prima volta su Italia 1 il 28/6/99 alle 2 di mattina!), molti anni dopo esser stato girato e accantonato. Chi è allora queste Maestro del Terrore? E’ Vincent Omen (Tomas Arana), regista horror così soprannominato dai critici per la sua abilità. Amato dal pubblico e dal suo produttore, che dovendo scegliere chi cacciare dal film tra lui e lo sceneggiatore (David Brandon) dopo un reciproco out-out opta per quest'ultimo. Ma una sera, mentre il regista è in villa con moglie e figlia, qualcuno penetra in giardino e si prepara a un agguato. Per la serie...Leggi tutto "terrore claustrofobico in una villa" Bava Jr. aveva già girato LE FOTO DI GIOIA e soprattutto LA CASA CON LA SCALA NEL BUIO. Qui riprende molto l'idea di film come QUELLA VILLA IN FONDO AL PARCO di Deodato (già quasi-remake de L'ULTIMA CASA A SINISTRA di Craven), ma sa sfrutture molto bene un cast finalmente degno. Non solo l'incontestabilmente bravo (e sottovalutato) David Brandon, ma anche il protagonista Tomas Arana, con la sua aria truce e l'espressione perennemente piegata in smorfia, offrono due ottimi personaggi. La sceneggiatura di Dardano Sacchetti è abbastanza buona, specie se consideriamo la povertà del soggetto, e Bava da par suo si muove perfettamente a suo agio negli interni, studiando sempre le inquadrature ed esaltando la complessa architettura della villa, sprofondata nella suggestiva fotografia notturna di Transunto. Ma se IL MAESTRO DEL TERRORE è il migliore del ciclo "Alta Tensione" il merito va soprattutto a Sergio Stivaletti, creatore di un notevole numero di spettacolari effetti speciali (un cane spellato, un occhio sfondato da una pallina da golf, una mano perforata da un vetro...). Difficile trovare in un film-tv tanto sangue, così se anche sono presenti qualche lungaggine e molte incongruenze, il film va visto e annoverato tra i migliori Bava.

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Undying 28/03/07 01:50 - 3807 commenti

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Il miglior film delle serie TV (nello specifico "Alta Tensione", realizzata nel 1989 e rimasta inedita per oltre dieci anni) anche distribuito in Home Video dopo un passaggio notturno su Italia 1. Il film, se "letto tra le righe", rappresenta la sardonica rivincita di Sacchetti sul regista, causa un "conflitto" - celato e latente - tra i due. Ed infatti narra la vicenda di uno sceneggiatore di film horror (in un contesto "metafilmico" di ottima fattura) sul dispotico regista che lo congeda. Visivamente forte (splatter) il finale.

Puppigallo 24/12/07 10:26 - 5271 commenti

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Regista e sceneggiatore sono ai ferri corti. Ma uno dei due sarà messo davanti ai propri errori, o presunti tali. Per un terzo di pellicola c’è parecchio fumo e poco arrosto (a parte Demon scuoiato). In più, si esagera con l’attrice oca (troppo caricaturale). Ma poi, quando inizia l’incubo di violenza, sangue, tensione e effetti speciali, il film decolla, grazie anche a psicopatici piuttosto convincenti. Si esagera un po’ col buio e la parte golfico-splatter fa sorridere, ma nel comlesso, non è niente male.
MEMORABILE: Il regista, rivolto allo sceneggiatore: “Nei tuoi film te la cavi sempre con quattro vermi e bare scoperchiate”.

Ghostship 1/06/08 13:51 - 394 commenti

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Film che non si eleva dalla media estremamente bassa del ciclo "alta tensione". Alla base c'è un'idea trita e ritrita, arricchita però da qualche effetto speciale bizzarro ed originale. La recitazione è discreta, ache se le presenze femminili abbassano inesorabilmente la media. Bava jr. tecnicamente è un onesto regista, ma non ha alcuna capacità di dare spessore ai personaggi ed alle storie dando sempre un fastidioso senso di incompiutezza.

Deepred89 2/06/08 19:46 - 3705 commenti

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Appartenente al ciclo "Alta tensione", un curioso thriller che nel finale sconfina nell'horror puro. La trama nella sua semplicità riesce a coinvolgere e, anche se la confezione è piatta, il ritmo è costante, il cast è passabile e c'è pure qualche simpatica scena splatter. Guardabile.

Herrkinski 30/06/08 21:18 - 8103 commenti

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Mica male questo TV-Movie di Bava Jr. La storia è abbastanza buona e sceneggiata con una certa cura. I tratteggi dei personaggi sono adeguati, grazie anche all'interpretazione di alcuni volti noti del nostro cinema di genere come i sempre bravi David Brandon e Tomas Arana. Nonostante il film sia girato quasi interamente in interni e i primi 20 minuti siano leggermente tirati per le lunghe, da quando la violenza comincia a manifestarsi il film funziona più che bene, con momenti ideali di tensione, colpi di scena e pure un po' di splatter.

Homesick 3/07/08 18:41 - 5737 commenti

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Dopo un inizio poco promettente, si riscatta alla grande nel finale, ricco di colpi di scena ed elementi fantastici piuttosto insoliti per una produzione televisiva. Le citazioni si sprecano: l’inizio metacinematografico in stile De Palma, le sfere d’acciaio di Suspiria, lo sterno animato de La maschera del demonio, il cane scuoiato e la vendetta di Theatre of blood, il putiferio di Carrie, il rape & revenge… Bravi sia Brandon sia Arana, che nel finale ritrova la sua consueta aria luciferina.

Daidae 11/04/09 01:45 - 3178 commenti

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Tra i film del ciclo "Alta tensione" è uno dei due guardabili (l'altro è Testimone oculare) e divertenti. Il cast femminile non è eccezionale ma neppure scadente, il cast maschile fa una buona prova, in particolare Arana. L'inizio con palline con il 666 e zombi gommosi che si gonfiano fa pensar male, ma poi il film si risolleva fornendo spunti interessanti, fino al discreto e visionario finale. Non mancano qualche momento divertente e alcuni simpatici effetti speciali. Contando che è un film per la tv con in suoi limiti, un bel **! ci sta bene.

Tomastich 11/09/09 21:46 - 1255 commenti

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Dalla geniale mente di Dardano Sacchetti, un'invettiva contro Lamberto Bava. Sembra strano ma è così (lo possiamo leggere nell'intervento di D. S. nell'approfondimento sopra riportato). Lo sceneggiatore che crea il film contro il suo stesso regista è qualcosa da tramandare ai posteri del cinema di genere (e non solo)... E il film ? Sì, il film è carino, un episodio "notturno" dalla saga Alta Tensione ben orchestrato e recitato sufficientemente bene.

Cotola 14/10/09 23:45 - 9039 commenti

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Alcuni ladri entrano nella villa di un regista e della sua famiglia seminando il panico. Ad un certo punto però gli eventi prendono una piega imprevista. Appartenente alla mediocre serie "Alta tensione", è un filmetto dai risultati piuttosto disastrosi cui la svolta imprevista fa più male che bene e si rivela francamente imbarazzante. Non il peggiore della serie.

Lucius 9/12/12 13:03 - 3015 commenti

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Televisivo con un plot e una location suggestivi ma dialogni e interpretazioni dozzinali (alcune imbarazzanti). La musica di Boswell è quasi sprecata per una produzione del genere, dall'andamento altalenante, che alterna qualche breve momento di tensione ad altri di imbarazzante messa in scena. I personaggi sono privi di spessore. Lo splatter è motivato mentre i trucchetti dozzinali tipici di certe produzioni horror appaiono eccessivi. Adatto per una serata in tv.

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Minitina80 23/09/16 20:05 - 2984 commenti

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Eccezionale e maliziosa sceneggiatura di Dardano Sacchetti su cui Bava fa quello che può spingendosi oltre i limiti canonici che la destinazione televisiva normalmente impone. Non è scevro da imperfezioni; qualche tempo morto e una caratterizzazione a volte eccessiva di qualche personaggio fanno storcere il naso, ma nel complesso è ben confezionato e non privo di colpi di scena ben assestati. Fondamentalmente si tratta di un thriller, ma un efficace Stivaletti contribuisce a far mutare la pelle portandolo ad assomigliare a un horror.
MEMORABILE: La fine del cane Demon; La pallina da golf nell’occhio; Il finale.

Myvincent 5/07/17 22:03 - 3741 commenti

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Il migliore fra le produzioni TV "Alta tensione" della fine degli anni 80, è un meta-horror ingegnoso che si arricchisce di componenti thriller ma anche demoniache, visionarie e macabre. La confezione è curata, come la scelta del cast: tutte star del cinema B. Molte scene sono girate in semioscurità in una villa super-lusso, con un'eleganza stilistica innegabile. Peccato per il format televisivo riduttivo e il titolo insignificante. Comunque da non perdere.

Ira72 12/09/17 15:31 - 1313 commenti

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Una delle tante baracconate horror del periodo che fanno sbadigliare e talvolta sorridere, ma che di orrorifico ha ben poco. Scarsi gli attori (le donne gravemente insufficienti!), poco solida la trama, urla a non finire, teste mozzate, sangue come se piovesse per un risultato splatter deludente. Di quelli che se andavi nella casa degli orrori al Luna Park del paesino sotto casa provavi qualche brivido in più. Certo è che, per essere un prodotto televisivo, gli effetti speciali non sono male.

Rufus68 10/12/17 23:01 - 3840 commenti

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Brutto, ma senza esagerare. Girato al risparmio spinto, con attori dal piglio amatoriale (terribili le signore) e poche idee in carniere. I personaggi sono o troppo esagitati o scioccamente caricaturali e lo svolgimento ne risente tediando alla lunga lo spettatore. La svolta finale pare appiccicata con lo sputo, ma ha almeno il pregio di regalare qualche brano di impreveduta bizzarria. Gli spunti di metacinema lasciano, invece, il posto che trovano.

Jena 31/12/18 13:44 - 1555 commenti

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Uno dei migliori film di Bava jr.; grazie anche a un'ottima sceneggiatura di Dardano Sacchetti, citazionistica e autoironica. La parte iniziale con lo zombi romeriano king size è uno spasso e poi parecchie buone idee, anche crudeli: il cane spellato (Fulci?), le sfere di metallo (Fantasmi?), la tipa murata viva (Poe?), il water che gorgoglia sangue, il manichino col torace parlante (La casa?) e poi la svolta, inaspettata e geniale, del finale satanico. Molto bene Arana e Brandon, habitué del nostro cinema ottantiano. Qualche caduta di stile.

Noodles 30/03/21 23:49 - 2226 commenti

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L'idea potrebbe anche non essere male, ma con una fotografia così scadente e una recitazione simile non si va molto lontano. Senza contare una sceneggiatura che gestisce male il ritmo e dialoghi assurdi. Nella seconda parte il film ha un leggero miglioramento, arriva lo splatter e qualcosa di divertente si vede. Ma è troppo poco. La pessima scelta del cast e la brutta confezione affossano una pellicola che quel poco che ha da dire lo dice troppo male. E anche Lamberto Bava si conferma regista capace di cose buone e altre che lo sono molto meno. Da evitare accuratamente.

Occhiandre 12/11/22 17:10 - 156 commenti

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Un commento musicale evocativo accompagna belle scene notturne di suspense che introducono spunti di metafiction tali da richiamare Tenebre e (dello stesso Bava) Demoni, ereditandone isterismi espressivi nonché la volontà di portare all'estremo un'idea semplice, scadendo però a volte nell'ovvio, a volte nel cervellotico. Assistiamo a un viraggio verso un tono da revenge movie sullo stile di Cani arrabbiati di Bava padre, ma l'analisi sociale è spostata nell'ambiente del cinema e risulta meno credibile e ansiogena dei predecessori, perciò l'atmosfera cede anche all'effetto Fletcher.
MEMORABILE: L'incipit; La citazione da "Salem's lot" di King; La figlia viziata infantilizzata; Il respiro asmatico alla Dart Fener; I trucchi di scena.
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  • Curiosità Lucius • 9/12/12 12:30
    Scrivano - 9054 interventi
    Nella collezione di fossili e animali imbalsamati esposti nella villa di Vincent (Tomas Arana), in bella mostra spicca il modellino-mostriciattolo...



    ...usato in Demoni 2 (è quello che fuoriesce dal petto del bambino una volta trasformato in dèmone). Grazie a Noncha17 per i fotogrammi.

  • Discussione Daidae • 20/09/22 02:23
    Compilatore d’emergenza - 1310 interventi
    Al minuto 46:27 possiamo sentire una citazione di una frase del film La foresta pietrificata da parte di Eddie Felson (Ulisse Minervini) che dice al maestro del terrore (Tomas Arana)

    "Il mondo è pieno di imbranati ma non mi sorprenderebbe che tu ne fossi il campione amico"

    aggiungendo poi "Duke Mantes(sic!) , La foresta pietrificata"

    Nella citazione ci sono due errori: il personaggio interpretato da Bogart nel film si chiama Duke Mantee e non Mantes, e la frase non è corretta.
    La frase corretta nel film La foresta pietrificata è possibile sentirla al minuto 01:03:20 circa e dice

    "Forse siamo tutti un mucchio di scemi e non sarei sorpreso se lui ne fosse il campione"

    che è quasi fedele al 100% alla battuta in inglese originale

    "I guess we're all a lot of saps, but I wouldn't be surprised
    if he was the champion"


    Ultima modifica: 20/09/22 02:34 da Daidae
  • Curiosità Daidae • 20/09/22 02:29
    Compilatore d’emergenza - 1310 interventi
    Al minuto 48 c'è un simpatico errore nel suono:
    Dopo che Paul Hilary (David Brandon) ha sparato (a salve) ad Eddie Felson (Ulisse Minervini, ricordiamo che Eddie Felson è il nome di Paul Newman in Lo spaccone del 1961) fingendo di salvare la vita al Maestro del terrore, Eddie rimane immobile per terra con la bocca spalancata. E' possibile sentire, alzando il volume, tre risate isteriche di fila in sottofondo (la stessa risata che sentiamo subito dopo quando Eddie "risorge" e per l'appunto fa una risata isterica).