La Transilvania, lo sanno anche i sassi, è la terra dei vampiri e di Dracula. Com'è che allora i due reporter americani Jeff Goldblum e Ed Begley Jr. ci vengono spediti dal giornalaccio per cui lavorano (The Sensation) a cercare notizie sulle voci che danno il mostro di Frankenstein per redivivo? E' solo uno dei tanti non-sense del film di Rudy De Luca (autore unico anche del copione), commedia comica ricca di momenti riusciti con qualche gag esilarante e un caos generalizzato degno di una parodia demenziale. Giunti in Transilvania, i due (con Ed Begley Jr. a fare il mezzo scemo e Goldblum a riprenderlo spesso irritato) si troveranno catapultati in un paesino popolato da gente...Leggi tutto bizzarra e da veri e propri matti. Come il portiere dell'albergo in cui pernottano (uno spassosissimo Michael Richards) o il sindaco del paese. C'è persino una provocante vampirella (Geena Davis) che si diletta a sparire e ricomparire; e naturalmente, dulcis in fundo, non manca il mad doctor (Joseph Bologna) accompagnato da uomini lupo, mummie e Frankenstein, pronto ad animare con le sue creature un'ultima parte decisamente sovreccitata e caotica, che rovina in parte un film nato bene (l’incipit in redazione è notevole) e continuato all'insegna di un umorismo che si piazza a metà tra il comico e il demenziale, con battute spesso improvvise che lasciano piacevolmente sorpresi. Se solo si fosse riusciti ad amalgamarle meglio nel contesto eliminando le numerose scene superflue avremo un'ottima commedia fuori di testa. Cosa che comunque, in parte, è.
Guardabile, non di più. Ennesima parodia di Dracula e altri storici mostri horror ambientato ovviamente in Transilvania (in realtà è la Jugoslavia). Il tono è demenziale e si ride solo a tratti, anche a causa della sovrabbondanza di stereotipi legati a questo tipo di cinema volto a "prendere in giro". Piccolo ruolo per la splendida Geena Davis, sexy vampira che appare accompagnata da erotici sospiri.
Dracula & co. in versione parodistica: un flop d'altri tempi per questa pellicola di Rudy de Luca. Non si ride, non ci si appassiona alla vicenda e tutto ciò per un film spiritoso è il peggio che possa capitare. Geena Davis, con il suo corpo, farebbe resuscitare un morto; peccato che non basti davvero.
Due giornalisti (Ed Begley jr credulone e stupidotto, Jeff Goldblum scettico ed irascibile) vengono inviati in Transilvania per scrivere un articolo a sensazione sul ritorno di Frankestein. Troveranno sul loro cammino un dottore folle, un sacco di "mostri" e anche l'amore di due fanciulle. Parodia simil-demenziale dagli esiti fiacchi per colpa di una sceneggiatura che si limita ad affastellare situazioni e gags, spesso ripetive o poco indovinate. Il risultato è più deprimente che divertente. Sprecato il ricco cast.
MEMORABILE: Carino il sistema per entrare o uscire da un manicomio.
Commedia parodistica sui miti dell'horror che non raggiunge i risultati voluti e sperati, specie per colpa di una sceneggiatura fiacca. C'è una bella atmosfera anni Ottanta, qualche buona battuta e poco più. Il cast è interessante ma mal sfruttato. Il pezzo forte è la canzone di Glenn Miller che dà il titolo al film originale: e con ciò ho detto tutto.
MEMORABILE: Geena Davis-vampira. La canzone di Gleen Miller Transylvania 6-5000.
Due improbabili giornalisti si recano in Transilvania per indagare niente di meno che su... Frankenstein. Già questo basta a comprendere l'alto coefficiente di demenzialità che è insita nell'opera. Detto questo il film l'ho trovato ben più che onesto, con diverse trovate simpatiche e con un epilogo degno di questo nome. Si vede che il film è decisamente datato ma, se visto con lo spirito giusto, può ancora regalare un piacevole intrattenimento.
Simpatico horror demenziale precursore di una moda che scoppierà una decina di anni dopo. Il cast è decisamente di livello, ma i dialoghi e la sceneggiatura son forse fin troppo banali, creando momenti di disinteresse e quasi noia che si alternano ad altri dove, seppur datata, la comicità ruba qualche sorriso. Belle le location (l'allora Jugoslavia), che aggiungono qualcosa in più, azzeccato anche il potpourri di mostri incrociati tra loro. Considerato il cast forse poteva sicuramente essere meglio, ma merita una visione.
Sorta di mix tra Fracchia contro Dracula (per coincidenza uscito lo stesso anno) e un film di Mel Brooks, di cui il regista era frequente collaboratore, è un lavoro comico girato in una Jugoslavia che offre qualche scorcio diverso dal solito; il problema è che si ride poco, principalmente grazie alle scene con Richards e Begley Jr. mentre Goldblum e la Davis offrono la bella presenza e poco altro. Fa comunque strano vedere un cast così in quello che è di fatto un b-movie abbastanza povero, nobilitato da una bella fotografia anni '80 e poco altro; resta tuttavia un curioso reperto.
Due reporter in Transilvania per lo scoop su Frankenstein. Commedia tiepida con frangenti demenziali che parodizza i mostri "sacri" del gothic horror sulla scia del Frankenstein capolavoro di Mel Brooks. Purtroppo il paragone non regge nemmeno col binocolo. Troviamo tutti i cliché, l'ambientazione folk, tutti i mostri, alcune gag riuscite; il cast c'è, ma la sceneggiatura (che non sarebbe nemmeno da buttare) non funziona a causa di una regia fiacchissima, sonnolenta e foriera di noia. Di gran lunga più riuscito un concorrente nostrano dello stesso anno: Fracchia contro Dracula.
Nelle intenzioni vorrebbe essere una commedia semi-parodistica, all'atto pratico è un film inconsistente che ha l'unico pregio di essere un tipico prodotto degli anni Ottanta, ma che da solo non può risollevare certamente una storia mal congegnata, i cui protagonisti girano spesso a vuoto nell'attesa del ciak finale. Sprecatissimi sia Goldblum che Jones. Come commedia è spicciola, come parodia manca di genialità e irriverenza: il compitino da educanda non è per questo genere.
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HomevideoZender • 4/06/08 10:54 Capo scrivano - 48334 interventi
E' uscito il 30 maggio 2008 col titolo originale TRANSYLVANIA 6-5000 per la Stormovie questo film strano e a tratti piuttosto divertente. Titolo finora alquanto raro da rintracciare.
Audio: Ita.mono
Video: 16:9/1.85:1
Extra: 2 Trailer + 3 Spot Tv + Galleria fotografica + Storyboard + Filmografie
Credo di essere uno dei pochi ad averlo visto al cinema alla sua uscita(da noi uscì nella stagione 87-88)....lo ricordo come una commedia demenziale abbastanza divertente,sulla falsariga di quelle di Mel Brooks,del resto il regista è stato un suo aiuto per molto.
Praticamente non lo rivedo da allora(lo rividi a noleggio qualche mese dopo averlo visto al cine,vhs avofilm) ma ricordo ancora benissimo una sexissima Geena davis in versione vampira....è sul set di questo film si sono conosciuti la davis e goldblum,per qualche anno compagni nella vita e sui set(La Mosca,Le ragazze della terra sono facili)
DiscussioneZender • 4/06/08 17:30 Capo scrivano - 48334 interventi
Io l'ho rivisto da poco e sinceramente mi attendevo molto di più, soprattutto in cosiderazione di quanto avevo letto. Anche se insomma, qualche ottimo momento ce l'ha, nonostante tutto. Ed è un film bizzarro, non c'è che dire
Il titolo originale del film riprende alla lettera quello di un celebre brano scritto da Glenn Miller che si sente suonare alla fine, sui titoli di coda.