American skin - Film (2019)

Alla luce delle proteste del movimento BLM, un film estremamente attuale che affronta la violenza della Polizia nei confronti degli afro-americani con stile quasi documentaristico, a metà tra il found-footage/POV e la struttura classica; gli si perdonerà quindi una confezione un po' amatoriale, che passa in secondo piano rispetto all'importante messaggio espresso nella lunga ed emozionante parte centrale dell'assedio, materiata da ottimi dialoghi. Certo, si ripetono concetti ormai sentiti mille volte ma qui ben sviluppati; cast credibile.

Sulla scia del Black Live Matter un intensissimo dramma ottimamente costruito e con dei dialoghi da brivido nella parte centrale e finale. Interessante notare che anche se la pellicola è dalla parte dei "neri" (e come non poteva esserlo) si riconosce comunque agli "uomini in blu" un certo onore delle armi. Si riconosce comunque il pericolo del loro lavoro e la tensione durante i fermi. Peccato che il finale amaro riporta la bilancia tutta dalla parte dei BLM. Ottimo il cast, con un Parker ed un Knapp decisamente sugli scudi. Da vedere.

Pellicola incentrata sull'annoso problema della polizia americana che talvolta ha lo sparo facile con conseguenze non sempre edificanti. Qui si assiste a una situazione quasi teatro/documentaristica in cui si accusa la polizia ma al tempo stesso si cerca di scagionarla da certe azioni. Alcune situazioni, vedi l'occupazione del posto di polizia, appaiono quasi inverosimili e il finale mostra il lato negativo di certe informazioni giornalistiche.

Tanti episodi di cronaca hanno purtroppo dimostrato che, se sei afroamericano, essere fermato da poliziotti per un controllo di routine ti pone in una situazione di grande pericolo. Il film parte da una situazione del genere per poi mettere in scena un "processo" fittizio che, pur abbracciando giustamente le ragioni del Black Lives Matter, cerca nello stesso tempo di inquadrare le violenze poliziesche in un contesto più ampio del razzismo o dell'intolleranza dei singoli. Anche grazie alle buone interpretazioni, il risultato coinvolge, l'epilogo amarissimo suscita indignazione.

Un uomo sequestra un intero dipartimento di polizia per fare giustizia della morte del figlio. Film che racconta la contrapposizione americana polizia/comunità nera discretamente, con una storia interessante e abbastanza paradossale. Finale tragico quanto amaro. Scorrevole, non annoia. Regia dello stesso Nate Parker, qui in una delle sue migliori interpretazioni.