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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/03/17 DAL BENEMERITO 124C
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- Grande esempio di cinema:
Giacomovie - Davvero notevole!:
Taxius - Quello che si dice un buon film:
Ryo, Domino86 - Non male, dopotutto:
Pigro - Mediocre, ma con un suo perché:
124c, Galbo, Belfagor
Continuano le versioni dal vivo dei famosi film animati della Disney; stavolta tocca a La bella e la bestia che è... perfettamente uguale al prototipo del 1991, canzoni e scene clou comprese. Di veramente "nuovo", se così si può dire, c'è quel clima alla Mary Poppins che avrebbe funzionato alla grande se non ci fosse stato il cartoon di 26 anni fa. Certo, gli attori sono in parte, ma il tutto mi è sembrato solo un compitino riscritto in un'altra bella copia; forse si poteva aspettare qualche decennio in più.
Trasposizione di grande effetto visivo della celebre favola, con scenografie sfarzose e incantevoli che danno il giusto rilievo al contesto favolistico. La Disney compie un lavoro meticoloso nel dare vita ai personaggi del racconto e ripropone fedelmente l’omonimo film d’animazione del 1991, mantenendo una perfetta similitudine con colori e costumi. Nonostante si conoscano bene la trama e la morale, la visione fluisce e spesso stupisce per la sua spettacolarità, a cui contribuisce un ottimo 3D. Gradevoli le parentesi in stile musical.
Live action di un classico Disney, riuscito in parte perché rimane un buon film dalle scenografie deliziose, un'ottima regia e una caratterizzazione dei personaggi abbastanza solida; del resto ha scontentato tantissimi puristi del vecchio film d'animazione. Personalmente ho apprezzato le aggiunte di sceneggiatura che fornivano delucidazioni maggiori sulla trama e dando esaustive spiegazioni a diversi elementi. Apprezzabile un maggior approfondimento sul background del principe e sulle origini di Belle. Indifferenti le canzoni nuove.
MEMORABILE: L'armadio che veste da donna i tre uomini, di cui uno visibilmente felice; Le palle di neve; Stia con noi.
Riprendendo pari pari (o quasi) un film animato di enorme successo, la Disney fa centro sul versante commerciale, meno su quello artistico. Se infatti la rappresentazione tecnica è di prim'ordine (si vedano le scenografie e gli effetti speciali), viene decisamente meno il lato emotivo, come un compito ben fatto ma privo di personalità. Si deve aggiungere che la Watson è attrice talentuosa ma un po' troppo dimessa per interpretare il ruolo di Belle e che il doppiaggio italiano è pessimo.
L'ultimo live action della Disney ricalca fedelmente il cartone del 91 ma aggiunge più particolari sul passato di Belle e del principe. Pure le canzoni sono le stesse e, ovviamente, ce ne sono di nuove. Visivamente è una meraviglia per gli occhi, sia per gli scenari sia per la cura nei dettagli degli oggetti animati, che sono la cosa più bella del film. Il cast è di primo livello, infatti non delude. Il doppiaggio italiano è terribile, pieno di forzature sulle canzoni che rendono il tutto poco fluido e poco orecchiabile. Da vedere in inglese.
Nuovo rifacimento del famoso film d’animazione della Disney. La storia viene riproposta in maniera molto fedele a quello che in molti ricorderanno come il cartone della propria infanzia. Ottimo il lavoro scenografico svolto; un punto di forza in quanto, raccontando una storia già conosciuta, sono proprio le immagini, la grafica e gli effetti speciali che devono fare da valore aggiunto e qui vi riescono perfettamente.
Una mera operazione commerciale, come quasi tutti i remake Disney. Nonostante l'imponente opera di scenografie e CG, il film risulta anonimo e sbiadito di fronte al meraviglioso uso del colore che caratterizzava la versione animata. Anche i protagonisti non sono all'altezza, con la Watson poco calata nella parte e Stevens che, complice un trucco poco efficace, non rende a dovere il tormento interiore della Bestia. I personaggi secondari funzionano meglio ma non bastano a reggere una storia appesantita da allungamenti e modifiche inutili.
Versione live dell’omonimo cartone animato. che sembra recuperare una sensibilità da musical per famiglie degli anni 50. Pur aggiungendo poco, il passaggio riesce a non deludere, grazie a una cura eccellente nella ricostruzione scenografica, negli effetti speciali e nel tripudio coreografico e fantasmagorico dei numeri musicali. Le interpretazioni dei protagonisti sono poco efficaci, ma il livello si rialza con i personaggi secondari, gli oggetti animati e perfino con i siparietti gay che tanto clamore hanno avuto all’uscita del film.
Emma Watson HA RECITATO ANCHE IN...
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- La canzone del titolo era cantata dalla Teiera, che nell'originale era affidata a una cantante di grande esperienza (Angela Lansbury, che prima di essere la Signora in giallo era la strega in Pomi d'Ottone).
Secondo quanto affermato nel making of presente nel dvd, il casting aveva già scritturato per la parte recitata Emma Thompson, arcinota come attrice di teatro e cinema ma del tutto sconosciuta come potenziale cantante, e si domandavano se scritturare anche una cantante per la parte canora.
Parrebbe (secondo il dvd) che alla prima riunione del cast, con la prima lettura collettiva del copione, la Thompson si sia alzata e abbia detto "io non ho mai cantato in vita mia ma se volete, ci provo una volta e vediamo", e abbiano registrato in un'unica ripresa la versione che poi è andata in onda.
Nei titoli di coda scorre un'altra versione con Ariana Grande e John Legend.
Per le altre canzoni, ci si è affidati ad attori dalle qualità canore già sperimentate, come Ewan McGregor/Lumière (già ascoltato in Moulin Rouge), mentre ovviamente nessuno ha chiesto di cantare a Ian McKellan (che infatti fa da spalla quasi completamente in silenzio)
