Aparajito - L'invitto - Film (1956)

Aparajito - L'invitto
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Titolo originale: Aparajito
Anno: 1956
Genere: drammatico (bianco e nero)
Note: Leone d'oro al miglior film alla 22ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/09/09 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 10/09/09 08:31 - 9682 commenti

I gusti di Pigro

Dopo la povertà durante l'infanzia nel Lamento sul sentiero, ecco Apu a Benares e poi studente adolescente, prima in campagna e infine a Calcutta. Straordinaria conferma dell'arte del grande Ray, che incanta e commuove con la poesia del suo sguardo capace di introdursi nelle pieghe dei problemi sociali del suo paese sapendone descrivere anche la profonda umanità. Ancora una volta una grande Karuna Banerjee, e un film di altissimo livello sulla crescita umana e intellettuale (l'istruzione come scoperta del mondo). Incantevole.

Giùan 5/01/13 15:28 - 4576 commenti

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Col secondo episodio della trilogia di Apu, continua la presa di distanza di Ray dal magniloquente melodramma indiano tradizionale e la sua costruzione di un cinema intimo, profondo, essenzialmente “neorealista”. Il film pare scindersi tra una prima sezione (la morte del padre) poeticamente commemorativa di un mondo dal quale è necessario distaccarsi ed una seconda (la morte della madre) nella quale si evidenzia il razionale egoismo del giovane protagonista, conscio che il suo emanciparsi implica un inevitabile dolore. Intensissima Karuna Bannerjee.
MEMORABILE: La carezza con la quale il padre commiata Apu mandandolo fuori a giocare col suo amico.

Deepred89 23/07/23 23:57 - 3716 commenti

I gusti di Deepred89

Racconto di formazione dal gusto neorealista che in un primo momento fatica a ingranare a causa di qualche eccesso descrittivo ma che in seguito, una volta delineati i personaggi, riesce a conquistare grazie a una semplicità che si fa immediatezza e forza, il tutto sostenuto da interpretazioni credibili e tre differenti ambientazioni descritte in modo tangibile e verosimile. Il finale lacrimoso non soddisfa pienamente, lasciando un certo senso di incompiutezza. Regia semplice ma efficace, della quale il Pasolini del Decameron potrebbe aver tenuto conto.

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  • Homevideo Etienne • 8/07/23 08:56
    Galoppino - 198 interventi
    Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita da DNA Srl: APARAJITO (L'Invitto, 1956) + Il Codardo (Il vigliacco, 1965) - (2 Film su un unico Dvd).
    Lingue: Indiano
    Sottotitoli: Italiano (Forced)
    Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox)
    Extra: un altro film di Ray “IL CODARDO” (Kapurush, 1965).
    Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.

    https://www.dailymotion.com/video/x8mcymo
    Ultima modifica: 8/07/23 09:08 da Zender