Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Commedia d'azione made in England costruita su misura per un Roger Moore che riprende il suo personaggio ideale (già portato al successo nel Santo) preparandosi a traghettarlo sulla sponda James Bond. Le caratteristiche son sempre le stesse, declinate qui però in un film che privilegia gli aspetti meno seriosi della trama per concentrarsi sul divertito rapporto tra il protagonista Gary Fenn (Moore) e la modella Marla Kugash (Lange), che l'uomo deve assumere per una campagna della propria agenzia pubblicitaria. La donna però, le cui foto qualcuno ha inserito di nascosto nel dossier mostrato al cliente in sostituzione di quelle della vera modella...Leggi tutto costringendo Fenn a trovarla per non modificare gli accordi, risulta irreperibile. Chi ha scambiato la foto creando il disguido? E per quale misterioso motivo? La risposta sta in un'organizzazione terroristica dalle alte mire che deve eliminare la donna, ritenuta una scomoda testimone in grado di svelare i piani relativi a un imminente attentato. Per questo, con la sostituzione della foto, i criminali ottengono indirettamente che a cercarla sia proprio Gary Fenn (Moore), il quale grazie al suo intuito riesce a scovarla capendo però quanto la poveretta sia in pericolo. La coppia si ritroverà così a fuggire insieme dai terroristi rocambolescamente dando vita a una seconda parte che dall'indagine (pur sempre mista a forti elementi da commedia) passerà all'azione prima di condurci a un lungo rendez-vous finale altamente prevedibile e ben poco spettacolare, a dispetto delle intenzioni (ma l'inseguimento precedente in auto d'epoca l'aveva già fatto capire). Purtroppo la fiacca regia di Alvin Rakoff cede proprio quando subentra l'azione dimostrando quanto fosse più interessante la fase di ricerca, durante la quale si sfrutta ad esempio bene qualche scorcio della Londra di fine Sessanta e si porta Fenn a introdursi in un tipico party psichedelico di quegli anni. Tuttavia fin dall'inizio il carico d'ironia che costringe dialoghi e situazioni a modellarsi esclusivamente per favorire l'inserimento di gag non si rivela scelta felice: il famoso humour inglese manca qui di grazia proponendo battute grevi, troppo facili o invadenti. E poiché anche Moore, se poco controllato, finisce col cedere a eccessi poco in linea col suo impeccabile aplomb, il film perde ad ogni minuto di più il controllo, con le musiche fracassone di Stanley Black ad accrescere la spiacevole sensazione. Claudie Lange mostra abbondantemente il posteriore, Moore veste sempre elegantissimo, la quantità di fondali smaccatamente fasulli evidenzia la ristrettezza dei mezzi a disposizione (quello nel finale coi cavalli è proprio tra i peggiori che si ricordino).

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/18 DAL BENEMERITO FAUNO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 18/05/18
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Fauno 17/04/18 00:22 - 2216 commenti

I gusti di Fauno

Una splendida esordiente di nome Claudie Lange e un superbo Moore che pone già le basi per i ruoli semiseri e pieni di humour che svilupperà poi sia come Lord Sinclair che come James Bond. Qui lavora per un'agenzia di moda e di pubblicità, dove viene sostituita la foto della modella designata a uno scoop onde poter stanare una ragazza che forse sa qualcosa su un complotto internazionale. Colpi di scena a non finire, privilegiando però la componente comica; d'altronde ci troviamo nella Swinging London piena di pacifisti, con abiti e auto sgargianti.
MEMORABILE: Il latte; La bevanda ungherese; Il bagno nel Tamigi; Il matrimonio rovinato.

Rufus68 1/12/18 20:45 - 3851 commenti

I gusti di Rufus68

Piacevole quanto vacuo. Qui il filone avventuroso bondiano diviene, per ragioni di produzione, più misurato; la miscela di ironia e azione, tuttavia, è quella e la presenza di Moore, affiancato da una procace modella, lo conferma a pieno. Il protagonista ha più di una buona battuta e una naturale e accattivante disinvoltura; alla fine della fiera poco si stringe, però. Sempre interessante la rappresentazione della rutilante swinging London.

Alvin Rakoff HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La nave fantasmaSpazio vuotoLocandina Città in fiammeSpazio vuotoLocandina O ti spogli... o ti denuncioSpazio vuotoLocandina Three dangerous ladies
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.