Deathstalker - Film (1983)

Spin-off di Conan il barbaro che va a riempire le fila del peculiare genere "sword & sorcery" offrendone una variante tutto sommato nemmeno terribile rispetto ai vari epigoni, anche nostrani; Hill ha il physique du rôle e l'esordiente regista tiene il ritmo alto con molte scene avventurose, un po' di nudi gratuiti e una violenza (anche grafica) piuttosto elevata. Certo, gli SPFX e i costumi sono piuttosto low-budget e la trama non offre particolari twist, ma nel complesso è un discreto esemplare del genere, a tratti anche rozzamente efficace.

Produzione argentino-americana sulle avventure di un guerriero senza paura, tutto muscoli e spada, ma certamente non senza macchia. Rick Hill muove i suoi pettorali amoreggiando con quasi ogni donna incontri sul suo cammino e combatte per liberare il Mondo dal cattivo di turno, uno stregone di nome Munkar. La pellicola è patinata quanto basta, gore nelle scene di lotta e con più di una freccia all'arco della sensualità (seni e fondoschiena nudi come se piovesse e una scena da bollino rosso tra l'eroe e la Clarkson). Non eccezionale ma dura poco e sa comunque intrattenere.

Praticamente un clone di Conan il barbaro (la trama è quasi identica, perlomeno negli snodi essenziali), è però una produzione argentina - cormaniana, quindi con fondi a disposizione che fanno sembrare Kaan principe guerriero un blockbuster. L'unica vera differenza rispetto ai Conan schwarzeneggeriani, a parte i milioni di dollari, è il profluvio di bellezze seminude offerte in abbondanza in cui spiccano la Clarkson e la Benton. Rick Hill è passabile, gli effetti speciali molto meno, i duelli sfiorano il ridicolo. In ogni caso si riesce anche a vedere senza addormentarsi.