I quattro rivali - Film (1948)

Assunta una nuova cantante, il proprietario di un bar/bowling se ne invaghisce e, senza che lei gli abbia dato corda, un giorno si presenta con la licenza di matrimonio in mano. La donna, che nel frattempo la corda l'ha data al gestore del locale, rifiuta e l'altro non la prende bene... Il geloso rancoroso è Widmark che nella prima parte della sua carriera era specializzato nelle parti del criminale/pazzo ed la sua presenza magnetica e minacciosa imprime una marcia in più a questo noir dalla trama forzata e poco verosimile ma comunque reso fascinoso dal buon cast.

Negulesco all’epoca si destreggiava con una certa disinvoltura tra il noir e il melodramma, e qui dirige un ibrido tra i due generi che, nonostante una sceneggiatura con qualche crepa (la condanna senza vere prove a carico), può dirsi sostanzialmente riuscito, grazie soprattutto alle caratterizzazioni dei personaggi principali affidati a un quartetto di attori in gran forma (in particolare una indomita e appassionata Lupino e un malvagio Widmark). Splendida fotografia di Joseph LaShelle, epilogo narrativamente prevedibile ma visivamente notevole.