Il re della prateria - Film (1959)

Curioso western, non fosse altro per gli argomenti trattati (l'ambizione, l'arrampicamento sociale, l'imborghesimento fino a rinnegare gli amici di un tempo e l'ingratitudine), decisamente stimolanti. La messa in scena è buona, anche se Richard Fleischer non dà proprio il meglio di sé (alcuni passaggi appaiono un po' sbrigativi). Il cast offre una prova dignitosa e la giovane Lee Remick è molto in parte e molto bella. In definitiva un film da riscoprire, a mio avviso un po' sottostimato dalla critica in generale. Tre pallini di stima.

L'abito è quello del West, ma potrebbe essere ambientato in altra epoca e in altri luoghi. L'argomento è universale: i rapporti con gli amici, con la società (ridotta di numero, per la piccola cittadina, ma ben rappresentata) e quelli sentimentali tra uomo e donna, dove la diversa classe sociale è molto sentita e fa la differenza. Interpretazioni e regia di buon livello, una sceneggiatura ben strutturata e senza cadute tengono alto l'interesse durante la visione.