Il settimo bersaglio - Film (1984)

Splendido thriller francese, uno degli ultimi validi, ben congegnato e dalla trama decisamente insolita, che fonde la mystery-story con l'action. Un Lino Ventura, 64enne all'epoca del film, un po' dimagrito ma ancora carismatico e molto efficace nel menare le mani. Purtroppo sarebbe scomparso 3 anni dopo. Curiosa la simpatica partecipazione di Lina Volonghi.

Chi si nasconde dietro le aggressioni e le minacce subite da un ex reporter? Oltre al protagonista (un Lino Ventura praticamente sempre in scena e bravo come al solito) se lo chiede a lungo anche lo spettatore, perché Pinoteau inizialmente se la prende comoda, dosando i momenti di tensione quel tanto che basta per mantenere vivo l'interesse. L'ultima parte invece è serratissima, e culmina in un finale a inseguimento in una Berlino ancora divisa dal muro. Bel thriller, originale nella trama e con quella autorialità tipica del cinema francese. Bella colonna sonora di Vladimir Cosma.

Quasi un'operazione nostalgia per Pinoteau, che dieci anni dopo L'uomo che non seppe tacere torna a dirigere Ventura e la Massari in un thriller dalle tinte gialle. Rispetto ai polar classici, si privilegia l'azione e tutto sommato la storia fila via interessante, fino a un finale che, col concerto alla Filarmonica, richiama nuovamente il sopracitato primo lavoro del regista. Ventura, sempre stretto nel suo iconico impermeabile chiaro, ha il viso scavato dall'età, ma la classe è sempre la stessa anche in quello che è (purtroppo) uno dei suoi ultimi lavori.

Un ex reporter è fatto segno di minacce e intimidazioni a cui la polizia inizialmente presta poco credito e di cui stesso non riesce a comprendere le ragioni... Al suo ultimo ruolo importante prima della prematura scomparsa, Ventura fornisce l'ennesima ottima prova nei panni di un uomo qualunque nel mirino di una banda di estorsori il cui piano criminale nasce dalla scoperta un segreto familiare gelosamente custodito. Sostenuto da una buona sceneggiatura, un giallo avvincente e ben confezionato culminante in un epilogo ad effetto. Gustosa Volonghi mamma del quasi coetaneo Ventura.