Kinky Boots - Decisamente diversi - Film (2005)

Un film molto divertente e riuscito anche se incentrato su un copione convenzionale, ma riscattato dalla bravura degli interpreti e da alcune trovate geniali assai divertenti. I veri protagonisti sono le scarpe, che ci parlano con eleganza di stile, di amori, ecc... Non è da tutti.

Il titolare di una fabbrichetta di scarpe inglese riesce ad evitare la chiusura specializzandosi nella produzione di calzature per una clientela dalle esigenze molto particolari: le drag queens. Commedia brillante con qualche caduta nel patetico, come spesso accade quando si affronta il tema dell'accettazione della diversità sessuale, ha come punti di forza una colonna sonora piacevole, un cast simpatico nei ruoli minori (più impacciato invece il protagonista) e soprattutto un travolgente Ejiofor, bell'uomo che sa trasformarsi in bella donna.

Credo che Neil Jordan con La moglie del soldato e Breakfast on Pluto abbia già sbrigato (e in meglio) molte delle questioni presenti in questo filmetto, che non evita nessun cliché e retorica riguardo l'incontro col la "differenza". Unica idea originale quella della situazione calzaturificia, peraltro presa da un fatto reale. Oltre a questo ninet'altro che non si sia già visto, compresa lezione morale da parte della drag queen di turno, a ego sovradimensionato. Molto più conformista di come sembrerebbe.

Quel che si dice un imprenditore in crisi che cerca nuove nicchie di mercato! Ecco allora l’antico calzaturificio trasformarsi in fabbrica di stivaloni da drag queen, grazie all’improbabile coppia tra il pavido padrone e l’esagerata Lola (un ottimo Ejiofor). Situazioni timidamente trasgressive si intrecciano con l’immancabile tema inglese della crisi del lavoro e con una spruzzata di morale buonista. La cosa migliore è però la discreta costruzione narrativa che, con una dignitosa regia, guida e fa divertire lo spettatore. Commedia simpatica.

Commedia inglese sulle difficoltà lavorative e conseguenti stravaganti decisioni per risollevarsi dalla crisi. Discreta narrazione con qualche battuta e altrettanti momenti commoventi. L'idea appare simpatica, nonostante qualche lieve lungaggine di troppo. Discreto il cast, con Ejiofor sugli scudi.

Un film di nicchia (che spesso offrono grandi sorprese) con una tematica molto importante che viene affrontata con leggerezza e quel pizzico di autoironia che sdrammatizza e toglie peso ad argomenti che potrebbero essere molto pungenti e difficili da affrontare (soprattutto per chi si trova nelle situazioni di cui si parla).