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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Exposé
Anno: 1975
Genere: drammatico (colore)
Regia: James Kenelm Clarke
Note: Aka "House on Straw Hill".
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Una casa sperduta nella campagna inglese in località Straw Hill, uno scrittore di successo (Udo Kier) che vi si rifugia in cerca d'ispirazione, la sua amante (Fiona Richmond) che lo sollazza e una segretaria/dattilografa (Linda Hayden) che appena assunta si integra subito nel clima morboso della situazione. Difficile trovare film inglesi altrettanto crudi ed espliciti, perché quanto a sesso non ci si risparmia nulla: gli amplessi tra Kier e la Richmond sono alquanto focosi, resi ancor più piccanti dall'abitudine del protagonista di copulare indossando guanti chirurgici; le tendenze lesbo della dattilografa si uniscono alle sue ripetute masturbazioni che ne causano lo stupro nei campi ad opera di...Leggi tutto due malintenzionati locali. Anche sul versante violenza & vendetta non si scherza, e tra fucilate, coltellate e altro i fan del genere non resteranno delusi. Ma il film non è solo questo, perché il regista (e sceneggiatore) James Kenelm Clarke sfrutta bene l'ambientazione isolata, i campi silenziosi e la morbosità della vicenda per donargli una sua dignità, che si riflette nell'impenetrabile sguardo del carismatico Udo Kier. Il triangolo di sesso che fa esplodere le sue tensioni solo nel finale (con il ritorno in scena della Richmond) è raccontato con il giusto grado di intensità, gli interni e gli esterni sono ripresi con buon senso cinematografico. I limiti sono quelli di una sceneggiatura forse un po' povera e di un ritmo eccessivamente lento, che induce alla sonnolenza. Nella storia del film da registrare le diverse e ripetute censure.
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Davvero notevole!:
Undying - Quello che si dice un buon film:
Ciavazzaro, John trent - Non male, dopotutto:
Marcel MJ Davinotti jr., Herrkinski, Fauno, Noodles - Mediocre, ma con un suo perché:
Cotola, Trivex, Myvincent - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Deepred89
Notevole thriller ben diretto da un regista in grado di valorizzare al massimo il piccolo budget disponibile riuscendo a ottenere il meglio sia dalla scarna scenografia, sia dal valido cast (con menzione di merito alla bieca figura dello scrittore, qui ben interpretato dal grande Kier) che da una sceneggiatura piuttosto limitata. Il ritmo non cala mai di tono e l'erotismo risulta funzionale e ben inserito nel contesto. Finale, in grado di sorprendere per l'inattesa svolta narrativa, coraggioso e soprattutto atipico per l'epoca. Da rivalutare.
MEMORABILE: L'inattesa reazione della dattilografa allo stupro campestre...
Mediocre thriller di serie B. La regia spinge molto il pedale sull'erotismo e riesce ad azzeccare qualche sequenza, sfruttando bene le ambientazioni. Il resto però non funziona: la storia è lentissima è scontata, non decolla mai e si chiude con un deus ex machina abbastanza assurdo; i dialoghi inoltre sono spesso risibili. Cast di medio livello, con protagonista il discreto Udo Kier. Musiche non memorabili. Solo per appassionati.
Noto soprattutto per motivi censorii piuttosto che per il suo vero valore, è un film con elementi interessanti (in particolare la tecnica del regista) la cui tensione però si sgonfia notevolmente a causa di dialoghi che spesso rasentano il ridicolo e di troppe scene erotiche abbastanza gratuite. Il finale poi è molto disonesto.
Questo thriller inglese si è ritagliato una certa fama "cult" principalmente a causa dell'inclusione nella famigerata lista dei "video nasties"; tuttavia i motivi sono anche da ricercarsi in una trama abbastanza originale e nel clima di morbosità che permea la pellicola. Oltre a scene di sesso abbastanza audaci per l'epoca, il film si segnala per uno stupro alquanto esplicito e per esplosioni di violenza improvvise e brutali. Grande Kier (come sempre) e brava la Hayden; buone alcune intuizioni registiche. Peccato per l'inizio un po' lento.
Buon thriller. Il cast è ottimo: l'ispirato Kier, la bravissima Linda Hayden (il punto forte del film) e la seducente Richmond. Non mancano scene di sangue; il regista riesce a creare una buona tensione e a dare un senso di claustrofobia in molte sequenze, nella piccola casa. Anche il colpo di scena finale, che forse poteva essere evitato, alla fin fine funziona. Da vedere!
MEMORABILE: La prima scena di sesso, l'omicidio nel bagno.
La grossa piaga del film è un'ambientazione estremamente limitata, oltre ad avere poco brivido ed un finale abbastanza scontato. Ma la storia in sè non è male, visto che include anche problemi legati al mondo dell'editoria. Kier nel ruolo di un personaggio affetto da incubi ci sa fare eccome (lo sapevamo già, ma è una buona riconferma). Anche le due attrici non sono male e la loro morbosità non è forzata e quindi spicca bene...
MEMORABILE: La foto di Kier nella valigia, le visioni piene di sangue.
A stento mediocre. E si salva, parzialmente, solo per l'atmosfera effettivamente asfissiante della casa e per la caratterizzazione del personaggio da parte di Udo Kier. La storia invece convince poco e finisce malissimo (nel senso di un cattivo finale, quasi assurdo). E le tanto proclamate scene proibite? Se fossimo stati nel '68 potrei capire, ma nel 1975 quello che appare non è proprio così spinto, né sul versante erotico né in quello della violenza. Forse alcune scene sono tagliate, ma i dubbi alla fine rimangono.
Notevole thriller anglosassone con venature horror. Udo Kier è uno scrittore dal passato oscuro tormentato da incubi e visioni orrende, la Richmond è la sua disinibita amante e la Hayden è una ambigua dattilografa con tendenze lesbiche. Il triangolo potrebbe essere perfetto ma qualcuno comincia a usare il coltello... Alcune scene sono davvero molto spinte (lo stupro agreste, gli amplessi tra Kier e una Richmond che non si risparmia) e per questo è stato pluricensurato. Un po' irrisolto ma affascinante.
MEMORABILE: l'omicidio nel bagno; Lo stupro nei campi; I tasti della macchina da scrivere che picchiano ossessivamente.
Udo Kier col suo sguardo allucinato dà vita a un ennesimo personaggio inquieto, uno scrittore di best-sellers in cerca di ispirazione, coinvolto in una serie di inspiegabili delitti. Questo non basta per realizzare un'opera che si rivela scolorita, a tratti insopportabile e a cui le spiegazioni degli ultimi 5 minuti sul movente dell'assassino regalano qualche motivo per premiare la diligenza dello spettatore.
Thriller che ha il suo punto di forza nell'ambientazione claustrofobica e ben fotografata, nella trama originale e nella bravura del cast. Riveste un certo interesse anche la parte erotica, piuttosto audace per i tempi. In alcuni momenti però il film rallenta eccessivamente e va detto che già di base il ritmo non corre. Neanche i dialoghi convincono molto. Nel complesso comunque è una piccola perla interessante nel panorama cinematografico anni '70 e merita una visione.
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- Digital ebbe a dire:
Dvd della Golem Video disponibile dal 20/03/2013.
Io ho una copia cut (non l'originale, ma un cimelio dei famosi "scambi epistolari delle copie") dalla Cvr
Peccato che la Golem sia estenuante nel continuo cambio di date d'uscita, perchè il suo catalogo e da sturbo! - Son contento che esca il dvd, perchè è un film che comunque merita di essere visto e valutato. FAUNO.
- Vediamo che master useranno per il DVD, ma immagino quello cut.
- La versione in DVD proposta da Golem è di durata pari a 80 minuti circa:
Spoiler inside, alert!
- Vi è un taglio netto nella scena dello stupro:
la bella Hayden si sdraia tra i filari di granturco a godersi gli aliti di vento sul suo corpo iniziato alle pratiche solitarie eccitando anche due bifolchi voyeur; viene aggredita e immediatamente posseduta (con breve dettaglio della mano sulla canna del fucile).
Pochi attimi e si vede il sangue scorrere con la vendetta già servita.
- Nell'omicidio della Richmond il taglio è ancor più marcato, con l'immagine del coltello che sta per infierire sull'inerme vittima a cui segue già quella conclusiva che apre alla successiva sequenza. Praticamente questo frammento è ancora più accorciato rispetto a quanto visto nella "mitica" versione CVR in VHS (già abbondantemente cut).
Reparto erotico gustosamente conservato. - Per coloro che approcciano la visione di questo film per la prima volta e lo fanno mercé il DVD GOLEM di cui si è trattato, consiglio vivamente di non leggere il retro della copertina prima di inserire il supporto nel lettore.
Motivo?
Semplice, i curatori dell'edizione hanno deciso di raccontare tutta la vicenda, compreso il finale, anziché riportare solamente la trama cui si è solitamente abituati.
E pare che tale pratica sia un'abitudine anche per altre recenti uscite della casa in questione... - Mco ebbe a dire:
Per coloro che approcciano la visione di questo film per la prima volta e lo fanno mercé il DVD GOLEM di cui si è trattato, consiglio vivamente di non leggere il retro della copertina prima di inserire il supporto nel lettore.
Motivo?
Semplice, i curatori dell'edizione hanno deciso di raccontare tutta la vicenda, compreso il finale, anziché riportare solamente la trama cui si è solitamente abituati.
E pare che tale pratica sia un'abitudine anche per altre recenti uscite della casa in questione...
Infatti...qualcuno sabato sera leggeva il retro della copertina, mentre io mi tappavo le orecchie! :) - Dvd Golem semplicemente tremendo.
Qualità video peggiore di una vhs con ripetuti fermo immagine dovuti allo scadente riversamento. Definizione nelle sequenze notturne al limite del visibile.
Reparto audio a poco dire indecente, con traccia ad effetto "dentro scatola" e fruscio potente di sottofondo. Al peggio non c'è fine: talvolta subentra il parlato in inglese senza sottotitoli.
A mio parere presentare una edizione così nel 2013 è a dir poco anacronistico.
Da evitare assolutamente!
