La disparition d'Onésime - Corto (1913)

Questa volta la comica diretta da Durand risulta più gradevole rispetto alla media a cui ci ha abituato. Ovviamente non siamo davanti a nulla di particolarmente rivoluzionario, ma il "solito" caos creato con lo scopo di generare ilarità viene qui sostituito da una comicità più sommessa e più convincente; forse dovuta anche al fatto che il protagonista Onésime si veda in scena ben poco. Una comica gradevole, con alcune simpatiche trovate (la didascalia iniziale, ad esempio).

In fuga da una moglie poco affettuosa, finge di essere annegato, ma un detective è sulle sue tracce. Una comica spiritosa, magari non frizzantissima, ma pur sempre arguta, con alcune chicche davvero gustose, come i poliziotti prima sartine e poi col tutù, oppure come l’inconsolabile vedova stessa, con il lungo velo versatile. L’umorismo è di grana grossa, ma vale la pena dare una sbirciata, per un certo brio (alquanto misogino, ça va sans dire...) e anche per un parco attori non eccelso ma sicuramente efficace.