Lei non sa chi sono io - Film (1984)

Arturo (Fangareggi) e sua sorella Concettina (Frazzetto) se ne partono dal paesello per raggiungere Via delle Zoccolette a Roma, dove vengono assunti come portinai di uno stabile popolato da ninfomani e maialoni assortiti. Il film è la storia dei ripetuti incontri tra i due fratelli e i vari condomini, in gran parte ammaliati dalle belle grazie della conturbante Concetta - soprattutto quando è piegata a pulire le scale - e (nel caso delle donne) dal virile portamento del non certo attraente Arturo, che accompagna la sorella solitamente lucidando le ringhiere. Bugnatelli, per questo film visibilmente poverissimo, punta tutto sul fascino non comune della ruspante Frazzetto tentando di sfruttare...Leggi tutto la verve comica di qualche caratterista di contorno per suscitare risate blande dovute più all'effetto trash inevitabile. Pupo De Luca è ad esempio il colonnello vedovo che ci prova in tutti i modi, Paola Senatore la vigilessa che si trascina Fangareggi in appartamento per esperienze sadomaso condite da parentesi oniriche decisamente patetiche (ma valorizzate dagli immancabili nudi della seducente attrice). Parentesi comunque meglio di quelle da idillio fotoromanzesco vissute dalla Frazzetto col giovane del piano di sotto, con i due a correre nei campi al rallentatore... Le battute sono degne del peggior avanspettacolo, Fangareggi promosso a coprotagonista stufa presto e mostra i suoi limiti, amplificati da una sceneggiatura pressoché inesistente. Basti seguire il lungo viaggio in carrozzella per le vie di Roma quando questi, ignorato dal cocchiere che ha occhi solo per Concettina, si ritrova a inseguire il mezzo a piedi improvvisando gag da quattro soldi legate ai monumenti. Non si va molto oltre prima di chiudere il gruppo tra le quattro mura del condominio cominciando dall scena dei due a colloquio con chi dovrà assumerli (Garrone), dove Concettina espone maliziosamente le gambe provocando forti turbamenti nel balbettante padrone di casa; ma si ferma lì, perché la Frazzetto non mostrerà mai nemmeno un seno, lasciando ad altre l'incombenza e riservandosi il ruolo di star fino al gran finale, con Lucia Cassini che canta la divertente “Balla Concetta” prima dei titoli di coda. Del tutto avulso dalla storia un ciclista che sogna di conquistare Concettina e parte in bici dal paesello per raggiungerla a Roma e offrirle in regalo un grosso salame: ne seguiremo di tanto in tanto le tappe, giusto per spezzare la monotonia della vita condominiale...

Chiudi