Letizia Battaglia - Shooting the Mafia - Documentario (2019)

Letizia Battaglia, nomen-omen per questo straordinario esempio di donna libertaria, di militante politica e di grande fotoreporter impegnata sul campo lugubre degli innumerevoli scempi della mafia palermitana. Longinotto alterna nella prima parte (la più emozionante) la narrazione in prima persona con evocativi spezzoni di film in b/n, alle immagini degli scatti (più forti di ogni parola). Il finale devia verso il cronachistico con immagini di repertorio viste e riviste (Falcone e Borsellino) ma nell’insieme il documentario conferma l’unicità di questa figura indomita e appassionata.

Nome noto a tutti gli appassionati di fotografia per le sue straordinarie istantanee in bianco e nero scattate per le strade di Palermo, Letizia Battaglia è diventata famosa soprattutto per aver documentato i delitti di mafia negli anni cruciali del periodo 1970-90. Nella prima parte questo bel documentario ripercorre la storia di questa donna coraggiosa ed anticonformista alternando i suoi scatti ad interviste e materiali di repertorio. Meno interessante la seconda parte, ma solo perché il focus si sposta verso avvenimenti di cronaca già tristemente molto noti, almeno da noi. 

Documentario incentrato sulla figura di una delle fotografe più grandi del nostro tempo con particolare riguardo per la sua attività di reporter per il quotidiano per cui lavorava. L’opera, di sicuro impatto emotivo, ha dei cali di tensione quando si indugia nella sua vita privata. Degna di nota l’ultima parte, più delle precedenti affidata a materiale di repertorio, in cui bisogna desolatamente ammettere quanto sia calato il sentire comune di fronte al fenomeno mafioso. Da far vedere nelle scuole.