Lussuria - Seduzione e tradimento - Film (2007)

Lussuria - Seduzione e tradimento
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Titolo originale: Se, jie
Anno: 2007
Genere: drammatico (colore)
Regia: Ang Lee
Note: Leone d'oro al miglior film alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/01/08 DAL BENEMERITO FLAZICH
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Flazich 12/01/08 17:23 - 669 commenti

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Ang Lee mette in mostra la Cina e Hong Kong negli anni quaranta con tutte le sue contraddizioni. Benché il film abbia una durata notevole la storia non è mai noiosa. Le tanto declamate scene di sesso sono, sì, un tantino "spinte" ma è anche vero che sono solo 3 o 4 (guardando il trailer si ha l'impressione che tutto il film sia sesso-centrico, quanto di più sbagliato). Bravissimi gli attori, in particolar modo Tony Leung che, nei panni del collaborazionista, è veramente bravo e dona al suo personaggio qualcosa di molto sinistro. Bel film.

Galbo 25/01/08 06:02 - 12414 commenti

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Buon film di Ang Lee, caratterizzato da una buona ricostruzione della Cina (Hong Kong e Shangai) durante la seconda guerra mondiale e l'occupazione giapponese. Nonostante la non indifferente lunghezza, il film si segue piacevolmente, grazie a una buona sceneggiatura che mescola sapientemente il tema dello spionaggio (dapprima dilettantesco, poi sempre più organizzato) della resistenza cinese con il tema erotico e amoroso che fa compiere alla protagonista una scelta estrema. Bravi gli attori, in particolare Tony Leung.

Supervigno 27/01/08 10:26 - 229 commenti

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D'accordo, c'è un po' di sesso. Ma il senso di questo film ha poco a che fare con le tanto pubblicizzate scene di sesso tra i protagonisti. Efficace ritratto della Cina durante l'occupazione giapponese, lungo ma mai noioso, il film racconta in modo efficace, non scontato e non banale l'ineluttabilità della passione amorosa. Senza fronzoli, sentimentalismi, rose, cioccolatini, svenevolezze. La passione pura, che non si riesce a non vivere, pur sapendo che ci costerà la vita. Tony Leung, tra attori bravissimi, è semplicemente perfetto.

Cotola 22/04/08 23:28 - 9082 commenti

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Bel film di Ang Lee che ha al suo arco diverse frecce: ben girato, ottimamente scritto, lussuosamente fotografato, riuscita ricostruzione d'epoca. Tutto contribuisce a fare della pellicola un'opera davvero riuscita che nonostante la durata (forse un filino esagerata solo nella prima parte) riesce ad essere sempre più avvincente man mano che la storia procede fino ad arrivare ad un finale coraggioso che ha lasciato sconcertato più di uno spettatore. Notevoli ed ardite, ben più della media, le scene erotiche che sono però funzionali alla trama.

Bruce 17/11/08 10:57 - 1007 commenti

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Seduzione e tradimento. Intenso, profondo, poetico e crudele. Ambientato nella Cina occupata dai giapponesi il film, assai lungo ma mai noioso, racconta in modo efficace il prevalere della passione amorosa pura, su di ogni altra ragione o ideale, a costo del sacrificio estremo. L'attore protagonista è semplicemente perfetto. Da consigliare.

Giacomovie 29/06/09 22:53 - 1399 commenti

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Diluito nella durata ma non appesantito (le parti superflue sono un elegante intrattenimento), è un film che si rifugia nell'eleganza formale, nella perfezione costruttiva e in un certo gusto raffinato. Bisogna aspettare circa 50 minuti prima che la trama prenda concretezza e c'è sempre un certo senso di glacialità che avvolge il tutto e impedisce all'emotività della storia di emergere pienamente. Tale natura gelida fa però meglio risaltare le calde e realistiche scene di sesso. Bella e delicata la colonna sonora. ***

Daniela 23/02/10 11:55 - 12699 commenti

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Fra Hong Kong e Shangai ai tempi dell'occupazione giapponese, una giovane donna aderente alla Resistenza diventa amante di un potente uomo politico collaborazionista con la missione di attirarlo in una trappola mortale, ma le cose andranno diversamente dal previsto. Partenza lenta, con uno sviluppo della storia affidato all'eleganza formale, che subisce una svolta nella seconda parte, dominata da scene di sesso esplicite, fino al finale secco e crudele. Brava l'esordiente Wei Tang, straordinario come sempre Tony Leung, aguzzino triste.

Deepred89 13/07/10 22:29 - 3718 commenti

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Di lussuria in questo film di Ang Lee non ce n'è molta, ma il film risulta comunque interessante e ben costruito, con qualche macchinosità di troppo nelle parti politiche ma comunque lucido e coerente. Confezione dotata di grande raffinatezza, cast ottimo, dominato dal grande Tony Leung. Nulla di particolarmente originale o esaltante, ma un prodotto curato, brillante e affascinante: può bastare.

Satyricon 22/08/10 22:10 - 147 commenti

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Veramente una grande prova del maestro Lee che non si fa mai problemi nell'esplicitare scene hot e in questo film si è superato. Il titolo fuorvia lo spettatore: ci si attende quasi un film basato su un rapporto con il sesso e basta e invece ci si trova immersi in un thriller dai toni dapprima pacati, quasi banali, per poi divampare in una storia di passione erotica tra la spia e lo spiato. Leung dà come sempre prova della sua totale immersione nel personaggio: un capolavoro di recitazione.

Capannelle 2/09/10 16:21 - 4421 commenti

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Da guardare col countdown, tenendo conto che la storia si infiamma solo a un'ora dalla fine. Prima la vicenda rimane compassata ed è diretta in modo formalmente ineccepibile ma abbastanza freddo (unica eccezione l'iniziazione della studentessa). Giustamente l'intreccio storico rimane in secondo piano rispetto al rapporto di repulsione/amore tra i due protagonisti ma questo pregiudica buona parte delle due ore e mezzo.
MEMORABILE: Il discorso a tre in cui Tang Wei spiega come il suo animo sia ormai diventato succube del collaborazionista.

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Myvincent 5/09/10 16:59 - 3758 commenti

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Sorta di Casablanca versione orientale, ma con poco o nullo pathos introspettivo. Solo un bell'ologramma laccato e lucido, senza tanti slanci affettivi; visto che l'autore strizza sfacciatamente l'occhio ad occidente, si dovevano trovare anche quelli. Sentimenti occultati dietro la giustificazione di un oriente misterioso? Si arriva senza fiato all'epilogo, dopo quasi 150 minuti di apnee...

Luchi78 3/10/11 14:05 - 1521 commenti

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Bastano tre scene di erotismo, perfettamente girate ed interpretate, a dar credito ad un titolo all'apparenza quasi ingannevole. Per il resto il film non è da meno, rimanendo sui binari di una regia molto elegante, una fotografia che esalta il colore dei costumi orientali e un'ambientazione molto ben ricostruita. La visione è piacevole e scorre fluida fino all'ottimo finale. Bravissima la protagonista Tang Wei, seducente e convincente.

Giùan 10/11/13 07:41 - 4588 commenti

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Di leccata cura formale, dalla sfrenata sensualità teorica e d’avvolgente carnalità nell’utilizzo dei movimenti di macchina, il film di Ang Lee (come già era accaduto a Brokeback) presenta un ambiguità intellettuale per cui l’ipotetico stato perturbante dello spettatore nasce da un (ri) +utilizzo dei clichè melò, estremizzati alla luce dei nuovi tempi cinematografici. Così il Senso viscontiano diventa Lussuria ma a farsi avviluppare e a perdersi nell’abisso della perversione è anche l’analisi politica e psicologica. Leung e Tang Wei cogitano e coitano.
MEMORABILE: Le partite di Majong tra le signore.

Lou 19/02/16 15:43 - 1123 commenti

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Una storia di travolgente passione erotica intrecciata alle azioni della resistenza cinese durante l'occupazione giapponese all'inizio degli anni 40. Prima parte lenta e poco convincente, si entra poi nel vivo della relazione clandestina tra la ragazza appartenente alla resistenza e il leader collaborazionista con un crescendo di tensione fino all'intenso e drammatico finale. Molto espressivi i due attori protagonisti, in particolare Tony Leung, un Humphrey Bogart all'orientale.

Pigro 1/09/16 09:16 - 9704 commenti

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Più correttamente del titolo-spoiler italiano, quello originale esprime il vero fulcro: da una parte “lussuria” che esplode dopo oltre metà del lungo film, dall’altra “cautela”, sempre presente, che infine si spezza. L’attesa, la tensione palpabile, il torbido viluppo dei due concetti accompagnano la storia della partigiana che deve sedurre il boss collaborazionista per farlo uccidere dalla resistenza. Temperature roventi sotto il freddo glaciale delle convenienze, con una regia magistrale che inghiotte l’attenzione, lo sguardo e i sensi tutti.

Magi94 27/09/17 17:19 - 956 commenti

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Più che un film cinese un film americano ambientato in Cina. Di americano c'è tutto, dalla regia alla scenografia e all'evolversi della storia. L'ambientazione esotica e le sottotrame spionistiche durante gli anni '40 richiamano Casablanca (e infatti numerose sono le citazioni al cinema hollywoodiano del periodo), ma la narrazione eccessivamente prolungata non permette di raggiungere il capolavoro, sebbene si tratti comunque di un buon film con qualche scena ottima. Il cast è completamente in parte, l'ambientazione forse un po' stereotipata.
MEMORABILE: La scena dell'accoltellamento; Il finale.

Il ferrini 6/05/20 00:13 - 2371 commenti

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Meraviglioso affresco della Cina ai tempi dell'occupazione giapponese. Ang Lee non sbaglia niente; soprattutto costumi, trucco e scenografie sono veramente una festa per gli occhi. Nonostante il titolo in realtà il sesso non è il fulcro della vicenda, sebbene venga messo in scena magnificamente nella seconda parte del film. È piuttosto un'opera che racconta la tirannia e la resistenza in modo universale, con una protagonista tanto bella quanto convincente. Assolutamente da vedere.

Fulleffect 5/10/21 13:10 - 107 commenti

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Nonostante ottengano sempre il plauso della critica ai festival, le opere di Ang Lee risultano spesso sovrastimate; Questo film, vincitore del Leone d'oro a Venezia, dà la stessa impressione. La prima parte è un lungo racconto storico ambientato nella Cina occupata tra gruppi sovversivi, rastrellamenti e uomini di potere. Dopo quasi due ore il film inizia a ingranare e i risvolti narrativi iniziano a dare senso al titolo, le scene erotiche hanno il giusto impatto sui personaggi e la parte finale convince a pieno. Certo che, in generale, risulta abbastanza piatto.

Caesars 9/11/21 09:46 - 3805 commenti

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La storia, pur con qualche risvolto non  del tutto convincente, è abbastanza interessante, e la pellicola ben recitata (Tony Leung Chiu Wai su tutti) nonché ben realizzata dal punto di vista tecnico. Il dazio viene pagato però da una lunghezza davvero eccessiva, che comporta una prima parte in cui si fa fatica ad "entrare" nella trama e una seconda in cui la noia fa capolino. Peccato perché un ritmo un po' più stringato e qualche minuto in meno di scene di sesso avrebbero consentito al film di essere assai più efficace. Discreto.
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  • Curiosità Daniela • 23/02/10 11:56
    Gran Burattinaio - 5929 interventi
    Leone d'oro al Festival di Venezia 2007, molto contestato dal pubblico e da parte della critica, il film ha anche fatto incetta di premi (7) ai Golden Horse Awards di Taiwan.
    Per il regista è stato il secondo Leone d'oro, dopo quello conquistato con I segreti di Brokeback Mountain.
  • Curiosità Undying • 23/02/10 17:27
    Risorse umane - 7574 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Leone d'oro al Festival di Venezia 2007, molto contestato dal pubblico e da parte della critica, il film ha anche fatto incetta di premi (7) ai Golden Horse Awards di Taiwan.
    Per il regista è stato il secondo Leone d'oro (...)


    Pensavo si trattasse di un omonimo massaccesiano...
    Mi pareva strano ;)
  • Discussione Cotola • 15/07/10 12:33
    Consigliere avanzato - 3848 interventi
    Deep red ebbe a dire nel suo commento:

    Di lussuria in questo film di Ang Lee non ce n'è molta.

    Lo hai visto in tv ultimamente vero? Credo che
    le scene erotiche (a mio avviso abbastanza spinte) siano state, al solito, malamente e vergognosamente tagliate.
  • Discussione Deepred89 • 15/07/10 15:16
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    L'ho visto in dvd dopo che un'amica (che l'ha visto in tv) me l'ha consigliato.
    Le scene erotiche non mi sono sembrate nulla di che: magari c'è qualche dettaglio più ardito della media dei blockbuster, ma si tratta comunque di tre scene erotiche sparse in oltre due ore e mezzo di durata. In definitiva ho trovato più politica che lussuria (o sesso, semplicemente) in questo film di Ang Lee.


    Riguardo alla versione tv, mi dicono che corrisponda più o meno a quella del dvd (scrivo più o meno perchè si tratta di testimonianze e non di un confronto diretto). In base alle solite leggi, potrebbe benissimo essere passato integrale.
  • Discussione Capannelle • 2/09/10 16:32
    Scrivano - 3544 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    In definitiva ho trovato più politica che lussuria (o sesso, semplicemente) in questo film di Ang Lee.

    Quantitativamente c'è più narrazione storica ma rimangono impressi di più quei 10/15 minuti di evoluzioni erotiche (che chiaramente segnano una trasformazione dei personaggi) che non il resto del film.
    Questo è il pregio ma anche il limite del film e non mi stupisco delle polemiche sorte a Venezia (anche se non c'erano rivali eccezionali).
  • Discussione Raremirko • 25/09/21 21:48
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Lee, seppur dotato, non è Yimou; il titolo italiano è poi pure un pò fuorviante, visto che, più che un erotico, il film è una sorta di dramma storico dalla durata non breve (2 ore e mezza).

    Ben recitato e narrato, ambizioso, interessa e si lascia vedere pur non risultando clamoroso.

    Buono dal punto di vista visivo e di ricostruzione figurativa/storica.