Police python 357 - Film (1976)

Police python 357

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/12/09 DAL BENEMERITO COTOLA
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Cotola 12/12/09 19:33 - 9082 commenti

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Bel polar che dopo una prima parte dal ritmo abbastanza lento cresce sempre di più a partire dall'assassinio della Sandrelli. Molto bella l'idea (su cui si regge il resto del film) dei due amanti che pur sapendo l'uno dell'altro non conoscono però le rispettive identità. Ottima progressione drammaturgica e notevole finale dalla violenza inaspettata ed inusitata. Bravi anche gli attori (su tutti Montand e la Signoret).
MEMORABILE: Il finale.

Nicola81 25/10/14 12:52 - 2871 commenti

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Secondo film, probabilmente il migliore, di un regista che avrebbe meritato maggior considerazione. Come molti noir francesi non è sostenuto da ritmi frenetici, ma con l'uscita di scena della Sandrelli (non che la colpa fosse sua...) la storia entra nel vivo proponendo un'interessante sfida a distanza tra il poliziotto che utilizza la sua posizione per non pagare le proprie colpe e l'altro che, a causa di un destino avverso, rischia di ritrovarsi sull'altro lato della barricata. Ottimi gli attori e finale che regala un po' di azione.

Rufus68 30/08/17 13:56 - 3851 commenti

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Corneau rallenta nella prima mezz'ora per dare risalto ai personaggi (il solitario Montand, il possessivo Périer). Poi il pendolo del destino prende a oscillare: l'innocente intriga per discolparsi, il colpevole si fa schermo di chi aiuta (la moglie malata) per sopperire alle sue debolezze, il giovane poliziotto forse coprirà l'innocente (resosi colpevole proprio per scagionarsi) in nome dello spirito di corpo e della gratitudine. Cupo e lodevole nella reinterpretazione (più intimista) del coevo noir americano.

Daniela 25/06/20 10:19 - 12699 commenti

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Una giovane donna è l'amante di due uomini entrambi poliziotti, l'uno all'insaputa dell'altro. E' lo spunto di questo film dalla partenza lenta che ben presto, dopo il fattaccio conclusivo del triangolo amoroso, imbocca la strada di un noir teso ed ansiogeno, in cui l'ispettore Montand, incaricato dell'indagini dal suo superiore Périer autore del delitto, deve evitare di finire incastrato lui stesso come colpevole. Trama ingegnosa e gran confronto tra i due attori, anche se il personaggio più intrigante è quello complice della moglie invalida, splendidamente interpretato da Signoret.
MEMORABILE: Distesa sul letto, la moglie invalida, da sempre a conoscenza del fatto che il marito avesse una relazione, lo convince a non confessare il delitto

Androv 12/11/21 09:03 - 195 commenti

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Uno dei capolavori del Polar francese. Atmosfere trasudanti di anni '70, attori in stato di grazia (tranne la Sandrelli), un Montand incredibilmente in parte, un intreccio appassionante nonostante la lentezza, momenti di altissima drammaticità. Oltre ai mostri sacri (Montand, Signoret, Périer) si distingue un ottimo Carrière. Corneau interpreta il poliziesco alla francese inserendo una storia sentimentale torbida e avvincente. Regia eccelsa, fotografia volutamente decadente e sterile per una perla del genere "persecuzione dell'innocente". Finale da antologia.
MEMORABILE: L'atmosfera unica anni '70; La scena del vetriolo; Il personaggio di Montand; Il finale al supermercato; Il senso di persecuzione dell'innocente.

Berto88fi 20/07/22 11:44 - 216 commenti

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Per illustrare i personaggi Corneau sceglie un approccio dall'incedere lento e privo di sussulti, ma la situazione si capovolge nella seconda parte, si entra nel vivo della vicenda e sale la tensione, con un incalzante testa a testa fra i protagonisti che tiene incollati alla sedia. Ottimo il cast di contorno (Signoret e Carrière), montaggio troppo tirato via, invece la fotografia cupa è adeguata alla storia. A conti fatti un buon polar.
MEMORABILE: Il finale spiazzante.

Alex 64 13/11/22 17:11 - 75 commenti

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Bel polar anni '70 con ambientazione volutamente ristretta per esigenze di sceneggiatura. Montand condivide la giovane amante del suo superiore senza saperlo, Périer allo stesso modo non conosce il secondo uomo della Sandrelli (non al meglio malgrado fosse il suo periodo migliore). Inizio romantico ma dal delitto in poi il film cambia ritmo e, malgrado le due ore di durata, vola via in un crescendo avvincente di azione e indagine. Signoret  non nuova nelle vesti della moglie invalida e comprensiva del tradimento del marito, riesce funzionale alla trama anche se si rischia il déjà vu.
MEMORABILE: Montand che evita i testimoni e si sfigura con l'acido.

Max dembo 24/08/23 16:32 - 427 commenti

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Forse, e per alcuni, il più grande polàr settantiano del dopo-Melville (di cui d'altronde Corneau fu aiuto), è un infernale (nel finale persino allucinato) meccanismo che si innesca per via di una donna contesa inconsapevolmente (la Sandrelli per co-produzione con l'Italia, che fa sempre e solo se stessa), da due uomini contigui per professione poliziesca, poi uccisa dal primo, con la colpa che può ricadere sul secondo, innocente. Grandioso davvero l'ispettore Montand nella parte dell'ispettore, regia di Corneau da manuale del poliziesco psicologico, elevatissimo.
MEMORABILE: L'auto-sfiguramento con l'acido di Montand e sua successiva apparizione bendato come l'uomo invisibile; Il finale di splendida azione nel parcheggio.

Lythops 2/10/23 15:34 - 1019 commenti

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Bel noir cupo per sentimenti e personaggi, a parte una Sandrelli inconsistente. Ottimo biglietto da visita è costituito dai titoli di testa, con inquadrature dalla geometria perfetta tese a illustrare la solitudine del protagonista, l’ispettore Ferrot. Film lento quanto basta, con Périer e Signoret di gran livello e deboli incongruenze sulle quali si può sorvolare. Ottime le musiche di Delerue, riconoscibile dall’orchestrazione.

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  • Discussione Zender • 12/09/12 18:50
    Capo scrivano - 47882 interventi
    Ovviamente sì :) Ma vogliamo solo roba tua!
  • Homevideo Buiomega71 • 29/07/13 17:08
    Consigliere - 26074 interventi
    In dvd per A & R Production, disponibile dal 05/09/2013

    http://www.amazon.it/Police-Python-357/dp/B00E3EYPLY/ref=sr_1_67?s=dvd&ie=UTF8&qid=1375110447&sr=1-67
  • Discussione Daniela • 25/06/20 09:55
    Gran Burattinaio - 5929 interventi
    Il personaggio interpretato da Stefania Sandrelli si chiama Sylvia Leopardi: mi sembra strano che si tratti di una semplice coincidenza e non un omaggio al poeta, ma non ho trovato conferme in merito, quindi mi limito ad annotare. 

     
    Ultima modifica: 25/06/20 09:57 da Daniela
  • Discussione Daniela • 25/06/20 10:25
    Gran Burattinaio - 5929 interventi
    Il titolo del film fa riferimento alla pistola utilizzata dal personaggio interpretato da Yves Montand, presentato come un abile tiratore. 
    Si tratta della Colt Python calibro .357 Magnum di produzione statunitense, presente anche in altre famose pellicole e serie tv. 
    Per altre informazioni, leggere qui
  • Curiosità Daniela • 26/06/20 08:47
    Gran Burattinaio - 5929 interventi
    Il soggetto è tratto dalla stessa fonte letteraria de Il tempo si è fermato, thriller diretto nel 1948 da John Farrow, in cui Ray Milland deve indagare sull'omicidio di una donna commesso dal suo principale Charles Laughton, evitando di restare incastrato come colpevole. 
    Il film di Farrow ha avuto un remake nel 1987 con Senza via di scampo, diretto da Roger Donaldson. 
  • Discussione Zender • 26/06/20 09:04
    Capo scrivano - 47882 interventi
    Non credo che il soggetto sia originale, nel senso che alla base c'è sempre lo stesso romanzo di Kenneth Fearing usato anche dagli altri film. Per questo alla fine più che di remake si parla di "diverse versioni" tratte dalla stessa fonte letteraria (è sempre poi dibattuto l'uso della parola "remake", d'accordo).
  • Discussione Daniela • 26/06/20 09:44
    Gran Burattinaio - 5929 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Non credo che il soggetto sia originale, nel senso che alla base c'è sempre lo stesso romanzo di Kenneth Fearing usato anche dagli altri film. Per questo alla fine più che di remake si parla di "diverse versioni" tratte dalla stessa fonte letteraria (è sempre poi dibattuto l'uso della parola "remake", d'accordo).
    Hai ragione, scusa della svista, Vedendo il film, la somiglianza nella trama mi era saltata agli occhi, così ho consultato la scheda francese in wikipedia, piuttosto dettagliata quanto ai dati tecnici come sempre avviene per i film di produzione nazionale, e non trovando menzione del romanzo di Fearing, ho pensato si trattasse di un soggetto originale. Ho visto che invece se ne fa menzione nella scheda in lingua inglese ed anche su IMDB (che avrei dovuto consultare prima di inserire il post). 

    Quando poi alla faccenda se definire o meno remake un film tratto dalla stessa fonte letterario da cui è stata tratta già una precedente pellicola penso sia quasi irrisolvibile, salvo ovviamente i casi in cui questa fonte letteraria è molto conosciuta, tanto da potersi considerare un classico, nel qual caso è più corretto parlare di nuove versioni/adattamenti e non di remake. In tutti gli altri casi, dipende...
  • Discussione Zender • 26/06/20 14:53
    Capo scrivano - 47882 interventi
    Puoi correggere il post dove sta scritto che è un soggetto originale? Così poi lo sposto in curiosità.

    In teoria remake è quando tu ti rifai a un soggetto cinematografico originale. Poi può capitare che pur rifacendoti a un romanzo comune tu ti rifaccia comunque al film. Io almeno l'ho sempre capita così. Diciamo che il remake dovrebbe avere sempre traccia degli autori originali tra i titoli di testa o coda.
  • Discussione Daniela • 26/06/20 21:58
    Gran Burattinaio - 5929 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Puoi correggere il post dove sta scritto che è un soggetto originale? Così poi lo sposto in curiosità.

    In teoria remake è quando tu ti rifai a un soggetto cinematografico originale. Poi può capitare che pur rifacendoti a un romanzo comune tu ti rifaccia comunque al film. Io almeno l'ho sempre capita così. Diciamo che il remake dovrebbe avere sempre traccia degli autori originali tra i titoli di testa o coda.
    Fatto
     
  • Curiosità Zender • 13/10/22 18:17
    Capo scrivano - 47882 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

    [img size=300]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images62/policepyt350.jpg[/img]