Strange way of life - Corto (2023)

Silva torna a far visita al suo amante dopo venticinque anni: ma è solo l'amore ad averlo spinto lì o c'è qualche altro motivo? Corto griffato Almodóvar che avrebbe potuto aspirare anche al lungo, ma che tutto sommato si giova della sua brevità. Il ritmo, infatti, è buono così come il grado di coinvolgimento che si mantiene alto fino alla fine. Evitabili i flashback poiché smorzano la tensione narrativa e nulla aggiungono alla storia. Buone la confezione e le prove degli attori. Riuscito il mix di western, sentimenti e thrilling. Buon film.

L’amore secondo Almodóvar è fatto di passione e desiderio, di sangue e sentimentalismo, è estremo e venato di malinconia, eccentrico e casalingo al tempo stesso: e questo cortometraggio ne è la summa, spiazzante e misterioso, capace di tingere il rude universo western di sfumature da mélo camp in qualche dialogo, per raccontare la storia dell’amore gay tra lo sceriffo e il padre di un criminale. Tutto calato in una struggente malinconia introdotta dalla canzone di Caetano Veloso. Magnifico: un piccolo gioiello di semplicità e poesia.