The atrocity exhibition - Film (2000)

Weiss affronta con grande passione il libro di Ballard e non si può certamente affermare che questa non sia una trasposizione ben riuscita. Il fatto è che senza averlo letto risulta pressochè incomprensibile. La noia, la lentezza estenuante, le location da modernariato industriale, le tematiche tanto care all'autore come la scienza pornografica, l'assenza di forma e di nessi logici, tutto questo è l'aspetto riuscito.

Tradurre in immagini i libri di Ballard è sempre un'impresa titanica: qui poi vista l'antinarratività ed eterogeneità del materiale di partenza la cosa era quasi impossibile. Ed infatti ne è venuto fuori un film arduo, complesso e difficile da seguire che intriga poco, annoia molto e le cui provocazioni cadono nel vuoto per la difficoltà di trovare un filo logico-teorico a quanto si vede (cosa che per qualcuno potrebbe non essere un problema). Forse conoscendo bene il "romanzo" si possono cogliere elementi che così invece sfuggono ai più: ma anche se così fosse sarebbe comunque un limite.